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lunedì 27 luglio 2009

LA POLIZIA LI SORPRENDE MENTRE “VISITANO” LA SCUOLA MEDIA “F. TORRACA” DI VIA ALDO MORO.




I SERVIZI DI PERLUSTRAZIONE IN CITTA’ IN OCCASIONE DELLA PAUSA ESTIVA, COME ANNUNCIATO CON L’OPERAZIONE “ESTATE SICURA”, SONO STATI PARTICOLARMENTE INTENSIFICATI PER CONTRASTARE IL FENOMENO DEI FURTI IN APPARTAMENTO E DEGLI SCHIAMAZZI NOTTURNI.

LA SCORSA NOTTE, TRANSITANDO IN VIA ALDO MORO, L’ATTENZIONE DEGLI AGENTI DI SERVIZIO DI VOLANTE SI E’ SOFFERMATA SULLO STABILE DELLA SCUOLA MEDIA “TORRACA”.

NEL CORSO DEL CONTROLLO UN MINORENNE TENTAVA DI ALLONTANARSI FURTIVAMENTE. RAGGIUNTO, VENIVA IDENTIFICATO E TRATTENUTO.

DURANTE L’ESECUZIONE DI UNA ATTENTA ISPEZIONE DEL PERIMENTRO DELLO STABILE ED IN PROCINTO DI ESTENDERLA ALL’INTERNO, ALTRI DUE GIOVANI TENTAVANO INVANO DI ELUDERE IL CONTROLLO ED ALLONTANARSI SCAVALCANDO LE INFERRIATE.

RAGGIUNTI, DOPO UN BREVE INSEGUIMENTO, I TRE, TUTTI MINORI SEMIMPUTABILI, CITTADINI ITALIANI MA DI ASCENDENTI MAROCCHINI, SONO STATI DEFERITI ALL’A.G. MINORILE PER IL REATO DI TENTATO FURTO AGGRAVATO IN STATO DI LIBERTA’ ED AFFIDATI AI GENITORI.

L’ISPEZIONE INTERNA HA EVIDENZIATO L’EFFRAZIONE DI UNA PORTA POSTA AL 3° PIANO ED ACCESSIBILE DALLA SCALINATA DI EMERGENZA.

TRA GLI OGGETTI CUSTODITI NELLA SCUOLA VI ERANO PERSONAL COMPUTER ED ALTRO MATERIALE INFROMATICO.

SEQUESTRATO UN CACCIAVITE DETENUTO DAI RAGAZZI.

UNO DEGLI AGENTI, IMPEGNATO NELL’INSEGUIMENTO A CAUSA DEL PERCORSO ACCIDENTATO E DEGLI SCAVALCAMENTI DELLE RECINZIONI, HA RIPORTATO LA LESIONE AD UN GINOCCHIO.,

PROSEGUIRANNO INCESSANTI I CONTROLLI ANCHE NEI PROSSIMI GIORNI.


DI LORENZO: VELOCIZZARE ITER CONCORSUALE PER ASSUNZIONE AUTISTI SOCCORRITORI PRESSO ASM



Il Consigliere Regionale Pasquale Di Lorenzo,vice presidente della III Commissione Consiliare alle Attività Produttive, in data odierna, ha presentato la seguente interrogazione urgente a risposta orale:

Premesso che, a quanto sembra, all’Asm ( Azienda Sanitaria di Matera) sono state assegnate 12 ambulanze di Basilicata Soccorso che, allo stato attuale però , pur essendo già disponibili non possono essere utilizzate perché mancano gli autisti necessari;

Che per l’assunzione dei suddetti autisti, l’Azienda Sanitaria Locale si Matera, ha pubblicato sul bollettino Ufficiale della Regione Basilicata del 16.06.2009 un apposito avviso pubblico, contenente i criteri e le modalità per l’espletamento delle prove concorsuali;

Che il suddetto avviso non contiene alcun riferimento in ordine alla data di assunzione del suddetto personale, e quindi ciò non consente di stabilire neanche la data dell’entrata in esercizio delle nuove ambulanze;

Ritenuto evidente che la qualità del servizio territoriale di Emergenza-Urgenza trarrebbe benefici dalla effettiva disponibilità di queste nuove ambulanze e che, pertanto, sarebbe giusto ed auspicabile, nell’interesse primario della tutela e della salvaguardia della salute dei cittadini, rendere certi e comunque veloci i tempi per l’assunzione dei nuovi autisti soccorritori;

Si interroga

l’ Assessore alla Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale per conoscere la data presumibile dell’assunzione in servizio del personale di cui trattasi e quali iniziative intende intraprendere nei confronti dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera per accelerarne l’iter concorsuale.

Al Pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Policoro solo per casi urgenti.

E’ noto che durante il periodo estivo la popolazione del metapontino, anche per la presenza dei villaggi turistici, cresce a dismisura, va altresì aggiunto che alle strutture sanitarie dell’ASM accede anche l’utenza della Calabria jonica, per cui spesso il Pronto Soccorso dell’ Ospedale Giovanni Paolo II di Policoro è “intasato” da casi che potrebbero essere risolti dalla Guardia Medica o dal Medico di Famiglia o in casa e che finiscono con il sottrarre tempo prezioso ai casi gravi, che hanno precedenza assoluta su tutti gli altri. Traumi, infarti, emorragie, episodi accidentali, classificati dal triage tra i codici rosso e giallo, con evidente pericolo di vita per quanti si trovano in questa condizione vanno curati e assistiti per primi e per tutto il tempo che il caso richiede. Medici e personale infermieristico del Dipartimento di emergenza urgenza dell’ospedale continuano, però, a essere ostacolati nel lavoro dall’arrivo continuo e, spesso, immotivato di pazienti classificati dal triage tra i codici verde e bianco che dovrebbero risolvere i propri problemi in altra maniera consultando la Guardia Medica o il proprio Medico di Famiglia. Se lo facessero al Pronto Soccorso il personale sanitario lavorerebbe meglio, facendo risparmiare tempo prezioso a tutti, anche agli stessi cittadini da codice “bianco o verde”. La realtà,però, è un’altra e la situazione è diventata insostenibile. In accettazione si è arrivati ad un numero eccessivo di casi non gravi. Il triage,dal verbo francese "trier" che significa scegliere, classificare, indica il metodo di valutazione e selezione immediata usato per assegnare il grado di priorità per il trattamento quando si è in presenza di molti pazienti. L’applicazione del triage nel Pronto Soccorso, infatti, è stata introdotta dall’aumento progressivo degli utenti che vi afferiscono, soprattutto di casi non urgenti. Questo metodo consente di razionalizzare i tempi di attesa in funzione delle necessità dei pazienti, utilizzando come criterio di scelta le condizioni cliniche degli stessi e non il criterio dell’ordine di arrivo. Il TRIAGE classifica come codice rosso il caso molto critico, pericolo di vita, priorità massima, accesso immediato alle cure. Al codice giallo corrisponde una situazione mediamente critica, con presenza di rischio evolutivo, possibile pericolo di vita. Meno gravi le classificazioni da codice verde con una situazione poco critica, assenza di rischi evolutivi, prestazioni differibili. Il codice bianco è attribuito a casi non critici e,quindi, a pazienti non urgenti. I tempi di attesa per queste ultime due categorie varia in funzioni dei codici rossi e giallo, che hanno priorità assoluta. Va ricordato che il triage viene svolto da personale infermieristico esperto – con la supervisione del medico di servizio- che, valutando i segni ed i sintomi del paziente attribuisce un codice di gravità al fine di stabilire le priorità di accesso alla visita medica. “ Facciamo appello -ha detto il responsabile del Pronto Soccorso dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Policoro Dott. Rocco Di Leo - ai cittadini, ai medici di medicina generale, ai pediatri affinchè l’accesso al Pronto soccorso avvenga solo per quei casi di assoluta necessità come prescrivono le norme sul triage. Ignorarle significa mettere in pericolo la vita di quanti,invece, ne hanno realmente bisogno’’. Un invito che era stato già ribadito anche dal direttore generale dell’Azienda sanitaria locale per l’Ospedale di Matera, dott. Vito Gaudiano. “ Invito i cittadini –aveva detto Gaudiano- a rivolgersi al Pronto soccorso solo per reali necessità. Lo stesso ai medici di medicina generale che, devo dire, spesso vengono by-passati dai loro pazienti che si presentano spontaneamente al Pronto soccorso. Questo per meglio utilizzare le strutture pubbliche ed evitare difficoltà a chi ha veramente bisogno di assistenza’’.

" SOSPIRI NELLA NOTTE" Emilio Andrisani presenta un restyling poetico e la vita dell'eroina montalbanese Rachele Cassano scritta da Vincenzo Maida.

Venerdì 31 Luglio alle ore 22.30 nel Centro Storico di Montalbano Jonico, in piazza Savonarola, si terrà il primo di tre incontri con l'attore materano Emilio Andrisani che presenta "SOSPIRI NELLA NOTTE", un restyling poetico improvvisato, e narra la vita dell'eroina montalbanese Rachele Cassano scritta da Vincenzo Maida.
Gli altri due incontri si terranno il 7 Agosto ed il 13 Agosto.
L'organizzazione dell'evento è stata curata dall'HermesTeatroLaboratorio, Presidente Emilia Fortunato, e di cui lo stesso Emilio Andrisani è Direttore Artistico, oltreché attore, dal Centro Studi Jonico DRUS di Montalbano J° e dalla Proloco Montalbano, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale.
Nella prima parte della serata Emilio Andrisani proporrà una perfomance poetica frutto di improvvisazione, nel silenzio della suggestiva piazza del centro storico montalbanese, a ridosso dell'antico ingresso, murato da alcuni secoli, della Chiesa Madre.
Emilio Andrisani, attore materano di lunga esperienza, che negli ultimi anni con l'HermesTeatro Laboratorio si è anche cimentato nella produzione di CD musicali frutti di una ricerca di canti popolari nel dialetto materano arcaico, è legato alla città di Francesco Lomonaco da vincoli affettivi.
Nella seconda parte della serata proporrà la narrazione della vita dell'eroina Montalbanese Rachele Cassano, scritta da Vincenzo Maida che per l'HermeseTeatro Laboratorio ha prodotto negli anni passati sette testi teatrali rappresentati in numerose piazze della Basilicata con un significativo successo di pubblico.
Rachele Cassano era una ragazza di 19 anni che prese parte attiva alla vicenda storica relativa alla nascita della Repubblica Napoletana. La sua casa posta di fronte all'arco dell'orologio a Montalbano, divenne una Sala Patriottica dove si incontravano i più importanti rivoluzionari lucani che diedero vita, nei primi mesi del 1799, in quasi tutti i comuni alla distruzione degli stemmi regi ed all'innalzamento dell'albero della libertà.
La giovane era anche in contatto con Napoli e più precisamente con i rivoluzionari montalbanesi che nella capitale del sud avevano ruoli non secondari: Francesco Lomonaco, Nicola Fiorentini e Felice Mastrangelo.
Caduta la repubblica, alla fine del 1799 quest'ultimi due vennero passati di capestro borbonico in piazza del mercato a Napoli, mentre grazie ad un errore nella trascrizione del nome Francesco Lomonaco riuscì a fuggire in Francia. Morirà poi suicida a soli 38 anni a Pavia.
.Rachele Cassano riescì invece a scampare alla morte per mano dei borboni solo grazie al cognato, borbonico convinto, Carlo Troyli ed alla sua avvenenza. Il capitano Pensabene, al seguito dell'esercito del cardinale Ruffo, venuto infatti a Montalbano per arrestarla e quindi tradurla a Napoli, se ne innamorò e non solo non l'arrestò ma per alcuni le inviò segretamente anche un vitalizio.
Su Rachele Cassano Vincenzo Maida in occasione del bicentenario della repubblica napoletana ha anche prodotto un lavoro di drammatizzazione che venne premiato dall'allora preside della facoltà di lettere, ora trasferito alla statale di Milano, prof. Antonino De Francesco, al teatro Stabile di Potenza.


POLICORO - MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELLA SIRITIDE

Sabato 1 Agosto alle ore 19,00 presso il Museo Archeologico Nazionale della Siritide si inaugura la mostra fotografica dedicata alle opere del fotografo italo-americano Ron Galella, di origine lucana (Muro Lucano).

La Mostra, patrocinata dal Consiglio Regionale della Basilicata, è già stata presentata in prima nazionale presso Palazzo Lanfranchi a Matera nella scorsa primavera ed in tale occasione il fotografo americano ha visitato per la prima volta la Basilicata e Muro Lucano e i luoghi d’arte della Regione Basilicata, tra cui il Museo di Policoro.

Nel Museo ha sostato a lungo con grande ammirazione e meraviglia di fronte alle inaspettate opere della Magna Grecia.

E nel momento in cui è stata avanzata dalla Direzione del Museo la proposta di poter esporre i suoi scatti fotografici presso lo stesso Museo ha acconsentito con entusiasmo a detta iniziativa.

Le opere fotografiche di Ron Galella sono una grande testimonianza della storia del costume americano ed italo-americano attraverso le immagini istantanee “rubate”, alla maniera dei paparazzi, ai grandi divi del cinema, della musica e della moda internazionali.

Dopo la prima foto “rubata” nel 1967 a Jackielin Kennedy è stato un susseguirsi di scatti di memorabile bellezza, tra cui spiccano le immagini di Silvana Mangano o di Anna Magnani.

Pensando di fare cosa gradita al pubblico in visita presso il Museo Archeologico Nazionale di Policoro, in una prospettiva di apertura del museo verso tutte le nuove forme di arti visive contemporanee, la mostra dedicata a Ron Galella vuole rappresentare l’inizio di una nuova stagione di esperienze culturali nel territorio della costa ionica della Basilicata.

GRAZIE DEI FIORI

CON

CHIARA GIALLONARDO

Rai Due 29 luglio alle ore 9.55

Grazie dei fiori, un modo originale per raccontare l’Italia attraverso il fascino e la varietà dei suoi fiori e delle sue piante con il nuovo programma di Raidue, condotto da Chiara Giallonardo e realizzato in collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.

Nell’undicesima puntata due sono le regioni ospiti: Basilicata e Sardegna.

A presentare la ricchezza dei prodotti florovivaistici della Basilicata è Giovanni Dichio, Presidente del consorzio VI.CO. e Amministratore dei Vivai Dichio e l’Agronomo-Paesaggista Antonio Sagaria che illustra la varietà delle piante mediterranee, tra cui il leccio, il lentisco, il cisto ed ancora il profumato alloro e rosmarino fino al corbezzolo, e la loro utilizzazione nei giardini.

Per la Sardegna il giardiniere Marco Pessini parla dei molteplici utilizzi della pianta simbolo di questa terra: il mirto.

La flower designer Marianna Vesco realizza in studio delle splendide ed originali composizioni per una tavola romantica mentre l’esperto di bon ton Alberto Presutti darà utili consigli per trascorre nei migliori dei modi una cena a due.

Torna la Puglia questa volta con il mercato dei fiori di Terlizzi in provincia di Bari, uno dei più importanti mercati floreali del sud Italia.

Il designer e architetto Giovanni D’Ambrosio parla dell’importanza del verde pubblico e delle modalità di incentivare la cultura verde, un settore di vitale importanza in Italia ancora poco sviluppato.

Continuano le interviste “floreali” di Chiara Giallonardo; questa volta ad aprire il terrazzo della propria casa è Carmen Russo che svelerà alcuni lati inediti della sua vita legati ai fiori.

Grazie dei fiori è un programma prodotto da Mediacom firmato da Cesare Biasini e Marina Loi per la regia di Valerio Marchesini.





Si è insediato sabato scorso, a Potenza, alla presenza del Responsabile dell’Area Organizzazione del partito Giuseppe Sonnessa, il Collegio Regionale dei Garanti del Partito Democratico di Basilicata. Il Collegio, composto da Giovanni Bulfaro, Anna Chisena, Mario Di Nubila, Pinuccio Dalessandro, Clementina Gerardi, Mara Loperfido, Angelo Raffaele Rinaldi e Vincenzo Suriano, ha eletto all’unanimità la sua Presidentessa nella persona di Anna Paola Vergari, anch’essa componente del collegio. Nei prossimi giorni sono previsti ulteriori incontri, finalizzati alla verifica delle questioni di competenza del Collegio e alla predisposizione di tutti gli atti necessari in vista della prossima scadenza congressuale.

IL COMUNE DI PISTICCI VINCE IL BANDO INAIL PER LA RISTRUTTURAZIONE DELLA SCUOLA “Q. O. FLACCO” DI MARCONIA


Importantissimo risultato per il Comune di Pisticci che ha ottenuto un finanziamento di 349.979 euro per il progetto di riqualificazione della scuola media “Quinto Orazio Flacco” di Marconia, risultando primo per requisiti nella graduatoria relativa al bando di gara indetto dalla direzione regionale dell’Inail nell’ambito del “finanziamento di progetti finalizzati all’adeguamento delle strutture o all’abbattimento delle barriere architettoniche negli istituti di istruzione di scuola seconda ai sensi del’art.1, comma 626 della Legge 27 dicembre 2006 n° 296 (Finanziaria 2007)”. Al bando hanno partecipato numerosi comuni della Basilicata tra cui Potenza, Matera, Melfi, Ferrandina, Maratea, Montescaglioso e Avigliano. Solo il progetto del Comune di Pisticci, tuttavia, è stato finanziato dall’Inail che ha potuto attribuirgli il massimo della premialità.

La documentazione è stata approntata dall’Ufficio Tecnico guidato dall’ingegnere Rocco Di Leo, su impulso del Sindaco di Pisticci, ingegnere Michele Leone, che con Di Leo ha seguito tutti i passaggi burocratici finalizzati alla partecipazione al bando curando nei dettagli ogni aspetto tecnico e procedurale della proposta.
In fase di scelta della scuola da candidare, il Comune di Pisticci ha individuato la sede della scuola media Q. O. Flacco di Marconia, in quanto bisognosa di alcuni improcrastinabili interventi. Il finanziamento consentirà, adesso, di procedere alla messa in sicurezza dell’edificio, di effettuare una completa bonifica delle strutture in amianto, di abbattere le barriere architettoniche presenti e di ammodernare lo stabile.

L’edificio della scuola media “Q. O. Flacco”, dall’epoca della sua costruzione, circa trent’anni fa, non è mai stato oggetto di interventi se non quelli di piccola e ordinaria manutenzione. Il progetto finanziato consentirà di rivedere il plesso dal punto di vista strutturale, funzionale, architettonico e della sicurezza fino a trasformarlo in una struttura di eccellenza sotto tutti gli aspetti.

Il risultato ottenuto dall’Amministrazione Comunale di Pisticci rappresenta motivo di grande gratificazione per chi ha lavorato alacremente, sin da subito, alla realizzazione del progetto poi rivelatosi vincente ed in grado di precedere proposte provenienti da realtà comunali più grandi rispetto a Pisticci. Essere primi in una graduatoria a livello regionale significa aver operato bene ed essere riusciti a presentare un progetto valido. Con il finanziamento ottenuto si compie un primo importante passo nella direzione della messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici di competenza comunale.

martedì 21 luglio 2009



I LAVORI DEL CONSIGLIO REGIONALE
Il Consiglio regionale della Basilicata, che si è riunito oggi a Potenza, ha approvato all’unanimità la proposta di legge riguardante la “Istituzione dell’Osservatorio Scientifico Regionale per la sorveglianza del patrimonio ambientale del Vulture”, di iniziativa del consigliere Fierro (Udc). La pdl nasce con l’obiettivo di dotare la Regione di un efficace strumento di salvaguardia del patrimonio ambientale del Vulture, che, come si legge nella relazione al provvedimento, “si presenta ancora in gran parte incontaminato e ricco di specie animali e vegetali che andrebbero ricercate, studiate e fatte conoscere ad una più larga platea”. L’osservatorio sarà coordinato dal Dipartimento Ambiente della Regione ed opererà in stretto raccordo con le istituzioni scientifiche del territorio per assicurare il monitoraggio costante delle biodiversità presenti nell’area e proporre le necessarie azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale. L’osservatorio avrà sede nel museo di storia naturale del Vulture (Abbazia di S. Michele) e sarà composto da rappresentanti della Regione, della Provincia di Potenza, dei Comuni di Rionero, Atella e Melfi, dell’Università e del Corpo forestale dello Stato.

Approvata, inoltre, all’unanimità una proposta di legge al Parlamento, ai sensi dell’art. 121, comma secondo, della Costituzione “Modifica all’art. 74 del DPR n. 115 del 30.05.2002”, di iniziativa del consigliere Di Sanza (Pd) e sottoscritta anche dai consiglieri Mollica (misto-Fdc), Pagliuca (Pdl), Vita e Salvatore (Ps), Restaino e Pittella (Pd), Flovilla e Carelli (Cp-Rb), che è finalizzata ad estendere una tutela economica, e quindi a garantire il gratuito patrocinio, anche ai cittadini italiani indagati, imputati o in stato di detenzione in Paesi europei ed extraeuropei. Spesso infatti, le famiglie di persone arrestate in un paese straniero, oltre ai normali problemi di comunicazione e di scarsa conoscenza della legislazione locale, si trovano a dover fronteggiare delle spese legali, volte alla salvaguardia del proprio caro, corrispondenti ad un ordine di grandezza superiore rispetto alle proprie realtà economiche. Il cittadino italiano posto in stato di detenzione in uno Stato estero, oltre a tutte le problematiche relative alla condizione carceraria, deve fare i conti con tante altre difficoltà come quelle di comunicazione con gli Istituti Consolari italiani, posti spesso a grande distanza dai luoghi di detenzione. Analoghe difficoltà sono state riscontrate nelle comunicazioni tra i detenuti ed i propri legali nonché con le stesse famiglie. Ancora, difficoltà linguistiche: la documentazione riguardante arresto, accuse, eventuali confessioni, è redatta in lingua locale. Esemplare è il caso del lucano Angelo Falcone e Simone Nobili, costretti in India nel 2007 a firmare un documento in Hindi rivelatosi poi una ammissione di colpa. La mancata comprensione della lingua può portare inoltre il detenuto ad avere problemi all’interno della realtà carceraria con gli altri detenuti ed il personale di controllo.

Il Consiglio regionale ha approvato, sempre all’unanimità, un provvedimento della Giunta che dispone l’integrazione del fondo regionale relativo all’anno 2009 per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione in base alla legge n. 24 del 2007, che viene incrementato con 1 milione di euro provenienti dal bilancio regionale.

In prosieguo, il Consiglio ha approvato con 21 voti favorevoli (si sono astenuti 5 consiglieri) il disegno di legge della Giunta sulla “Variazione n. 1 al Bilancio di Previsione per l’Esercizio Finanziario 2009”, che si è reso necessario per dare attuazione alla DGR n. 1688/2008, con la quale è stato approvato un progetto per la formazione professionale dei cittadini diversamente abili denominato LIDEA (“Lavorare per l’inserimento dei cittadini con disabilità”). Per l’attuazione di questo progetto, gestito dal centro di formazione professionale dei Padri trinitari di Venosa, sono già stati spesi 100 mila euro, ai quali si aggiungeranno i circa 400 mila euro stanziati con la variazione di bilancio.

Approvato, infine con 12 voti favorevoli e 5 astenuti il “Regolamento concernente le procedure relative alla chiusura delle operazioni demaniali di cui alla legge regionale n. 57 del 2000 e sue modifiche ed integrazioni”, che disciplina tra l’altro i criteri per l’attribuzione degli incarichi di “istruttore demaniale, “perito – istruttore demaniale – delegato tecnico” ai professionisti che hanno conseguito queste qualifiche e sono iscritti nell’apposito elenco.

giovedì 9 luglio 2009

OLIVETO LUCANO (MT): UNA DONNA CON PROBLEMI PSICHICI AGGREDISCE L'ANZIANO PADRE E SI BARRICA IN CASA. L'INTERVENTO DEI CARABINIERI SCONGIURA PIU' GRAVI CONSEGUENZE.



Nella serata di ieri 08 luglio 2009, una donna di Oliveto Lucano (MT), afflitta da disturbi mentali, ha aggredito l’anziano padre “colpevole”, a suo dire, della mancata fornitura di acqua presso la sua abitazione. L’uomo, che risiede nelle immediate adiacenze dell’abitazione della figlia, è stato costretto, a seguito dei numerosi traumi patiti, in particolar modo agli arti superiori, a sottoporsi a cure mediche. In considerazione dello stato di pericolosità della donna, si rendeva necessario un trattamento sanitario obbligatorio, effettivamente disposto, essenziale per preservare anche l’incolumità della stessa donna che, nel frattempo, si era chiusa in casa non consentendo a nessuno di avvicinarsi. A quel punto, stante l’impossibilità di raggiungere la donna ed il concreto pericolo che la stessa potesse attuare gesti autolesionistici, su concorde parere dell’Autorità Giudiziaria di Matera, è stato richiesto l’intervento di una squadra di Vigili del Fuoco per provare a raggiungere la donna tramite i balconi della sua abitazione sita al secondo piano dell’immobile. La tensione è salita ulteriormente, tanto da far temere che livello di aggressività della donna crescesse irrimediabilmente e, a quel punto, i militari della Stazione Carabinieri di Garaguso (MT) hanno attuato una strategia rivelatasi vincente: dopo aver rassicurato la donna, le hanno fatto intendere che l’avrebbero lasciata in pace e che sarebbero andati via. A quel punto i mezzi di soccorso e tutto il personale intervenuto si allontanava dalla zona dell’intervento, ma, in realtà, due militari si erano già posizionati presso l’uscio della abitazione della donna, pronti ad intervenire alla prima occasione utile. Effettivamente, dopo qualche minuto, la donna ha aperto le porte della sua abitazione, cosa che ha consentito il fulmineo intervento dei militari che, sfruttato il varco creatosi, hanno immediatamente raggiunto ed immobilizzato la donna che è stata ricoverata e sottoposta alle necessarie cure.

Matera: progetti di sicurezza sul territorio cittadino



Sono stati presentati questa mattina, nella sala Giunta del Palazzo Municipale, due progetti relativi alla sicurezza nel territorio di Matera predisposti dall’Amministrazione Comunale e candidati al finanziamento del Ministero dell’Interno. Ad illustrare i dettagli e le modalità delle iniziative sono stati il consigliere comunale Adriano Pedicini, il dirigente dell’Ufficio Sassi Giuseppe Gandi e il comandante della Polizia Municipale Franco Pepe. In particolare, un progetto è finalizzato alla realizzazione di un presidio di polizia locale e alla realizzazione di un sistema di videosorveglianza nei rioni Sassi nel realizzando museo DemoEtnoAntropologico, mentre l’altro prevede un sistema integrato per la sicurezza e la gestione informatizzata della polizia locale e sistema di sorveglianza nella zona Industriale. Il primo progetto prevede la realizzazione di una sede di Polizia Municipale e Protezione Civile in uno stabile collocato nei Rioni Sassi in piazza San Pietro Caveoso, confiscato alla criminalità, e la realizzazione di un sistema di videosorveglianza che monitorerà l’area del museo DemoEtnoAntropologico di 27 mila mq con venti telecamere, una delle quali sarà collocata sopra la chiesa di Madonna dell’Idris, per garantire ampia visibilità sul Belvedere e sulla Gravina. L’importo complessivo è pari a euro 1.500.000,00. “Questi sistemi gettano le basi affinché si creino le condizioni per un sito appetibile che coniughi i vantaggi della Zona Franca con i criteri della sicurezza, per fare in modo che gli imprenditori possano trovare una migliore collocazione nel nostro territorio”, ha spiegato Pedicini.

Per quanto riguarda il secondo progetto, che prevede un importo pari a 650 mila euro, verranno installate tredici telecamere sulle varie aree del territorio cittadino che permetteranno un controllo in tempo reale della sicurezza. Si parte dalla telecamera centrale, collocata nella Villa Comunale, per continuare con le altre che verranno installate nei rioni Sassi e in quelli periferici, come San Giacomo, Acquarium, via Gravina e La Zona Industriale di La Martella, zone ricadenti nel perimetro della Zona Franca Urbana. “Puntiamo a garantire la sicurezza urbana attraverso la valorizzazione delle risorse di polizia locale e la creazione di una rete di videosorveglianza periferica – afferma il Comandante Pepe -. Una visione generale del territorio che non intaccherà minimamente la privacy dei cittadini. Si tratta di progetti aperti, che si interfacceranno con gli attuali sistemi di videosorveglianza e garantiranno un migliore controllo del territorio cittadino”.

Entrambi i progetti passeranno al vaglio del comitato provinciale per la sicurezza pubblica e successivamente valutati dal Ministero dell’Interno, che emetterà la graduatoria finale.




Bernalda, Metaponto e Scanzano Jonico, servizio teso a contrastare l'immigrazione clandestina e lo sfruttamento del lavoro irregolare.


1. Alle prime ore di questa mattina, il Comando Provinciale Carabinieri di Matera ha svolto un vasto servizio di controllo del territorio teso soprattutto a contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina e lo sfruttamento del lavoro irregolare, che ha interessato varie località dell’area metapontina, in particolare Bernalda, Metaponto e Scanzano Jonico. In particolare:

a. veniva data esecuzione all’ordinanza del Commissario Prefettizio del Comune di Bernalda, Dott.ssa Mariarita IACULLI, con la quale veniva disposto lo sgombero dell’ex vivaio forestale di Metaponto Lido, in quanto precario e abbisognevole di messa in sicurezza, nelle more della sua demolizione e conseguente bonifica dell’area. Dal luogo sono state allontanate 25 persone, tutti extracomunitari;

  1. nei pressi della stazione ferroviaria di Metaponto venivano fermati, controllati ed identificati ulteriori tre cittadini extracomunitari di varie nazionalità;
  2. Nel complesso, tre extracomunitari risultavano sprovvisti di permesso di soggiorno e quindi sono state avviate le procedure per la loro espulsione dal territorio nazionale.

  1. Complessivamente, sono stati impiegati 21 uomini, tra cui personale del NIL (Nucleo Ispettorato Lavoro dei Carabinieri) e del Nucleo Elicotteri di Bari, 10 automezzi ed un elicottero. Al servizio hanno preso parte anche personale dell’ASL materana e della Polizia Municipale di Bernalda.

P.S. Si è in attesa di responso AFIS su un cittadino extracomunitario e non si esclude che, se positivo, possa essere tratto in arresto.

Crisalide Tour 2009 e Premio Città di Valentino

Castellaneta



Crisalide Tour 2009 approda a Castellaneta portando con sé il divertimento, l’intrattenimento e la musica che da sempre lo contraddistinguono, e quest’anno offre due serate nello splendido scenario dell’anfiteatro comunale, venerdì 31 luglio lo spettacolo “Aspettando Crisalide tour” e domenica 2 agosto il “Gran Galà Crisalide”; in occasione di questo importante evento sarà consegnato il premio internazionale “Crisalide Città di Valentino”.

Il premio internazionale “Crisalide Città di Valentino” ha origini lontane; è stato conferito nel corso degli anni a importanti personaggi del mondo della musica, dello spettacolo, dell’imprenditoria locale, nazionale e internazionale, fra cui Pippo Baudo, Valeria Marini, Christian De Sica, Anna Falchi, Sabrina Ferilli. Il premio è destinato a coloro che mostrano di condividere, con entusiasmo e passione, un progetto che mira a produrre cultura e a rendere un servizio al proprio territorio, un progetto che nasce dal sogno di fare qualcosa per rendere migliore il nostro Paese.

Quest’anno ad essere premiato sul palco del Crisalide Tour 2009 a Castellaneta, una istituzione storica e radicata del territorio ionico: O.S.M.A.I.R.M., il centro di riabilitazione e di assistenza per gli individui con disabilità, che dopo 40 anni di attività continua a fornire i suoi servizi in tutta la provincia e non solo.

La macchina organizzativa di Crisalide, guidata con abilità e intelligenza dalla regia di Nino Di Gioia, metterà in scena due spettacoli diversi.

Il 31 luglio “Aspettando Crisalide Tour” lascerà il palco a giovani talenti della musica; sarà condotto dall’animatore e fantasista Dario Talesco, vincitore de “I Raccomandati” di Rai Uno e si esibiranno il gruppo musicale Folkasud; i cantanti Alessandro e Fabio del gruppo musicale Eco, il vocalist Antonio Freesino e il percussionista Daniele Leucci; la voce, calda e penetrante di Alessandra Carmignano.

Il 2 agosto “Gran Galà Crisalide” sarà presentato dalla modella, conduttrice radio-televisiva e giornalista Maria Rita Piersanti e dall’animatore e cabarettista Enzo Costanza (da Area Zelig e già inviato di “Striscia la Notizia” su Canale 5 dalla Campania; in scena l’illusionismo e la micromagia di Charlie & Valery, vincitori assoluti del trofeo “Gran Prix Motoroil e Paolo Ferretti”; il cantante lirico Giuseppe De Carlo da Cultura Moderna di Canale 5; Roberta Volpe e Luigi Ligurgo del Giselle Ballet di Donatella Monaco; il gruppo The Blues Brass Band. Star della serata Giuseppe Di Gioia, musicista classico-moderno dell’Accademia dello Spettacolo di Rai Uno, che non manca mai di sbalordire platee di vario genere, ogni volta con performance sempre diverse.

Il debutto pugliese di Crisalide Tour 2009 é domenica 26 luglio a San Giorgio Jonico e, dopo le tappe castellanetane, prosegue l’8 agosto in Basilicata, a Pisticci, in occasione del premio giornalistico “Dirupo d’Oro” e il 7 settembre a Palese Macchie (Bari), per poi proseguire in altre regioni del Sud.

L’allestimento scenografico è a cura di Raffaele Di Gioia e di Cosmo Damiano Molfetta; audio e luci sono di Angelo Lapesa.

Con Crisalide Tour nelle piazze arriva la leggerezza della musica, la leggiadria della danza, l’illusione della magia e il coinvolgimento del cabaret. Lo spettacolo è assicurato.


Matera: investe motociclista e fugge. Arrestato dai Carabinieri. Gravissimo il ferito.

Nella serata di ieri, intorno alle 21,30, in via Montescaglioso, nei pressi dell’ospedale Madonna delle Grazie, si è verificato un violento incidente stradale fra un furgone Peugeot di colore scuro ed una moto Honda, con il conseguente ferimento di un giovane ventiquattrenne che versa in gravissime condizioni.

Sul posto intervenivano le pattuglie dell’Arma dei Carabinieri e della locale Polizia Municipale nonchè gli operatori del servizio sanitario d’emergenza 118 i quali, constatata la gravità delle lesioni riportate dal giovane centauro, provvedevano al suo immediato trasporto nel vicino ospedale dove i medici, nonostante gli sforzi profusi, non riuscivano ad evitare l’amputazione dell’arto inferiore.

Immediate e serrate sono state le indagini svolte in sinergia tra l’Arma dei Carabinieri e la Polizia Municipale, che hanno permesso di raccogliere subito una prima descrizione sommaria del fuggiasco e del mezzo a lui in uso, tanto da poter consentire a tutte le pattuglie in servizio, anche attraverso la predisposizione di posti di blocco, le ricerche. Dai rilievi svolti sul luogo del tragico evento sono stati raccolti elementi importanti per la ricostruzione della dinamica del sinistro e l’accertamento delle responsabilità.

L’autista del furgone, un trentatreenne del posto, rintracciato nel corso della notte è stato tratto in arresto poiché ritenuto responsabile di omissione di soccorso e per essersi dato alla fuga dopo l’evento per sottrarsi alle sue responsabilità. Lo stesso, sottoposto all’ Alcoltest, risultava in stato di ubriachezza in quanto il suo tasso alcolemico era di gran lunga superiore ai limiti consentiti.

Sono tuttora in corso le indagini tecnico scientifiche da parte dell’Arma al fine acquisire ulteriori utili elementi.

I veicoli sono stati sottoposti a sequestro e tenuti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Importante e proficua è stata la collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e la Polizia Municipale, tanto da far si che il caso si concludesse in brevissimo tempo.

Audizione dell’API in III Commissione consiliare

Posizione critica sul disegno di legge di riforma dei consorzi industriali

L’API di Matera ha espresso una posizione fortemente critica sul disegno di legge regionale di riforma dei consorzi industriali, denominato “Misure finalizzate al riassetto ed al risanamento dei Consorzi per lo Sviluppo Industriale”.

Nel corso dell’audizione tenutasi presso la III Commissione consiliare permanente, il presidente dell’API Olivieri, il vice presidente Fontanarosa e il consigliere con delega per le aree industriali Muscaridola, hanno espresso un giudizio negativo sia tecnico che politico.

In sostanza l’API non condivide la ratio legis del provvedimento e, quindi, l’intero impianto della legge che, oltre a presentare evidenti profili di illegittimità, depotenzia di fatto il ruolo e le attribuzioni dei Consorzi. Ma quel che è più grave – hanno sostenuto i rappresentanti dell’Associazione ai Consiglieri regionali - è che il sistema della rappresentanza imprenditoriale viene completamente escluso dal ruolo di partecipazione democratica di un ente preposto allo sviluppo economico e i cui programmi di attività sono decisi da un amministratore unico.

In primo luogo, l’abolizione ope legis degli organi consortili assemblea e consiglio di amministrazione, e la loro sostituzione con la figura dell’amministratore unico, contrasta con il principio di autonomia statutaria dei Consorzi, i quali, essendo enti pubblici associativi, devono necessariamente prevedere tra i propri organi l’Assemblea dei Consorziati.

È proprio l’organo assembleare, infatti, quello che legittima il coinvolgimento e la partecipazione in forma democratica di coloro che rappresentano gli interessi delle imprese su cui, di fatto, si basa lo sviluppo economico e industriale che gli enti in questione perseguono, vale a dire le associazioni imprenditoriali e gli enti locali.

L’assemblea, poi, elegge il consiglio di amministrazione che, sia pure in un numero di componenti ridotto rispetto al sistema previgente (3 o 5), può garantire quella collegialità necessaria ad un ente a struttura associativa quale un Consorzio e che, invece, con una impostazione monocratica verrebbe del tutto vanificata.

Secondo l’API non si può ottenere l’efficienza gestionale attraverso l'impianto di una "Agenzia Regionale" che opera con il modello di ente pubblico, ma che trasferisce i costi alle imprese insediate nelle aree industriali, sia per la dotazione degli impianti e la gestione delle aree, sia per i servizi aggiuntivi che venissero richiesti.

A fronte della totale amministrazione affidata nelle mani di una sola persona di nomina della Regione, non vi è alcuna reale partecipazione alle decisioni da parte degli enti locali e delle associazioni imprenditoriali. Infatti, il massimo apporto richiesto agli attuali soci consortili, viene limitato ad un "parere consultivo non vincolante", espresso dal comitato consultivo di cui all'art. 22 del disegno di legge.

“L’emendamento del Governo in materia energetica, che accoglie di fatto le proposte dei parlamentari lucani del Pdl, per l'istituzione di un fondo per la riduzione del prezzo alla pompa del costo del gas e del carburante nelle regioni interessate dall'estrazione di idrocarburi è finalmente legge dello Sstato. L'Aula del Senato ha approvato in mattinata in via definitiva il ddl sviluppo''. Lo hanno dichiarato i senatori lucani del Pdl Guido Viceconte, Cosimo Latronico ed Egidio Digilio. “ Il fondo - hanno spiegato - sara' alimentato da un incremento dal sette al dieci per cento del canone che le societa' petrolifere pagano allo Stato in cambio della concessione per estrarre il greggio, che sara' destinato a questo obiettivo per i residenti nelle regioni interessate dalle estrazioni. Ora bisognerà attendere l’emanazione dei decreti attuativi che confermeranno quanto previsto dall’emendamento. Siamo soddisfatti - hanno concluso i tre parlamentari del Pdl - per aver avuto il giusto riconoscimento di un diritto naturale a favore delle famiglie lucane per il contributo che danno al Paese in materia energetica. Si è così concretizzato un impegno da noi annunciato ''.

Pisticci: Il Corpo Forestale dello Stato sequestra una piscina abusiva nel parco di una villa

Nei giorni scorsi, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, nell’ambito dei controlli sul territorio dell’agro di Pisticci hanno rilevato la costruzione abusiva di una piscina all’interno del parco di una villa privata. La struttura occupa una superficie di circa 200 mq ed è stata realizzata su un’area sottoposta a vincolo paesaggistico causando alterazione permanente del territorio con conseguente deturpamento delle bellezze naturali e paesaggistiche. Gli operatori del Corpo Forestale di Pisticci hanno posto sotto sequestro l’opera abusiva ed i responsabili, ossia i proprietari della villa su cui è stata realizzata la piscina abusiva, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per violazione alle disposizioni relative alla normativa urbanistico-edilizia e paesaggistico-ambientale. Il Comando Provinciale di Matera, tramite i dipendenti Comandi Stazione dislocati sul territorio è quotidianamente impegnato nell’attività di prevenzione e repressione di reati legati all’abusivismo edilizio ed in danno all’ambiente. Il Corpo forestale dello Stato invita i cittadini a segnalare ogni manomissione in danno al territorio direttamente al numero verde gratuito nazionale per le emergenze ambientali

Il presidente della Provincia di Matera incontra le associazioni datoriali

“Quaranta milioni di opere cantierabili a breve e secondo procedure a norma”


Su invito del presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, si è svolto presso il Palazzo di via Ridola, un incontro con le associazioni datoriali per fare il punto sulle opere che la Provincia renderà cantierabili a breve.

Presenti all’incontro: AGCI , API, CNA, Confartigianato, Confindustria, Lega Cooperativa di Basilicata e UNAPI. Un tavolo che da subito ha manifestato l’interesse a entrare nel pieno dell’operatività. “Ammonta a circa 40 milioni di euro la cifra complessiva – ha dichiarato il presidente della Provincia Franco Stella - delle opere che l’Amministrazione provinciale avvierà a breve dopo che saranno esperite le relative procedure di appalti con prezzi aggiornati. La cantierizzazione di tali opere consentirà di fare lavorare molteplici aziende e numerosi operai.”

Dei 40 milioni di euro ben 9 milioni saranno destinati all’edilizia scolastica, 4 alla edilizia non scolastica e oltre 25 alla viabilità. “Inoltre – ha proseguito Stella – a questi 40 milioni di euro se ne aggiungeranno, a breve, altri 70, quelli relativi ai POR 2007-2013. A giorni, infatti, definiremo la convenzione con la Regione Basilicata per il trasferimento dei fondi. Fondi che serviranno per realizzare interventi strutturalmente funzionali e che ci permetteranno di risolvere il gap infrastrutturale a cui è condannato, da tempo immemore, il nostro territorio.”

“Con l’incontro di oggi – ha proseguito il presidente Stella – si intende avviare un dialogo costruttivo tra la Provincia e gli attori protagonisti dello sviluppo del territorio. Un tassello importante, dunque, che va nella direzione della costituzione di un Osservatorio permanente che vigili sulle iniziative messe in cantiere per promuovere l’economia locale.”

“Le iniziative intraprese fino a oggi – ha concluso il presidente della Provincia di Matera – intendono snellire e velocizzare la macchina amministrativa che deve, per sua vocazione, dare risposte a tutti i cittadini. Un obiettivo, quello di fornire soluzioni rapide ed efficaci alla comunità, che questo Ente intende raggiungere anche attraverso la recente costituzione dell’ufficio reclami. Perché è giusto, nonché doveroso, che un ente pubblico debba essere verificato e valutato da coloro che amministra. Ed è proprio all’insegna della trasparenza e della equità che porterò avanti il mio mandato istituzionale.”


PISTICCI: IL SINDACO LEONE “LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE”


Il documento che segue, prodotto dal Sindaco di Pisticci, ingegnere Michele Leone, intende rispondere ad alcune accuse infondate, rese pubbliche di recente dal Consigliere Comunale Giovanni Mastronardi.

La precedente Amministrazione, con delibera di G.M. n° 149 del 23.06.2003, deliberò il rinnovo dell’atto di convenzione con la CTC subentrata alla SICID che aveva sottoscritto in data 22/10/1990 con il Comune di Pisticci l’originaria convenzione.

La predetta delibera di G.M. n° 149/2003 prevedeva alcune modeste e insignificanti opere di urbanizzazione secondarie a carico della CTC e la stessa deliberazione non ha mai avuto effetto in quanto viziata per competenza, essendo tale atto di esclusiva prerogativa del Consiglio Comunale.

Questa Amministrazione Comunale non ha fatto altro che riprendere la questione dando ad essa organica soluzione con l’adozione di apposita delibera consiliare n° 6 del 30/01/2009 e, in cambio del rinnovo di detta convenzione, otteneva a favore del Comune di Pisticci i seguenti vantaggi:

1 - recupero mai richiesto da alcuna Amministrazione precedente di oneri di urbanizzazione secondaria pari a € 200.000,00 per le costruzioni già realizzate dall’inizio della lottizzazione.

2- adeguamento alle nuove tariffe degli oneri di urbanizzazione per i volumi da completare per circa € 600.000,00.

3 – rinuncia da parte della CTC, subentrata alla SICID, di tutte le azioni giudiziarie promosse da dette Società nei confronti del Comune di Pisticci, che in caso di soccombenza avrebbe dovuto sostenere danni quantificabili in circa € 300.000,00.

4 – cessione a titolo gratuito a favore del Comune di Pisticci di una superficie di mq. 13.000,00, di cui il Comune sta già provvedendo a frazionarne mq. 4.000, per cederli alla Parrocchia San Giovanni Bosco di Marconia, per la costruzione di una chiesa per la costituenda Parrocchia “STELLA MARIS”.-

Tutto quanto premesso, questa Amministrazione, nell’adozione dell’atto amministrativo consiliare n° 6 del 30/01/2009, ha perseguito esclusivamente l’interesse del Comune, fatto assolutamente straordinario, in quanto questa è la prima Amministrazione che ha iniziato e sta portando avanti un’azione di recupero di tutti i crediti dovuti al Comune di Pisticci, da vari lottizzanti di tutta la zona dei lidi.

Ancora una volta il noto Mastronardi ha perso un’occasione per tacere in quanto il suo manifesto/comunicato stampa è il frutto di ignoranza e malafede, riferito anche a qualche ispiratore tecnico non tanto occulto, nel senso che egli non riesce a distinguere la differenza tra strumento urbanistico approvato e Atto di Convenzione con relativo Piano di Lottizzazione.

E a tal proposito il rinnovo della convenzione riguarda esclusivamente le aree di proprietà della CTC e non altri. Ancora una volta Mastronardi e i suoi ispiratori, non avendo alcuna proposta politica e progettuale da offrire, offendono l’intelligenza dei cittadini di questa Comunità, con questioni di esclusiva “lana caprina” e farebbero bene a giustificare la loro presenza politica con proposte che noi aspettiamo da due anni a questa parte. Con questa manifesto/comunicato stampa abbiamo voluto iniziare un nuovo percorso di risposte che non consentiranno né a Mastronardi né ad altri di venire a proporre bugie e illazioni, nel senso che le planimetrie allegate alla deliberazione sono riferite all’intero Piano di Lottizzazione approvato con delibera n° 330/89, mentre il rinnovo della convenzione si riferisce esclusivamente alla proprietà ex SICID ora CTC e TREEMME, già convenzionate con il Comune.

Mi dispiace deludere il Capogruppo del PD, tale Mastronardi, significando che noi sappiamo amministrare la cosa pubblica con competenza, responsabilità, professionalità e soprattutto al di fuori e al di sopra di interessi personali in quanto noi intendiamo la politica legata a un progetto che noi abbiamo chiaro e lucido nel nostro Comune e nella nostra mente, mentre non abbiamo avuto modo di conoscere quale progetto ha nella mente Mastronardi, Capo Gruppo del PD, per il semplice fatto che fino ad ora non è riuscito a esprimerlo, impegnato com’è esclusivamente in una sterile e dannosa azione di disturbo contro tutto e tutti con l’unico scopo di impedire che in questo paese si realizzi quello che di buono è da noi promosso.

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