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mercoledì 29 febbraio 2012

PROBLEMATICHE DI CARATTERE AMBIENTALE CONNESSE ALLA MANUTENZIONE DEGLI ALVEI E DEGLI ARGINI DEI CORSI D'ACQUA PRESENTI IN PROVINCIA DI MATERA


Il Prefetto di Matera, Luigi PIZZI, ha convocato per lunedì 5 marzo prossimo, alle ore 11.00, presso questo Palazzo del Governo, una riunione per procedere ad una disamina congiunta sulle problematiche di carattere ambientale connesse alla manutenzione degli alvei e degli argini dei corsi d’acqua presenti sul territorio di questa provincia. All’incontro sono stati invitati: l’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Opere Pubbliche; il Commissario Straordinario delegato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico in Basilicata; il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino della Basilicata; il Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Matera; il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Matera; il Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Matera; il Dirigente dell’Ufficio Regionale di Protezione Civile; il Presidente del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto e i Sindaci dei Comuni della fascia jonica.

ALBICOCCO: 2 MARZO PROVE DIMOSTRATIVE DI POTATURA INVERNALE


FENOMENO DEL LAVORO NERO - RIUNIUONE IN PREFETTURA


Con l’approssimarsi della stagione primaverile, coincidente con l’inizio delle attività stagionali in agricoltura, durante le quali prevalentemente si utilizza manodopera straniera, il Prefetto della Provincia di Matera, Luigi Pizzi, ha convocato per il giorno 1° marzo prossimo, alle ore 10,30, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, prevedendo la partecipazione anche dei direttori della Direzione Provinciale del Lavoro, dell’I.N.P.S. e dell’I.N.A.I.L..
In detta sede sarà esaminato, congiuntamente, il fenomeno del lavoro nero e irregolare che colpisce ciclicamente il territorio della fascia jonica, per individuare strategie finalizzate a prevenire e contrastare detto fenomeno.

A PIEDI E IN BICI DA PIGNOLA A MONTEFORTE


V GIORNATA NAZIONALE DELLE FERROVIE DIMENTICATE CON TREKKING FALCO NAUMANNI, CAI DI POTENZA E IL CICLAMINO – FIAB MATERA

L’associazione Onlus Trekking Falco Naumanni Matera, il C.A.I. di Potenza e l’associazione Onlus di cicloambientalisti Il Ciclamino-FIAB di Matera aderiscono alla V Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate organizzando insieme un’escursione, a scelta a piedi o in bicicletta, in programma domenica 4 marzo prossimo lungo la vecchia tratta ferroviaria dismessa Potenza-Laurenzana.
Ceppi chilometrici, vecchio sedime, gallerie, caselli e stazioni sono quel che resta della linea ferroviaria, annoverata oggi nei percorsi delle greenways d’Italia.
L’itinerario, che si sviluppa all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano – Val d’Agri – Lagonegrese, parte da Pignola, il paese dei cento portali, svalica sulla Sellata per raggiungere il santuario di Monteforte e poi ritornare a Pignola attraverso un percorso ad anello.
18 chilometri di lunghezza e 900 metri di dislivello circa ne fanno un’escursione di medio impegno da affrontare con una preparazione fisica adeguata.
Il percorso per chi va in bici è più lungo (circa km.35) e raggiunge anche la Riserva Regionale del Lago Pantano.
La doppia escursione, a piedi e in bici, è inserita nel quadro degli eventi e manifestazioni che si tengono in tutta Italia per la tutela delle Ferrovie Abbandonate, per conservare la memoria dei tracciati ferroviari non più utilizzati. La V Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate è promossa da Co.Mo.Do.- Coordinamento di Mobilità Dolce.
L’obiettivo è quello di tutelare il patrimonio storico, sociale e culturale rappresentato dalle strade ferrate e di convertire le ferrovie definitivamente abbandonate in piste ciclopedonali.
Info:
www.caipotenza.it
www.falconaumanni.it
www.fiabmatera.it
http://www.ferroviedimenticate.it/eventi/basilicata/basilicata_01.htm

Assegnata la denominazione ufficiale della città PISTICCI CITTA' DELLA CULTURA, DELLE TRADIZIONI POPOLARI E DELLA PACCHIANELLA

di Giuseppe Coniglio

PISTICCI - Pisticci è diventata "Città della Cultura, delle Tradizioni Popolari e della Pacchianella". Questa è la denominazione ufficiale approvata all'unanimità dalla giunta comunale che ha recepito le istanze inoltrate dal collegio scientifico dell'Associazione Artistico-Culturalre P. Marrese-Gruppo Folk La Pacchianella, che peraltro ha ottenuto il riconoscimento Ufficiale con abbinata la definizione suddetta. Per il Gruppo è un altro prestigioso titolo che si aggiunge ai precedenti conseguiti in oltre quaranta anni di attività e al suo storico presidente Giuseppe Adduci di recente investito della Commenda della Repubblica per il suo notevole impegno a favore della cultura, dell'associazionismo, dello sport e delle tradizioni popolari. Tra le tante motivazioni che hanno indotto la giunta al riconoscimento la valenza culturale, provinciale, regionale, nazionale e internazionale del gruppo folk e l'intensa attività unanimamente riconosciuta con consensi di pubblico e di critica; il non-profit; le iniziative a favore dei giovani; la partecipazione continua a manifestazioni che si svolgono nel corso dell'anno; la salvaguardia e la diffusione della storia delle tradizioni popolari; la gestione di un museo della Civiltà Contadina e di un grande archivio a disposizione di studenti, cultori e appassionati, considerando anche che da alcuni anni il gruppo è diventato oggetto di tesi di laurea e di studi accademici. Nella deliberazione della giunta inoltre si dà ampio spazio ai messaggi di pace, amicizia e solidarietà tra i popoli che il Gruppo trasmette attraverso il folk in tutto il mondo con i suoi spettacoli; che si è dotato di un collegio scientifico quale strumento di supporto alle varie iniziativa; che ha promosso una serie di convegni sul 150° Anniversario dell'Unità d'Italia; che di recente il sodalizio è stato investito del titolo di "Gruppo di interesse locale e nazionale" ed inoltre che da tre anni promuove, d'intesa con radio Laser e City Radio la trasmissione "Folkinclasse" in diretta radiofonica e televisiva da studio o da scuole della provincia di ogni ordine e grado. Il riconoscimento ufficiale al Gruppo con l'intitolazione di "Pisticci, Città della Cultura, delle Tradizioni popolari e della Pacchianella", in definitiva, oltre a dare maggiore lustro e decoro al territorio tutto, può essere anche di stimolo e di incoraggiamento per approfondire alcuni aspetti dell'antica e gloriosa città di Pisticci e dell'intero comprensorio.




Ad un anno di distanza dall'alluvione di Marzo, noi stiamo facendo tutto il nostro dovere: voi no!
Giovedì 1° Marzo non rimarremo lungo i fiumi del Metapontino e di Marina di Ginosa. Usciamo di nuovo dalle nostre terre e dalle case ferite per chiedere conto di impegni ancora non mantenuti. Noi stiamo facendo tutta la nostra parte ed abbiamo contribuito, in questo lungo anno di mobilitazione, ad incassare risultati straordinari per tutti i cittadini lucani e pugliesi (due Ordinanze straordinarie del Presidente del Consiglio dei Ministri per l'alluvione di Puglia e Basilicata, 16 ml di Euro fra Puglia e Basilicata per la prima emergenza, la sospensione dei pagamenti INPS e INAIL per le aree alluvionate, la dichiarazione di incostituzionalità per la tassa sulle disgrazie) ma non abbiamo ancora visto un Euro di risarcimenti per i danni subiti, non è stato speso un Euro di quanto è stato stanziato per la messa in sicurezza del territorio, gli atti amministrativi dei Commissari per l'alluvione procedono con insopportabile ed offensiva lentezza.


Nel frattempo, basta qualche giorno di pioggia perchè i fiumi continuino ad esondare e la situazione di quanti sono stati colpiti dalle alluvioni di Marzo (e da quelle precedenti) e non hanno avuto alcun ristoro sta precipitando. Il Ministero degli interni nella sua relazione al parlamento sulle attività antimafia a pag. 227 recita: “..Il notevole danno economico, tuttora in fase di quantificazione, correlato ai gravi eventi alluvionali di Marzo 2011, potrebbe innescare nel settore agricolo il ricorso all'esercizio abusivo del credito ed all'usura, nonché stimolare interessi della confinante criminalità organizzata...”. Dunque non erano provocazioni del Comitato TerreJoniche: la situazione sta precipitando e, purtroppo, quello che Il Ministero degli Interni denuncia come possibilità è per noi una certezza già ora.


Oggi, pretendiamo ben altre ed immediate certezze.
Entro 15 gg va terminato l'iter previsto dalla prima OPCM per Puglia e Basilicata. Vendola e De Filippo (i due commissari) devono presentare gli atti che certificano i bisogni economici certi, i criteri di riparto delle somme necessarie, gli aventi diritto per i risarcimenti, il piano generale per la messa in sicurezza del territorio. Senza questi adempimenti (che avrebbero dovuto essere compiuti entro 60 gg) non si potrà impostare una seconda Ordinanza che stanzia e destina le risorse importanti di cui abbiamo bisogno
Vanno resi operativi ed utilizzati i fondi già stanziati per la messa in sicurezza del territorio e per evitare che i Comuni rischino il dissesto finanziario
Va messa in campo con ogni urgenza un'iniziativa per salvare le aziende e le famiglie più colpite che insistono nell'area epicentrica dal rischio dell'usura in attesa che i risarcimenti possano essere erogati. Il Comitato, anche su questo, ha avanzato proposte precise su cui occorre investire con immediate disponibilità finanziarie.


Annunciamo un Marzo di iniziative e mobilitazioni in Basilicata e Puglia:


Potenza 1° Marzo Conferenza Stampa e incontro con i Capigruppo
Potenza 2 Marzo – Mobilitazione
Taranto 5 Marzo – Conferenza Stampa e incontro pubblico (ore 10 Provincia di Taranto)
Bari 6 Marzo – Mobilitazione
Puglia/Basilicata 6-23 Marzo iniziative di mobilitazione
Matera/Taranto – 23/24/25 Marzo Forum Nazionale “Maipiù” per dare vita alla rete nazionale dei cittadini e delle istituzioni colpiti dalle alluvioni


!!!! MO BASTA !!!!

giovedì 1 marzo 2012 alle ore 10.30 a Taranto



Si svolgerà domani giovedì 1 marzo 2012 alle ore 10.30 a Taranto, presso la Camera di Commercio Cittadella delle Imprese, Sala Angelo Monfredi, la consueta Conferenza Stampa della Cia Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto per illustrare i dati della annata agraria 2011 e le prospettive per l'anno 2012.
Nel corso della conferenza stampa sarà evidenziato che l’annata agraria 2011, appena trascorsa, presenta ancora una volta un quadro a tinte fosche dal quale emerge con chiarezza il perdurare dei punti di debolezza consolidati ormai da diversi anni, a fronte di una difficoltà, (riveniente da fattori endogeni ed esogeni al sistema delle imprese), ad ottenere il giusto riconoscimento economico dalla collocazione sui mercati delle nostre produzioni.
La crisi generale del sistema economico Italiano ha amplificato gli effetti negativi che già da anni incidevano sull’attività del settore primario. Molte aziende agricole, a tal fine, non sono state in grado di sostenere queste difficoltà ed il dato del saldo negativo delle iscrizione negli elenchi della Camera di Commercio sono il segnale evidente.
Inoltre la nostra Confederazione, a tutti i livelli e da diverso tempo, sta portando avanti una vera e propria crociata contro l’eccessiva burocrazia, che soffoca il sistema delle imprese in termini di costi e di adempimenti. Sono diventati ormai ingovernabili e continui gli aumenti dei costi delle materie prime, dei carburanti ad uso agricolo e dell’energia più in generale.
Il settore agricolo con il Decreto “Salva Italia” ha ricevuto l'ultima tegola con la tassazione dei fabbricati rurali. Nel corso dell'iniziativa saranno in bella mostra le eccellenti produzioni realizzate dalle aziende della nostra provincia.

LIBERALIZZAZIONI. BELISARIO (IDV): NORMA TESORERIA UNICA E' INCOSTITUZIONALE "Ho chiesto a nome dell'Italia dei Valori di non procedere all'esame degli articoli perché la norma, così come è scritta, è incostituzionale". Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, presentando in Aula la pregiudiziale di costituzionalità al dl liberalizzazioni. "La norma sulla tesoreria unica, contenuta nell'articolo 35 del provvedimento ai commi da 8 a 13, ha l'effetto di escludere gli Enti Locali dalla disponibilità diretta delle proprie risorse depositate presso il sistema bancario. Si tratta, evidentemente, di una gravissima limitazione dell’autonomia delle Regioni e degli Enti Locali prevista dagli articoli 117 e 118 della Costituzione che, inoltre, pregiudica i servizi ai cittadini impedendo ai comuni un corretto e virtuoso utilizzo delle risorse per gran parte provenienti dai tributi locali". Per Belisario, inoltre, "il provvedimento viola la Carta anche nell'articolo 1 perché impone una interpretazione restrittiva delle norme economiche vigenti, oltretutto su ambiti legislativi assai indefiniti". All'iniziativa parteciperanno: il Presidente e il Direttore della Cia Puglia Antonio Barile e Franco Catapano, il Presidente, il Direttore e il Vicepresidente della Cia Taranto Nicola Spagnuolo, Vito Rubino e Franco Passeri, l'Assessore Provinciale all'Agricoltura Antonio Scalera, il Presidente e il Segretario Generale della Camera di Commercio di Taranto Luigi Sportelli e Francesco De Giorgio.



"Ho chiesto a nome dell'Italia dei Valori di non procedere all'esame degli articoli perché la norma, così come è scritta, è incostituzionale". Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, presentando in Aula la pregiudiziale di costituzionalità al dl liberalizzazioni. "La norma sulla tesoreria unica, contenuta nell'articolo 35 del provvedimento ai commi da 8 a 13, ha l'effetto di escludere gli Enti Locali dalla disponibilità diretta delle proprie risorse depositate presso il sistema bancario. Si tratta, evidentemente, di una gravissima limitazione dell’autonomia delle Regioni e degli Enti Locali prevista dagli articoli 117 e 118 della Costituzione che, inoltre, pregiudica i servizi ai cittadini impedendo ai comuni un corretto e virtuoso utilizzo delle risorse per gran parte provenienti dai tributi locali". Per Belisario, inoltre, "il provvedimento viola la Carta anche nell'articolo 1 perché impone una interpretazione restrittiva delle norme economiche vigenti, oltretutto su ambiti legislativi assai indefiniti". 
All'iniziativa parteciperanno: il Presidente e il Direttore della Cia Puglia Antonio Barile e Franco Catapano, il Presidente, il Direttore e il Vicepresidente della Cia Taranto Nicola Spagnuolo, Vito Rubino e Franco Passeri, l'Assessore Provinciale all'Agricoltura Antonio Scalera, il Presidente e il Segretario Generale della Camera di Commercio di Taranto Luigi Sportelli e Francesco De Giorgio.



POTENZIATA L’ASSISTENZA SOCIO SANITARIA AGLI ANZIANI DEL BRANCACCIO


LO PREVEDE UN PROTOCOLLO SIGLATO OGGI

            Questa mattina il Direttore Generale della ASM Avv. Giampiero Maruggi e il Presidente della Fondazione Onlus Residenza Assistenziale “Monsignor Brancaccio” di Matera Don Vito Andrisani hanno sottoscritto un protocollo d’intesa triennale per il potenziamento dell’attività sanitaria e socio assistenziale in favore degli ospiti del centro.
            L’intesa si inserisce in una consolidata collaborazione istituzionale e si caratterizza per volume e qualità delle prestazioni da erogarsi nonché per il fatto che garantirà agli anziani del Brancaccio servizi sanitari e assistenziali ulteriori ed aggiuntivi rispetto a quelli già forniti in via istituzionale.
            Il Direttore Generale della ASM ed il Presidente della Fondazione “Brancaccio” hanno espresso reciproca soddisfazione per l’intensificarsi della cooperazione tra ASM e centro di riposo.
L’Avv. Maruggi ha ringraziato il responsabile dell’area della cronicità della Azienda Sanitaria dott. Sandro Giannuzzi –presente alla firma del protocollo- per la costante e professionale attività svolta nella gestione dei rapporti tra l’ASM e il Brancaccio.

SEMINARIO SU “LA LEGISLAZIONE SCOLASTICA NELLA NORMATIVA RECENTE CON LA PARTECIPAZIONE DEL SEGRETARIO NAZIONALE ANIEF MARCELLO PACIFICO


Tutelare i diritti del personale di ruolo e precario nel mondo della scuola.
Anief lancia la sfida per la rappresentatività e chiude a Matera il 2 marzo 2012
la campagna elettorale per rinnovo RSU

Venerdì 2 marzo 2012 dalle ore 9 alle ore 13 presso l’aula magna del Liceo Scientifico di Matera il sindacato Anief, che tutela i diritti del personale di ruolo e precario del mondo della scuola nella provincia di Matera promuove un seminario sul tema “La legislazione scolastica nella normativa recente”.
Il seminario è rivolto al personale dell’istituzione scolastica interessato ad aggiornarsi sulla nuova disciplina normativa e contrattuale introdotta nell’ultimo triennio. Si discuterà di Mobilità, Cassa integrazione, Licenziamento, Progressione di carriera, Riconversione professionale, Blocco degli stipendi, Indennità di reggenza, Stabilizzazione dei precari, Formazione iniziale, Reclutamento, Pensioni.
Tutte le questioni che minano i diritti del personale di ruolo e precario del mondo della scuola saranno approfondite nel corso del seminario, che vedrà la partecipazione del segretario nazionale dell’Anief Marcello Pacifico, invitato nella città dei Sassi per chiudere la campagna elettorale avviata per il rinnovo delle Rsu, che ha coinvolto altre città italiane: Firenze, Biella, Milano e Cosenza.
Dopo i saluti del sindaco di Matera. Salvatore Adduce, del dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Dante Alighieri” di Matera, Osvaldo Carnovale, del presidente regionale CONFEDIR Basilicata, Pasquale Covella e del presidente provinciale ACLI Matera, Mimmo Corrado, sono previsti
Il seminario prevede tre relazioni, quella affidata al direttore del corso Marcello Pacifico e le successive affidate al segretario regionale Nuccio Santochirico e dal vice-presidente di Anief Matera, Daniele Ventrelli.
           










GLI OBIETTIVI DELL’ANIEF

L’Anief lancia la sfida sul territorio materano per affermare i diritti del personale di ruolo e precario del mondo della scuola. Gli obiettivi che intende raggiungere sul territorio lucano e pugliese questa nuova organizzazione sindacale sono stati presentati in conferenza stampa dal responsabile territoriale del sindacato ANIEF Nuccio Santochirico, accompagnato al tavolo da uno dei collaboratori, Emanuele Cambio e dal presidente dell’ACLI Matera, Mimmo Corrado, che ha precisato in apertura le motivazioni che hanno portato il suo movimento a rafforzare il legame già avviato a livello nazionale con l’Anief attraverso una convenzione che riguarda i principali servizi offerti all’utenza, il patronato e il Caf (Centro assistenza fiscale). “Acli e Anief hanno avvuato due anni fa una convenzione a livello nazionale per garantire servizi sempre più efficienti ai nostri iscritti e oggi siamo felici di poter annunciare questa intesa che intende sviluppare l’apertura di sedici sedi Anief nei principali comuni del Materano”.

Il responsabile territoriale del sindacato ANIEF Nuccio Santochirico ha illustrato in conferenza stampa quali sono le prerogative di questo sindacato che mira ad ottenere la rappresentatività nel “bistrattato” mondo della scuola. “L’Anief – ha precisato Santochirico – è un nuovo sindacato specializzato nella legislazione scolastica”. In questi anni, non essendo rappresentativo, ha fatto ascoltare la sua voce solo nelle aule dei tribunali e nel parlamento. Anief lotta per il diritto al lavoro e per una giusta retribuzione. Sono già migliaia i colleghi che hanno dato fiducia al nostro sindacato, che conta a livello nazionale circa 9 mila con trattenuta e delega attiva direttamente dallo stipendio.

Oggi il sindacato si presenta con un migliaio di liste di cui quasi duecento attive in Puglia e Basilicata. Per dar voce alle nostre istanze chiediamo un sostegno alle prossime elezioni previste dal 5 al 7 marzo 2012  per rinnovare i rappresentanti sindacali del mondo della scuola anche ad altre sigle sindacali quali LISA, SCUOLA ATHENA, SISA, USI e CONITP.

Il voto dei colleghi può portare l’Anief ad essere rappresentativa e portare la voce del sindacato presso le stanze del Ministero dell’Istruzione. E’ opportuno ricordare in proposito che le  votazioni RSU sono ferme al 2006 e questa fase di stallo non ha naturalmente favorito l’alternanza che dovrebbe garantire un Paese democratico come l’Italia anche in ambito sindacale.

Un voto all’Anief è un voto all’alternanza costruttiva di chi si è speso per anni per specializzarsi nel diritto, proprio perché le leggi devono essere giuste e garantire i diritti a tutti i lavoratori della scuola per permettere una crescita al paese. L’Anief si prefigge di sconfiggere il precariato e dare uguali diritti a per tutti. Il nostro motto è: “Insieme possiamo cambiare la scuola”.
Ecco perchè è opportuno votare la lista Anief. Se non c’è una lista Anief, per protesta chiediamo di non votare. Bisogna far capire ai sindacati che non meritano il voto per quello che non hanno fatto in questi ultimi anni. Dove c’è la lista Anief bisogna dare fiducia. Perché insieme possiamo costruire la scuola del domani. Gli obiettivi del sindacato Anief saranno illustrati venerdì 2 marzo a Matera nel corso di un seminario interregionale di studio sul tema “La legislazione scolastica nella normativa recente”, rivolto al personale docente, Ata, Dsga, dirigente, Rsu di Puglia e Basilicata. Al seminario partecipa anche il segretario nazionale dell’Anief Marcello Pacifico, che chiuderà proprio a Matera la campagna elettorale avviata per il rinnovo delle Rsu che ha coinvolto anche altre città italiane: Firenze, Biella, Milano e Cosenza. Le adesioni durante le precedenti giornate di studio sono state altissime: in due mesi oltre duemila tra docenti, Ata, Dsga, vicari, dirigenti hanno preso parte agli eventi promossi dall’Anief pur non essendo iscritti al sindacato.
           
Il segretario provinciale Nuccio Santochirico ha chiesto al presidente nazionale Marcello Pacifico di chiudere a Matera la campagna elettorale anche per promuovere la candidatura della nostra città a capitale europea della cultura nel 2019. Il seminario è aperto a tutti i docenti, è gratuito e prevede l’esonero retribuito del servizio per tutta la giornata.

Nuccio Santochirico ha illustrato anche le iniziative promosse con successo dall’Anief a livello nazionale per tutelare i diritti del personale di ruolo e precario del mondo della scuola: “L’azione dell’Anief è sempre più apprezzata e condivisa, sia nelle iniziative legali che, di recente, hanno ottenuto l’approvazione anche della CGIL-FLC e della CISL per garantire la pensione ai colleghi che maturano i vecchi requisiti entro il 31 agosto 2012, sia nella mobilitazione della categoria con l’adesione, allo sciopero annunciato per il 3 marzo 2012, dei sindacati CONITP, LISA, SISA, SCUOLA ATHENA, USI e la proclamazione dell’astensione per lo stesso giorno da parte anche della GILDA-UNAMS. L’Anief ha portato un vento nuovo nella scuola, dopo anni di colpevole immobilismo. Il voto alla lista Anief nella propria scuola, alle prossime elezioni RSU, sarà trasversale e sopratutto sarà un voto libero per il cambiamento. Le recenti iniziative dell’Anief, tutte andate a buon fine, conferma la bontà del progetto di rilancio dell’azione sindacale a beneficio di coloro che operano nel mondo della scuola. Pur non avendo la possibilità di essere ricevuta dal Ministero dell’Istruzione perchè non dispone ancora della rappresentatività per trattare  l’Anief  è riuscita nel giro di un anno a far approvare delle leggi per la tutela dei precari, come ad esempio l’inserimento degli abilitati nelle graduatorie che con i passati governi, ed in particolare con la riforma-Gelmini, erano stati ingiustamente esclusi. In particolare il Governo è stato battuto su un ordine del giorno presentato dall’on. Russo (Pd) su richiesta dell’Anief che lo impegna a inserire nella terza fascia i docenti neo-abilitati appena collocati nella fascia aggiuntiva, a inserire con riserva i docenti iscritti negli a.a. 2008-2009, 2009-2010 e 2010-2011 ai corsi di Scienze della Formazione primaria e a consentire l’inserimento dei docenti abilitati con D. M. 21 e con D. M. 85.”  Alla Camera dei Deputati, il Governo è stato anche battuto in un ordine del giorno che lo impegna a porre rimedio all’emendamento incostituzionale presentato e approvato in Senato che aveva mirato a sostituire il testo approvato dall’altro ramo del Parlamento, prevedendo l’inserimento a pettine all’atto dell’aggiornamento triennale previsto nel 2014 dei docenti abilitati in scienze della formazione primaria, in strumento musicale e in arte tra il 2008 e il 2011, che dovranno essere inseriti in coda (fascia aggiuntiva) nel giugno 2012. Nello stesso ordine del giorno, analogamente a quanto concesso nel 2006, si garantisce agli iscritti ai corsi abilitanti presso la facoltà di Scienze della Formazione primaria non ancora abilitati, di inserirsi con riserva nelle graduatorie e di sciogliere la riserva all’atto del conseguimento del titolo, mentre è stata posta finalmente giustizia all’inserimento dei docenti abilitati attraverso i corsi riservati presso le università”.

Il segretario provinciale Anief, Nuccio Santochirico ha sottolineato la grande vittoria ottenuta dal sindacato rispetto ad una vicenda che ha condizionato la vita di almeno 60 mila famiglie italiane. “Il Parlamento ci ha ascoltato e di fronte ai muscoli duri mostrati dal Governo, sordo alla dottrina (diverse sentenze del giudice delle leggi), ha ribadito come sia incostituzionale discriminare i docenti in base all’anno di conseguimento dell’abilitazione. Il giovane sindacato ha dimostrato ancora una volta di collocarsi dalla parte del diritto e di saper dialogare fruttuosamente con le istituzioni, ricordando sempre il rispetto del diritto e dei principi costituzionali. Ora 23.000 docenti potranno inserirsi all’atto del nuovo aggiornamento secondo il punteggio che gli spetta di diritto. L’azione del sindacato, oggi impegnato nelle elezioni RSU, è risultata ancora una volta decisiva grazie alla sensibilità e all’intelligenza di onorevoli che siedono in Parlamento nell’interesse del Paese.
Anief ha presentato anche dieci emendamenti al D. L. n. 5/12 su semplificazione e sviluppo. Alla I e X Commissione della Camera su stabilizzazione dei precari, proroga dei termini per impugnare i licenziamenti, contenzioso, mobilità per neo-assunti, inserimento in GaE, abolizione Enam, pensioni al 31 agosto, Invalsi facoltativo, abolizione licenziamento personale in esubero, sblocco degli scatti di stipendio. Alle parole l’Anief sta facendo seguire i fatti con proposte argomentate e chiare in Parlamento, per dimostrare il suo interesse e la sua capacita di interloquire ai vertici con tutto l’apparato politico e amministrativo. Le proposte dell’Anief sono cornette e sensate: mirano ad una applicazione più equa delle norme nell’interesse dei lavorati della scuola, che anno visto venire meno tutte le garanzie acquisite nel tempo ,da una recente mala-gestione politico-sindacale”.

Tutte le questioni che minano i diritti del personale di ruolo e precario del mondo della scuola saranno approfondite nel corso del seminario previsto venerdì 2 marzo 2012 dalle ore 9 alle ore 13 presso l’aula magna del Liceo Scientifico di Matera sul tema “La legislazione scolastica nella normativa recente”.  Il seminario è rivolto al personale dell’istituzione scolastica interessato ad aggiornarsi sulla nuova disciplina normativa e contrattuale introdotta nell’ultimo triennio. Si discuterà di Mobilità, Cassa integrazione, Licenziamento, Progressione di carriera, Riconversione professionale, Blocco degli stipendi, Indennità di reggenza, Stabilizzazione dei precari, Formazione iniziale, Reclutamento, Pensioni. Saranno presenti a Matera assieme al direttore del corso Marcello Pacifico anche il responsabile territoriale del sindacato Anief Nuccio Santochirico e il vice-presidente di Anief Matera, Daniele Ventrelli. Previsti i saluti del sindaco di Matera, Salvatore Adduce, del dirigente scolastico del Liceo Scientifico, Osvaldo Carnovale, del presidente regionale Confedir Basilicata, Pasquale Covella e del presidente provinciale Acli Matera, Mimmo Corrado.

Michele Capolupo

Nella foto www.sassilive.it da sinistra verso destra il presidente dell’ACLI Matera, Mimmo Corrado, il responsabile territoriale del sindacato Anief, Nuccio Santochirico e uno dei collaboratori impegnati nella sede provinciale di Anief, Emanuele Cambio.

Non è certamente da Paese civile


Approvata all’unanimità ,dal Consiglio Regionale, la mozione presentata dal Consigliere dell’MPA Mollica ed altri e, già  sollecitata dallo stesso nell’ambito della  Commissione dei Lucani all’estero e dall’Associazione dei Lucani di Reggio Emilia, che impegna il Presidente della Giunta e l’Assessore alle Infrastrutture, a portare in discussione nella Conferenza Stato - Regioni la politica di gestione di Trenitalia che, riducendo di fatto 100 carrozze dai treni notte e sopprimendo alcuni treni a lunga percorrenza, come la tratta Trieste - Lecce, aumenta ancora di più il divario tra Nord e Sud contribuendo a marginalizzare ed isolare sempre di più il mezzogiorno d’Italia.
Non è certamente da Paese civile - dichiara il capogruppo dell’MPA -  che un passeggero per raggiungere alcune località debba, carico di bagagli, attendere un altro treno  trascorrendo ore all’addiaccio o far scalo in altre località per poter giungere a destinazione. O, peggio ancora,  assistere, come è successo nella stazione di Bologna, nel periodo natalizio alla ressa dei viaggiatori  diretti a sud e concentrati sui  pochissimi treni stracolmi. Costretti in seguito, per evitare tali disagi, a scegliere mezzi alternativi e  sicuramente più costosi.
L’auspicio, conclude Mollica, è che si riesca ad organizzare , con le altre Regioni interessate,  una proposta condivisa al fine di concertare una strategia comune da proporre a Trenitalia  volta al ripristino dei treni a lunga percorrenza soprattutto negli orari notturni.

Cittadini e aziende selezionate si confrontano


Incontro Gas (Gruppo di acquisto solare)

Giovedì 1 Marzo – ore 18 – Legambiente Potenza

 Si terrà domani giovedì 1 marzo alle ore 18,00 presso la sede di Legambiente Potenza, in viale Firenze, l’incontro tra i cittadini lucani che hanno aderito al Gas (Gruppo di acquisto solare) promosso da Legambiente e AzzeroCO2 attraverso la campagna “Il sole per tutti” e le aziende scelte dagli stessi per l’acquisto e l’installazione di pannelli fotovoltaici.
Si tratta di aziende al cento per cento italiane, selezionate in un incontro che si è tenuto con i cittadini che hanno aderito all’iniziativa presso la sede di Legambiente Basilicata, a Potenza. Gli utenti hanno optato per l’offerta proposta da una Azienda italiana che commercializza pannelli fotovoltaici interamente prodotti in Italia e da una Azienda installatrice lucana, della Provincia di Matera.
Sono 35 i cittadini lucani che ad oggi hanno risposto alla campagna, compilando un’apposita scheda di adesione posta sul sito di Legambiente Basilicata (per i cittadini che volessero partecipare, dunque, c’è ancora la possibilità di aderire entro i prossimi tre mesi). A loro il compito di valutare le 9 aziende che hanno risposto al bando diffuso dall’associazione attraverso una campagna di informazione dedicata, tenendo conto dei criteri di localizzazione dell'azienda partner, il curriculum aziendale, la qualità dell'offerta e le garanzie proposte, oltre al prezzo, la scontistica e i servizi accessori compresi nel prezzo.
Scopo della campagna è favorire la diffusione delle fonti rinnovabili attraverso la conoscenza delle opportunità derivanti dagli ecoincentivi statali e dei vantaggi della produzione di energia da impianti fotovoltaici e della produzione di calore e acqua calda sanitaria dagli impianti solari termici. Con la creazione di un Gruppo di Acquisto Solare (G.A.S.), si vogliono incentivare famiglie, singoli cittadini ed enti ad installare impianti solari di alta qualità a costi ragionevoli. L’Obiettivo è proprio quello di mettere insieme il maggior numero di famiglie interessate all’investimento, per ottenere condizioni commerciali e servizi migliori, con un notevole risparmio sui costi. Costituire un G.A.S consente, quindi, di avere migliori garanzie riguardo alle offerte e alla qualità dei prodotti che si trovano nel mercato dei pannelli solari, con un risparmio stimato sui costi di investimento del 10-15%.
Il G.A.S. si propone di ottenere anche altri notevoli benefici, quali la possibilità di avere un servizio di installazione “chiavi in mano”, l’opportunità di ottenere gli sgravi fiscali previsti dalla legge e di godere degli incentivi dati dal Conto Energia e, infine, l’accesso agevolato ai crediti per l’installazione di strumenti di efficienza energetica, scegliendo fra i prodotti migliori offerti dalle banche locali.
I G.A.S solari sono uno strumento prezioso per AzzeroCO2 e Legambiente: dimostrano concretamente la possibilità che le energie rinnovabili siano un aiuto anche nell'economia domestica delle famiglie e nello stesso tempo promuovono la partecipazione cittadina e la decisionalità collettiva, contribuendo a diffondere nella collettività una cultura della fattibilità del nuovo modello energetico.
Per qualsiasi informazione contattare l’ Ecosportello Energia e Rifiuti di Legambiente Basilicata al numero 0971.441541

Seminario Tecnico “Scopriamo il biologico”


Il giorno 1° marzo alle ore 17.00, presso il Dichio garden center di Matera si svolgerà il seminario tecnico dal titolo “Scopriamo il biologico”, inserito nel vasto programma Giornate Tecniche 2012. 
Il seminario si prefigge di introdurre concetti generali sulla coltivazione con tecniche biologiche di orti e frutteti e di diffondere la cultura del consumo di prodotti bio di qualità.
Il relatore sarà il dr. Giuseppe Mele, Responsabile Agricoltura Biologia e Aree Protette dell’ALSIA, esperto di coltivazioni biologiche presso l’Azienda sperimentale della Regione Basilicata “Pantanello” a Metaponto.
L’appuntamento è presso l’aula didattica del garden center Dichio di Matera (s.s. 99 km 12,700, centro comm. Venusio). Per info: 331-9891338, comunicazione@vivaidichio.it

IN BASILICATA, 36 AMMINISTRAZIONI IN DIFESA DEL MADE IN ITALY, STOP ALLO SCIPPO


FALSO MADE IN ITALY:

Trentasei amministrazioni locali hanno già aderito all’invito della Coldiretti di Basilicata in difesa del Made in Italy agroalimentare. L’appello lanciato dall’organizzazione agricola a protezione e tutela dei prodotti agroalimentari simbolo del paniere italiano (e lucano) contro la diffusione di prodotti che traggono in inganno circa la vera origine geografica e raggirano i consumatori, che non possono così scegliere in modo consapevole, è stato prontamente accolto e fatto proprio da 36 amministrazioni locali ricadenti nella provincia di Potenza e di Matera  che hanno approvato all’unanimità un ordine del giorno a tutela del Made in Italy con uno specifico provvedimento adottato che hanno proceduto all’approvazione dell’ordine del giorno, condividendone appieno i contenuti ed impegnandosi a sostenere l’azione che Coldiretti ai diversi livelli proseguirà.
E’ arrivata così ad uno snodo fondamentale l’attività di sensibilizzazione di Coldiretti che sta conducendo, nei confronti dello “scippo” perpetuato dal cosiddetto Italian Sounding, ovvero la diffusione di prodotti che traggono in inganno il consumatore “sfruttando” l’evocazione della provenienza geografica, addirittura l’etichetta con la bandiera tricolore che sventola orgogliosa fino al packaging (la confezione); uno scippo che costa 60 miliardi di Euro l’anno.  Una mobilitazione, quella a difesa del Made in Italy, in perfetto stile Coldiretti con l’obiettivo di coinvolgere le  istituzioni, l’opinione pubblica e i consumatori.
Sullo sfondo dell’agitazione di Coldiretti la denuncia del “caso Simest” da parte del Presidente Nazionale, Sergio Marini, sull’impiego improprio di risorse pubbliche da parte della controllata dal Ministero dello sviluppo economico, destinate a finanziarie direttamente o indirettamente la produzione o la distribuzione di prodotti alimentari che non hanno nulla a che fare con il tessuto produttivo del nostro Paese. “La difesa del Made in Italy e quindi di tutto l’agroalimentare italiano non è una questione esclusivamente agricola, ma è un principio a difesa della economia nazionale, di tanti posti di lavoro, delle nostre tradizioni e del nostro territorio. Un esempio chiaro per tutti: produrre pecorino in Romania con latte e lavoro rumeno e soldi dei cittadini italiani, per poi venderlo in Europa e nel mondo, con l’aggravante dell’italian sounding, in concorrenza con quello vero nazionale, non è infatti semplice delocalizzazione ma la forma piu’ becera della delocalizzazione e l’attacco piu’ violento al vero Made in Italy a spese dei contribuenti italiani.









COMUNI CHE HANNO DELIBERATO
MOBILITAZIONE  SIMEST COLDIRETTI BASILICATA
Aggiornamento al 29.02.2012
1.      Amm.ne Prov.le di Matera
2.      Aliano
3.      Gorgoglione
4.      Accettura
5.      Vaglio
6.       Banzi
7.      Acerenza
8.      Tolve
9.      Calvera
10. Filiano
11. Baragiano
12. San Chirico Nuovo
13. Venosa
14. Calvello
15. Corleto Perticara
16. Lavello
17. Guardia Perticara
18. Palazzo San Gervasio
19. Genzano di Lucania
20. Forenza
21. Satriano di Lucania
22. Ripacandida
23. Oppido Lucano
24. Missanello
25. Rapolla
26. Ruoti
27. Viggiano
28. Lagonegro
29. Tursi
30. Sant’Arcangelo
31. Muro Lucano
32. Nova Siri
33. Scanzano Jonico
34. Rotondella
35. Miglionico
36. Montescaglioso

Passo in avanti per togliere le bottiglie di plastica dalla mensa scolastica


E’ di ottima qualità l’acqua che esce dai rubinetti delle scuole di Matera. Lo ha reso noto, ieri pomeriggio, Simona Panarella, della direzione Vigilanza e Igiene di Acquedotto Lucano, nel corso di una riunione dell’Osservatorio Mensa scolastica svoltasi in municipio.
L’incontro rientra nell’ambito del progetto promosso da Acquedotto Lucano e fortemente voluto dal Comune di Matera rivolto a togliere definitivamente le bottigliette di plastica dal servizio di mensa scolastica al fine di ridurre l’impatto ambientale, valorizzare l’acqua del rubinetto e avere risparmi economici che potrebbero essere dirottati verso un sensibile miglioramento del servizio.
Il progetto è nato circa un anno fa su iniziativa di Al e su sollecitazione, fra gli altri, del sindaco di Matera, Salvatore Adduce, che in un’assemblea dei soci aveva espresso la disponibilità del Comune ad avviare un percorso per togliere  le bottigliette di plastica dalla mensa scolastica.
E così è nato il progetto “Buona questa” con cui Acquedotto Lucano, d’intesa con i Comuni della Basilicata ed in sinergia con il mondo della scuola, nonché con le aziende che gestiscono il servizio di ristorazione nelle mense, ha avviato un programma per introdurre l’uso dell’acqua di rubinetto nelle mense scolastiche.
Secondo stime di Acquedotto Lucano, sono 7320 i bambini della scuola materna che ogni giorno in Basilicata usufruiscono della mensa scolastica, e 10.280 gli alunni della scuola primaria. Complessivamente, ogni giorno vengono distribuite nelle mense scolastiche della regione 17.600 bottigliette di plastica. Con l’uso dell’acqua di rubinetto si avrebbe un risparmio, quotidianamente, di 586 chili di plastica, nonché di 1.474 chili di anidride carbonica.
Nell’ultima riunione l’osservatorio sulla mensa scolastica di Matera, condividendo l’impostazione del progetto, aveva chiesto ad Acquedotto Lucano di verificare la qualità dell’acqua in uscita dai rubinetti delle scuole della città.
“Nella sola città di Matera, ogni giorno vengono distribuite circa 1500 bottigliette di acqua al giorno”, spiega l’assessore comunale all’Istruzione, Antonio Giordano, che sta seguendo il progetto. E aggiunge: “In questi mesi, Al ha effettuato periodicamente analisi dai rubinetti di 22 scuole della città. Questo ha consentito non solo di verificare la qualità dell’acqua dal contatore al rubinetto, ma anche di analizzare la qualità della risorsa idrica nelle diverse zone della città. Il risultato, secondo i dati comunicati da Al all’Osservatorio, è di un’acqua di ottima qualità per la presenza di minerali disciolti che la qualificano oligominerale, per il metodo di potabilizzazione utilizzato, per i bassi valori di nitrati che la fanno rientrare tra le acque destinate all’infanzia. Dati che hanno confermato quelli già resi noti all’osservatorio da Antonio Martemucci, del Servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Asm”.
“Nei prossimi giorni – conclude Giordano – ci relazioneremo con l’Azienda sanitaria di Matera e con la società del servizio di mensa scolastica per passare dall’analisi dei dati all’uso dell’acqua di rubinetto in sostituzione delle bottigliette di plastica”.

EX CLUB MED PISTICCI: BENEDETTO, NON ABBIAMO BISOGNO DI DIFENSORI DEI NUOVI GESTORI


“Prendo atto che il sindaco di Pisticci Di Trani, smessa la fascia tricolore di primo cittadino, ha indossato la toga di avvocato difensore del gruppo Barcelò, gestore individuato per l’ex Club Med di Pisticci. Così, invece di chiedere conto dei ritardi che impediranno la riapertura del villaggio per la stagione estiva e quindi di difendere gli interessi della comunità e del Metapontino, giustifica il nuovo salto di stagione a cui va incontro la struttura turistica con forti ripercussioni sul piano occupazionale e sull’economia di Pisticci e del Metapontino”.
E’ quanto sostiene il presidente del gruppo IdV alla Regione Nicola Benedetto, per il quale “l’analisi del sindaco sulla difficile congiuntura internazionale, che ovviamente colpisce anche il turismo, dovrebbe avere come conseguenza la preoccupazione perché il target turistico della clientela dei villaggi è orientato a cambiare destinazione, dal Metapontino, magari proprio alle località spagnole dove opera il gruppo Barcelò, da sempre concorrente degli operatori ed imprenditori del turismo italiano. Perdiamo dunque con la stagione 2012 una opportunità ad intercettare, come ci ricorda l’APT Basilicata e come stanno facendo gli spagnoli, flussi turistici europei e mondiali che in quest’estate diserteranno, per motivi di sicurezza, le località turistiche del Nord Africa.
Quanto all’invito che il sindaco rivolge ai consiglieri regionali di maggioranza per un impegno riferito allo sviluppo turistico di Pisticci e del Metapontino e sugli altri temi che riguardano il nostro territorio, dovrebbe ricordare che nell’incontro presso la Prefettura di Matera agli inizi di aprile 2011 ho presentato una proposta di gestione del villaggio che avrebbe consentito di aprire già lo scorso anno e quindi che la mia disponibilità è stata totale. Inoltre gli invierò copia di tutte le iniziative che ho svolto nel corso del 2011, perché – dice Benedetto – evidentemente si è distratto e perché possa interessare tutti gli altri consiglieri dei partiti di maggioranza, a cominciare da quelli del Pd, che in verità non hanno fatto molto. Infine, prendendo per buona l’indicazione del coinvolgimento di imprese locali almeno nei lavori di ristrutturazione-ammodernamento del villaggio di San Basilio di Pisticci, sarebbe il caso che oltre a tenere i contatti personalmente con il direttore di Italia Sviluppo De Romedis e con il management del gruppo Barcelò, il sindaco si facesse promotore di un tavolo istituzionale per passare dalle buone intenzioni ai fatti garantendo almeno commesse ad imprese locali ed occupazione locale”.

martedì 28 febbraio 2012

Il tempo passa ma il nodo non si scioglie


San Mauro, difficoltà di manovra fra Sel e Pd sul nome del candidato a sindaco. Margini molto stretti

di ANTONIO GRASSO

SAN MAURO FORTE  Difficoltà di manovra nel centrosinistra sammaurese. Almeno per quel che riguarda l’individuazione del candidato a sindaco. Infatti, nonostante i numerosi incontri fra le parti (Sel E Pd ndr), non si è riusciti ancora a sciogliere questo “nodo gordiano”. E così, quando manca poco più di un mese alle presentazione ufficiale delle liste e relative candidature lo “stallo” permane. Su un punto, però, c’è convergenza di vedute: la volontà dichiarata di “aprire un nuovo corso politico nella comunità”. Lo si evince da un nota del circolo cittadino “Enrico Berlinguer” di Sinistra e Libertà diffusa alla stampa a margine della riunione del direttivo con gli iscritti. “Gli incontri avvenuti nei giorni scorsi – si legge nel documento - hanno portato entrambe le parti a condividere un processo di rinnovamento. Tale impostazione – prosegue la Sel - ampiamente illustrata attraverso documenti comuni, pubbliche assemblee e articoli di giornale, deve portare alla elaborazione di un programma aderente alle aspettative dei cittadini e alla formazione di una lista civica composta da persone che esprimano freschezza e rinnovamento e risultano completamente sganciati dalle esperienze politiche e amministrative del passato”. E fin qui nulla quaestio. Nell’arrivare, però, alla discussione sul capolista, i margini di manovra si restringono. E di parecchio. Infatti, la stessa Sel a chiusura del suo documento chiede espressamente al Partito democratico, “tenuto conto di una preventiva concessione nell’ esprimere un proprio candidato sindaco (in quota Sel), di rivalutare la proposta nella figura del segretario cittadino del partito di Vendola”. Proposta, in un primo momento, “rimandata al mittente” come ci conferma lo stesso giovane segretario Salvatore Savino. Di quì l’invito rivolto nero su bianco al locale circolo del Pd “a rivalutare”. Non solo. “Pur di salvaguardare l’unità del centrosinistra – fa sapere il segretario Savino - siamo altrettanto disponibili a prendere in considerazione anche altri ragionamenti: tipo le primarie tra più candidati. Anche se su questo – chiosa Savino – il Pd già si è detto indisponibile”. Intanto, gli incontri si susseguono. Anche se, a questo punto, le prossime ore potrebbero essere davvero decisive. Perché il tempo scorre e nessuno vuol restare col “cerino in mano”.

RESET su La Nuova del Sud edizione di domenica 26 febbraio


Marconia di Pisticci: La Lista dei Cittadini alla raccolta firme della Proposta di Legge “Zero Privilegi”


Domenica 4 marzo 2012 la Lista dei Cittadini ed il Movimento 5 Stelle Basilicata saranno presenti in Piazza Elettra a Marconia dalle ore 10:00 alle ore 13:00 per procedere alla raccolta firme della Proposta di Legge “Zero Privilegi” .
Al termine della raccolta verranno consegnate le firme direttamente al Movimento 5 Stelle Basilicata promotori della proposta.
Il presente progetto di legge regionale di iniziativa popolare ha come finalità la riduzione dei costi di gestione del Consiglio Regionale e della Giunta Regionale.
Il nostro Paese e ancor di più la Regione Basilicata sono colpiti da una grave crisi economica che impone scelte severe e coraggiose in tema di riduzione dei costi complessivi della politica.
In un periodo di crisi, di tagli e sacrifici imposti ai cittadini, nel mentre ogni politico si erge a paladino di campagne di contenimento dei costi, è doveroso per la politica regionale adeguarsi al periodo di grande difficoltà in cui il territorio versa.
Il ridimensionamento dei conti pubblici tanto sbandierato nelle dichiarazioni politiche deve partire proprio dall’alto delle istituzioni regionali, perché la crisi esiste per
tutti, cittadini e rappresentanti istituzionali.
I cittadini vivono in un clima di sfiducia nei confronti delle istituzioni a causa del persistere di scandali che riguardano la gestione poco trasparente del denaro pubblico e i continui sprechi;
è necessario restituire almeno una parte della fiducia nella politica, compiendo gesti tangibili e approvando decisioni concrete che dimostrino ai cittadini che la politica può essere un servizio e
non un mestiere.
Questo progetto di legge è composto da due parti.
La prima prevede la riduzione del 50% sia dell’indennità di carica che dell’indennità di funzione per i Consiglieri Regionali, mantenendo la prima agganciata all’indennità spettante ai membri del Parlamento nazionale. Nella prima parte il progetto di legge prevede a che l’eliminazione dei rimborsi forfettari destinati ai Consiglieri Regionali e la loro sostituzione con rimborsi che coprano le spese effettivamente e realmente sostenute dai Consiglieri Regionali nell’esercizio delle loro funzioni. Nella seconda parte del progetto di legge vengono abrogati l’istituto dell’assegno vitalizio
E dell’indennità di fine mandato. Tali istituti rappresentano privilegi inaccettabili e riteniamo vadano aboliti. In particolare, per quanto concerne l’assegno vitalizio, cumulabile con altre pensioni, a fronte del contributo pari al 23% sull’indennità lorda di carica versato dai componenti del Consiglio Regionale si ha che la lista dei beneficiari del vitalizio aumenta di anno in anno in conseguenza dell’innalzamento dell’aspettativa di vita.
Accade, quindi, che le trattenute effettuate non coprono i vitalizi degli ex consiglieri e, in prospettiva, il disavanzo aumenta progressivamente.
Ne consegue che, mentre i contributi rimangono stabili nel tempo e a salire sono soltanto il
Numero dei pensionati e degli eredi, sono ancora una volta i cittadini lucani a pagare il disavanzo
Di bilancio che si crea.
Al fine di mettere insieme sia la necessità di rigore nell’uso del denaro pubblico, sia la necessità del rispetto dei diritti già acquisiti, la modifica legislativa entrerà in vigore a partire dallaprossima
legislatura.
Si invita la cittadinanza a Partecipare.


GAETANO GIANNACE
Segretario della “LISTA DEI CITTADINI”

STAGIONE TEATRALE 2012 OPPIDO LUCANO TEATRO OBADIAH


Si intitola Il teatro ti fa vedere l’originale progetto artistico del Comune di Oppido Lucano promosso e curato da Aviapervia Produzioni Multimediali e Cose di Teatro e Musica, in collaborazione con la Regione Basilicata, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l'Associazione Nazionale Voglia di Teatro.
Un emporio delle arti, una stagione teatrale ricca e variegata che porta in scena progetti unici e speciali, nelle diverse forme artistiche che prevedono, seguendo il filo conduttore della musica, l’interazione tra le arti.
In un momento di ristrettezze economiche per gli enti locali, dichiara il Sindaco Antonietta Fidanza, è importante non privare i cittadini di un’opportunità che accresce la qualità della vita della nostra comunità. Un’iniziativa di alto valore culturale e sociale che ormai da alcuni anni anima il Cineteatro Obadiah quale contenitore culturale, luogo di socializzazione e crescita civile. 
Ad aprire il sipario del teatro Obadiah, lo spettacolo Italianesi di e con Saverio La Ruina il 3 Marzo alle ore 21,00 la cui prima stesura del testo è giunta nella cinquina dei finalisti al Premio Riccione per il Teatro 2011.
Una stagione teatrale che rappresenta un investimento nella cultura e che l’Amministrazione Comunale vuole promuovere attraverso il linguaggio teatrale con una serie di spettacoli di grande qualità che possano soddisfare il gusto di tutti, giovani ed adulti. Sul palcoscenico saranno affrontati i temi più vari: dalla questione meridionale alle vicende più significative del ‘900 italiano, fino ad una rivisitazione della commedia “Uccelli” di Aristofane. Sei gli spettacoli in programma fino al 5 Maggio con la presenza di compagnie ed attori di fama nazionale ed internazionale: Fabrizio Delle Grazie, Domenico Iannone e Grazia Micoli in L’Attesa (16 Marzo); Egidia Bruno e Marie Belotti in W L’italia.it… Noi non sapevamo (31 Marzo); Gianfranco Berardi in Briganti (14 Aprile); Massimiliano Graziuso in Grandissimo tesoro mio (28 Aprile); Astragali Teatro in Divenire animale (5 Maggio).
Per la prevendita degli abbonamenti il teatro Obadiah sarà aperto tutti i giorni dalle ore 18,00 alle ore 20,00. Per info: 3392350471.


“Servizi alla costruzione delle Reti di impresa’


Contenuti, opportunità, modalità attuative del progetto “Servizi alla costruzione delle Reti di impresa’’ saranno illustrati a Matera, il 1 marzo, alle 16.00 nel corso di un incontro promosso dalla Camera di Commercio di Matera, che porta avanti un progetto nel quale sono coinvolti in partenariato gli enti camerali di Isernia, L’Aquila, Latina e Rieti.  I lavori, presieduti dal Segretario Generale della Camera di Commercio di Matera Federico Sisti, saranno aperti dal presidente dell’Ente camerale Angelo Tortorelli. Seguiranno gli interventi di Antonio Ricciardi, coordinatore dell’Osservatorio nazionale dei Distretti Italiani, sul tema “Dalle Reti di impresa al contratto di rete: scenari e opportunità’’, di Davide D’Arcangelo, Direttore Generale della Società Prometeo srl su “Il Progetto Servizi alla costruzione delle reti d’impresa: cinque camere per fare rete’’ e di Antonio Riccio di Unicredit Spa su “ Modello di servizio Unicredit con miglioramento del rating per le reti di impresa’’.
Il progetto, che si avvale dell’azione organizzativa dell’Azienda Speciale Cesp della Camera di Commercio di Matera, nel promuovere azioni di sistema in materia di reti di impresa, mira a superare l’ambito provinciale e monosettoriale di sviluppo delle imprese, favorendo l’attivazione di contratti di rete transregionali e multisettoriali.
“Grazie alla creazione – ha detto il Presidente della Camera di Commercio, Angelo Tortorelli- di un sistema integrato di servizi per le imprese operanti in ciascun territorio, il progetto punta ad attivare processi aziendali di innovazione e a favorire la penetrazione dei mercati esteri attraverso la creazione di reti di impresa internazionali. Il progetto prevede la realizzazione di attività di animazione e sensibilizzazione territoriale attraverso il coinvolgimento, l’informazione e la formazione soprattutto delle associazioni di categoria che svolgeranno un ruolo determinante per la  costituzione di contratti di rete. Tale fase prevede l’organizzazione di  seminari tematici sui territori, per migliorare il livello di conoscenza aziendale sui processi di aggregazione in rete, sui vantaggi connessi e le modalità per affrontare le eventuali criticità’’.

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