RADIO LASER FREQUENZE FM

RADIO LASER FREQUENZE FM 88.5-89.1-92.2-92.4-94.0-94.7-94.8-95.9-98.9-101.2-105.5

RADIO LASER IL NUOVO STREAMING AUDIO. CLICCA!

RADIO LASER IL NUOVO STREAMING AUDIO!

LASER TELEVISION LA WEBTV DI RADIO LASER

Watch live streaming video from laserlive at livestream.com
DIRETTA VIDEO DEI LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PISTICCI. CLICCA SULLA FRECCIA IN ALTO!

RADIO LASER Il Suono della Tua Città - Clicca e vedi e ascolta in streaming la Radiovisione

"CITY RADIO TV" I Ricordi del Cuore - Diretta video dei consigli comunali di Pisticci.

Watch live streaming video from cityradiotelevision at livestream.com

ACQUEDOTTO LUCANO

ACQUEDOTTO LUCANO
ACQUEDOTTO LUCANO

RADIO LASER

RADIO LASER
RADIO LASER.........dal 1990 in ogni angolo della tua città! Clicca e scopri la frequenza della Tua Città!

Text Widget

RADIO LASER, si riconferma la radio lucana più ascoltata a Matera e provincia! Terza emittente più ascoltata in Basilicata! Passa da 9.000(NOVEMILA) ascoltatori al giorno a 11.000 e passa da 52.000 a 71.000 ascoltatori settimanali! Primo Semestre 2016! Sempre Grazie a tutti Voi! Fonte GFK EURISKO Radio Monitor

OFFERTA DI LAVORO

La LASER MEDIA concessionaria esclusiva di pubblicità di Radio Laser e City Radio

CERCA AGENTI a Matera e provincia, Taranto e provincia, per la promozione e raccolta pubblicitaria all'interno di Prodotti editoriali radiofonici e multimediali. Il candidato dovrà essere disponibilite a tempo pieno da dedicare allo sviluppo della zona e/o prodotti assegnati. La provenienza da precedenti esperienze di vendita di spazi pubblicitari è condizione necessaria. Opportunità di premi mensili a raggiungimento obiettivi, il 100% delle provvigioni anticipate mensilmente sui contratti conclusi, mandato ed aliquote provvigionali tra le più alte del mercato, telemarketing di supporto per appuntamenti con clientela. Gli interessati sono pregati di inviare CV a: rondinone@radiolaser.it oppure chiamare il 3333936830

lunedì 30 giugno 2014

Forza Italia chiede coerenza e assunzione di responsabilità

A conclusione della manifestazione pro ospedale Tinchi ringraziamo il comitato di difesa dell’ospedale per l’impegno profuso negli ultimi anni. L’impegno di Forza Italia, in questa fase, si sta traducendo in un’azione sinergica a tutti i livelli, a partire dal territorio, al fine di scongiurare il triste epilogo della chiusura per l’ospedale distrettuale “Angelina Lodico”.Riteniamo importante ricordare che, dopo l’incontro tecnico con la Regione Basilicata del 23 giugno 2014, in cui il Sindaco di Pisticci ha firmato il documento di abbattimento del terzo piano e il trasferimento dei servizi dell’ospedale di Tinchi, in occasione della manifestazione organizzata dal comitato di difesa lo stesso Sindaco si è rimangiato quanto sottoscritto, asserendo che “dall’ospedale non verrà trasferito nulla”. Quest’ultima affermazione, al momento, è documentata unicamente da parole e non è supportata da nessun documento politico-amministrativo. Chiediamo al Sindaco di essere coerente e di fare chiarezza su questo aspetto. Auspichiamo che, all’ennesimo tavolo tecnico richiesto dal Sindaco alla ASM e alla Regione Basilicata, il 3 luglio 2014 si raggiungano gli obiettivi dichiarati durante la manifestazione. Manifestiamo inoltre perplessità su quanto affermato dal Sindaco. Vari sono gli interrogativi che necessitano di una risposta: perché continuano i lavori su via Cantisano? A cosa servono, se da Tinchi non deve essere trasferito nulla? A spese di chi vengono eseguiti? Tutte le autorizzazioni necessarie potranno essere conseguite entro il 14 Luglio? Ribadiamo di essere contrari a soluzioni affrettate: per noi il terzo piano non si deve demolire. Nell’attesa di conoscere la verità su come stanno effettivamente le cose, chiediamo ancora una volta al Sindaco, di riferire in Consiglio Comunale.

Forza Italia Pisticci e Marconia

Palazzo Gattini 2 Luglio 2014... Il Giorno più lungo termina qui


Navette Crob Rionero e Bari Palese, nessuna interruzione. Soluzione temporanea fino a luglio

I servizi di collegamento da Matera e da Nova Siri per l’aeroporto di Bari-Palese e quello, sempre andata e ritorno, per il Crob-Rionero, non subiranno alcuna interruzione. Grazie all’impegno della Provincia di Matera il Cotrab ha acconsentito ad assicurare il prosieguo del servizio fino a tutto il mese di luglio. “Le pressioni, legittime, pervenute dal territorio e l’oggettiva strategicità dei servizi – ha sottolineato la giunta provinciale – hanno sostenuto un’attenzione che da parte nostra non è mai mancata, sin dall’inizio, e che continua a esserci anche in un frangente così complicato qual è quello attuale. In questo mese di luglio, in cui i servizi continueranno a essere garantiti, continueremo a dialogare con il Cotrab perché applichi la delibera regionale che prevede la eliminazione di alcune linee a vantaggio di queste che a oggi sono considerate linee aggiuntive (rientrerebbero in pratica nei cosiddetti servizi minimi a carico dei finanziamenti regionali).” La giunta ha insistito sulla importanza dei collegamenti: “a cominciare dalla navetta per il Crob Rionero, la cui valenza sociale è indiscutibile, fino ad arrivare alle linee che collegano Matera e Nova Siri all’aeroporto di Bari-Palese, di vitale importanza per il rilancio dell’economia locale. Tutelare il diritto alla cura dei cittadini, che si esplica anche attraverso la garanzia di un trasporto che metta il cittadino nella condizione reale di poter essere assistito e curato, e soddisfare le esigenze di sviluppo del nostro territorio sono responsabilità importanti. Noi siamo riusciti a evitare che ci fossero interruzioni, ma chiaramente il problema non è risolto.” “Se il Cotrab alla fine dovesse mantenere ferma la decisione di continuare a osservare il contratto in essere, e quindi a non mettere in atto la rimodulazione, – ha concluso la giunta – non avendo la Provincia gli strumenti per risolvere la questione, perché agisce su delega regionale, si dovrà prendere atto delle evidenti limitazioni in cui la stessa costringe a operare.”

Oggi si è riunito il Coordinamento di TerreJoniche. Le decisioni le annunciamo domani in conferenza stampa a Montescaglioso nella ricorrenza della frana

1° Luglio 2014 - 7 mesi dall'alluvione e dalla frana del 1° Dicembre.
A Montescaglioso il Comitato TerreJoniche incontra le Associazioni per preparare una mobilitazione fra Ginosa e Montescaglioso.
Alle 17 Conferenza stampa per fare il punto sulla vertenza alluvioni, annunciare le prossime iniziative e divulgare la lettera aperta al Presidente Pittella.
Oggi, 30 giugno, all'interno della mobilitazione per difendere dallo sgombero l'azienda Conte, si è riunito il Coordinamento del Comitato per la Difesa delle TerreJoniche che ha fatto il punto sulla vertenza alluvione ed ha tarato le iniziative in corso e messo a punto ulteriori giorni di iniziative e mobilitazione che avranno un punto di forte iniziativa fra i giorni 25 e 27 Luglio prossimi.
Il Comitato ha messo a punto una lettera aperta rivolta al Presidente Pittella che sarà divulgata nella giornata di domani e presentata durante una conferenza stampa che si terrà alle ore 17 a Montescaglioso presso il Bar Chat Caffé.
Alle ore 18,30 il Comitato incontrerà le associazioni e i cittadini colpiti dalle alluvioni e dalla frana fra il 2011 e il 2013 a Montescaglioso per discutere con loro la proposta di una forte iniziativa di mobilitazione da tenere nei prossimi giorni proprio fra Montescaglioso e Ginosa.

VILLA D'AGRI: seminario Tour green energy 2014



LEGAMBIENTE POLICORO: Siamo noi che esitiamo ad educarci e non ci impegniamo per una città sostenibile e vivibile!

Domenica mattina, al lido di Policoro, la pineta e addirittura il percorso vita erano popolate non da pedoni ma da automobili conficcate tra gli alberi di pino e la macchia mediterranea. A ridosso dei bungalows della Provincia di Matera, dove il recinto in legno ormai non esiste da tempo, le auto erano parcheggiate all’ombra dei Tamarix, piante bellissime. Altre auto, invece, sostavano davanti i cancelli delle vie di fuga della pineta. 
Bastava fare due passi in più per raggiungere un vasto parcheggio, appena dopo il Residence, il quale stava solitario e desolato a causa della mancanza di automobili, appena due, come ben si vede dalla foto scattata alle ore 12:00, di domenica.
Tutti vogliamo il parcheggio vicino al mare!
Eppure camminare un po’, fa bene alla salute, all’ambiente, alla sicurezza e al portafoglio. Dobbiamo smetterla di essere egoisti se vogliamo dare una svolta al nostro territorio.
La pineta è un bene pubblico fruibile per tutti, non possiamo trovarci bloccati da un atto di maleducazione in caso di pericolo oppure non possiamo rischiare di perdere la pineta a causa di una marmitta non efficiente di un auto parcheggiata su sterpaglie e capace a sua volta di sviluppare fiamme. Insomma, i parcheggi ci sono e sono nei luoghi predisposti e non cerchiamo scuse. 

Voler distruggere altra natura e dare spazio al cemento per costruirne altri inutili parcheggi è sbagliato. Siamo noi che esitiamo ad educarci e non ci impegniamo per una città sostenibile e vivibile!

CIRCOLO LEGAMBIENTE POLICORO

OSPEDALE DI TINCHI. VICESINDACO ALBANO: POTENZIAMENTO DELL'OSPEDALE ANGELINA LO DICO

Nei mesi scorsi fu affidato dall’ASM ai tecnici della Scuola di Ingegneria dell’Università degli Studi di Basilicata l’incarico di condurre uno studio sulle problematiche relative alla statica del Presidio Ospedaliero di Tinchi. La relazione finale redatta dal prof. Ing. Angelo Masi è giunta all’ASM nei giorni scorsi. Dalla relazione emerge, alla luce delle carenze strutturali presenti, il suggerimento di procedere alla demolizione del terzo piano. La relazione inoltre reputa che interventi diversi sarebbero onerosi in termini economici e invasivi al punto che richiederebbero lunghi periodi durante i quali sarebbero interrotte le attività. Alla luce della considerazione finale sulla antieconomicità di interventi diversi dalla demolizione, discuto il fatto che la relazione entri in un merito squisitamente gestionale che attiene più a una valutazione amministrativa che necessariamente deve considerare anche i benefici, dati dalla continuità dei servizi o i danni prodotti dalla eventuale interruzione. Aggiungo, inoltre, che se tutti gli edifici pubblici o privati costruiti nello stesso periodo in cui è stata realizzata la struttura ospedaliera di Tinchi, fossero ispezionati, sono convinto che nella quasi totalità mostrerebbero criticità non difformi da quelli evidenziati dal Prof. Masi relativi appunto all’ospedale perché nel frattempo, a distanza di decine di anni, sono intervenute novità normative che fatalmente penalizzano le strutture datate.
Sulla base della citata relazione, per avviare gli interventi necessari, l’ASM fa richiesta di ingenti somme (1.250.000 euro) per mettere in sicurezza lo stabile. Noi siamo convinti che tali somme possano consentire interventi meno invasivi e cadenzati nel tempo in maniera tale da rendere possibile e la messa in sicurezza della struttura e la contestuale continuazione delle attività dell’ospedale. Esprimo il rinnovato impegno dell’amministrazione comunale affinché non solo non siano diminuiti i servizi che offre il Presidio Ospedaliero Angelina Lo Dico ma che gli stessi siano potenziati al fine di utilizzare al meglio le tante professionalità del nosocomio. A tale proposito ribadiamo che resteremo vigili e saremo intransigenti affinché vengano espletate le procedure per appaltare la costruzione del nuovo centro dialisi e la realizzazione del centro di riabilitazione pneumo polmonare di 70 posti letto come più volte ribadito dai vertici dell’ASM. Nel manifestare la nostra vicinanza alla lotta del comitato di difesa dell’ospedale e nel confidare nei vertici istituzionali con i quali è continua l’interlocuzione finalizzata alla migliore risoluzione della complessità di una vicenda che si trascina oramai per troppo tempo sottolineo l’impegno assunto dal Sindaco di Pisticci, in occasione della manifestazione di domenica scorsa a Tinchi, di non emettere nessuna ordinanza di chiusura della struttura ospedaliera e di valutare con estrema attenzione tutte le soluzioni tecniche utili ad evitare qualsiasi blocco delle attività del Presidio Ospedaliero pisticcese.

Il Vicesindaco
Dr. Domenico Albano

TRIVELLE NEL MAR JONIO: LEONE SCRIVE AL MINISTERO DELL’AMBIENTE

Continua costante l’azione dell’Amministrazione Comunale di Policoro nei confronti della tutela del Mar Jonio. E’ di venerdì mattina, infatti, la nuova nota inviata dal Sindaco, Rocco Leone, al Ministero dell’Ambiente, al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e al Presidente della Regione Basilicata, Nota nella quale si accusa l’atteggiamento della Società Petrolifera che vuole trivellare il nostro Mare, la stessa ha inviato le integrazioni alle osservazioni già precedentemente presentate da comuni, province, associazioni ed esperti che si opponevano al permesso di ricerca di idrocarburi in mare. “Dopo aver ricevuto le integrazioni – scrive Leone - fatte pervenire in data 14 maggio 2014, dalla Transunion Petroleum Italia Srl in riferimento all’istanza di permesso di idrocarburi in mare “d 68 F.R-.TU” riscontro che tali considerazioni, fatte pervenire come integrazioni da parte della società parrebbero attente e puntuali. Si evince la “capacità” di smontare punto per punto ogni tipo e fattispecie di osservazione da parte di Sindaci, Presidenti, Associazioni e addirittura esperti. Vi è, tra le righe da parte della società la volontà espressiva volta quasi a ridicolizzare quanto asserito dagli estensori, non avendo chiaro però un fattore non di poco conto, che chi scrive quelle parole sono i rappresentanti del popolo. E, senza sottintesi, come sancito dalla Costituzione, “il popolo è sovrano”. “Invito, pertanto la società – prosegue il primo cittadino - ad avere rispetto di quanti hanno cercato di far sintesi della volontà popolare. L’entourage di esperti incaricato di controdedurre le nostre osservazioni per conto della società, sarà forbito di ingegneri, geologi e avvocati ma non ha ben pensato di munirsi anche di esperti di storia; se così fosse stato, questi ultimi avrebbero ben spiegato (se intellettualmente onesti) cosa rappresenta per la civiltà occidentale il Mar Ionio. Il nostro mare è la culla delle civiltà, la storia millenaria che narrano le nostre acque ci insegna che da qui è passata la civilizzazione che ha reso il mondo grande, da qui sono passati un crocevia di uomini ed idee che hanno concorso alla creazione dell’Europa”. “Voglio ricordare che Noi abbiamo iniziato a difendere il nostro Mare dal 17 dicembre 2012 quando, in occasione della grande manifestazione “NO ALLE TRIVELLE SULLO JONIO - SALVIAMO IL NOSTRO MARE - ”, abbiamo riunito nella nostra Città tutti i comuni dell’arco Ionico pugliese, lucano e calabro; in quella circostanza oltre a siglare il “Protocollo d’Herakleia”, abbiamo concepito un neologismo: “Ionicità”. Si tratta del nostro senso d’appartenenza ai luoghi in cui viviamo e abbiamo deciso di crescere i nostri figli. Ora siamo sempre più decisi a difenderlo a tutti i costi. Non sarà permesso a nessuno di deturpare il Nostro Mare concedendolo alle società petrolifere, sarebbe come rendere disponibile ai writers il Colosseo di Roma, come montare un ripetitore sulla Torre di Pisa.La Città di Policoro ribadisce il suo NO ALLE TRIVELLE SULLO JONIO!

SALVO L’UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI CHIAROMONTE

Con soddisfazione e compiacimento sono felice di rendere noto ai miei concittadini e alla popolazione di quest’Area che a Chiaromonte continuerà a funzionare l’Ufficio del Giudice di Pace. Infatti, il 27 giugno u.s., dopo una frenetica giornata di incontri, interlocuzioni con il Ministero della Giustizia e la conseguente adozione degli atti amministrativi necessari, è stata inviata la nota con la quale il Comune di Chiaromonte ha indicato al suddetto Ministero i nominativi del personale che svolgerà le mansioni amministrative dell’ufficio. Il termine ultimo per tale comunicazione era stato fissato per il 29 giugno, e fino a pochi giorni fa era sembrato impossibile poter conseguire tale risultato e onorare gli impegni assunti con la domanda di mantenimento, presentata a suo tempo. Ma grazie all’azione di raccordo istituzionale avviata da questa amministrazione, in quest’ultimi giorni si è avuta una improvvisa accelerazione dell’iter procedurale avviato, che ha consentito di superare la situazione di stallo creatasi e protrattasi fino al nostro insediamento e che ha portato, altresì, al coinvolgimento fattivo dei vertici regionali, dell’Area Programma Lagonegre-Pollino e dei sindaci del circondario, conseguendo questo insperato successo. A loro va il mio sentito ringraziamento. L’ufficio continuerà a svolgere la sua attività nella stessa sede, con tre unità amministrative, e non quattro come si era erroneamente dato per scontato fino a qualche settimana fa, di cui due distaccati dalla Regione Basilicata, ex dipendenti dell’Area Programma. Questo Comune e ben lieto di continuare a mettere a disposizione i locali e di farsi carico delle spese di funzionamento e, da oggi, anche di distaccare un proprio dipendente per l’Ufficio del Giudice di Pace, in quanto il suo mantenimento è un segnale di vicinanza alle popolazioni di questa area che hanno già pagato e continuano a pagare il prezzo di un depauperamento di servizi essenziali e di un conseguente calo della qualità della vita.

Il Sindaco di Chiaromonte
f.to Dott.ssa Valentina Viola

BERNALDA: STALKER ARRESTATO A BERNALDA 28enne accusato di perseguitare la madre

I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI BERNALDA, COORDINATI DAI MILITARI DELLA COMPAGNIA DI PISTICCI, HANNO ARRESTATO UN 28ENNE ORIGINARIO DI LATERZA, PERCHE’ RESOSI RESPONSABILE DEI REATI CONTINUATI DI ATTI PERSECUTORI -STALKING- E LESIONI PERSONALI. I MILITARI HANNO FERMATO IL GIOVANE IN ESECUZIONE DI UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE EMESSA DALL’UFFICIO DEL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI DEL TRIBUNALE DI MATERA, SU RICHIESTA DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, CHE HA CONCORDATO CON LE RISULTANZE DELLE INDAGINI CONDOTTE DAI CARABINIERI. L’UOMO SI SAREBBE RESO RESPONSABILE DI REITERATI COMPORTAMENTI PERSECUTORI NEI CONFRONTI DELLA PROPRIA MADRE, RICORRENDO ANCHE AD AZIONI VIOLENTE, SINO A CAGLIONARLE DELLE LESIONI PERSONALI, VERIFICATISI NELL’ATRIO CONDOMINIALE, AL FINE DI FAR SOTTOSTARE LA VITTIMA A DELLE RICHIESTE DI PULIRE L’APPARTAMENTO E DEL LUOGO DI LAVORO DOVE L’ARRESTATO ESPLETA L’ATTIVITà LAVORATIVA.
QUESTI COMPORTMENTI HANNO DETERMINATO CONTINUE SOFFERENZE ED UMILIAZIONI, COSTITUENDO FONTI DI DISAGIO CONTINUO, COSTRINGENDOLA ALTRESI’ AD ALTERARE LE SUE ABITUDINI DI VITA, RENDENDO PERTANTO NECESSARIO L’EMISSIONE DEL PROVVEDIMENTO DELL’AUTORITà GIUDIZIARIA. AL TERMINE DEGLI ACCERTAMENTI DI RITO PRESSO LA CASERMA DI PISTICCI, L’ARRESTATO E’ STATO TRADOTTO IN CARCERE A MATERA, A DISPOSIZIONE DELL’AUTORITà GIUDIZIARIA TITOLARE DELLE INDAGINI. ANCHE DA QUESTA VICENDA TRASPARE CHE SEMPRE PIU’ DONNE SONO VITTIME DI ATTEGGIAMENTI PERSECUTORI DA PARTE DI UOMINI VIOLENTI.

LATRONICO(FI):“Continuo a nutrire riserve sulla costituzionalità delle legge regionale sulla deroga al patto di stabilità

“Continuo a nutrire riserve sulla costituzionalità delle legge regionale sulla deroga al patto di stabilità pur se si riconosce la ragione che muove l'iniziativa legislativa che manifesta la speciale sofferenza di una regione, la Basilicata, che pur disponendo di risorse finanziarie compensative per lo sfruttamento di risorse energetiche non può impiegare le stesse per finalità di sviluppo”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico, a margine di un incontro tra i parlamentari lucani e il presidente della Regione Basilicata. Marcello Pittella. “La via dal punto di vista metodologico – ha continuato Latronico - non può che essere quella del negoziato con il governo regionale sia per precisare l'entità delle entrate (art.45/99; art.16 del d.l. liberalizzazioni, royalties) che per precisare gli strumenti e la finalizzazione degli impieghi. La strategia energetica nazionale si fonda sostanzialmente sui giacimenti lucani ed è dunque opportuno che attorno a questa partita si definiscano strumenti reali di sviluppo, da negoziare con il governo centrale, che non possano impattare con altre vincoli contabili che neutralizzano gli effetti concreti”.

MARCONIA: Lettera aperta che parte dal cuore di 14 MAMME della classe della maestra indagata.

Noi siamo un gruppo di mamme della classe in cui insegna la maestra accusata ingiustamente e dissentiamo in maniera totale a tutto ciò che i media in questi giorni hanno divulgato.
Possiamo dirvi che questa insegnante è riuscita a scolarizzare i nostri bambini in maniera esemplare. Questi, sono sereni, con tanta voglia di imparare, e con tanto entusiasmo di andare a scuola. Se come dicono i giornali questa insegnante avesse maltrattato i nostri bambini non avremmo avuto questi risultati!!! La maestra è preparata, dolce, materna, capace di stabilire un’armonia nella classe. I nostri bambini sono ansiosi di rivederla e rincontrarla a settembre tra i banchi di scuola. E sono spaventati dall’idea di incontrare un’altra insegnante al suo posto. Per lei tutti i bambini sono uguali senza differenze di classe sociale, lingua e religione. Uno dei suoi obiettivi è stato quello di portare tutti allo stesso livello di apprendimento. Inoltre vogliamo sottolineare che durante l’uscita dalla scuola la maestra con premura consegnava singolarmente ogni bambino al suo genitore. E se qualcuno tardava ad arrivare lei aspettava con pazienza il suo arrivo. L’insegnante per un certo periodo è stata assente, noi mamme abbiamo constatato che i nostri bambini erano ansiosi di rivederla al più presto. Per loro la sua assenza significava un vero e proprio disagio. Pur avendola conosciuta da poco è diventata una figura fondamentale per la loro crescita e formazione.


Questa piccola grande donna ha trasmesso ai nostri figli la passione per la cultura, infatti la sua filosofia di vita è IL SAPERE RENDE LIBERI.
Noi come genitori ci auguriamo che questa brutta storia abbia un lieto fine per la nostra cara maestra e per il futuro dei nostri figli. Con infinita stima e grande riconoscenza le auguriamo tutto il bene del mondo!!!!!

Maddalena Quinto
Mariella Tortorelli
Filomena Zambrella
Mariella Ruvo
Monica Bandello
Anastasia Silletti
Rosalia Fumarola
Marilena Cavallo
Alessandra Lieti
Olimpia D’Onofrio
Maria Logioia
Stefania Lopatriello
Carmen Lopatriello
Camilla Di Marsico

SEI NUOVI PRIMARI ED UN PROVVEDITORE ALLA ASM

Oggi la firma dei contratti con il Direttore Maglietta.

Si rafforza la governance sanitaria ed amministrativa della Asm. Questa mattina hanno sottoscritto il contratto individuale di lavoro dinanzi al Direttore Generale Maglietta sei primari ospedalieri ed il responsabile del Provveditorato (si vedano le brevi schede curriculari in calce). Si tratta dei direttori medici di struttura complessa:
Medicina Interna P.O. Matera dott. Nello Buccianti
Malattie dell’Apparato Respiratorio P.O. Matera dott. Elio Costantino
Cardiologia e Utic P.O. Matera dott. Giacinto Calculli
Nefrologia P.O. Matera dott. Francesco Casino
Ostetricia e Ginecologia P.O. Policoro dott. Tommaso Riccardi
Anestesia e Rianimazione P.O. Policoro dott. Francesco Dimona
e del direttore della U.O. Economato e Provveditorato Asm, dott. Davide Falasca.
Due dei nuovi direttori di struttura complessa sono esterni, precisamente Buccianti e Costantino.
“Queste nomine -ha commentato il Direttore Generale Rocco Maglietta- giungono a completamento di un vasto progetto di potenziamento della governance ospedaliera e delle strutture amministrative, avviato dal 2012 ed ancora in fieri. L’Azienda –ha aggiunto- sta lavorando sul doppio binario del rafforzamento degli organici e dell’ammodernamento tecnologico e strumentale, nella precisa convinzione che precondizione per una buona sanità sia la scelta delle migliori professionalità presenti sul mercato. Tutti i direttori medici di struttura –ha concluso Maglietta- sono stati scelti da commissioni terze, nel rispetto di rigorosi criteri oggettivi che hanno premiato esperienza, merito, capacità professionali e gestionali”.

Dr BUCCIANTI Nello, 50 anni, Specialista in Medicina Interna e Gastroenterologia.
Ha maturato esperienza in ambito Gastro-Enterologico e Patologico e Digestione dei Processi Clinici e realizzato importanti attività lavorative a Siena, Biella e Potenza.

Dr COSTANTINO Elio, 53 anni, Specialista in Malattie dell’Apparato Respiratorio e Allergologia ed Immunologia Clinica.
È stato Responsabile della Struttura Semplice di Endoscopia Bronchiale e Pleurica presso il Policlinico di Bari.

Dr CALCULLI Giacinto, 60 anni, U.O.C. Cardiologia Interventistica presso il P.O. di Matera.
Dal 1980 impegnato nella Cardiologia Diagnostica Interventistica sia in abito della Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione che in ambito della Emodinamica Interventistica, settore di suo maggiore interesse.
Ha realizzato una importante esperienza presso l’Istituto di Cardiologia del Policlinico di Bari, presso il quale si è specializzato con il Professor Rizzon.

Dr CASINO Francesco, 64 anni, U.O.C. Nefrologia presso il P.O. di Matera.
Responsabile della Dialisi del P.O. di Matera, dal 1998, si è interessato dei Modelli Matematici di Dialisi.
Ha svolto Studi epidemiologici della Nefropatia ed ha realizzato numerosi studi scientifici in Dialisi.
E’ tutt’ora Responsabile Regionale del Registro Nazionale di Dialisi.

Dr RICCARDI Tommaso, 61 anni, U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia del P.O. di Policoro.
Nel 1987 è stato, per un anno, in comando per aggiornamento presso l’Istituto Tumori di Milano.
Dal 1999, per 18 mesi, ha lavorato presso un Ospedale dell’interland Bresciano, per applicare quanto appreso a Milano in Oncologia Ginecologica e Mammaria.
Ha lavorato anche presso l’Ostetricia d’avanguardia dell’Ospedale di Gavardo (BS) e sostituito il Direttore del Dipartimento Materno Infantile Aziendale.

Dr DIMONA Francesco, 61 anni, U.O.C. Anestesia e Rianimazione presso il P.O. di Policoro.
In servizio dal 1980 presso l’Ospedale di Matera nella U.O.C. di Anestesia e Rianimazione, negli ultimi 12 anni come Responsabile delle Sale Operatorie, avviando l’Anestesia in branche chirurgiche specialistiche come la Chirurgia Vascolare e la Chirurgia Toracica.
E’ Referente dell’Anestesia per pazienti portatori di handicap per le cure odontoiatriche e Presidente onorario dell’Associazione “Dalla parte dell’handicap”.

Dr FALASCA Davide, 52 anni, U.O.C. Economato – ASM
In possesso dell’Abilitazione alla professione di Avvocato, ha lavorato come Funzionario presso la Segreteria Generale del Comune di Potenza ed in comando presso la Regione Basilicata. Tra il 2010 ed il 2011 ha prestato servizio a supporto dell’Assessorato alla Salute.
Dal 2008 è stato Dirigente Amministrativo presso l’ASL n. 5 di Montalbano Jonico e, a seguito di accorpamento, è divenuto Dirigente Amministrativo presso l’ASM di Matera, dove, da marzo 2012 ricopre l’incarico di Responsabile facente funzione della U.O. Economato e Provveditorato.

A Cerignola si assegna la fascia di Miss Miluna

Giovedì in piazza Matteotti il tributo a Mirigliani e Modugno in un originale musical ideato dal foggiano Mimmo Rollo. Aperte le iscrizioni: si può partecipare fino a 30 anni.
La carovana di Miss Italia fa tappa per la prima volta in provincia di Foggia. Giovedì sarà Cerignola ad ospitare una selezione ufficiale del più prestigioso concorso di bellezza. In piazza Matteotti si assegnerà la fascia di Miss Miluna, che consentirà alla vincitrice di accedere a Miss Puglia in programma il 22 agosto a Monopoli, ultima tappa prima della finale nazionale del 14 settembre a Jesolo in diretta su La7. Le altre ragazze premiate accedono alle selezioni regionali del Concorso. A tutte le concorrenti, invece, sarà riservato un veloce corso di trucco realizzato dall'Accademia “Cesvim”. Per l'occasione la "Homewear" di Corato farà sfilare alcuni modelli che presenteranno la collezione dello stilista Renato Balestra. La tappa di Cerignola, organizzata dall'agenzia foggiana “Parole & Musica” di Mimmo Rollo, esclusivista del marchio di Miss Italia per la Puglia, e patrocinata dall'amministrazione comunale, inizierà alle 21 e l'accesso è libero a tutti. Alla selezione possono iscriversi gratuitamente le ragazze di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Il prolungamento dell'età è una delle due novità introdotte quest'anno nel regolamento del Concorso, l'altra consente di partecipare alle ragazze nate in Italia da genitori stranieri che vivono nel nostro Paese da almeno 18 anni con continuità, ma che per motivi burocratici non hanno ancora ottenuto la cittadinanza. Per iscriversi basta compilare il modulo sul sito missitalia.it o presentarsi alle 16 nel luogo della selezione: la partecipazione sarà convalidata soltanto dopo un casting.
Lo spettacolo del tour pugliese di Miss Italia ideato da Mimmo Rollo quest'anno è un tributo a due grandi personaggi del mondo dello spettacolo, le cui carriere sono state caratterizzate dalla figura della donna. I destini incrociati dello storico patron di Miss Italia Enzo Mirigliani, in occasione del 75esimo anniversario del Concorso, e del cantante pugliese Domenico Modugno, a vent'anni dalla sua scomparsa, saranno ripercorsi in un originale musical interpretato dagli attori Antonella Carone e Tommaso Terrafino. Un tributo rivolto soprattutto alle nuove generazioni, che rivivranno il percorso di due uomini di successo che hanno creduto nella bellezza dei propri sogni.

Agenzia "Parole & Musica" di Mimmo Rollo (Esclusivista Miss Italia in Puglia)

Al via la vendita dei biglietti della lotteria delle Feste Patronali di San Rocco 2014.

Il Presidente dell’Associazione Feste Patronali, don Rocco Rosano, comunica che a giorni saranno messi in vendita i biglietti. Il prezzo del biglietto è invariato ed è di € 2.50 cadauno.
I premi messi in palio sono quattro:
1) Ford Fiesta 1.5TDCi 75 Cv 5p, messa in palio dall'Associazione;
2) impastatrice, offerta da Videostar di Druda Michele, Pisticci;
3) ferro da stiro, offerto dall'Associazione;
4) asciuga-panni, offerto dall'Associazione.

L’estrazione finale avverrà presso la sede dell'Associazione Feste Patronali San Rocco in C.So Margherita, 156 di Pisticci alle ore 17,30 del giorno 20 settembre 2014 alla presenza di un funzionario incaricato del Comune. I vincitori dei premi potranno richiederli tassativamente entro 30 giorni dall'estrazione.
 Sono preposti alla vendita dei biglietti i Soci dell’Associazione, muniti di tesserino di riconoscimento ed i Collaboratori della stessa Associazione, forniti di apposita autorizzazione su carta intestata a firma del Presidente.

Su ogni biglietto, nell’apposito spazio, è riportata la serie e il numero.
 Il biglietto è riconoscibile dal logo dell'Associazione Feste Patronali San Rocco, con la scritta “Pisticci Feste Patronali 2014" su sfondo blu. 

Sul retro del biglietto è riportato il regolamento della lotteria. 
Per qualsiasi altra informazione rivolgersi al personale dell’Associazione.

BETFLAG, VINCITA “MONDIALE” DI UN ROMANO

Con due schedine uguali di due euro centrati dieci eventi per una vincita di oltre 15mila euro. È romano, sa tutto sui mondiali e non potrà dire che non è stato anche accompagnato da una buona dose di fortuna. Sicuramente starà ancora festeggiando un giocatore di BetFlag che con due schedine identiche da due, solo due, euro si è aggiudicato in totale ben 15.312,26 euro grazie anche al super bonus “La multipla più di tutte” che ha aggiunto alla vincita 5.000 euro. Ha indovinato il 2 di Giappone – Colombia, di Honduras – Svizzera, di Usa – Germania, di Corea del Sud – Belgio e Nigeria – Argentina, l’1 di Grecia – Costa d’Avorio, di Portogallo – Ghana e di Bosnia – Iran, ed anche l’X di Ecuador - Francia e Algeria – Russia. Dieci avvenimenti che producevano un moltiplicatore di 2.550.

S.P. ex. S.S. 175 – tratto incrocio Ginosa / innesto s.p. Pizzica S. Salvatore Chiusura temporanea al transito

ORDINANZA N. 17/ 2014
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
VISTO l’art. 5 comma 3° e l’art. 6 comma 4°, nonché l’art.6 comma 4 lettera a) del Nuovo Codice della Strada (D.L. 30 aprile 1992 n.285) e s.m.i.;
VISTO il Regolamento di attuazione DPR n. 495 del 16.12.1992 e s.m.i.;
CONSIDERATO che nell’ambito dei lavori per la realizzazioni di svincoli e complanari in fase di esecuzione, lungo la s.p. ex s.s. 175, è prevista la realizzazione dello svincolo a livelli sfalsati tra la sp. ex s.s. 175 e la s.p. Pizzica – S. Salvatore;
VISTA l’Ordinanza presidenziale n. 16/2014 del 27.06 u.s. di chiusura temporanea al transito di veicoli del tratto della s.p. ex s.s. 175 tra lo svincolo di Ginosa e lo svincolo di S. Salvatore per il giorno 30.06.2014, per consentire le operazioni di varo delle travi del viadotto dello svincolo di S. Salvatore;
CONSIDERATO che il suddetto varo, per motivi logistico-operativi, è stato rinviato al giorno 01.07 p.v.;
CONSIDERATO che, pertanto, occorre revocare la precedente Ordinanza n. 16/2014 ed emettere nuova ordinanza di chiusura temporanea al transito di veicoli del tratto della s.p. ex s.s. 175 tra lo svincolo di Ginosa e lo svincolo di S. Salvatore per il giorno 01.07.2014;
SENTITO il Dirigente dell’Area Tecnica Dott. Salvatore Vito VALENTINO che ha rappresentato la necessità di procedere alla emissione di apposita ordinanza di chiusura temporanea al traffico;
ORDINA
La revoca dell’Ordinanza presidenziale n. 16/2014 del 26.06 u.s.
la chiusura temporanea al traffico, con eccezione dei frontisti, della s.p. ex. s.s. 175 dal km. 23+250 (bivio di Ginosa) al km. 30+750 (innesto s.p. Pizzica-S. Salvatore) con decorrenza dalle ore 8.00 fino alle ore 17.00 del 01 luglio 2014, e comunque fino al termine delle operazioni.
La chiusura al traffico verrà regolamentato dall’apposita segnaletica verticale temporanea, come previsto dal Nuovo Codice della Strada (D.L. del 30.04.1992 n.285 e s.m.i.) e relativo Regolamento di attuazione (D.P.R. n. 485 del 16.12.1992 e s.m.i.), a cura della ditta appaltatrice Castaldo s.p.a.
Il percorso alternativo in direzione s.s. 106 è il seguente: s.p. 154 6° tronco, s.p. Demanio Campagnolo e s.p. Pizzica S.Salvatore; viceversa in direzione Matera.
Ai trasgressori saranno applicate le sanzioni previste dal vigente Codice della Strada, salvo che il fatto non costituisca reato.
Copia della presente verrà affissa all’Albo Pretorio dell’Ente.

IL PRESIDENTE
Franco STELLA

Adiconsum: Continuano ad aumentare i tassi di interesse

Maria Festa, Presidente Adiconsum Cisl Matera: vengono penalizzate le famiglie, le imprese, i lavoratori e i pensionati
Nonostante la Bce riduce i tassi di interesse allo 0,15%, nuovo minimo storico, le banche continuano ad aumentare i tassi di interessi, rispetto al trimestre precedente, praticati alla clientela, ai consumatori, alle famiglie, alle imprese, ai pensionati, penalizzando così la crescita e lo sviluppo.
E' quanto si rileva - afferma Marina Festa, Presidente dell'Adiconsum Cisl di Matera - leggendo il Decreto Ministeriale dell'Economia e delle Finanze, emanato in data 25 giugno 2014, che ha aggiornato i tassi effettivi globali medi (Tegm) e il tasso soglia di usura (Tus), in vigore dal 1° luglio al 30 settembre 2014. In tale ultimo aggiornamento - ha continuato Festa - si evidenziano, ad esempio, per il terzo trimestre 2014, aumenti per aperture di credito in conto corrente, dove il tasso soglia è balzato al 18,35 % per importi fino a 5 mila euro e al 16,57 per importi superiori. Ulteriori aumenti si registrano per anticipi e sconti, fino a 5 mila euro il tasso medio è dell'9,37% e il tasso soglia del 15,71%, per crediti personali, il tasso medo è del 12,21% e il tasso di usura è al 19,26%, per altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese, qui il tasso medio è del 12,21% e il tasso di usura è del 19,23%. Sulle carte di credito revolving, molto usata dai consumatori per l'acquisto di beni e servizi, il tasso soglia di usura è spiccato al 25,15 % per importi fino a 5 mila euro e al 19,67 per importi superiori. Da alcune nostre verifiche abbiamo appurato che i tassi di interesse applicati da certe società finanziarie sperano abbondantemente il 40% di interesse. Per tali motivi presso la sede dell'Adiconsum Cisl di Matera è attivo uno sportello di informazione e consulenza per il calcolo degli interessi sulle carte revolving. Leggere diminuzioni di interessi si registrano in merito ai tassi degli scoperti senza affidamento, fino a 1.500 euro, dove il tasso soglia di usura è del 23,85%, e a quelli del factoring. 

continua ... tabella tassi interessi
Questi i tassi effettivi globali rilevati ai sensi della legge sull'usura n. 108/96 in vigore dal 1° luglio al 30 settembre 2014

Presentata in Basilicata la 31 edizione del Trofeo delle Regioni

Con la cerimonia di apertura svolta presso l’anfiteatro del Villaggio Torre del Faro è partita ufficialmente la 31^ edizione del Trofeo delle Regioni. La manifestazione marchiata Kinder è stata presentata al cospetto di tutte le alte cariche federali a partire dal Presidente Nazionale Carlo Magri, i vice presidenti Giuseppe Manfredi e Bruno Cattaneo e presidenti regionali e provinciali. Dopo l’emozionante sfilata che ha visto protagoniste le 21 rappresentative maschili e femminili, animate dalla simpatia della mascotte Tore l’Orsetto Schiacciatore, la cerimonia è proseguita con importanti interventi a partire da Leondino Giombini, fresco campione d’Italia, che ha riportato ai giovani partecipanti la sua esperienza pallavolistica nata proprio da un lontano trofeo delle regioni. A seguire il video messaggio del CT della nazionale italiana maschile Mauro Berruto che ha fatto da apripista al saluto del presidentissimo Carlo Magri. Sul palco si sono poi alternate le cariche locali, con il consigliere regionale Roberto Cifarelli, l’assessore allo sport della provincia di Matera Nicola Tauro ed il presidente del Comitato Regionale Fipav Basilicata Enzo Santomassimo che hanno fatto gli onori di casa dando il benvenuto a tutti in terra lucana, che per la prima volta ospita il Trofeo delle Regioni. Dopo il giuramento letto sul palco da rappresentanti di arbitri e tecnici si è potuto dare finalmente il via alla manifestazione che vedrà le squadre scendere in campo nella giornata di Lunedì, le ragazze al mattino e i ragazzi al pomeriggio.
Foto e video della serata saranno pubblicati sul sito www.kinderiadivolley.it e sulla pagina facebook www.facebook.com/tdrvolley2014

SOLO PETROLIO IN BASILICATA? E L’AGRICOLTURA E IL COMMERCIO DEI SUOI PRODOTTI?

La Commissione Parlamentare ha preso visione degli impianti dell’Eni e della Tecnoparco e, fermo restando che le valutazioni dell’ ispezione potranno essere fatte solo in seguito, emerge in modo inequivocabile, un approccio approssimativo a questioni di grande rilevanza. Come considerare la proposta di spostare Pisticci scalo e i suoi abitanti in altra zona a causa dei miasmi? Siamo costretti a dover spiegare noi come cittadini a dei parlamentari, che i miasmi costituiscono inquinamento ambientale? Conosce la Commissione Parlamentare i dati dell’inquinamento della Valbasento, e al riguardo cosa propone Mucchetti di spostare anche l’agricoltura? E’ una proposta inaccettabile, intollerabile e frutto di un modo approssimativo di affrontare questioni di grandissima importanza per i tanti cittadini non solo di quella zona. In una recente intervista apparsa sul Quotidiano della Basilicata, si parla di rassicurazioni ai parlamentari della X Commissione dall'Eni sui pozzi di rieniezione. L'intervistato, dichiara Eni ha garantito circa la sicurezza, al cento per cento, dei pozzi di rieniezione.
Bene. Quindi è tutto a posto. Ma una domanda al parlamentare la possiamo fare? Domandare e chiedere rassicurazioni a Eni comporta necessariamente una risposta imparziale e obiettiva? Qualcuno dimentica che la legge impone l’applicazione del principio di precauzione nel caso studi scientifici, obiettivi, trasparenti e soprattutto imparziali, non sono in grado di assicurare l’assenza di conseguenze per l’ambiente e la salute dei cittadini. Non è sfuggito ai Lucani che l’ispezione della Commissione Parlamentare non ha preso in alcuna considerazione gli altri comparti produttivi della nostra regione. Agricoltura e turismo sono voci economiche importantissime per noi e hanno anche l’indubbio pregio di poter essere svolte senza impatti per l’ambiente. Lo sviluppo economico non si persegue solo con un settore o a scapito di altri. E oggi il futuro della Basilicata è l’agricoltura, il commercio dei suoi meravigliosi prodotti e il turismo. L’unica riserva strategica della Basilicata è l’acqua potabile di cui la nostra terra è ricchissima. Non vogliamo e non accettiamo la proposta del petrolio lucano come riserva strategica nazionale. Inoltre, per agricoltura biologica e turismo eco-sostenibile non c’è bisogno di dover scomodare il principio di precauzione.

AVV. GIOVANNA BELLIZZI
(PORTAVOCE MEDITERRANEO NO TRIV)

domenica 29 giugno 2014

MARCONIA. CECAM: IL 5 LUGLIO il Premio "Piepoli"


Lunedi tenteranno di sgomberare l'azienda alluvionata ed in crisi venduta all'asta. Lo impediremo



NELLE TERREJONICHE, FRA ALLUVIONI E CRISI RURALE LE AZIENDE SONO IN PREDA A SCIACALLI E SPECULATORI IMPEDIAMOLO!

Invito al presidio per impedire lo sgombero dell'azienda di Leonardo e Angela

Per la seconda volta chi ha comprato per quattro soldi l'azienda agricola di Leonardo Fiordisalumi Conte, azienda alluvionata ed in crisi. "L'azienda Conte è attualmente occupata da un gruppo di agricoltori in sostegno e solidarietà con la famiglia di Leonardo e Angela e, se non sarà possibile trovare un accordo, siamo fermamente intenzionati a non lasciarla" ha dichiarato Gianni Fabbris a nome di Altragricoltura e dell'Associazione Soccorso Contadino che sta sostenendo le ragioni dell'azienda. In queste settimane è stato prodotto un progetto di recupero e rilancio dell'azienda Conte ed Altragricoltura chiede a chi ha comprato all'asta di rendersi disponibile ad un accordo ed a una soluzione concordata. Lunedì 30 Giugno, l'Ufficiale Giudiziario, per conto di chi ha comprato all'asta, cercherà di prendere possesso dell'azienda e sarà accolto li in mobilitazione dagli agricoltori e i componenti il Comitato TerreJoniche che gli consegnerà copia della richiesta formale di un incontro per la ricerca di un accordo inviata al Sindaco di Tursi, al Prefetto, alla Regione Basilicata ed al Vescovo di Tursi Lagonegro; tavolo di incontro cui, finora, chi ha comprato non ha dato segno di volersi sedere ma su cui fidiamo comprenda la necessità per evitare inutili tensioni.
Il presidio si terrà in agro di Tursi alle porte di Policoro nell'azienda allevatrice/griglieria di Leonardo Conte.
Questo il programma della giornata:
- ore 9/12 Incontro del Comitato TerreJoniche sulla vertenza alluvione
- ore 12: Conferenza stampa di presentazione del progetto di difesa, riappropriazione e rilancio dell'azienda
- Ore 13: Colazione Contadina in attesa dell'Ufficiale Giudiziario

Siete tutti invitati a partecipare.
Per arrivare in azienda
a) Provenendo da Metaponto: lasciare la SS Jonica prima del primo svincolo per Policoro entrando nell'area di servizio ENI subito dopo il ponte sul fiume Agri. Procedere sulla complanare verso Policoro e, prima di Policoro (al primo incrocio) girare a destra seguendo le indicazioni Griglieria .... procedere per circa tre Km fino a quando finisce la strada asfaltata e inizia quella brecciata all'altezza di due vechiie colonne in mattoni. Proseguite per 300 mt e siete in azienda.
b) Provenendo da Policoro: Località Madonnelle, percorrere viale Matera fino alla fine e, superate le due colonne in mattoni, prendere la strada brecciata .... a 300 metri c'è la griglieria di Leonardo ed Angela.

Conferenza stampa Cgil Cisl Uil su liste di attesa lun 30 giu h 11:30


PISTICCI. MANIFESTAZIONE TINCHI: INTERVISTA AL SINDACO VITO DI TRANI

MANIFESTAZIONE TINCHI INTERVISTA ALL'ONOREVOLE LATRONICO (FI).

MANIFESTAZIONE TINCHI DI PISTICCI: INTERVISTA PIERNICOLA PEDICINI M5S

sabato 28 giugno 2014

In distribuzione gratuita le bandiere di Matera 2019 e Festa della Bruna

Sono state distribuite stamane le prime bandiere che raffigurano su un lato l’Immagine della Madonna della Bruna e dall’altro il logo di Matera 2019. Fra i primi a ritirare la bandiera il sindaco, Salvatore Adduce. Al banchetto sistemato in piazza Vittorio Veneto si sono già rivolti molti cittadini per ritirare la bandiera che sistemeranno sul balcone della loro casa per i giorni della festa della Bruna, con la relativa effige, e fino alla fine di ottobre dalla parte del logo di Matera 2019. 

“Già da stamane – afferma Paolo Verri, direttore del comitato Matera 2019 – abbiamo avvertito una grande voglia di partecipazione dei cittadini che si sono presentati al banchetto non solo per ritirare la bandiera ma anche per chiedere ulteriori informazioni sul cammino di candidatura e per manifestare il loro pieno sostegno”.
La bandiera, offerta gratuitamente dal comitato Matera 2019 e dal Comitato Festa della Bruna, può ancora essere ritirata domani, domenica 29 giugno, dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 18 alle ore 22, e lunedì, 30 giugno, dalle ore 18 alle ore 22, in piazza Vittorio Veneto, vicino il punto informativo della Festa della Bruna. Le bandiere possono essere ritirate anche domani, durante la Santa messa della mattina e della sera nelle parrocchie di San Francesco D’Assisi, Cristo Re, Addolorata, San Pio X, Immacolata e Piccianello.

STIGLIANO(FI):soddisfazione per la qualità del lavoro svolto in consiglio regionale da parte dei consiglieri di Forza Italia Michele Napoli e Paolo Castelluccio

Esprimo soddisfazione per la qualità del lavoro svolto in consiglio regionale da parte dei consiglieri di Forza Italia Michele Napoli e Paolo Castelluccio in occasione della discussione del disegno di legge presentato dal presidente Pittella, concernente l’esclusione dal patto di stabilità di quelle spese da sostenere con risorse finanziarie derivanti da entrate proprie diverse da quelle di natura tributaria o sanzionatoria. Le proposte emendative del gruppo di Forza Italia hanno migliorato il testo del provvedimento nella direzione di escludere da patto di stabilità le sole spese in conto capitale, vale a dire quelle destinate a investimenti, e non anche quelle correnti. In occasione dell’assemblea regionale di Forza Italia, tenutasi nei giorni scorsi a Potenza per rilanciare il nostro progetto politico, ho chiaramente detto che soltanto in presenza di una tale modifica Forza Italia avrebbe votato il disegno di legge ed esortato i nostri consiglieri ad emendare il testo. Siamo profondamente convinti che la nostra regione possa cominciare un percorso di rilancio e di crescita soltanto con una riqualificazione della spesa corrente e con investimenti importanti nelle infrastrutture e nei settori produttivi. Le risorse che potranno liberarsi dal patto di stabilità dovranno essere dunque destinate alla sistemazione delle reti viarie provinciali e comunali fortemente compromesse dagli eventi alluvionali degli ultimi anni, alla messa in sicurezza del territorio sotto l’aspetto idrogeologico, agli investimenti produttivi nel settore industriale, agroalimentare e turistico, lì dove vi sono concrete potenzialità di sviluppo e progetti di investimento prontamente cantierabili. Invitiamo tutte le forze e gli uomini politici sensibili e responsabili a dire insieme a noi basta allo spreco di risorse pubbliche per favorire ed alimentare precariato, falsa occupazione, pseudo consulenze, esattamente come è accaduto in quasi vent’anni di governo di questo centrosinistra pervasivo, che ha reso la Basilicata la regione più povera d’Italia come certificato dall’ultimo rapporto Unioncamere, in recessione conclamata e dove il lavoro è un lontano ricordo e un miraggio. Forza Italia, in piena sintonia con il presidente Berlusconi, con la guida autorevole dell’on. Fitto e del coordinatore regionale on. Latronico, intende costruire una presenza radicata sul territorio per ridare speranza alla nostra gente, a cui chiediamo di darci fiducia e i voti necessari per scardinare un potere di centrosinistra che ha sclerotizzato la nostra terra. Ripristinare la libertà, la giustizia sociale, rendere migliore la vita della nostra gente, schiava di un potere che ha instaurato un sistema di corruttela sottile e diffusa, di corruzione materiale e morale, unico nello scenario nazionale. Ecco le ragioni del nostro impegno e Forza Italia auspica il coinvolgimento di tutte le donne e gli uomini di buona volontà per realizzare il vero cambiamento della nostra Basilicata.

Antonio STIGLIANO
Coordinatore Provinciale Forza Italia Matera

GREEN LUCANIA: L'INTERVISTA DI GIUSEPPE CONIGLIO.

OSPEDALE DI TINCHI. FORZA ITALIA: fortemente contraria all’abbattimento del terzo piano e al trasferimento dei servizi

La sezione Forza Italia di Pisticci e Marconia è fortemente contraria all’abbattimento del terzo piano e al trasferimento dei servizi dall’ospedale distrettuale “Angelina Lodico” di Tinchi, disposto dalla ASM di Matera con delibera n. 739 del 16 giugno 2014. Annunciamo la partecipazione dei militanti, dei simpatizzanti e degli amici di Forza Italia Pisticci e Marconia alla manifestazione indetta per domenica 29 giugno alle ore 9:30 dal comitato di difesa dell’ospedale di Tinchi. Stanchi delle scelte precipitose, superficiali e affrettate da parte del Forum Democratico e in particolare del Sindaco di Pisticci, chiediamo che la questione venga affrontata in maniera seria in Consiglio comunale e in Consiglio Regionale. Chiediamo all’Assessore alla Sanità della Regione Basilicata di verificare l’operato della ASM di Matera in merito alla programmazione relativa all’ospedale di Tinchi negli ultimi anni ed eventualmente di assumere provvedimenti volti a porvi rimedio. In particolare, per garantire il razionale impiego del danaro pubblico, chiediamo di effettuare una ricognizione delle spese già sostenute per gli investimenti realizzati sul terzo piano dell’ospedale e di valutare le nuove richieste di spesa per l’abbattimento — come da delibera sopra indicata — e per l’adeguamento dei locali delle nuove sedi. Annunciamo la partecipazione alla manifestazione, a meno di imprevisti dell’ultima ora, del Consigliere Regionale di Forza Italia Paolo Castelluccio, al quale chiediamo di portare le nostre istanze in discussione in Consiglio Regionale.

PISTICCI. OSPEDALE DI TINCHI: IL SINDACO CHIARISCE GLI ASPETTI DELLA VICENDA. LA VIDEOINTERVISTA DI GIUSEPPE CONIGLIO.

venerdì 27 giugno 2014

P-stories, un focus sul futuro della comunità. Secondo appuntamento di grande successo a Casa Elizia. L'intervista.

Lo story-drink, ha affrontato il tema del "futuro", è voluto essere un evento esplorativo per indagare e raccontare il carattere e il potenziale del centro storico di Pisticci. E' stata un'iniziativa per raccogliere visioni, pratiche, possibilità di trasformazione futura. Una prima versione del manifesto di "Pisticci 2020" da scrivere coralmente. L'invito degli organizzatori è stato quello di portare la propria idea di futuro per Pisticci: un'immagine, uno slogan, una parola-chiave. E ci sono riusciti!
L'intervista a Massimiliano Selvaggi, presidente di Allelammie.
Clicca!

“Ordinazione di due nuovi sacerdoti a Bernalda” Sabato 28 giugno 2014 ore 18,30 Bernalda

Don Egidio Musillo (1972) e Don Donato dell’Osso (1976) sono gli ordinandi sacerdoti che saranno consacrati il 28 giugno alle ore 18,30 nella Chiesa Parrocchiale “Mater Ecclesiae” di Bernalda - per l’imposizione delle mani e la preghiera di consacrazione di S.E. mons. Salvatore Ligorio - Arcivescovo della Diocesi di Matera-Irsina. Entrambi hanno alle spalle un’esperienza lavorativa; don Egidio come operaio e don Donato come dipendente di un’azienda essendo laureato in Scienze statistiche. Hanno maturato la loro vocazione nell’ambito della parrocchia e si sono formati alla scuola dell’Azione cattolica. In età adulta hanno fatto discernimento col parroco prima, Don Mimì D’Elia, e poi nel Seminario Maggiore di Basilicata. Hanno prestato servizio pastorale nelle comunità di Montescaglioso, Scanzano Jonico, Irsina e Matera. I due novelli sacerdoti si aggiungono agli altri otto che la chiesa di Bernalda ha donato dagli anni ottanta fino ad oggi.

Evento conclusivo #IOMINTEGRO

La Caritas Diocesana di Taranto, il Comune di Massafra, la ConfCommercio Taranto e l’APS “Rinnovamento & Partecipazione” invitano all’Inaugurazione del Gazebo di “#IOMINTEGRO” che si terrà nella mattinata di DOMANI, sabato 28 giugno, alle ore 10.00 in piazza Carmine a Taranto. Saranno presenti alcuni rifugiati politici del progetto “Motus Animi”, Don Nino Borsci, direttore della Caritas diocesana di Taranto, Martino Tamburrano, Sindaco di Massafra, e Salvatore Perillo, presidente dell’APS “Rinnovamento & Partecipazione”. Si conclude domani “#IOMINTEGRO”, la mostra fotografica sui rifugiati politici allestita in questa settimana nelle vetrine di alcuni negozi del centro di Taranto, una iniziativa realizzata in occasione della XIV Giornata Mondiale del Rifugiato nell’ambito del Progetto “Motus Animi”. In particolare, nella giornata di domani, sabato 28 giugno, sarà anche allestito un gazebo in via D’Aquino, nelle adiacenze della Chiesa del Carmine, presso cui saranno distribuite brochure realizzate per l’occasione e, inoltre, alcuni rifugiati politici incontreranno i cittadini. Nel gazebo, inoltre, sarà esposta una realizzazione artistica che i rifugiati hanno creato guidati dal performer Giovanni Guarino: una enorme barca di carta, a rappresentare la fragilità della loro esistenza in questo momento, su cui ognuno di loro ha attaccato un oggetto, un disegno a rappresentare la identità culturale personale o della nazione d’origine. L’iniziativa “#IOMINTEGRO” ha permesso ai rifugiati politici ospitati, nell’ambito del Progetto “Motus Animi”, nel Convento di Sant’Agostino di Massafra di presentarsi e raccontarsi ai cittadini attraverso le loro fotografie, diventando così “soggetti attivi” della loro integrazione. Ai rifugiati politici sono state fornite macchine fotografiche con le quali, assistiti dai un esperto fotografo, hanno realizzato immagini della loro vita di tutti i giorni, “riprendendo” così le immagini dell’integrazione dal loro punto di vista e, inoltre, creando una testimonianza del loro modo di vedere questa importante esperienza di vita.
Da mercoledì scorso, 25 giugno, grazie alla disponibilità della Delegazione Borgo Confcommercio Taranto, le foto realizzate dai rifugiati sono esposte nelle vetrine di alcune attività commerciali del Borgo di Taranto: il Gran Caffè Italiano, i punti vendita delle boutique Andriani, Di Pierro, Nitor, Marturano e Claudelle, le librerie Mandese e Mondadori, e la gioielleria Mariano-Liuzzi. Con il linguaggio delle immagini, quello che per definizione non ha bisogno di traduzione alcuna, così i rifugiati si presentano e illustrano questa loro esperienza di integrazione ai cittadini di Taranto.
Salvatore Perillo, presidente dell’Associazione di promozione sociale “Rinnovamento & Partecipazione”, nell’occasione ha detto «ringrazio Don Nino Borsci della Caritas diocesana di Taranto, il Sindaco di Massafra Martino Tamburrano, e Floriana De Gennaro, presidente della delegazione Borgo di ConfCommercio Taranto, per aver voluto sposare l’iniziativa “#IOMINTEGRO” che, rendendo i rifugiati politici “soggetti attivi” del loro processo di integrazione, rappresenta un momento di straordinario valore simbolico per chi opera da anni per la loro reale integrazione». 
Da circa quattro anni, presso il Convento di Sant’Agostino di Massafra il Progetto “Motus Animi”, finanziato dal “Ministero degli Interni - Servizio Centrale del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati”, vede lavorare in sinergia l’Amministrazione Comunale di Massafra, la Caritas Diocesana di Taranto e l’Associazione di Promozione Sociale “Rinnovamento & Partecipazione”.In questa splendida ex struttura monastica, il Progetto “Motus Animi” realizza, a favore di richiedenti asilo politico e protezione internazionale, numerose attività per l’accoglienza e l’integrazione: somministrazione di vitto e alloggio, assistenza sanitaria, integrazione con la comunità locale, orientamento e informazione legale, mediazione interculturale, formazione e alfabetizzazione di lingua italiana. l momento presso il Convento di Sant’Agostino di Massafra sono ospitati rifugiati politici di differente appartenenza religiosa (cattolici, musulmani e copti) che provengono da diverse nazioni: Liberia, Senegal, Egitto, Etiopia, Pakistan, Afghanistan e Iraq. Così, grazie al Progetto “Motus Animi”, si concretizza anche una importante esperienza di convivenza e integrazione tra persone di religioni ed etnie diverse, che vivono insieme un periodo della loro vita.

Sit-Inn di protesta Dializzati Tinchi

E’ passato nel silenzio delle cose che non contano quanto è avvenuto la mattina di venerdì 27 presso l’ospedale di Tinchi.
Un buon numero di persone soggette a trattamento dialitico si è riunito in Sit in per protestare contro la decisione dei massimi dirigenti Regionali e Aziendali che vorrebbe spostare su Matera le sedute dialitiche sin ora garantite da Tinchi. Imponendo tra l’altro un preavviso solo di circa 15 giorni (entro il 14 luglio). Tra i dimostranti anche alcuni dializzati che hanno ritardato per protesta di due ore l’inizio del trattamento dialitico a rischio della propria salute.
Il sapore amaro, di quanto prospettato, è quello già più volte sperimentato già più volte da parte delle decisioni politiche.
Le pillole amare si fanno ingoiare sempre in prossimità della stagione estiva, quando molti uffici ed attività (regionali) hanno un lungo fermo. L’ idea maggiormente condivisa è quella che “ se pericolo di crollo immediato non c’è” basterebbe qualche altro mese in più di stagnazione per dare il tempo alla dirigenza della ASL per attrezzare, come da normativa, un nuovo presidio presso altri locali liberi di cui dispone l’Azienda nel metapontino (vedi Policoro).
La dialisi, come è noto, è una terapia salvavita, ma fiacca fisicamente ed invecchia precocemente. Molti dializzati sono in precario stato di salute. Aggiungere disaggi su disaggi potrebbe abbreviare la vita di molti, che pur sono esseri umani con sentimenti ed affetti familiari come tutti gli altri.
Le promesse hanno fatto il loro corso,ora è tempo delle decisioni, quelle condivise.

Un dializzato
Scrive Antonio Nigro
Recapito telefonico 339.3083820

MATERA: CARABINIERI DENUNCIANO DIPENDENTE DELLA PROVINCIA DI MATERA CHE “GONFIAVA” IL PROPRIO STIPENDIO

I militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Matera hanno denunciato in stato di libertà un 55enne,di Matera, dipendente dell’Amministrazione Provinciale da 34 anni, ritenuto responsabile del reato di frode informatica, per aver sottratto denaro all’Ente di appartenenza, intervenendo senza diritto sui dati informatici relativi alla retribuzione propria e degli altri dipendenti.
È stato accertato infatti, che l’uomo, impiegato con la mansione di “istruttore amministrativo” approfittando della propria mansione di addetto all’invio telematico alla tesoreria provinciale delle retribuzioni assegnate a tutti i dipendenti, nel mese di maggio avesse percepito uno stipendio di oltre 6.300,00 €, a fronte di una retribuzione mensile spettantegli di 800-1000,00 €, e che per il mese di giugno si apprestasse a farsi accreditare in banca 9.300,00 €, molto più di quanto percepiscono anche i funzionari e i dirigenti del suo ufficio.
Il delitto è stato scoperto nell’ambito delle procedure di verifica attuate dall’Amministrazione Provinciale sulla consistenza del proprio patrimonio finanziario, avviate in previsione dell’imminente soppressione della Provincia di Matera, fissata per il 31 dicembre 2014. L’immediato intervento dei carabinieri, delegati con urgenza dalla Procura della Repubblica di Matera a perquisire l’ufficio e l’abitazione dell’uomo, ed a sequestrare tutti gli apparati telematici nella sua disponibilità, ha impedito proprio che l’uomo potesse appropriarsi, con lo stipendio di giugno, di questo “tesoretto”.
L’indagine sarà trasferita ora all’esame della Procura Distrettuale di Potenza, competente sui reati di criminalità informatica. Ulteriori accertamenti saranno volti a scoprire da quanto tempo l’insospettabile impiegato aumentasse il proprio stipendio, quale somma abbia potuto sottrarre complessivamente all’erario, se l’ha divisa con altri, e cosa ne abbia fatto, considerato che apparentemente egli non conduceva una vita agiata. L’Amministrazione Provinciale ha immediatamente sospeso il suo dipendente infedele dall’impiego per 30 giorni, in via precauzionale.

Il Comitato di Tinchi scrive a Papa Francesco


QUESTIONE DIALISI - INCONTRO CON SINDACI DEL METAPONTINO


A TINCHI SALE LA TENSIONE IN ATTESA DELLA MANIFESTAZIONE IN MATTINATA I DIALIZZATI RIFIUTANO LE CURE, POI SOLIDARIZZANO CON IL COMITATO IN LOTTA. IL SINDACO AGGREDISCE IL LEADER DEL COMITATO

Sale la tensione a Tinchi. Nella mattinata di oggi 27 Giugno presso l'Ospedale di Tinchi si è verificata una spiacevole e deprecabile aggressione da parte del Sindaco di Pisticci nei confronti del leader storico del Comitato Difesa Ospedale, Domenico Giannace. Questii era in compagni di molti altri rappresentanti del Comitato, di cittadini e pazienti che frequentano la struttura saniaria di Tinchi. Il Sindaco, contestato per aver firmato il verbale che prevede la chiusura di tutte le attività a Tinchi, è esploso, con la classe che spesso lo contraddistingue, urlando contro l'anziano esponente del Comitato: "Non mi rompere i coglioni!!!!!!!!". Si è scatenato il putiferio con la reazione inevitabile dei presenti. Sono seguite urla e spintoni. Domenico Giannace, dopo aver ricordato di essere stato Sindaco prima di lui, visibilmente alterato, si è poi sentito male ed è stato soccorso dai medici presenti. Tutto si è svolto alla presenza di decine di testimoni e di polizia e carabinieri intervenuti. E non è la prima volta. Tutto è cominciato intorno alle nove quando si è sparsa la notizia che i pazienti dializzati si erano riuniti all'ingresso dell'ospedale dopo essersi rifiutati di sottoporsi alla seduta di dialisi, per protestare contro la possibilità di essere trasferiti a Matera dal 14 luglio in poi così come previsto dal verbale sottoscritto da Pittella, dal Sindaco e dall'ASM. Sono prontamente intervenuti i rappresentanti del comitato che hanno cominciato a discutere con i dializzati e hanno spiegato loro che la battaglia per la salute va fatta insieme a loro e per loro e che il Comitato era ed è impegnato a impedire qualsiasi trasferimento delle attività sanitarie presso altre strutture. I dializzati, con i loro parenti, hanno capito e solidarizzato con il Comitato e hanno dichiarato che alla manifestazione di Domenica 29 Giugno manifesteranno anche loro. Quando è arrivato il Sindaco, chiamato precedentemente dagli stessi dializzati per avere rassicurazioni istituzionali, ha esordito con la rivendicazione di "aver ottenuto" che i servizi sanitari e gli ambulatori saranno trasferiti a Pisticci. Da qui la contestazione da parte del comitato. Il trasferimento a Pisticci è una bufala. Si tratta solo di spostare il distretto con le sue attività. Gli ambulatori da trasferire sono solo gli "ambulatori" che stavano nell'ex INAM nel rione Piro. Non può essere trasferito l'ambulatorio di Endocrinologia, che di fatto è un Day Ospital, in un ambiente non protetto come un ambiente ospedaliero e per lo stesso motivo non potrebbe essere spostato l'ambulatorio chirurgico per il trattamento del Piede Diabetico che, insieme al Laboratorio di Analisi e alle altre attività sarebbe spostato su Policoro e Matera. Con la "sospensione" delle attività concordata con l'ASM il destino è segnato: i servizi sanitari pubblici non torneranno mai a Tinchi dove fra un anno e mezzo resterebbe solo la riabilitazione cardiopolmonare e la dialisi, entrambe gestite da privati. Tutto il resto, compreso la radiologia, la fisiatria, il laboratorio, l'endocrinologia e ambulatorio chirurgico saranno cancellati. In tarda mattinata il Sindaco è ritornato in Ospedale, questa volta accompagnato dal ViceSindaco e da tecnici comunali, per verificare le zone dove è possibile chiudere e dove, eventualmente, rimanere le attività sanitarie anche nel caso di lavori di ristrutturazione. Una "verifica" postuma rispetto al verbale sottoscritto. Prima firma un verbale che prevede il trasferimento di tutte le attività e poi fa le verifiche. Sta rimanendo da solo a sostenere il cronoprogramma dello scandalo. Adesso corre, ma dopo aver insultato i rappresentanti del comitato e spinto dalla mobilitazione dei dializzati e dei loro parenti. Fatelo sapere in giro.

Il Comitato Difesa Ospedale di Tinchi

Ugl su soppressione navette dal 1° luglio.

“Servizi divenuti oramai essenziali per lavoratori, turisti, residenti della fascia jonica ed ammalati, si interrompe dal 1° luglio p.v. per la mancata programmazione della Regione Basilicata. Non è possibile che i servizi delle navette non siano più operativi: si pensi ai pazienti che si sottopongono a radioterapia presso il Crob, verranno messi nelle condizioni di non potersi curare avendogli sottratto il diritto al trasporto gratuito di andata e ritorno per tutto il ciclo della radioterapia. La decisione di sospendere anche questa navetta non è tollerabile e non rientra nel più ampio progetto di una nuova organizzazione della oncologia territoriale”. E’ quanto denunciano i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano. “Parliamo dei bus-navetta per il trasporto passeggeri dalla fascia jonica/Metapontina-Matera al Centro Oncologico di Rionero e all’aeroporto di Bari con un servizio garantito dal 2012 da un’azienda di autolinee, istituito con il forte sostegno della Provincia di Matera e oggi lasciato completamente a secco, tanto che il vettore interromperà il servizio al 1° luglio, avendo sopravissuto fin’ora solo con i fondi provinciali. Eppure – proseguono i segretari Ugl – in data 28 giugno e 11 luglio 2013, il consorzio di operatori turistici Co.Tur.Met. al quale aderiscono 25 aziende di settore, la C.N.A., la Lucania Turismo doc e Welcom Lucania, sollecitarono l’ex Giunta De Filippo. Nulla è cambiato, oggi da via Anzio vige un silenzio assordante su tale questione – continuano Tancredi e Giordano –, mentre nelle più svariate sedi, si fa un gran parlare di sviluppo, lavoro, turismo e della necessità di collegare la Basilicata alle grandi direttrici nazionali e internazionali. Parlare del togliere il collegamento con il Crob: è un gesto di disattenzione verso i tanti cittadini che quotidianamente devono affrontare il doppio disagio di percorrere lunghe distanze e poi sottoporsi a terapie oncologiche. E’ un segnale importante di insensibilità verso i pazienti oncologici e le loro famiglie. La Regione in questa fase deve lavorare, sostenere le Aziende nel potenziare ed avvicinare ai cittadini l’offerta sanitaria, pur in una congiuntura economica particolarmente sfavorevole, che impone scelte che sappiano coniugare rigore e qualità della sanità. Per i cittadini dunque vi saranno penalizzazioni. Ci appelliamo al buon senso del Presidente della Giunta Regionale, Marcello Pittella. Ad egli – concludono Tancredi e Giordano - parlando spesso di democrazia, chiediamo, se democrazia è il vivere in una regione dove, una persona, per curarsi, e' obbligata a recarsi negli ospedali del nord Italia perché quelli in Basilicata sono irraggiungibili?”

giovedì 26 giugno 2014

SOS FAMIGLIA


Giovedì si è tenuto nella sala del Centro Giovanile “Padre Minozzi”, in Policoro, un incontro-seminario sul tema “S.O.S. Famiglia” organizzato dall’Associazione culturale “Nuove Direzioni” in collaborazione con il Centro “Padre Minozzi” da “Alleanza Cattolica” e dai Comitati SI’ ALLA FAMIGLIA di Basilicata. Durante l’affollatissimo incontro sono intervenuti Leonardo Giordano, Preside del Liceo “E.Fermi” di Policoro il quale si è occupato di recensire il romanzo utopistico di Aldous Huxley “Il Mondo Nuovo”, svelando le tante quasi esatte e geometriche previsioni fatte dallo scrittore inglese nel 1933 allorchè il romanzo fu pubblicato. In particolare ha fatto risaltare come in quella società futuristica disegnata da Huxley la famiglia fosse del tutto eliminata dall’orizzonte sociale e come proprio l’apparire di una sorta di “famiglia residuata” mettesse in crisi questo mondo. E’ intervenuto inoltre Alfredo Mantovano , già sottosegretario all’Interno e Magistrato della Corte di Appello di Roma. Mantovano ha passato in rassegna i tanti “attacchi” alla famiglia che si stanno registrando nella legislazione che si sta promuovendo, nelle normative ministeriali, nelle direttive governative e nelle pratiche degli enti locali. Si configurerebbe un vero e proprio “assalto” a questo istituto fondamentale della compagine sociale e del diritto naturale. “Sarebbe il caso” ha rimarcato Alfredo Mantovano “che i tantissimi italiani che credono nel ruolo fondamentale di questo istituto comincino a mobilitarsi, come nel 2007 con il Family Day perché laddove esiste questa mobilitazione, c’è controllo sociale dal basso e questa deriva antropologica può essere frenata ed arrestata”. Ha concluso i lavori Don Michele Celiberti, Presidente Nazionale dei Centri giovanili “Padre Minozzi” il quale ha fatto risaltare l’infondatezza scientifica e anche filosofica della così detta “ideologia del gender” che vedrebbe nel “genere” non l’aspetto costitutivo della struttura umana ma un portato dell’acculturazione e del “condizionamento sociale”, quasi a dire che si è maschi o femmine per condizionamento sociale e culturale e non per dato naturale. Ha sobriamente moderato l’incontro, chiosandone le relazioni, ed approfondendone alcuni spunti l’avvocato Danilo Lista, Presidente dell’Associazione “Nuove Direzioni”. In particolare egli ha sottolineato le possibilità di rendere reversibili taluni processi di “deriva antropologica”, cioè di affermazione di queste tendenze, solo che ci si creda e ci si mobiliti con opere di sensibilizzazione e composte manifestazioni di divulgazione dei sani principi del diritto naturale come quello che vuole una famiglia formata da padri, madri e figlie e figli. Nel corso dell’incontro è stato annunciata l’organizzazione di una veglia delle “Sentinelle in Piedi” a Montalbano Jonico il 12 luglio e, probabilmente, a Matera il 18 dello stesso mese.

TINCHI: Manifestazione popolare Domenica 29 Giugno

Manifestazione popolare Domenica 29 Giugno dalle 9,30 davanti all'Ospedale di Tinchi. Chiediamo a tutti di partecipare!

Archivio blog

Informazioni personali