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martedì 30 settembre 2014

LA FIM CISL A ROMA PER DARE LA SVEGLIA AL GOVERNO

Dirigenti, delegati e attivisti della Fim lucana hanno partecipato alla manifestazione nazionale promossa dalla Fim Cisl che si è tenuta oggi a Montecitorio per dare la sveglia al governo e alla politica sulla crisi dell’industria. La delegazione lucana, guidata dal segretario generale Salvatore Troiano e dall’aggiunto Gerardo Evangelista, ha raggiunto la Capitale nella primissima mattinata a bordo di un pullman per sostenere le rivendicazioni del sindacato. I numeri dell’industria sono un vero e proprio bollettino di guerra. 
Dal 2007 la produzione si è ridotta di oltre il 30 per cento; l’occupazione del settore nello stesso periodo si è ridotta di 220.000 unità; attualmente sono in cassa integrazione circa 230.000 lavoratori metalmeccanici. La situazione di crisi permane: nel secondo trimestre 2014 la produzione è ulteriormente calata dell’1.9 cento e non si intravedono segnali incoraggianti nei prossimi mesi. 
Da qui la decisione della Fim di convocare per oggi una grande manifestazione che sollecitare l’attenzione di governo e parlamento sulla crisi e per chiedere un concreto piano di rilancio industriale. Nel corso della manifestazione sono intervenuti, tra gli altri, il segretario generale della Fim Giuseppe Farina e la segretaria in pectore della Cisl Annamaria Furlan.

NUOVE GARE PER AREE DI INTERSCAMBIO BUS

Sono state avviate nei giorni scorsi e si concluderanno entro l'inizio del mese di novembre, le procedure di gara per l'affidamento dei lavori relativi alla realizzazione di due aree di interscambio del trasporto pubblico locale della provincia di Potenza, in territorio di Montemurro per un importo di Euro 546.598,34 e nell'area “Bivio di Acerenza-Cancellara-Oppido (Piano del Cerro)” per un importo di Euro 566.977,91.
La Presidenza della Provincia di Potenza ha evidenziato, anche in questa occasione la stategicità delle due opere “rientranti nel più ampio piano di realizzazione di 9 aree di interscambio capaci di promuovere, una volta realizzate, una mobilità integrata, sostenibile e rispettosa dell'ambiente e la contestuale definizione di un sistema intermodale delle reti di trasporto”.

PETROLIO: IN VAL D’AGRI VIOLATA LA DIRETTIVA EU SULL’ACQUA

Viene depositata oggi, alla sede romana della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, a Palazzo dei Campanari, in via IV Novembre , dal capogruppo M5S al Senato,Vito Petrocelli, una denuncia per inadempimenti del diritto comunitario sul rispetto della direttiva “Acque”, la 2000/60/CE, commessi dallo Stato italiano e dalla Regione Basilicata. I fatti riguardano la Concessione petrolifera Eni/Shell “Val d’Agri”, in Basilicata, di 660 kmq, dalla quale, al momento, si estraggono circa 90 mila barili al giorno di petrolio e 900 milioni di mc di gas (rappresentano il 6% e l’1,4% del fabbisogno nazionale). Questa concessione è al centro di un tentativo per portare le estrazioni minerarie a 130 mila barili al giorno (equivalenti a circa il 10% del fabbisogno nazionale di petrolio), aumentando sia il pescaggio dai 25 pozzi attualmente attivi e sia aumentando il numero di pozzi operativi di altre 12 unità. I pozzi inBasilicata raggiungono profondità di circa 5 km.
Si vuole che la Commissione europea per l’ambiente valuti il rischio che le perforazioni realizzate sui monti dell’Appennino lucano possano inquinare irreversibilmente le circa 650 sorgenti sotterranee che alimentano l’Agri, un fiume le cui acque attraversano un parco nazionale, alimentano la diga del Pertusillo e forniscono il circuito dell’acqua potabile e di irrigazione di due regioni, la Basilicata e la Puglia. L’invaso del Pertusillo - che è circondato dai pozzi già attivi in Alta Val d’Agri ed è a pochi km in linea d’aria dal Centro oli di Viggiano, un impianto di desolforizzazione di 18 ettari - è da alcuni anni interessato da una periodica moria di pesci causata, secondo la perizia del Ctu nominato dalla magistratura di Potenza, da una tossina prodotta dall’alga cornuta, presente per eutrofizzazione del lago a sua volta dovuta a fosforo, nitrati, idrogeno solforato, formaldeide, diossido di zolfo, metalli pesanti e idrocarburi presenti all’interno e nei fondali del lago artificiale. La denuncia del portavoce Petrocelli cerca di interessare la Commissione europea sulle condizioni dell’acqua in Basilicata e sui rischi sulla relativa catena alimentare umana, dovuta, secondo il senatore M5S, alla libertà di perforazione che lo Stato italiano, con la complicità della Regione Basilicata e l’indifferenza della Regione Puglia (è la principale utilizzatrice dell’acqua della Basilicata), concede alle compagnie minerarie. Alle quali è consentito perforare nei pressi di dighe, ospedali, centri abitati, aree agricole pregiate, alvei di fiumi e, soprattutto, all’interno dei bacini idrici di superficie e di profondità. Nell’esposto dell’attuale capogruppo M5S al Senato, viene dimostrata la presenza di trivelle e pozzi all’interno dei bacini idrici, la cui funzione è quella di rimpinguare le sorgenti dei fiumi essendo aree rocciose permeabili all’acqua piovana. Un delicato ecosistema che viene ulteriormente minacciato dal rifiutodelle società di fornire sia i piani ingegneristici dei pozzi realizzati nel sottosuolo che gli studi sulla qualità ed effetti delle sostanze chimiche utilizzate. La stessa Corte dei Conti della Basilicata, nella sua delibera numero 71/2014, nel far proprie le denuncia della ricercatrice italo americana dell’Università di Northridge della California, Maria Rita D’Orsogna, afferma che: «l’attento e costantemonitoraggio dei fanghi esausti rappresenta un punto di fondamentale importanza per la tutela ambientale e la tutela della salute pubblica». Il lavoro di raccordo di Vito Petrocelli ha usufruito dei contributi scientifici di Maria Rita d’Orsogna, del professor Franco Ortolani dell’Università di Napoli, dell’Aspo Italia (Associazione per lo studio del picco del petrolio), dell’Istituto nazionale di geodesia e vulcanologia, dei ricercatori americani Diana Papouilias e Tom Mackenzie, dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano, della Regione Basilicata, dell’Istituto Mario Negri sud e di una pubblicazione scientifica dell’Eni di autori italiani, su una rivista di settore, la One Petro (già resa pubblica in precedenza dalla D’Orsogna sul suo blog), con la quale si dimostra che già nel 1999, in Val d’Agri, era noto che si sperimentavano perforazioni orizzontali non autorizzate, tipo il fracking, ricorrendo all’uso di acido cloridrico, fluoridrico e addensanti chimici vari. Sulla pelle della gente, in barba alle direttive comunitarie di tutela e nel silenzio degli organi di controllo della Regione Basilicata e del governo italiano. A Bruxelles, la denuncia verrà seguita dal parlamentare europeo M5S Piernicola Pedicini, il quale curerà la presentazione della stessa in una prossima seduta della Commissione UE Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare.

capogruppo M5S al Senato,Vito Petrocelli

SI TERRÀ A MATERA LA 30° CONFERENZA “YOUNG LEADERS” DEL CONSIGLIO ITALIA-USA

Cinquanta giovani da tutto il mondo discuteranno il ruolo della tecnologia nell’approccio a istruzione, cultura, politica.

Si aprirà giovedì 2 ottobre, a Matera, la trentesima Young Leaders Conference del Consiglio per le Relazioni fra Italia e Stati Uniti. Per tre giorni un gruppo selezionato di cinquanta promettenti giovani di nazionalità italiana, americana e di altri paesi come Cina, Brasile, Turchia, India, Russia, si confronterà sul tema “Culture, Creativity and Technology” (cultura, creatività e tecnologia) e il suo impatto sul business, il governo e i rapporti sociali. La Young Leaders Conference, dopo l’appuntamento di Austin del 2013, torna in Italia per parlare di come le nuove tecnologie stanno ridefinendo i concetti tradizionali di istruzione, socializzazione, business e
partecipazione politica. Ogni anno, alternativamente in Italia e negli Stati Uniti, la Young Leaders Conference riunisce un gruppo di brillanti giovani al di sotto dei quarant’anni di età, già distintisi nelle rispettive carriere nei settori industriale, finanziario, accademico, del no profit, del servizio pubblico e dei media per discutere tematiche di grande attualità e interesse per la classe dirigente in formazione. La conferenza, realizzata grazie al sostegno del Comitato Matera 2019 e di Enel, Fiat-Chrysler, Bawer, Google e Generali, si svolgerà a porte chiuse, ma un punto stampa finale è previsto sabato 4 ottobre. I lavori saranno stimolati dagli interventi di Lorenzo Bini Smaghi, alumnus del programma Young Leaders, già membro del board esecutivo della BCE e oggi Presidente di Snam Rete Gas, Kimberly Bowes, Direttore dell’American Academy in Rome e Fabio Volpe, Responsabile di Geospatial Content Evolution presso e-GEOS S.p.A. Il programma Young Leaders vanta tra i suoi oltre cinquecento Alumni personalità di rilievo quali Enrico
Letta, già Presidente del Consiglio, l’ex Presidente del Messico, membri del Congresso statunitense, del Parlamento italiano ed europeo, l’ex Ambasciatore USA alla NATO, il direttore de La Stampa, il Direttore Generale della RAI e i Presidente di Benetton, Fiat, Fincantieri, Generali, solo per citare alcuni esempi.
Contatti: Dennis Redmont, Responsabile Media, Comunicazione e Sviluppo
Tel. 06 3222546 / 335 5300673; email consiusa@tin.it 

Il Consiglio per le Relazioni tra Italia e Stati Uniti (www.consiusa.it) è un’associazione bilaterale, privata e senza fini di lucro, nata nel 1983 a Venezia con la costituzione di un Comitato direttivo formato da un pari numero di membri italiani e americani, tra i quali Giovanni Agnelli e David Rockefeller, per lungo tempo suoi Presidenti onorari. Lo scopo del Consiglio è promuovere e realizzare iniziative utili a sviluppare le relazioni - soprattutto economiche - fra i due Paesi e più in generale fra Europa e America. La membership è composta da business leaders con un interesse personale/aziendale nell’altro Paese, oltre a un numero limitato di esponenti del settore culturale e sociale. Attualmente l’associazione è presieduta da Sergio Marchionne. Marco Tronchetti Provera e Samuel Palmisano sono i co-Presidenti onorari.

Bernalda (MT) - Carabinieri sventano furto pannelli fotovoltaici: movimentato inseguimento nella notte

Movimentato inseguimento nella notte, nei pressi del comune jonico di Bernalda (MT), fra Carabinieri e malviventi, conclusosi con il recupero di tre mezzi e uno sventato furto di pannelli fotovoltaici e cavi di rame. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Pisticci, nel perlustrare la strada provinciale “211 - Bernalda-Pomarico", intercettavano due autovetture e un furgone. I militari riuscivano a bloccare i tre mezzi, i cui conducenti ed occupanti, vistisi scoperti, abbandonavano gli stessi fuggendo a piedi per i campi riuscendo a far perdere le proprie tracce. I mezzi sono stati recuperati e custoditi presso autosoccorso autorizzato per le indagini del caso condotte in collaborazione con il Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Matera, finalizzate ad individuare gli autori del tentato furto.

PETROLIO: IN VAL D’AGRI VIOLATA LA DIRETTIVA EU SULL’ACQUA

Viene depositata oggi, alla sede romana della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, a Palazzo dei Campanari, in via IV Novembre, dal capogruppo M5S al Senato, Vito Petrocelli, una denuncia per inadempimenti del diritto comunitario sul rispetto della direttiva “Acque”, la 2000/60/CE, commessi dallo Stato italiano e dalla Regione Basilicata. I fatti riguardano la Concessione petrolifera Eni/Shell “Val d’Agri”, in Basilicata, di 660 kmq, dalla quale, al momento, si estraggono circa 90 mila barili al giorno di petrolio e 900 milioni di mc di gas (rappresentano il 6% e l’1,4% del fabbisogno nazionale). Questa concessione è al centro di un tentativo per portare le estrazioni minerarie a 130 mila barili al giorno (equivalenti a circa il 10% del fabbisogno nazionale di petrolio), aumentando sia il pescaggio dai 25 pozzi attualmente attivi e sia aumentando il numero di pozzi operativi di altre 12 unità. I pozzi in Basilicata raggiungono profondità di circa 5 km.
Si vuole che la Commissione europea per l’ambiente valuti il rischio che le perforazioni realizzate sui monti dell’Appennino lucano possano inquinare irreversibilmente le circa 650 sorgenti sotterranee che alimentano l’Agri, un fiume le cui acque attraversano un parco nazionale, alimentano la diga del Pertusillo e forniscono il circuito dell’acqua potabile e di irrigazione di due regioni, la Basilicata e la Puglia. L’invaso del Pertusillo - che è circondato dai pozzi già attivi in Alta Val d’Agri ed è a pochi km in linea d’aria dal Centro oli di Viggiano, un impianto di desolforizzazione di 18 ettari - è da alcuni anni interessato da una periodica moria di pesci causata, secondo la perizia del Ctu nominato dalla magistratura di Potenza, da una tossina prodotta dall’alga cornuta, presente per eutrofizzazione del lago a sua volta dovuta a fosforo, nitrati, idrogeno solforato, formaldeide, diossido di zolfo, metalli pesanti e idrocarburi presenti all’interno e nei fondali del lago artificiale. La denuncia del portavoce Petrocelli cerca di interessare la Commissione europea sulle condizioni dell’acqua in Basilicata e sui rischi sulla relativa catena alimentare umana, dovuta, secondo il senatore M5S, alla libertà di perforazione che lo Stato italiano, con la complicità della Regione Basilicata e l’indifferenza della Regione Puglia (è la principale utilizzatrice dell’acqua della Basilicata), concede alle compagnie minerarie. Alle quali è consentito perforare nei pressi di dighe, ospedali, centri abitati, aree agricole pregiate, alvei di fiumi e, soprattutto, all’interno dei bacini idrici di superficie e di profondità. Nell’esposto dell’attuale capogruppo M5S al Senato, viene dimostrata la presenza di trivelle e pozzi all’interno dei bacini idrici, la cui funzione è quella di rimpinguare le sorgenti dei fiumi essendo aree rocciose permeabili all’acqua piovana. Un delicato ecosistema che viene ulteriormente minacciato dal rifiuto delle società di fornire sia i piani ingegneristici dei pozzi realizzati nel sottosuolo che gli studi sulla qualità ed effetti delle sostanze chimiche utilizzate. La stessa Corte dei Conti della Basilicata, nella sua delibera numero 71/2014, nel far proprie le denuncia della ricercatrice italo americana dell’Università di Northridge della California, Maria Rita D’Orsogna, afferma che: «l’attento e costante monitoraggio dei fanghi esausti rappresenta un punto di fondamentale importanza per la tutela ambientale e la tutela della salute pubblica». Il lavoro di raccordo di Vito Petrocelli ha usufruito dei contributi scientifici di Maria Rita d’Orsogna, del professor Franco Ortolani dell’Università di Napoli, dell’Aspo Italia (Associazione per lo studio del picco del petrolio), dell’Istituto nazionale di geodesia e vulcanologia, dei ricercatori americani Diana Papouilias e Tom Mackenzie, dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano, della Regione Basilicata, dell’Istituto Mario Negri sud e di una pubblicazione scientifica dell’Eni di autori italiani, su una rivista di settore, la One Petro (già resa pubblica in precedenza dalla D’Orsogna sul suo blog), con la quale si dimostra che già nel 1999, in Val d’Agri, era noto che si sperimentavano perforazioni orizzontali non autorizzate, tipo il fracking, ricorrendo all’uso di acido cloridrico, fluoridrico e addensanti chimici vari. Sulla pelle della gente, in barba alle direttive comunitarie di tutela e nel silenzio degli organi di controllo della Regione Basilicata e del governo italiano.
A Bruxelles, la denuncia verrà seguita dal parlamentare europeo M5S Piernicola Pedicini, il quale curerà la presentazione della stessa in una prossima seduta della Commissione UE Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare.

Ufficio stampa del capogruppo al Senato M5S Vito Petrocelli

V GIORNATA NAZIONALE FIDAS Peace is in the air

Peace is in the air, quale claim della 5^ giornata nazionale FIDAS del 5 ottobre 2014, per promuovere il tema della pace e della tolleranza tra i popoli, vedrà l’adesione di diverse sedi FIDAS in Basilicata con giornate straordinarie di raccolta sangue (Grassano, Metaponto, Montalbano J.) e di ulteriori manifestazioni in collaborazione con altre associazioni del dono. In particolare FIDAS Potenza con una manifestazione con la Parrocchia Don Bosco e la Sezione di Muro Lucano, che di concerto con l’Associazione AIDO istituirà uno stand in Città in Piazza Don Minzoni, con il patrocinio morale dell’Amministrazione Comunale. L’offerta per le Andurium sarà possibile alla popolazione dalle ore 08:00 alle ore 12:00. Particolare affidamento sulla sperimentata sensibilità del popolo Murese già impegnato in attività di solidarietà sociale e internazionale con l’offerta di ospitalità a rifugiati politici. “Il dono del sangue è un gesto di pace e di solidarietà e vogliamo portarlo in piazza, commenta il Presidente FIDAS Murese Cosimo Ponte, con la consapevolezza che ogni gesto possa contribuire a risolvere tanti problemi nella moderna società. Particolarmente sentita sarà la raccolta di frasi di “pace”, poi legate a palloncini liberati nell’aria, che ricadranno sulle case e sulle persone della Città facendole giungere a chi non sarà presente”. “Un importante evento giunto alla sua V edizione, commenta il Presidente regionale FIDAS Paolo Ettorre, che fa comprendere quanta necessità ci sia, nelle nostre Comunità, di un sorriso o di un gesto tanto semplice quanto importante come quello della pace. 

Ufficio stampa FIDAS Basilicata

RISPOSTA ALLE SOLLECITAZIONI DELLA COLDIRETTI SULLA PULIZIA DEI CANALI DEL CONSORZIO

APPREZZAMENTO DELLA COLDIRETTI SEZIONALE DI POLICORO PER IMPEGNO DEL CONSORZIO DI BONIFICA DI BRADANO E METAPONTO E DEL COMUNE
Un ringraziamento della Coldiretti sezionale di Policoro al Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto e al Comune di Policoro per gli impegni presi in merito alla pulizia dei canali del consorzio in vista della brutta stagione. Sollecitati dalla Coldiretti di Matera, a seguito di due incontri, gli enti territoriali coinvolti nella problematica hanno risposto in maniera positiva. Alcuni giorni or sono, infatti, si è tenuto un incontro presso il Comune di Policoro, convocato dal Sindaco Rocco Leone, a cui hanno partecipato Biagio Dercole, ingegnere presso il Consorzio di Bonifica, Salvatore Stigliano, sorvegliante presso il consorzio, Pietro Rinaldi, funzionario della Provincia di Matera, Vincenzo Agresti, dell’Ufficio Tecnico del Comune, Vincenzo Padula, Presidente della Coldiretti sezionale di Policoro. I rappresentanti del Consorzio di Bonifica hanno preso l’importante impegno della pulizia dei canali di loro competenza, partendo da quelli principali per arrivare a quelli secondari, anche in previsione dell’approssimarsi della stagione invernale. In passato infatti si sono verificati gravi danni alle aziende agricole a causa dell’esondazione dei canali soprattutto nelle giornate di mare grosso a causa dello scarso deflusso delle acque al mare. La Coldiretti sezionale di Policoro ringrazia inoltre il Commissario unico dei Consorzi di Bonifica Giuseppe Musacchio e il Presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella per la sospensione delle cartelle E.I.P.L.I. nella parte riguardante il contributo all’ente, in attesa di una soluzione definitiva al problema.

Asm, Giornata della Trasparenza.

Si terrà martedì 07/10/2014 la Giornata della Trasparenza organizzata dalla direzione generale dell’Asm .
La giornata si articolerà in due fasi: La mattinata verrà dedicata alle domande degli utenti . Il responsabile della trasparenza e il responsabile della prevenzione della corruzione, saranno a disposizioni degli utenti che vorranno far domande sia telefonicamente ai numeri 0835-253616 e 0835-986325, sia per e-mail maria.malvasi@asmbasilicata.it e rocco.ierone@asmbasilicata .  Nel pomeriggio alle ore 15,00 presso l'Auditorium del P.O. di Matera vi sarà il dibattito. Si tratta di un’iniziativa che ha lo scopo di realizzare un momento di confronto e di ascolto per garantire l'effettiva partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini sui servizi aziendali. L’obiettivo è quello di migliorare non solo l'individuazione delle informazioni di effettivo interesse per l’utenza, ma con l'acquisizione e l'analisi dei feedebak ( retroazioni) da parte di tutti i portatori di un interesse e la cittadinanza, anche la stessa qualità dei servizi resi all'utenza aziendale. La Giornata é aperta agli interlocutori istituzionali (organi e organismi aziendali, Nucleo di Valutazione,organizzazioni del personale, ecc.), a tutti i portatori di interesse interni e soprattutto alla cittadinanza.
Prioritariamente la Giornata della Trasparenza è diretta a:
- Illustrare i contenuti del Programma annuale degli obiettivi di attività aziendale e gli esiti della relativa rendicontazione.
- Illustrare i contenuti del piano triennale della trasparenza e le relative misure attuative.
- Illustrare i contenuti del Programma annuale.
- Illustrare i contenuti del Programma Triennale della Prevenzione della Corruzione “PTPC”
- Garantire al massimo gli interventi dei partecipanti ed il dibattito.

Al MAXXI anticipazione cortometraggio sul ponte Musmeci

Domani 1 ottobre, nel corso di una giornata dedicata al ponte sul Basento e a Sergio Musmeci, nell'ambito della mostra "Strutture Romane. Montuori, Musmeci, Nervi", al MAXXI (Museo delle Arti del XXI secolo) di Roma sarà presentata un'anticipazione del documentario dedicato all'ingegnere, autore del viadotto di Potenza. Il corto, in corso di lavorazione, è uno dei progetti vincitori dell'avviso #bandoallacrisi, promosso dalla Lucana Film Commission.
Chiuse le riprese, che si sono svolte tra Potenza e Roma, la lavorazione del documentario si concentrerà in una delicata fase di produzione in studio. Al tradizionale linguaggio di ricerca e intervista, il documentario su Sergio Musmeci e il ponte sul Basento abbina diverse parti in computer grafica. Il 3D servirà a raccontare in modo divulgativo e contemporaneamente visionario le teorie e gli studi di Musmeci, che proprio nel ponte di Potenza trovano la massima realizzazione. «Siamo contenti di come sta procedendo il lavoro - spiegano Sara Lorusso e Michele Scioscia di effenove, la società di produzione del documentario - Abbiamo già ricevuto consenso e attenzione, un motivo per continuare a lavorare mantenendo altissimo il livello qualitativo del prodotto». Il documentario è infatti supportato da MAXXI e Consorzio industriale di Potenza, ed è sostenuto dal Consiglio nazionale degli ingegneri e dall'Ordine degli ingegneri di Potenza. Sono importanti anche i contributi che si sviluppano nella narrazione: prendono parte al racconto Alessandro Brodini (IUAV), Victor Jones (Università della California), Margherita Guccione (MAXXI). Al viaggio tra gli studi di Musmeci e nella pancia del ponte potentino partecipano anche la famiglia di Musmeci e alcune voci locali, che di quel ponte hanno compreso il valore di palcoscenico naturale. «È un caso che il ponte sul Basento sia stato realizzato a Potenza - dicono da effenove - e questo ne amplifica il valore. Un'opera conosciuta in tutto il mondo, da rivalutare e tutelare, e che ha ormai ha bisogno di un restauro. Raccontarne la storia significa condividere quell'idea di Musmeci per cui un'opera non deve mai allontanarsi troppo dal luogo in cui sorge».
Tutta di giovani e talentuosi lucani la squadra di tecnici e operatori che, in alcuni casi, dopo anni di esperienze e riconoscimenti fuori regione hanno potuto lavorare a un prodotto in Basilicata.

lunedì 29 settembre 2014

La Festa degli Aquiloni 5 ottobre 2014 - Jazzo Gattini PARCO DELLA MURGIA MATERANA

parcomurgia.it
La Festa degli Aquiloni 29/09/2014

Il CEA di Matera "Mario Tommaselli", l’Associazione Giallo Sassi, la rete di Persone e Associazioni Tutti i Chicchi del Melograno, l’Ente Parco della Murgia Materana promuovono, anche quest’anno, l’attesa Festa degli Aquiloni .Giunta alla XII edizione, la manifestazione, è organizzata in collaborazione con la Regione Basilicata, il Comune di Matera, la rete di Associazioni Volontariato Materano, l’ ASM-Ser.t.
Una giornata dedicata alla conoscenza delle opportunità e delle risorse del Parco della Murgia Materana al fine di proporre ai giovani una modalità di fruizione del territorio attraverso l’esperienza diretta e il divertimento in natura.
Una grande varietà di attività ludico-ricreative (percorsi nel parco a piedi e a cavallo, attività laboratoriali ed esperienziali, tiro con l’arco, capoeira, laboratori degli aquiloni e molto altro) consentiranno ai visitatori di vivere una giornata in natura all’insegna dello Sport, del Benessere, del Divertimento Pulito.
Novità 2014
- La Festa degli Aquiloni è inserita nel MOVE WEEK, settimana internazionale dello sport dedicata agli stili di vita sani
- L’iniziativa apre un ricco calendario di eventi nei Parchi Urbani e nel Parco della Murgia Materana nell’ambito del progetto URLA - URBAN LAB, che vede la collaborazione del CEA "Mario Tommaselli" e del CEA "Feronia" in collaborazione con l’Ente Parco, la Regione Basilicata e il Comune di Matera.
- Grazie al supporto dell’Associazione MOM, le mamme che vorranno portare i bambini più piccoli alla Festa degli Aquiloni avranno a disposizioni una Nursery Room presso Masseria Radogna.
Sarà inoltre possibile pranzare nel Parco.
Nella giornata degli aquiloni, l’area di Murgia Timone sarà chiusa al traffico. Sarà possibile accedere al Parco solo con i mezzipubblici.
Per informazioni su programma e trasporti:
http://www.ceamatera.it/aquiloni

Ente Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano
Via Sette Dolori, 10
75100 Matera - Italy

Tel: +39 0835 336166 - Fax: +39 0835 337771

E-Mail: info@parcomurgia.it - Web: www.parcomurgia.it

"Comunità a raccolta, oltre il proprio orticello"

Presentato il bando per l’assegnazione degli orti urbani a Macchia Romana. I futuri contadini di città potranno fare domanda fino al 31 ottobre 2014.

Al via il bando per l’assegnazione degli orti urbani che verranno realizzati in via Ondina Valla a Macchia Romana nell’ambito del progetto "Comunità a raccolta, oltre il proprio orticello", promosso dal Circolo Legambiente di Potenza in collaborazione con Comune di Potenza, Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura, Auser Basilicata, Istituto Comprensivo "Don Lorenzo Milani", Provveditorato Amministrazione Penitenziaria della Basilicata, Legambiente Basilicata Onlus e il Servizio Vigilanza Ambientale Legambiente Potenza, e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito del bando “Presentazione di progetti sperimentali di volontariato di cui all'art. 12, comma 1, lettera d), della legge 11 agosto 1991, n. 2 66, finanziati con il Fondo per il volontariato istituito ai sensi dell'art. 12, comma 2, della legge 11 agosto 1991, n. 266. Anno 2012”.
Si tratta di 25 lotti di circa 50 metri quadrati ciascuno, su una superficie di 3500 metri quadrati già concessi dal Comune di Potenza all’associazione in comodato d‘uso gratuito per tre anni, eventualmente rinnovabili. Il bando, presentato oggi alla stampa nella Sala dell’Arco di Palazzo di città, è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni residenti nel Comune di Potenza che non siano in possesso di un’area coltivabile ricadente nel Comune. I lotti disponibili sono stati suddivisi in due categorie: ORTI SOCIALI (13 lotti) con l’obiettivo di coinvolgere gli anziani in attività occupazionali al fine di rompere l’isolamento e incentivare i momenti di socializzazione ed incontro, ORTI PER FAMIGLIE (12 lotti) come iniziativa di sostegno al reddito attraverso la produzione orticola finalizzata all’autoconsumo. La domanda di concessione dell’orto, insieme alla documentazione richiesta, dovrà essere presentata entro e non oltre il 31 ottobre 2014 a mano o a mezzo posta presso la sede del Circolo Legambiente di Potenza in viale Firenze 60/c, via fax al numero 0971/46699 o via mail all’indirizzo di posta elettronica legambietepotenza@gmail.com. La graduatoria sarà stilata dalla Legambiente entro 30 gironi dalla scadenza del bando e pubblicata sul sito dell’associazione www.legambientepotenza.itwww.legambientebasilicata.it. I lotti saranno assegnati tramite un contratto di comodato d’uso con la Legambiente della durata di 1 anno e che prevede il versamento di un contributo annuale pari a 50 euro oltre al tesseramento all’associazione. Afferma il presidente del Circolo di Potenza, Alessandro Ferri: “Gli orti, che verranno inaugurati con una consegna ufficiale in occasione della storica campagna della Legambiente Festa dell’albero il 20 e 21 novembre, sono lo strumento per instaurare nuovi rapporti sociali nei quartieri della città, rendendo i cittadini responsabili in prima persona della cura e della bellezza delle aree verdi esistenti”. Dichiara l’assessore comunale all’ambiente Pasquale Pepe: “Ringrazio Legambiente per questa lodevole che ha prima di ogni altro scopo una finalità di chiaro segno sociale. Una pubblica amministrazione non può che farsi trovare sensibile e pronta verso queste iniziative. Di questa questione –aggiunge- ci siamo occupati da subito di ogni dettaglio da quello più tecnico a quello più formale fino a quello più strettamente operativo per il riempimento del terreno che fosse utilizzabile per le finalità del progetto. Siamo disponibili per il prosieguo sia su questa specifica esigenza sia per un maggiore sviluppo di queste iniziative sul territorio della città di Potenza. Durante la conferenza è stato anche presentato il progetto di riqualificazione dell’area e della realizzazione degli orti a cura dell’ingegnere Marianna Dragonetti della Legambiente e i lavori in corso per la pulizia e la preparazione del terreno. Il prossimo passo sarà la presentazione in IV commissione consiliare di una bozza di linee guida per regolamentare la concessione e l’uso di suoli pubblici da destinare a orti urbani in città, con l’obiettivo di dotare la città di Potenza di uno strumento legislativo volto a favorire lo sviluppo dell’agricoltura urbana a Potenza.
Sarà possibile scaricare da domani il bando e la richiesta di concessione sul sito di Legambiente Potenza ( www.legambientepotenza.it ) e di Legambiente Basilicata ( www.legambientebasilicata.it ), e su quello del Comune di Potenza.

ACQUEDOTTO LUCANO: Sospensione erogazione idrica il 1 Ottobre 2014

Comune di Matera, 1 Ottobre 2014
Per consentire il collegamento della nuova rete idrica a quella esistente, è necessario sospendere l’erogazione idrica nel quartiere Spine Bianche nel Comune di Matera, Mercoledì 1 Ottobre 2014 dalle ore 09:00 alle ore 17:00, salvo imprevisti. Le vie del rione Spine Bianche interessate dalla sospensione dell’erogazione idrica sono le seguenti: Via Nazionale (dal civico 55 al civico 65), Via Speciale, Via Tataranni, Via Beneventi,Via Lecce, Via Semeraro, Via Petrarca, Via Nocera, Viale Parini, Via Foscolo, Via Boccaccio, Via Ariosto, Vico G. Leopardi, Via Leopardi e Vico Manzoni.

AVVISO PUBBLICO REGIONALE “INTERVENTI PER CREAZIONE OCCUPAZIONE STABILE”– CIFARELLI PD: UNA MISURA PER CONTRASTARE LA PRECARIETA’ E RIDURRE LA DISOCCUPAZIONE

“A giorni la Regione pubblicherà l'avviso relativo agli “interventi per la creazione di occupazione stabile in Basilicata” in attuazione di quanto deciso dal Consiglio Regionale in sede di approvazione della "Legge di Stabilità" 2014 per contrastare la precarietà , ridurre la disoccupazione di lunga durata e sostenere l’inserimento lavorativo di disoccupati nelle imprese operanti nel territorio regionale. È' quanto ha dichiarato il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale Roberto Cifarelli. L’Avviso pubblico approvato dalla giunta regionale prevede, in particolare, la concessione di un incentivo fino a 10.000 euro all’anno, per un massimo di 2 annualità, alle imprese che hanno un’unità locale in Basilicata: per l’assunzione di uno o più lavoratori a tempo indeterminato full-time o par-time; per la trasformazione dei contratti a termine in contratti di lavoro a tempo pieno ed indeterminato di uno o più lavoratori. Questa misura, ha concluso Cifarelli, istituita in via sperimentale per gli anni 2014 e 2015 con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro, a valere sul bilancio regionale, potrà essere ulteriormente incrementata con risorse comunitarie o regionali. Mi auguro che le imprese, appartenenti a qualsiasi settore merceologico, utilizzino questa risorsa in modo pieno affinché sia favorita occupazione stabile, creazione di nuovi posti di lavoro, ripresa economica.

Matera2019 al Maxxi di Roma

Il video di candidatura di Matera 2019 ha aperto la conversazione sulla rigenerazione urbana svoltasi questo pomeriggio al Maxxi, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Davanti al vertice del Maxxi, rappresentato dalla presidente, Giovanna Melandri, e dalle delegazioni delle altre 5 città candidate, sono intervenuti il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, il direttore del comitato Matera 2019, Paolo Verri, che hanno risposto alle domande di Lucia Serino, direttore del Quotidiano della Basilicata.
Nell'aprire la conversazione Lucia Serino si è soffermata sulla capacità dei Sassi, "una città nella città, di raccontare storie e di trasmettere emozioni. Un patrimonio culturale che rappresenta un vero e proprio modello di rigenerazione urbana e la capacità di usare risorse naturali secondo i principi del riuso, della riduzione, del riciclo, le tre erre del piano strategico di Matera".
Subito dopo è intervenuto Paolo Verri che ha raccontato la storia della candidatura partendo dall'obiettivo di attrarre non turisti, ma abitanti temporanei. In particolare Verri si è soffermato su alcune delle principali tappe della storia della città negli ultimi 50 anni, dall'incontro con Pier Paolo Pasolini alla legge di risanamento dei Sassi all'iscrizione nell'elenco Unesco patrimonio mondiale dell'umanità. 
"Stiamo costruendo una candidatura aperta, che per questo abbiamo chiamato Open Future. In questo percorso si inseriscono i progetti principali su cui vogliamo puntare: l'Idea, l'istituto demoetnoantropologico, e l'open design school, la più importante piattaforma di Open design in Europa". Subito dopo è intervenuto il sindaco, Salvatore Adduce: "Matera 2019 rappresenta il più importante programma politico di cambiamento della città. Con la nostra candidatura vogliamo rovesciare i paradigmi che per troppo tempo hanno frenato lo sviluppo del Mezzogiorno. Vogliamo dimostrare al Paese e all'Europa che un sud diverso è possibile, che ci sono città meridionali che non chiedono nulla, ma vogliono offrire qualcosa al Paese e all'Europa. Noi offriamo un progetto di cambiamento costruito con la partecipazione dei cittadini, con la partecipazione di una intera comunità regionale e con progetti finalizzati non ad attirare turisti passeggeri, ma a portare abitanti temporanei in grado di produrre nei Sassi lavoro, economia e creatività". Prima di Matera 2019 sono intervenuti i rappresentanti di Ravenna 2019, Siena 2019 e Lecce 2019. Dopo Matera 2019 sono intervenuti i rappresentanti di Perugia 2019 e Cagliari 2019.

CONCORSO ANESTESIA, IL TAR RESPINGE IL RICORSO CONTRO IL SAN CARLO

Il Tar della Basilicata ha respinto il ricorso presentato il 26 luglio scorso da un concorrente non ammesso alla prova orale che richiedeva l’annullamento della graduatoria di merito del concorso pubblico per la copertura di 5 posti di dirigente medico di anestesia e rianimazione presso il San Carlo, ampiamente ripreso dalla stampa locale. Il Tar ha preliminarmente deciso di “prescindere dall’esame delle sollevate eccezioni di rito, stante l’evidente infondatezza del ricorso in epigrafe” per poi escludere le violazioni denunciate dal ricorrente, che contestava la mancata applicazione del dpr n.487 del 9 maggio 1994 (un regolamento sulle modalità di svolgimento dei concorsi pubblici) per l’omessa indicazione dei due candidati testimoni del sorteggio sia dell’omessa lettura delle buste non sorteggiate. In realtà, obietta il Tar, la norma di riferimento è il successivo regolamento emanato con dpr 483 del 10 dicembre 1997 e quindi il richiamo alla precedente normativa è inconferente. L’articolo 12 del dpr 483/97 prevede infatti il sorteggio da parte di uno dei candidati di una traccia senza alcun riferimento alle due tracce non sorteggiate. Del resto, all’atto della procedura, nessuno dei candidati ha chiesto la lettura delle altre tracce né ha contestato la regolarità delle operazioni di sorteggio. Infine il Tar si pronuncia sull’ultima contestazione, riguardante il contenuto delle tre tracce, a giudizio del ricorrente “sovrapponibili”. Dopo aver richiamato gli omogenei pronunciamenti di altri Tar (Puglia, Veneto, Marche) sulla “ampia discrezionalità tecnica anche nella predisposizione delle prove da sottoporre ai candidati” da parte della commissione giudicatrice, il Tar della Basilicata conferma che la scelta delle tracce “attiene alle insindacabili e discrezionali decisioni di merito dell’amministrazione intimata” e che, nel caso in specie, non risulta irrazionale, irragionevole o illogica. Evidenzia, altresì, il giudice che lo stesso parere pro veritate prodotto dal ricorrente ritiene la scelta “congrua” e quindi il collegio conclude che l’ “impostazione delle prove, rientrante tra le scelte di merito della p.a. è, appunto, esente da vizi palesi della natura sopraindicata” e rigetta il ricorso. “La giustizia fa sempre il suo corso – commenta il direttore generale Giampiero Maruggi – e i media dovrebbero usare maggiore cautela nel sostituirsi a essa con giudizi affrettati e titoli scandalistici, prima di un serio approfondimento dei fatti. Certo, il ricorrente potrà adire il Consiglio di Stato ma le narrazioni della vicenda non possono, per il momento, che attenersi a un dato di fatto: la procedura adottata dal San Carlo è stata ritenuta corretta dal Tar”.

TARI - Tassa sui Rifiuti. In consiglio il 30 settembre, evitare una stangata di fine anno

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TARI – Tassa sui Rifiuti. In consiglio il 30 settembre, evitare una stangata di fine anno.
La TARI è la tassa che colpisce chi produce rifiuti e il cui gettito andrà destinato allo smaltimento, a essere soggetti al pagamento saranno proprietari, inquilini di residenze private, così come i titolari di imprese commerciali o industriali.
La "legge di stabilità 2014" ha previsto un aggravio per i negozi, i bar, i ristoranti o i locali notturni.
Un aggravio che se non mitigato avrebbe potuto portare ad un aumento fino al 300%.
Le tariffe, in mancanza di dati relativi alla produzione di rifiuti derivanti da rilevazioni puntuali, saranno determinate utilizzando coefficienti medi di produzione potenziale di rifiuti indicati nelle "tabelle nazionali".
La Giunta e gli uffici comunali, pur in un momento di gravissima crisi economica, hanno cercato, ed in alcuni casi sono riusciti, a mantenere invariate le tariffe già in vigore per l'anno 2013 - in particolare per le famiglie - apportando leggere riduzioni ove possibile.
Per i bar, caffè, pasticcerie, ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio, ristoranti, trattorie, pizzerie, parrucchiere, barbiere, estetista, per citarne alcune, individuate dal governo nazionale, nel principio chi più inquina più paga, attività particolarmente produttive di rifiuti: pur applicando la massima percentuale di abbattimento, non si è riusciti a contenerle nei limiti 2013, anzi gli aumenti saranno particolarmente consistenti.
Stante il noto disavanzo, poco o nulla si riuscirà a fare in sede di Commissione Consiliare Permanente e/o in Consiglio (convocato per il 30 settembre) per apportare modifiche alle tariffe.
Proporrò, comunque, un primo emendamento, al fine di mitigare l'impatto del tributo, volto ad una diversa determinazione delle tariffe, proponendo una riduzione per macellerie, alimentari, supermercati, edicole, tabaccai, piccole imprese.
Un secondo emendamento, nell'ottica di agevolarne il pagamento, volto alla rateizzazione del balzello chiedendo:
1) per le famiglie, di effettuare il versamento in tre rate con scadenze 15 novembre, 15 febbraio 2015, contenendo l’importo delle due rate di acconto nel limite massimo del 60%, con il saldo al 15 aprile 2015.
2) per i negozi e le attività che avranno un rincaro superiore al 20% rispetto alla Tarsu 2013 ovvero per chi era esente, che la Tari possa essere rateizzata, per la parte eccedente l'importo pagato nell'anno precedente, senza ulteriori oneri, sino a 12 mesi, pagando la differenza entro il 30 novembre 2014.
Assicurando alle casse comunali le stesse entrate al 31 dicembre evitando ai contribuenti una vera e propria stangata fiscale di fine anno.
Con la speranza che dal 2015, con l'introduzione della raccolta differenziata e una riduzione progressiva del debito, si possa fare meglio.
Potenza, 29 settembre 2014
Giuseppe Giuzio
Consigliere Comunale Potenza
Fratelli D'Italia-AN


 
 
 
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Leonora Armellini in concerto a Taranto con l’Orchestra Magna Grecia

In concerto a Taranto, con l’Orchestra Magna Grecia diretta da Luigi Piovano, la pianista che ha sostituito l’anno scorso Daniel Baremboin al Festival di Sanremo Leonora Armellini vincitrice del “XXXII Premio Abbiati” 2013. In programma il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Tchaikovsky e la Sinfonia n. 3 di Brahms. Una nuova anticipazione del cartellone della Stagione Concertistica 2014-2015 “XXIII Eventi Musicali” di Taranto dell’Orchestra ICO della Magna Grecia. 
In corso la campagna abbonamenti: i prezzi invariati da quattro anni. A soli ventun anni salire sul palco del Festival di Sanremo per sostituire all’ultimo momento Daniel Barenboim e, suonando lo Studio op. 10 n. 3 di Chopin, incantare il pubblico del Teatro Ariston che scatta in piedi per una standing ovation! È capitato l’anno scorso alla pianista Leonora Armellini, scelta da Fabio Fazio e Lucia Littizzetto per sostituire Daniel Barenboim che all’improvviso aveva dato forfait per un terribile mal di testa, una esibizione vista da circa 155 milioni spettatori in mondovisione.
Una scelta non casuale perché, seppur giovanissima, Leonora Armellini vanta un palmares di tutto rispetto avendo vinto, solo per citare i più importanti, il "Premio Janina Nawrocka" per la "straordinaria musicalità e la bellezza del suono" al Concorso Pianistico Internazionale “F. Chopin” di Varsavia, il più importante del mondo, e l’anno scorso il prestigioso “XXXII Premio Abbiati”. 
Leonora Armellini sarà la protagonista a Taranto di “Tchaikovsky-Brahms III”, uno dei concerti di presentazione della stagione concertistica 2014-2015 dell’Orchestra ICO della Magna Grecia, il cui cartellone sarà presentato prossimamente. Con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Luigi Piovano, Leonora Armellini eseguirà lo straordinario Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in si bemolle minore, op. 23 di Pyotr Ilyich Tchaikovsky, uno dei concerti pianistici più eseguiti in tutto il mondo, opera celeberrima per la sua grandezza monumentale. In questo concerto l’Orchestra ICO della Magna Grecia, diretta da Luigi Piovano, primo violoncello di Santa Cecilia ed eccezionale direttore, eseguirà anche la Sinfonia n. 3 in Fa maggiore, Op. 90 di Johannes Brahms. Dopo quella del concerto con la cantante Noa, con Leonora Armellini continuano a “trapelare” i nomi dei grandi artisti che saranno ospiti a Taranto della stagione concertistica 2014-2015 dell’Orchestra ICO della Magna Grecia. Anche quest’anno in cartellone tanti straordinari concerti di qualità assoluta il cui biglietto, sottoscrivendo l’abbonamento, viene a costare undici euro, una cifra alla portata di tutti. Già iniziata la campagna abbonamenti, da quattro anni i prezzi sono invariati: Poltronissima € 279, Platea centrale e I Galleria € 259 e II e II Galleria € 235; informazioni: Orchestra Magna Grecia, via Tirrenia n.4 Taranto (099.7304422) o Basile Strumenti Musicali, via Matteotti n.14 Taranto (099 4526853), www.orchestramagnagrecia.it. Il partner culturale e sociale dell’Orchestra della Magna Grecia è Ubi Banca Carime; l’orchestra è sostenuta da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo, Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, Camera di Commercio di Taranto, Regione Puglia, Provincia di Taranto, Programma Sviluppo Taranto, Confindustria Taranto, Comune di Taranto, Shell Italia E&P S.p.A., I&S Group e Fondazione Oro 6 per il Sociale.

Art. 18, Tancredi e Giordano (Ugl):” preservare l’unità sindacale”.

“Il Governo è ben consigliato e sa come creare scompigli tra le oo.ss. dei lavoratori. Non bisogna cadere in queste trappole, partendo dalle Regioni dobbiamo mettere in campo ogni tentativo per preservare l’unità sindacale. Hanno trovato la soluzione, per ridurre la disoccupazione, basta eliminare i lavoratori: 489 morti. E loro pensano ad abolire l’art 18 per far contenti i salotti buoni della sinistra in affari con la finanza internazionale”. Dura è la presa di posizione di Giovanni Tancredi e Pino Giordano, segretari Regionali dell’Ugl Basilicata a difesa dell’articolo 18. Per i sindacalisti, “se pur con diverse vedute dobbiamo essere uniti e se utile confrontarci anche vivacemente. Invitiamo Cgil, Cisl e Uil Basilicata a decidere in modo unitario sulle forme di mobilitazione da mettere in campo a difesa del lavoro e dei lavoratori trovando la migliore intesa possibile scioperando con uno spirito unitario. Il Governo gioca allo sfascio decidendo unilateralmente – proseguono Tancredi e Giordano –, si sottrae al confronto sui grandi temi, come le riforme sul mercato del lavoro, e l’articolo 18. L’Ugl Basilicata non è intenzionata a compiere alcun passo indietro nel lanciare a tutte le compagini sindacali un appello a recuperare il valore fondamentale dell’unità sindacale nel quale confrontarsi. Il problema occupazionale non si risolve modificando l’art. 18 o invocando nuove regole per il lavoro, si risolve se le imprese puntano di più su sé stesse. Per rimettere in moto la crescita occorre che gli imprenditori ricomincino a investire, trovino il coraggio di conquistare nuovi mercati all’estero mettendo a rischio una parte dei loro capitali. In Basilicata – concludono i segretari dell’Ugl Tancredi e Giordano – la Fiat Sata n’è di esempio: a Melfi, una fabbrica completamente ristrutturata grazie agli investimenti promessi e mantenuti da Marchionne, con 5.400 dipendenti fino ad oggi, è stata flagellata dalla cassa integrazione. Ora diventerà la prima fabbrica di automobili italiana a tornare stabilmente a lavorare 24 ore al giorno. In pratica quella che è nata è una Melfi2, che sulla base dell’impianto originale (1993) si è trasformata in uno stabilimento di moderna eccellenza tecnologica senza parlarne di articolo 18”.

Il presidente Napolitano premia Cciaamt per progetto Mirabilia

Premio dell’Unione europea il 2 ottobre a Napoli, in occasione della settimana europea delle piccole e medie imprese ‘’Sme Assembly &European Enterprise Promotion Award 201’’ , per il progetto “Mirabilia’’ della quale è capofila la Camera di commercio di Matera in partenariato con altri enti camerali e che mette in rete le eccellenze di città e territori, patrimonio dell’Unesco. L’importante riconoscimento verrà consegnato, dal presidente della Repubblica on. Giorgio Napolitano, nel corso dei lavori dell’Assemblea, a cui sono stati invitati i massimi rappresentanti dell’Unione come il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso, e del ministro dell’Economia Federica Guidi. Il premio giunge al termine di una lunga selezione che ha visto la Giuria del Ministero per lo sviluppo economico attribuire il massimo punteggio 100/100 al progetto Mirabilia nella sezione "Sostegno all’internazionalizzazione delle imprese". La giuria, va ricordato, ha selezionato, nella categoria “Sviluppo del contesto imprenditoriale’’ anche il progetto “Crescere e competere con il contratto di rete’’ di Unioncamere regionale e Camera di commercio dell’Emilia Romagna. “L’ evento di Napoli – ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli- è una vetrina importante per valorizzare iniziative, come Mirabilia, che hanno puntato sulle eccellenze dei territori e sul lavoro di rete del sistema camerale per promuovere specificità e risorse poco conosciute del nostro Paese. Un progetto partito da Matera, sviluppato con l’apporto della nostra azienda speciale Cesp, e che è diventato un esempio di buone pratiche di valorizzazione dell’economia locale. Per Matera, impegnata nel percorso di candidatura a capitale europea della cultura per il 2019, è un ulteriore contributo per far conoscere risorse come i rioni Sassi, l’habitat rupestre ,ambiente e cultura, i sapori della buona tavola, l’artigianato, strutture e servizi di accoglienza che rappresentano una componente importante dell’offerta turistica. Un ringraziamento per quanto fatto finora va alle altre realtà camerali che hanno lavorato con noi in questi anni, alle piccole imprese coinvolte e a persone illuminate della nostra Basilicata, come l’on. Gianni Pittella, che ha visto da subito le potenzialità del progetto che coinvolge Brindisi, Genova, L’Aquila, La Spezia, Matera,Padova, Perugia, Salerno, Udine e Vicenza’’.

OSPEDALE PSICHIATRICO GIUDIZIARIO: Intervista al sindaco Vito Di Trani 29092014

OSPEDALE DI TINCHI: Intervista a Domenico Giannace Comitato Difesa

OSPEDALE DI TINCHI: Intervista al consigliere regionale Achille Spada

OSPEDALE DI TINCHI: Intervista Tamburrano 29092014

OSPEDALE DI TINCHI: Intervista Rocco Maglietta Direttore Generale ASM

OSPEDALE DI TINCHI: Intervista Assessore Flavia Franconi

OSPEDALE DI TINCHI: Intervista Sindaco Di Trani 29092014

OSPEDALE DI TINCHI: Intervista Marcello Pittella 29092014

PISTICCI SCALO PRESTO REALTA- LA NUOVA CASA RIPOSO ANZIANI

di MICHELE SELVAGGI

PISTICCI. Pensare alle necessità delle persone anziane non è solo un dovere ma forse più che un obbligo. Una particolare attenzione per questa rispettabile categoria di cittadini, bisognevole di assistenza e compagnia è venuta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vito Di Trani, che è anche medico e forse più degli altri può comprendere le necessità per persone di una certa età, con tutte le problematiche che la cosa riserva. Sta diventando realtà infatti, il progetto per realizzare una ”casa di riposo per anziani“ sul territorio comunale e la cosa non può che essere accolta con particolare attenzione. E’ stato individuato nel quartiere residenziale ex SNAM di Pisticci Scalo, la disponibilità di diversi appartamenti comunali da poter destinare all’uso, per un servizio di primaria importanza che manca ad una comunità di 18 mila abitanti come la nostra. Come ci informa il responsabile dell’ ufficio comunale preposto, Rocco Melissa, sono stati emessi “avvisi di manifestazione di interesse” verso enti e cooperative per l’affidamento del particolare servizio. Hanno risposto quattro ditte, due delle quali, escluse per mancanza di requisiti. Delle rimanenti, solo la Cooperativa “ l’ Altra età” di Cernusco sul Naviglio (MI), ha presentato una offerta che nei prossimi giorni sarà esaminata da apposita commissione comunale che poi emetterà verdetto di accettazione o meno della stessa. Se l’esito, come si spera, sarà positivo, si passerà subito alla fase operativa per trasformare e rendere idonei i locali individuati in via Gela dello Scalo. Il sindaco Di Trani ci ha spiegato che “l’iniziativa significherà dare vita ad una struttura, la prima nell’entroterra del metapontino e basso materano, che non avrà finalità sanitaria ma solo residenziale, in cui saranno attivati 30 posti letto iniziali, con un programma specifico in cui sono previste una serie di attività dirette agli anziani ospiti”. Un progetto forse più volte pensato e mai messo in atto prima d’ora. Per la verità, negli anni 70, tale “suor Cecilia”, iniziò un iter che avrebbe portato alla realizzazione in zona S.Basilio di una grande struttura per anziani. La cosa, trovò subito disponibilità, apprezzamento e interesse dell’allora sindaco Nicola Cataldo, mettendo a disposizione l’Ufficioi Tecno, il cui dirigente geom. Michele Motta, contattò diversi proprietari per la messa a disposizione dell’area. Non se ne fece niente per la morte della persona interessata e senza che poi nessun privato, raccolse e portò avanti quella idea da poter concretizzare anche grazie all’impegno manifestato dal sindaco Cataldo. Un altro tentativo, per la verità, fu fatto anche dal sindaco dell’epoca (1998-2001) Giovanni Giannone. La fine traumatica e anticipata della sua amministrazione, mandò a monte l’idea. Ora, ci si augura, che il tutto possa andare finalmente a buon fine.

Incontro a Tinchi con i vertici Regionali e l’ASM di Matera.


In un incontro appena concluso presso il Presidio Ospedaliero di Tinchi è stato presentato il progetto di ristrutturazione del complesso. Alla riunione hanno partecipato il Presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella, l’Assessore Regionale alla Sanità Flavia Franconi, il Sindaco di Pisticci Vito Di Trani, l’Assessore Pasquale Grieco, il Direttore dell’ASM di Matera Rocco Maglietta, il Comitato di Difesa dell’Ospedale e i tecnici dell’Università di Basilicata. La riunione ha anche ufficializzato l’avvio della realizzazione del reparto Dialisi, cosa questa, che rientra nel programma concordato tra Regione, ASM di Matera e Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco.
Al termine della riunione, l’Assessore alla Sanità Flavia Franconi, accompagnata dal Consigliere regionale Achille Spada, dal Sindaco Vito Di Trani, dall’Assessore Pasquale Grieco e dai tecnici della Regione Basilicata, ha visitato la struttura carceraria di Tinchi dove sarà realizzato un Ospedale Psichiatrico Giudiziario o sua prosecuzione una volta che la legge ne decreterà la chiusura prevista il primo aprile 2017. Per la realizzazione del progetto di riconversione dell’ex carcere di Tinchi la Regione Basilicata ha già stanziato la somma di 850.000 euro. La struttura non è mai stata utilizzata per la sua destinazione iniziale e attualmente è occupata parzialmente dai Vigili del Fuoco, dalla Guardia Forestale e dai Volontari della Protezione Civile la cui attività non interferirà con quanto si realizzerà a breve.

LA POLIZIA CELEBRA SAN MICHELE ARCANGELO


La Polizia di Stato celebra oggi 29 settembre a Matera San Michele Arcangelo, suo Santo Patrono.
Alle ore 10:00 nella chiesa di San Giovanni Battista in via San Biagio l’Arcivescovo della diocesi di Matera e Irsina Mons. Salvatore Ligorio officerà la Santa Messa, alla presenza delle autorità locali e dei rappresentanti delle altre Forze di Polizia. Guardiano contro le forze del male e difensore della giustizia, San Michele Arcangelo è stato proclamato Santo patrono della Polizia da Papa Pio XII il 29 settembre 1949 e ogni anno in occasione della sua ricorrenza la Polizia di Stato organizza eventi in suo onore. 
Nel pomeriggio, in occasione del Family Day, momento di scambio e di visita da parte dei familiari dei poliziotti degli ambienti dove questi svolgono il loro lavoro al servizio della sicurezza dei cittadini, il Questore Stanislao Schimera consegnerà al personale i riconoscimenti attribuiti per lodevole comportamento.
Le iniziative nelle altre città
Anche nelle altre province italiane sono organizzati eventi in onore di San Michele Arcangelo.
A Roma la Fanfara della Polizia di Stato terrà in mattinata un concerto a piazza Navona e nello splendido scenario di Castel Sant’Angelo, alle 17:00, sarà celebrata la Santa Messa nella Cappella del Crocifisso alla presenza del capo della Polizia Alessandro Pansa, del ministro dell’Interno Angelino Alfano e dei vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
A seguire, sulla terrazza panoramica del Monumento, i presenti potranno ascoltare il concerto della Banda della Polizia di Stato che concluderà la cerimonia in onore del Santo Patrono dei poliziotti.
A Milano il noto chef Carlo Cracco preparerà un pranzo per i poliziotti presso la mensa della Questura in piazza Sant’Ambrogio, nell'ambito di una raccolta di fondi a favore dell’Aici (Associazione bambini cardiopatici nel mondo).
L’iniziativa si terrà a margine della cerimonia di commemorazione dell’ispettore Antonino Crisafulli, travolto e ucciso da un’auto mentre cercava di soccorrere le vittime di un incidente stradale nei pressi di Fano, dove si trovava in vacanza. Nella stessa mattinata sarà posta una targa in memoria dell'agente 50enne presso il commissariato di Sesto San Giovanni (Milano), dove Crisafulli prestava servizio.
A Modena, invece, sarà svolta un’attività sanitaria di tipo preventivo per il riconoscimento precoce dell'ictus celebrale e sul rischio soggettivo dell'ictus, diabete e malattie cardiovascolari.
L’attività si svolgerà all'interno della sala medica della questura in collaborazione con l’Associazione di volontariato “Alice-Associazione per la lotta all’ictus celebrale”.

domenica 28 settembre 2014

Enel, sul piano di riorganizzazione della rete elettrica i sindacati si appellano al governatore Pittella. Allarme sulle ricadute occupazionali

Cgil, Cisl e Uil e i sindacati di categoria dei lavoratori elettrici Filctem, Flaei e Uiltec tornano alla carica sul piano di riorganizzazione delle rete elettrica annunciato da Enel e con una lettera aperta a firma dei segretari generali, Alessandro Genovesi, Nino Falotico, Carmine Vaccaro, Michele Palma, Rocco Padula e Francesco Laviero, sollecitano l’intervento del presidente della giunta regionale, Marcello Pittella, e la convocazione di uno specifico incontro sul tema. Per i sindacati “il piano, presentato come un semplice riallineamento funzionale, avrà invece gravi ripercussioni sulla tenuta occupazionale, in particolare nella nostra regione, già pesantemente colpita dalle riorganizzazioni del 1996, del 2001 e del 2007”. “Il nuovo modello organizzativo - denunciano - prevede il superamento della zona di Matera e delle unità operative di Policoro, Baragiano, Viggiano e Senise; perdite che si aggiungono a quelle prodotte dai precedenti riassetti e che hanno riguardato, nell'ordine, la direzione regionale, la zona di Lauria e le unità operative di Venosa, Tricarico e Bernalda”. L’impatto sui posti di lavoro sarà pesantissimo: secondo i calcoli fatti da Cgil Cisl Uil, quando il nuovo piano di riorganizzazione andrà a regime, Enel conterà in regione non più di 200 addetti, contro i circa 1.400 del 1996, distribuiti in quattro unità operative e una sola zona. “Questo dato, che ne evidenzia la caduta verticale, è sufficiente a dimostrare quanto poco affidabili si siano rivelate le ripetute assicurazioni fornite dall'azienda circa il mantenimento in regione dei necessari presidi”. Per i sindacati “questa nuova riorganizzazione annuncia la sostanziale paralisi dei programmi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti primarie e secondarie e affida definitivamente la gestione degli impianti e delle reti di distribuzione ad un sistema informatico di teleconduzione. Basta scorrere i budget degli investimenti, in particolare per la nostra Regione, per comprendere quanto grave e pericoloso sia accondiscendere, anche solo con il silenzio, gli intendimenti aziendali”. “L'abbandono in questione si aggiunge a quelli già previsti o realizzati da altre società ed enti che non trovano economicamente vantaggioso il loro consolidamento in regione: una spirale pericolosa che va assolutamente fermata da chi ha a cuore la costruzione in loco di un futuro di speranza per le nostre giovani generazioni. Infatti, il dato scandaloso sulla disoccupazione, sulla perdita di attività produttive e sull'andamento demografico del territorio impongono un repentino cambio di rotta”, anche perché “sulla questione energetica il Paese ha un grosso debito con la Basilicata che, tuttavia, ha oggi la necessità di valorizzare le ingenti risorse di cui dispone chiedendo che si metta fine al suo drammatico isolamento”. Nella lettera inviata a Pittella i sindacati sostengono che “la Basilicata deve tendere all'autosufficienza energetica e al basso costo dell'energia per garantirsi un virtuoso processo di reindustrializzazione, quale naturale conseguenza dello sfruttamento dei giacimenti di petrolio e di gas e delle imponenti risorse idriche”; inoltre “per la sua posizione geografica deve entrare a pieno titolo nelle reti di grandi comunicazioni viarie e ferroviarie del Mezzogiorno. Solo in tal modo è possibile ridare centralità al lavoro e all’occupazione, ma è necessario fare sistema, è necessaria una Basilicata unita che sappia mantenere forte la dignità istituzionale e la capacità negoziale, che riesca a mettere al primo punto della sua agenda lo sviluppo delle infrastrutture primarie”.

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L'INAUGURAZIONE DELLA CASA DI ORTEGA OCCASIONE STRAORDINARIA PER IL RILANCIO DELL'ARTIGIANATO DI QUALITA' LUCANO

L'inaugurazione della "Casa di Ortega" avvenuta questa mattina è una straordinaria occasione di rilancio per l'artigianato di qualità espressione dell'intera Regione Basilicata. Questo è quanto sostiene Leo Montemurro Presidente Provinciale della CNA Matera. Già i lavori di realizzazione dell'importante sito culturale è stata l'occasione per tante imprese, non solo quelle del comparto artistico, per dimostrare la propria maestria nello svolgimento di parte dei lavori di recupero loro affidati. Siamo orgogliosi del fatto che molte di quelle imprese sono imprese iscritte alla Cna Matera a conferma di quanto andiamo sostendendo da tempo circa il fatto che i nostri imprenditori non sono secondi a nessuno anche nella realizzazione di lavori di particolare complessità come si sono dimostrati nel tempo quellei necessari per arrivare oggi all'inaugurazione della "Casa di Ortega".
L'avento assume, però, anche un altro significato: quello di Matera quale luogo ideale per una vetrina permanente delle migliori produzioni artigianali lucane del comparto artistico: le balestre di avigliano, le cermiche di Calvello e Venosa, i Campanacci di Stigliano sono per citarne alcune meritano di essere esposte nei Sassi di Matera, univarsalmente riconosciuti patrimonio mondiale; quindi Matera che con la proposta di candidatura a Capitale Europea della Cultura per il 2019 assume anche per l'artigianato un ruolo centrale e fondamentale nelle politiche e nelle azioni di rilancio del settore. Mi auguro, conclude Montemurro, di poter a breve segnare un altra tappa importante nei processi di valorizzazione dell'artigianato lucano e materano in particolare, con l'avvio dei lavori di realizzazione del Museo del 2 Luglio, legato anch'esso alla secolare tradizione della lavorazione della cartapesta, che tanto ha stregato Ortega durante il suo soggiorno a Matera, rispetto al quale la Camera di Commercio di Matera ha già deliberato il suo sostegno e per il quale siamo in attesa di notizie dal Comune di Matera per una sede già individuata ad ospitare questo nuovo tassello dell'offerta culturale materana e lucana.

Il gazebo ‘Il petrolio ai Lucani' sbarca a Viggiano

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Il gazebo ‘Il petrolio ai Lucani’ sbarca a Viggiano
Ieri, sabato 27 settembre, grande partecipazione dei viggianesi al gazebo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale: ‘Il petrolio ai Lucani’.
La carovana di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale prosegue il suo viaggio in giro per la Basilicata e non poteva mancare una tappa nella capitale dell’oro nero, che, purtroppo, ha portato anche qui problemi alla salute ed al territorio e scarsi benefici in termini di occupazione.
I viggianesi hanno apprezzato l’iniziativa di Fratelli d’Italia e in molti casi si sono fatti promotori di idee e proposte, alcune delle quali costituiranno modifiche alle nostre proposte di legge in sede di approvazione. Tutto ciò è segno non solo del fatto che le proposte di legge, presentate lo scorso giugno, rappresentano la scelta giusta, ma anche che esiste volontà popolare di partecipare alle decisioni che riguardano direttamente i cittadini.
Ringraziamo i cittadini di Viggiano per l’entusiasmo e il supporto. Noi siamo convinti che solo uniti si può vincere questa battaglia di civiltà. Per la salute nostra e dei nostri figli, per il nostro territorio ce la faremo.
Potenza, 28 settembre 2014
Gianni Rosa, Portavoce regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale


 
 
 
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Amianto: alla sbarra i dirigenti Breda/Ansaldo imputati della morte per amianto di decine di lavoratori

Si è svolto il 26 settembre davanti alla nona sezione penale (Il Giudice designato è la Presidente della 9° Sezione Penale del Tribunale di Milano, Dr.ssa Anna Introini, il P.M. il dott. Nicola Balice), nell’Aula n. 9 la prima udienza del processo contro i dirigenti della Breda Termomeccanica/Ansaldo imputati della morte per amianto di 11 lavoratori e lesioni gravissime di un 12° (ancora vivo). Nell’udienza di oggi si sono costituiti come parti civili la FIOM-CGIL di Milano e l’Associazione Italiana Esposti Amianto, mentre erano stati già ammessi come parti civili i famigliari e gli eredi dei lavoratori deceduti, il nostro Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio e Medicina Democratica, entrambi difesi e assistiti dall’avvocata Laura Mara, oltre all’Inail e Regione Lombardia.
Prima dell’udienza gli ex compagni di lavoro degli operai assassinati hanno manifestato insieme ai parenti delle vittime attuando un presidio davanti alla scalinata del Palazzo di Giustizia dalle ore 9,30 alle 11.00 con striscioni e cartelli in sostegno dei famigliari dei lavoratori uccisi dalla fibra killer, chiedendo giustizia e distribuendo volantini ai passanti in cui illustravano i motivi della protesta. Al presidio sono giunte anche la solidarietà e l’adesione dei lavoratori della Breda/Ansaldo di Pistoia (anch’essi vittime dell’amianto) che tramite il Centro Documentazione Amianto e Malattie Amianto Correlate "Marco Vettori" di Pistoia hanno sottolineato che la nostra lotta è esattamente la loro “in nome di Marco Vettori e di tutti i lavoratori pistoiesi della Breda che sono morti a causa del lavoro o che ne portano nel corpo le ferite indelebili”. Il giudice, dopo l’appello degli imputati (assenti) e formalizzata la costituzione delle nuove parti civili, si è riservata di esaminare per la prossima udienza del 3 dicembre 2014 la richiesta degli avvocati delle parti civili che hanno chiamato in causa come responsabili civili Ansaldo Energia SpA e Finmeccanica SpA, società che hanno assorbito la Breda Termomeccanica SpA e successive denominazioni. Da anni insieme con altre associazioni lottiamo contro chi afferma e sostiene che i morti sul lavoro e da lavoro sono inevitabili, cercando di far luce su tutte le morti innaturali e lottando nelle fabbriche, nelle piazze e nei territori, fuori e dentro le aule dei tribunali.

Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio

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