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venerdì 28 novembre 2014

ACQUEDOTTO LUCANO: Per l'Asm acqua nuovamente potabile a Ferrandina e Miglionico, si' per uso igienico a Pomarico.

A Ferrandina e Miglionico, acqua di rubinetto utilizzabile per tutti gli usi, anche a fine potabile, mentre a Pomarico viene giudicata nuovamente idonea per uso igienico ma resta non utilizzabile per uso potabile (non può essere bevuta). È quanto emerge dalla nota inviata ai comuni, ad Arpab e ad Acquedotto Lucano dalla azienda sanitaria locale di Matera che, a seguito degli esiti favorevoli delle analisi condotte da Arpab e Acquedotto Lucano invita i sindaci di Ferrandina e Miglionico a revocare l'ordinanza che vieta l'utilizzo ad uso potabile dell'acqua erogata da Acquedotto Lucano. Con la stessa nota la Asm invita il sindaco di Pomarico, in via precauzionale, ad aggiornare la propria ordinanza e limitare il divieto dell'uso

DA VINOVO A MATERA: ARRIVA LUCA CORONA

SECONDA VISITA DEL TECNICO NELL'AMBITO DEL PROGETTO JUVENTUS ACADEMY.
Martedì allo “Scirea” una full immersion con tutte le categorie di scuola calcio e settore giovanile.

Nell'ambito del progetto Juventus Academy, sarà a Matera martedì prossimo, 2 dicembre 2014, il tecnico bianconero Luca Corona, tra i più qualificati allenatori nazionali del progetto Juventus Soccer School. Si tratta della seconda visita alla Daken Invicta Matera delle cinque previste nell'arco della stagione sportiva. Luca Corona sarà a Matera martedì, dove nel pomeriggio, presso il campo del Centro Sportivo “Gaetano Scirea”, dalle 15 alle 20 sarà sul campo. Poi Luca Corona concluderà la sua visita con una riunione tecnica con tutti gli allenatori della Daken Invicta Matera. Il programma prevede alle 15 l'allenamento con i ragazzi del 2006, seguiti nella stagione regolare da Damiano Cappiello e Franco Perrucci. Poi Corona visionerà le categorie Piccoli Amici. Alle 16 i ragazze del 2009-2010 allenati da Nicola Conterosito. Alle 17 i ragazzi nati nel 2008 allenati da mister Raffaele Rubino. Alle 18 Corona seguirà i ragazzi del 2007 allenati da Marcello Esposito. Successivamente il tecnico della “Vecchia Signora” visionerà l'allenamento dei Giovanissimi 2000-2001 e degli Allievi 1998-1999, guidati nei loro campionati rispettivamente da Pasquale Martinelli e Vito Chimenti. La serata, come detto, si concluderà con una riunione tecnica a cui prenderà parte l'intero staff tecnico-dirigenziale dell'Invicta Daken Matera.

MATERA: approvato assestamento di bilancio

Con 17 voti a favore 4 astenuti e 1 contrario il Consiglio comunale ha approvato la manovra di assestamento di bilancio. “La manovra di assestamento – ha detto il sindaco, Salvatore Adduce, nel suo intervento – si è resa necessaria soprattutto perché nel mese di settembre scorso il Governo nazionale ha varato un provvedimento che ha comportato un ulteriore taglio di circa un milione e mezzo di euro per il Comune di Matera. Se non avessimo avuto questo ulteriore taglio avremmo registrato uno scostamento tra maggiori spese e minori entrate di soli circa 100 mila euro. Questo dimostra – ha aggiunto il sindaco - che le previsioni sono state sostanzialmente rispettate e che a novembre vengono centrati gli obiettivi. Bisogna, insomma, prendere atto ancora una volta che il bilancio comunale, il bilancio dei cittadini materani, ha i conti in ordine. In questi anni abbiamo fatto fronte anche a situazioni che abbiamo ereditato dal passato come i due debiti fuori bilancio, frutto di vicende antiche, che la seduta odierna del Consiglio comunale ha approvato per un ammontare di circa un milione di euro. La risoluzione è stata resa possibile proprio grazie al fatto che abbiamo un bilancio sano e robusto. E’ opportuno guardarsi intorno e osservare quello che accade nel panorama degli enti locali per comprendere quanto importante sia il patrimonio che abbiamo costruito. Tantissimi, infatti, sono gli enti locali che vivono in condizioni molto complesse e che per tale ragione sono costretti a tagliare servizi e ad approvare provvedimenti molto dolorosi per le loro comunità. Matera, invece, tiene altissima la guardia su tutto, non taglia servizi e assicura la copertura di ogni impegno preso con i cittadini”. In apertura di seduta del Consiglio comunale il sindaco ha anche annunciato due buone notizie: il Tribunale amministrativo regionale ha dato ragione al Comune di Matera per quanto riguarda la procedura di appalto del servizio di parcheggio a pagamento. Inoltre, sul fronte del contenzioso relativo alla Q8 di via Annunziatella la vicenda giudiziaria si è chiusa a favore del Comune di Matera. “Questo dimostra che le azioni messe in essere dall’Amministrazione comunale sono state rispettose della formalità e della legalità”. “A conclusione del mandato – ha aggiunto Adduce - lasciamo in eredità agli amministratori che ci succederanno un patrimonio che non è fatto solo di buona amministrazione, di conti in ordine, ma anche di novità straordinarie che abbiamo realizzato in questi anni a partire da Matera 2019, attraverso un percorso di trasparenza, come il premio nazionale sugli open data che ci è stato riconosciuto, un recupero di efficienza della pubblica amministrazione in un quadro in cui, naturalmente, occorre fare sempre di più con sempre meno risorse”. Il sindaco, infine, ha ricordato che “è stato un anno molto difficile iniziato con la tragedia di Vico Piave. Una tragedia che il Comune di Matera ha affrontato interamente con i propri fondi considerato che ad oggi non ha ricevuto i pur minimi interventi per i quali si era impegnata la Regione Basilicata (30 mila per l’autonoma sistemazione e 200 mila euro per gli interventi di emergenza). Fino ad oggi abbiamo fatto fronte a questa vicenda solo con risorse del nostro bilancio ed è stato possibile proprio perché teniamo i conti in ordine”.

LA BELLEZZA SALVERA’ IL MONDO, l’evento solidale a sostegno dell’associazione umanitaria SEFORA CARDONE ONLUS

Il talento artistico e l’imprenditoria a sostegno della solidarietà. Partecipazione e altruismo, desiderio di aiutare il prossimo in difficoltà ma anche cultura, talento e creatività non sono solo i sogni e le ambizioni che hanno mosso la vita di Sefora Cardone ( la giovane potentina scomparsa cinque anni dalle cui volontà è sorta un’associazione umanitaria ) ma sono anche gli elementi alla base dell’allestimento della mostra evento “La bellezza salverà il mondo”. Un gruppo di artisti e operatori attivi nel mondo dell’arte ma anche imprenditori, saranno gli attori, i protagonisti di un’iniziativa di condivisione solidale del proprio ingegno. Il talento di ciascuno di essi, il personale genio creativo ed imprenditoriale, l’originalità di ciascuna idea verranno offerti per sostenere le attività umanitarie promosse dall’Associazione Sefora Cardone Onlus operativa in Basilicata, in Italia e in Africa. Dal primo al dieci dicembre, la Galleria Idearte di Potenza ospiterà l’esposizione, il cui ricavato, derivato da un tipo di vendita solidale che terrà conto della generosità di quanti vorranno contribuire, attraverso le loro donazioni liberali, all'aiuto del prossimo, sarà interamente destinato alle azioni di volontariato portate avanti dall’associazione. L’Associazione Sefora Cardone ONLUS si occupa di offrire un sostegno, materiale e spirituale, ai poveri e agli oppressi. Sorta nel 2011 per realizzare il sogno di Sefora, l’associazione si occupa di aiutare i bisognosi, i meno abbienti e, in maniera particolare, i bambini e le bambine che popolano il Continente d’Africa e i Paesi in via di sviluppo, proprio come desiderava la giovane studentessa. L’associazione è attiva sul territorio lucano con progetti di raccolta fondi a sostegno di famiglie disagiate con attenzione particolare ai più piccoli, alla loro formazione, al sostentamento attraverso la ”spesa solidale” e alla tutela della loro serenità psicologica. Di rilevante importante sono i progetti promossi Africa. Il primo è collegato a una scuola che si chiama “Ecole Internationale Enfants du Monde” che opera nella Repubblica Democratica del Congo da circa 20 anni. Si tratta di una scuola materna ed elementare con 330 alunni. Il secondo progetto che l’Associazione “ha iniziato a seguire è quello di una Fondazione chiamata “ERFAN – CONNAISSANCE” che opera sul territorio africano da circa 5 anni. Lo scopo della Fondazione è di formare delle persone volonterose affinché possano aprire una scuola materna e poi elementare.

Padoan firma decreto su ammortizzatori in deroga

Il ministro Padoan firma il decreto che stanzia 500 milioni per gli ammortizzatori in deroga. Alla Basilicata vanno poco meno di 5 milioni.

Il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan ha controfirmato oggi il decreto che assegna alle Regioni 500 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali. Ne dà notizia il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, che ha avuto rassicurazioni in tal senso dalla Cisl nazionale. Alla Basilicata dovrebbero andare poco meno di 5 milioni di euro che consentirebbero di allungare la coperta fino a metà anno. Il decreto, riferisce sempre Falotico, sarà inoltrato direttamente ai competenti uffici Inps senza ulteriori visti. "Ci stiamo già attivando presso Regione e ministero - conclude Falotico - affinché nella tassazione delle risorse che andranno assegnate a completamento del 2014 venga seguito il criterio di competenza e non quello di cassa che determinerebbe una forte decurtazione degli assegni e un ulteriore beffa a danno dei circa 1.700 lavoratori in mobilità in deroga".

Giù la maschera Adduce! Matera 2019 e i Sassi sporchi di petrolio!

Il 27 novembre 2014 passerà alla storia di Matera come una delle più tristi pagine della pessima amministrazione Adduce: il Consiglio Comunale consegna Matera alle compagnie petrolifere, che potranno liberamente trivellare anche il territorio comunale, dopo essere già arrivate a meno di una decina di chilometri dalla città dei Sassi, nel territorio di Montescaglioso. Su (meritoria) proposta di 5 consiglieri (di maggioranza e opposizione) che raccoglieva il pressante invito contenuto in una mozione consegnata quasi due mesi fa dagli attivisti del M5S di Matera, il Consiglio Comunale era chiamato a votare un ordine del giorno che chiedeva al Presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella di impugnare innanzi alla Corte Costituzionale l'articolo 38 “Sblocca Trivelle” del decreto legge n. 133/2014 convertito in legge n. 164/2014, meglio noto come “Sblocca Italia”. Un articolo che sottrae alle regioni ogni potere anche sulle compagnie petrolifere, che potranno tra qualche mese ridurre la Basilicata ad una vera e propria “gruviera”, trivellando fino ad oltre l’80% del territorio lucano. E tutto ciò, nonostante il petrolio abbia finora portato ai lucani solo ulteriore povertà, con l’aggiunta di inquinamento e correlate patologie ai danni della salute di tutti i lucani. Dopo una votazione conclusasi con un pareggio (15 a 15, con Adduce e la presidente del Consiglio Massenzio tra i contrari), il sindaco proponeva un altro ordine del giorno col quale, come da tradizione consolidata della maggioranza PD, si “decideva di non decidere”, rimettendo la scelta se impugnare o meno lo “Sblocca Trivelle” proprio a Pittella. Una clamorosa presa in giro delle migliaia di cittadini, anche materani, che sono scesi in piazza domenica scorsa 23 novembre contro l’incubo trivellazioni. Adduce ci ha ormai abituato a queste “imprese”: anche il 16 aprile scorso, la maggioranza PD ignorò i 2.200 cittadini che avevano firmato la petizione contro l’inceneritore di Contrada Trasanello e votò un ordine del giorno “fasullo”, che non diceva un chiaro “no” all’incenerimento di 60 mila tonnellate di rifiuti a pochi chilometri da Matera2019. Purtroppo, l’ordine del giorno di Adduce stavolta passava con 16 voti favorevoli e 3 astenuti (l’opposizione era uscita dall’aula). Alla fine giungeva anche la ciliegina avvelenata sulla torta di una giornata davvero “nera” per Matera: a norma di regolamento del Consiglio comunale (art. 50, comma 4), alcuni consiglieri chiedevano di “rivotare” l’ordine del giorno iniziale (quello di autentica opposizione alle trivelle). La norma prevede che le “proposte che ottengono parità di voti sono dichiarate infruttuose e non si intendono approvate. Nel corso della stessa seduta, la proposta che ha ottenuto parità di voti può essere sottoposta, per una sola volta, a nuova votazione alla quale possono prendere parte anche Consiglieri che non avevano partecipato alla prima votazione o che si erano astenuti”. Incredibilmente, dapprima la Massenzio e poi anche Angelo Cotugno (PD) - che fino ad allora aveva “giocato” ad interpretare la parte dell’antagonista, oppositore interno ad Adduce - accettavano l’illegittima interpretazione del regolamento del segretario comunale, dott. Fasanella, e non permettevano che la nuova votazione si svolgesse, sciogliendo la seduta. Il tutto, nonostante la maggioranza avesse abbandonato l’aula e, quindi, c’era la possibilità di approvare finalmente l’ordine del giorno contro le trivelle! Bravo Cotugno! Anche la tua maschera è caduta! Si chiudeva così indecorosamente un consiglio comunale che, violando il proprio regolamento, ha deciso di abbandonare nelle mani di Marcello Pittella il futuro di Matera e dei Sassi: Pittella jr. ha già manifestato la sua contrarietà ad impugnare lo Sblocca Trivelle. Ringraziamo Adduce e a tutti i consiglieri comunali che hanno contribuito a rendere “nero”, in tutti i sensi, il futuro di Matera!

Gli attivisti del Meetup
“Amici di Beppe Grillo-Matera5Stelle.it”

Petrolio, un nuovo libro di Maurizio Bolognetti

Dopo la pubblicazione de “La Peste Italiana. Il caso Basilicata”, Maurizio Bolognetti torna ad occuparsi degli “effetti collaterali” - non solo ambientali - prodotti dalle attività estrattive in quella che ha definito “Valle dell’Agip” e “Basilicata Saudita”. Il volume, con la prefazione di Rita Bernardini (già deputata radicale e membro della Commissione Giustizia), le introduzioni del Prof. Franco Ortolani(Ordinario di geologia c/o l’Università Federico II di Napoli) e dell’avvocato Vincenzo Montagna e la postfazione di Elisabetta Zamparutti (già deputata Radicale e membro della Commissione Ambiente), è una raccolta degli articoli dell’autore apparsi sulle principali testate giornalistiche lucane. “Dici petrolio e pensi alle valli lucane letteralmente invase e colonizzate dall’Eni, dalla Total e dalla Shell”. Quale sarà l’impronta per niente ecologica e poco sostenibile che lasceranno su un territorio di struggente bellezza le trivelle delle multinazionali del petrolio? “Nel solo 2012 dalle viscere del sottosuolo lucano – afferma Bolognetti - sono stati estratti più di quattro miliardi di Kg di olio greggio, vale a dire oltre 25 milioni di barili. L’82 per cento del petrolio estratto sulla terraferma in Italia proviene dalla Basilicata e in particolare dai giacimenti Eni-Shell della Val d’Agri, ai quali ben presto si aggiungeranno i barili estratti dalla Total e dai suoi soci nell’alta Valle del Sauro. Un mare di oro nero che si è tramutato in una sorta di maledizione, con buona pace delle royalties versate alla Regione e ai Comuni sul cui territorio sono presenti pozzi petroliferi e della beffarda “card carburante”, che consegna ad ogni lucano patentato, che ne abbia fatto richiesta, la miseria di poco più di un pieno di benzina o gasolio, in una terra dove - paradosso dei paradossi - il prezzo alla pompa è tra i più alti d’Italia”.

“Patto delle Gravine”, firmano i sindaci di Taranto e Matera Stefàno e Adduce.

Aderisce anche l’assessore regionale Nardoni. 
Tamburrano (Provincia) annuncia l’avvio del Parco: «Laterza sarà la sede».

Un accordo concreto, frutto di sei mesi di lavoro e della buona volontà di immaginare uno sviluppo alternativo per l’arco ionico. Il “Patto delle Gravine”, sottoscritto oggi a Taranto nel salone di rappresentanza della Provincia, sancisce l’avvio di una nuova stagione di promozione che, idealmente, punta all’obiettivo del 2019, quando Matera sarà capitale europea della cultura. La firma del sindaco della città dei sassi, Salvatore Adduce, ha dato quindi una spinta in più all’accordo, tanto che entro il 31 marzo del 2015 le parti si ritroveranno a Matera per aggiornarsi a vicenda sui suoi sviluppi. «Pensare che quella del 2019 sia un’opportunità solo per la mia città – ha spiegato Adduce – ne limita la portata. Già prima dell’ottenimento di questo riconoscimento, infatti, avevo sottolineato come la civiltà rupestre fosse il segno distintivo del nostro territorio, inteso oltre i suoi limiti geografici e amministrativi». L’opportunità per Taranto, ad esempio, sta nel potenziamento della logistica: «Porto e aeroporto – ha dichiarato il primo cittadino Ezio Stefàno – potrebbero ricevere l’impulso che aspettano da anni».
Il sindaco di Taranto, insieme al concittadino assessore regionale alle Politiche Agricole, Fabrizio Nardoni, ha sottoscritto a titolo personale il “Patto delle Gravine”, mostrando come questo documento sia già oltre le aspettative dei suoi promotori. Come detto da Nardoni, infatti, «con l’avvento del nuovo Piano di Sviluppo Rurale il valore della “rete” sarà ancora maggiore». L’associazione Aulon Res, presieduta da Mina Castronovi, l’ente di certificazione Herity International, rappresentato dal segretario generale Maurizio Quagliuolo e dalla coordinatrice per l’Italia Gaia Marnetto, il Gal “Luoghi del Mito” nella persona del presidente Paolo Nigro, quindi, possono dirsi soddisfatti di quanto seminato dopo il workshop di maggio a Mottola. Quell’appuntamento ha fatto in modo che le eccellenze locali venissero allo scoperto e che le gravine tornassero ad essere una voce importante nell’agenda della politica provinciale. Tanto che, complice l’elezione del nuovo governo di via Anfiteatro, il cammino del Parco delle Gravine ha ripreso spedito: «Abbiamo la volontà di avviare il Parco – ha spiegato il presidente della Provincia di Taranto Martino Tamburrano – anche perché ora ci sono i presupposti storici e politici. E Laterza sarà sede dell’ente». Durante la mattinata sono intervenuti, oltre ai citati, anche i sindaci e i rappresentanti istituzionali dei 7 comuni coinvolti nella sottoscrizione del “Patto delle Gravine” (Castellaneta, Ginosa, Laterza, Massafra, Mottola, Palagianello, Palagiano) e i responsabili degli enti e delle associazioni che sin da oggi hanno firmato. Il “Patto delle Gravine”, in ogni modo, è un documento “aperto” e destinato ad ampliare la sua sfera d’interesse.

CASTELLUCCIO (FI), SUPERARE DISFUNZIONI EDILIZIA SCOLASTICA A POLICORO

“L’auspicio è che i sopralluoghi agli istituti scolastici superiori di Policoro da parte del neo presidente della Provincia di Matera De Giacomo si traducano in atti e provvedimenti concreti per superare il più rapidamente possibile disfunzioni e disagi specie per gli studenti degli istituti “Pitagora” e “Fermi”. Lo sostiene il consigliere regionale di Forza Italia Paolo Castelluccio che chiama in causa Governo e Regione. “So bene che i problemi finanziari non possono essere scaricati sulla Provincia di Matera e pertanto – continua – è necessario intervenire in primo luogo sul Governo che con il programma dell’estate scorsa per scuole nuove, scuole sicure e scuole belle e un fondo per la Basilicata di 19,2 milioni di euro complessivi pensa, evidentemente, di aver risolto ogni problema di edilizia scolastica. Così invece non è come testimoniano le aule allagate in caso di pioggia e i laboratori inagibili a Policoro. E’ il caso di ricordare che per il programma scuole nuove sono solo due gli interventi finanziati, rispettivamente a Tramutola e Tricarico, per appena 1,4 milioni in totale, per scuole sicure, soli 9,7 milioni complessivi (sei interventi nel Materano), e per scuole belle 246 interventi ma ciascuno si aggira intorno a poche migliaia di euro, per un totale di 8 milioni. Siamo pertanto di fronte ad azioni inadeguate a fronteggiare la problematica più complessiva. Quanto alla Regione – afferma Castelluccio – l’ultimo piano di messa in sicurezza delle strutture e per l’adeguamento alle norme antisismiche risale allo scadere della scorsa legislatura, attraverso il ”Programma di messa in sicurezza e di miglioramento del patrimonio scolastico regionale”, con un fondo di 35,2 milioni di euro, assegnati alla Basilicata con la delibera Cipe per il ”Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013. Sarebbe opportuno verificare lo stato di attuazione del programma per capire le ragioni di ritardi ed inadempienze e se ci sono economie da reinvestire”.

Noi Siamo l’Italia, la candidatura di Adduce (PD) non sta in piedi.

Si confronti con gli altri colleghi di partito attraverso le primarie. Altrimenti grave deficit democratico a Matera.

“Da alcuni giorni si aggira per Matera uno “spettro sinistro” e non solo (visto che per esprimere certe idee singolari si arriva perfino ad ideare forum giornalistici presso la sede dell’agenzia ANSA a Roma). E’ quello dell’auto-candidatura a sindaco del capoluogo lucano da parte di Salvatore Adduce” spiega a Sassilive.itMarcel Vulpis, portavoce del movimento civico “Noi Siamo l’Italia” (NSI). “Proprio in occasione di una visita alla Città Eterna il sindaco Adduce ha dichiarato che sarebbe giusta una sua candidatura alla poltrona materana di primo cittadino. Una investitura dal chiaro profumo medievale. Dichiarazione curiosa, tra l’altro, visto che, nel frattempo, nel PD lucano, di cui Adduce è il “capo”, insieme al coordinatore regionale Antonio Luongo, vi sono altre naturali ambizioni di crescita politica da parte di diversi soggetti (come per esempio il giovane renziano Luca Braia). Di solito non entriamo nelle dinamiche politiche interne dei partiti avversari, ma questa posizione da leader maximo di Adduce è l’ulteriore conferma che il PD lucano non c’entra nulla con la volontà riformatrice (almeno a parole) del segretario del partitoMatteo Renzi (lo inviteremo a farsi, prima o poi, un giro in Basilicata, ormai “governatorato” dei Pittella Bros.). Il sindaco Adduce, da quando Matera ha vinto il titolo di capitale europea della cultura per il 2019, si è scoperto incredibilmente esperto di tutto: cultura, turismo, logistica, trasporti, arte e chi più ne ha più ne metta. Sa tutto di tutto, è un tuttologo per eccellenza, tanto nessuno gli contesta gli annunci che dispensa in giro per la Basilicata. La gente è così impegnata a cercare di mettere il pranzo con la cena (o a fare file chilometriche per fare le comparse del seguito di Ben Hur), che nemmeno si accorge degli slogan “adduciani” dispensati su questo o quel giornale. Da qui al 2019 Matera diventerà New York o Beverly Hills, a sentire Adduce. Come, quando, e attraverso quali progetti, è arduo da interpretare, per noi persone normali. Tornando al tema centrale (la autocandidatura di Adduce) noi di NSI siamo dalla parte delle forze fresche ed è assurdo vedere un esponente dell’establishmentlucano annullare qualsiasi ambizione alternativa. Non consentendo ad altri di concorrere si vince sicuro. Se il PD lucano non farà le primarie a Matera sarà la prima sconfitta della sua prossima campagna elettorale. Noi siamo per lo sviluppo di un processo democratico a tutti i livelli, anche all’interno di schieramenti avversari. Siamo dalla parte di tutti coloro che intendono confrontarsi sia internamente che esternamente. Caratteristiche sconosciute all’uomo Adduce, che preferisce giocare a fare il “banco” e il croupier. Chiaramente conosce già il colore delle fiches, così non può perdere a prescindere. E questo secondo voi è democrazia? Secondo Noi no. Non vorrei che l’acronimo PD soprattutto in Lucania faccia prima o poi rima con “Poca Democrazia”. Ad Adduce chiediamo di dare un segnale forte confrontandosi con i colleghi di partito che vorranno candidarsi al ruolo di guida della città e a superarli solo con la forza delle idee e dei progetti. Altrimenti l’ottenimento della candidatura sarà l’inizio della fine della sua immagine politica. Già vediamo sotto campagna elettorale un bel manifesto ironico dallo slogan intuitivo: #adAdducepiacevincerefacile”.

DC: UDIENZA PRELIMINARE AL TRIBUNALE DI POTENZA

Si è conclusa oggi con un aggiornamento al 24 febbraio 2015 l’udienza preliminare (giudice Giuseppe Losardo) per l’esame dell’esposto presentato dal Comitato Nazionale degli iscritti della DC 1992-93 che chiama direttamente in causa Pierferdinando Casini, Rocco Buttiglione, Gerardo Bianco, Angelino Alfano, e tanti altri che continuano ad usare il simbolo storico della DC. L’aggiornamento è motivato da problemi procedurali per l’ulteriore notifica agli interessati. Intanto si sono costituiti l’Udc (rappresentata da avvocati Galoppi e partner Roma) e il Movimento politico Libertas (rappresentato dallo studio avv. Morani Roma) mentre il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, in qualità di segretario del Ncd, ha rinunciato alla costituzione. L’avv. Rosanna Faraone, che rappresenta il Comitato Nazionale degli iscritti DC 1992-93, ha ribadito le motivazioni dell’esposto sottolineando che dalle sentenza del 15/09/2006 n. 19381 del Tribunale di Roma, Terza Sezione Civile (in persona del Giudice Dott. Francesco Manzo), della Corte di Appello di Roma n. 1305/09; e Corte di Cassazione a Sezioni Unite n. 25999/2010; Ordinanza cautelare del 21/03/2013, pronunciata dal Tribunale di Roma Sezione 3° Civile - Giudice Dott. Scerrato (nel procedimento N: 79518/2012 R.G), si evince che nel corso degli anni più persone pur richiamandosi ai valori posti alla base dell'attività politica della Democrazia Cristiana di Sturzo e De Gasperi, ritenendosi, in modo inesatto, erede e tutrice, in verità non avevano la rappresentanza giuridica. Con le stesse sentenze – afferma l’avv. Faraone - si metteva fine alle dispute tra le diverse formazioni politiche, durate per 19 anni, che, come statuito chiaramente dalle sentenze, si richiamavano ai valori e alla formazione politica della D.C., ma non avevano la legittimazione giuridica del simbolo scudo crociato con la scritta Libertas e del nome Democrazia Cristiana. Al Tribunale di Potenza – ha spiegato l’avv. Faraone – chiediamo prioritariamente e quindi prima di entrare nel merito di inibire l’uso del simbolo della Dc e di farlo in tempi rapidissimi tenuto conto che nella primavera 2015 sono in calendario nuove elezioni amministrative e quindi sarà necessario stabilire la titolarità del simbolo. Per il presidente del Comitato nazionale DC Giuseppe Potenza “i problemi procedurali riscontrati che riguardano la difficoltà di notifica ad alcuni soggetti politici interessati tra i quali il Cdu e la Dc di Angelo Sandri confermano la necessità di definire prima in forma giuridica e successivamente politica la rappresentanza della DC. Dal 1992 è accaduto infatti che in tanti si sono autonominati rappresentanti della DC o comunque hanno usato impropriamente il simbolo dello scudo crociato, individuando sedi solo formali e promuovendo iniziative sporadiche. Per questa ragione, come gli unici rappresentanti della DC perché iscritti al 1992-93 ci siamo posti il preciso obiettivo di riorganizzare il Partito, eleggendo gli organi nazionali, regionali, provinciali e locali, applicando fedelmente lo Statuto della D.C., ovviamente senza discostarci da quanto dettato dalle Sentenze che hanno contraddistinto la fine dell'iter giudiziario. Vi è l’esigenza quindi, di tutelare l’interesse pubblico sia nell’esercizio del diritto permanente di partecipazione (art. 49 Costituzione), sia la salvaguardia dei diritti ideali, politici, patrimoniali, degli associati al partito (art. 36 c.c.) che si sono visti privati illegittimamente delle loro prerogative”.

NUOVO TESTO SU PROVINCIA E ART. 38

IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI POTENZA APPROVA ODG SU ART. 38

Con 10 voti a favore (Valluzzi, Pd e Centrosinistra) ed 1 contrario (Ramunno del Centro destra) il Consiglio Provinciale di Potenza ha approvato l'odg presentato dal capogruppo del Pd, Angelo Summa e sottoscritto dalla maggioranza dei Consiglieri, con il quale
L'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE SI IMPEGNA :
1) a sollecitare la Regione Basilicata affinchè riapra con determinazione il confronto politico / istituzionale con le altre Regioni i rappresentanti parlamentari del territorio ed il Governo al fine di realizzare un’intesa equilibrata fra STATO, TERRITORIO e AUTONOMIE LOCALI, per salvaguardare l’interesse della Comunità Lucana superando la pregiudizievole semplificazione amministrativa del titolo concessorio unico in materia di ricerca e coltivazione degli idrocarburi; 
2) a sollecitare l’interlocuzione del Presidente della Giunta Regionale con il Governo a riportare, nel rispetto delle prerogative delle Regioni le competenze in materia di autorizzazione ambientale, coinvolgendo, altresì, i Comuni e le Province nelle valutazioni afferenti le modalità ed i limiti di uso e consumo del suolo.
3) a sollecitare il Presidente del Consiglio dei Ministri, i Ministri della Salute e dell'Ambiente, il Presidente della Giunta Regionale ad intensificare ogni azione finalizzata alla tutela della salute e dell'ambiente.
4) infine, qualora l’insieme delle sopracitate e sostanziali modifiche richieste all’art. 38 della L. 164/2014 non dovessero essere accolte ed approvate in una immediata norma di modifica, ad attivare tutte le iniziative giurisdizionali al fine di salvaguardare le prerogative della Regione Basilicata in materia di conflitto di attribuzione dinanzi alla Corte Costituzionale nei termini prescritti per l'impugnativa della norma.
Ad aprire il dibattito sulla questione è stata un'ampia relazione del Presidente della Provincia, Nicola Valluzzi, il quale in particolare ha affermato “che l'articolo 38 è sbagliato e va cambiato prima ancora che per ragioni giuridico-costituzionali perchè sottrae al territorio ed al suo sistema istituzionale ogni diritto di autodeterminazione in materia di tutela ambientale ed uso del suolo”. E questo rilancia l'idea di una intesa politico istituzionale che porti alla modifica delle inequivoche criticità che emergono nel testo.
Un dibattito che ha registrato numerosi interventi.
Rammuno del Centrodestra, che ha presentato a sua volta un altro odg di tenore diverso e che ha ottenuto un solo voto favorevole e 10 contrari (Pd e CSX), si è espresso per un no su tutta la linea in presenza di una terza via di mediazione che non blocca di fatto la strada a nuove estrazioni come la gente chiede.
A condividere con i loro interventi l'impostazione dell'odg pur in presenza di questioni che restano sullo sfondo e riaffermando la funzione della Provincia come ente sovra comunale che rappresenta di fatto le 100 comunità, i consiglieri Mastromartino, Macchia, Vita, Cicala, Latorraca , Piarulli, Calabrese.
Nel concludere i lavori dell'Assemblea Valluzzi ha sostenuto “come il senso di questo Consiglio e degli ordini del giorno votati stia nella consapevolezza che i cittadini, già lontani dalla politica, non si allontanino definitivamente dalle istituzioni, forse è questo il senso vero di questo consiglio e degli odg presentati. E credo - ha aggiunto Valluzzi - sia il medesimo valore che ha spinto nei giorni scorsi i tanti comuni ad esprimere le loro volontà”.

Le sorti della Basilicata e di Matera decise dalla direzione regionale del Pd

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  Le sorti della Basilicata e di Matera decise dalla direzione regionale del Pd
È scandaloso che il Consiglio comunale di Matera si sia piegato alle ragioni del Partito Democratico abbandonando la difesa del Popolo lucano e dei Materani e bocciando l’ordine del giorno che chiedeva alla Regione di impugnare l’articolo 38 dello Sblocca Italia.
Quello che si è consumato ieri è l’ennesimo atto di sottomissione alle politiche renziane: Adduce, come Pittella, si nasconde dietro improbabili trattative con il Governo.
In una Lucania che chiede ascolto, loro si tappano le orecchie e subiscono passivamente: “aspettiamo che il Governo nazionale ci ripensi, aspettiamo che le altre Regioni impugnino”. Per il Pd lucano, schiavo di logiche partitiche, il Popolo deve sedersi ed aspettare che altri decidano di che morte farlo morire. Non sia mai detto che anche Noi possiamo avere autonomia di decisione!
A questo punto ci chiediamo: se l’Europa spinge per l’energia da fonti rinnovabili e la Capitale europea della Cultura risponde con maggiori estrazioni di petrolio non è forse il fallimento anticipato della politica materana dei prossimi anni?
Ecco che la nomina a Capitale europea viene svilita: non più un progetto per uno sviluppo sostenibile della cultura e dell’economia materana e lucana, ma una stelletta, un contentino in cambio dell’ubbidienza alla linea del partito. Noi non permetteremo che la nomina di Matera a Capitale europea della Cultura vanga sporcata dagli interessi politici del Pd. Matera merita di essere rappresentata da chi fa i suoi interessi e non quelli del partito di appartenenza.
Potenza, 28 novembre 2014
Corrado Arfò, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Città di Matera


 
 
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Basilicata, Tancredi e Giordano (Ugl) sui dati Istat allarmanti.

“In Basilicata la povertà aumenta causa dalla costante sfiducia che i Lucani hanno nel cercare o trovare un lavoro. Per l’Ugl i dati Istat sulla disoccupazione confermano ancora una volta che siamo in piena emergenza con questo Governo Renzi che, invece di sentirsi obbligato e con il dovere di creare lavoro, dedica il suo tempo ad attaccare le forze sindacali pensando di ottenere più consenso e popolarità incurante che le persone senza lavoro sono cresciute di 286mila nell'arco di dodici mesi”. Duro è il commento dei segretari regionali dell’Ugl Basilicata Giovanni Tancredi e Pino Giordano sui dati Istat per i quali, “se il tasso di disoccupazione nazionale ad ottobre è pari al 13,2%, in Basilicata si registra una perdita notevole occupazionale. Dal centro studi Ugl Basilicata si evince chiaramente che i dati sulla diminuzione del fatturato e sul crollo degli ordinativi dell’industria nel 1°semestre del 2014 non fanno altro che confermare lo stato di recessione dell’economia della nostra regione e testimoniano che è da troppo tempo ferma in attesa di istruzioni su come procedere. I dati lucani in riferimento – proseguono i sindacalisti Ugl - vedono un tasso di disoccupazione in ottobre al massimo storico mai registrato ed accelerano la necessità affinché chi governa agisca in materia economica e fiscale con provvedimenti utili ad aiutare sia chi ha perso il lavoro, sia chi ha visto diminuire il suo potere d’acquisto, sia infine chi paga puntualmente le tasse, perché una causa di tale situazione è proprio il crollo della domanda interna. Con queste cifre – proseguono giordano e Tancredi – si metta da parte la politica degli annunci e si passi ai fatti: bisogna favorire azioni di cooperazione interaziendale che possano contribuire all’integrazione, nei programmi di ricerca, di obiettivi di interesse comune, al fine di ampliare le opportunità di occupazione qualificata sul territorio regionale. La leva per farlo è sostenere le imprese con la possibilità di un accesso al credito più facile e con investimenti di risorse per finanziare, infrastrutture, ricerca e innovazione e non dovranno servire solo per legittimarsi a livello europeo, ma si dovranno inquadrare in un progetto unitario di vera riforma dell’intera società lucana del mondo industriale e del lavoro. Il Presidente Lucano, Marcello Pittella, attuai tutte le urgenti misure per salvare la Basilicata e dare veramente speranza ai tanti giovani compresi tra i 15 e i 24 anni. Nella regione – concludono i segretari Ugl - si registra un tasso di disoccupazione più contenuto rispetto al resto del Mezzogiorno anche per effetto della crescente sfiducia nei giovani ad iscriversi ai Centri per l'Impiego, le donne tra le quali il tasso tocca un massimo di percentuale negativo e gli over 45enni espulsi dalle aziende in crisi con la quasi impossibilità a ritrovare il lavoro. Va improntato inoltre, un serio piano di sostegno ai nuclei familiari che hanno un reddito fisso e parallelamente migliorare l’occupabilità dei lavoratori e dei giovani attraverso azioni di accompagnamento al lavoro, con percorsi di orientamento e formazione”.

CORECOM: Diaologo costruttivo con Rete Studenti e Associazioni per informazione obiettiva.

Sì è svolto a Potenza, l'incontro tra il CORECOM ed una delegazione della Rete degli studenti medi e della Consulta, per dipanare le polemiche sorte in merito ad alcuni servizi sulle agitazioni avviate su tutto il territorio in merito all'art. 38 della legge sullo Sblocca-Italia. Nel corso della riunione, alla quale sono intervenuti la presidente dell'Organismo Giuditta Lamorte, insieme ai componenti Gianluigi Laguardia e Morena Rapolla, che si erano fatti promotori dell'iniziativa, recependo le sollecitazioni anche degli altri componenti Armando Corraro e Sergio Stigliano, di ascoltare le posizioni di studenti ed associazioni. La bagarre mediatica ha avuto origine da alcuni servizi trasmessi dal Tg3 Basilicata che avevano sollevato incomprensioni e proteste, a causa di mancanza di obiettività circa le vere ragioni delle manifestazioni volte a chiedere solo maggiori approfondimenti sui temi della tutela della salute, dell'ambiente e dello sviluppo per i Lucani. Nel corso dell'incontro, i rappresentanti degli studenti hanno chiesto serietà, obbiettivIta ' e maggiore correttezza a tutti gli Organi di informazione ed alle Istituzioni, nel rispetto delle tesi di chi vuol solo capire e conoscere e recepire contenuti puntuali per arrivare ad una seria riflessione sulla validità o meno delle ricadute dell'art.38 (nuove estrazioni di Petrolio in questo caso), così come su altre vicende, senza alcuna faziosità di parte e di condizionamenti esterni. Dal costruttivo confronto, senza fare processi a nessuno nel rispetto della libertà di opinione e di critica dei giornalisti nell'ambito delle regole e della deontologia della libertà di informazione, il CORECOM, si è riservato di valutare nel corso della prossima riunione del Comitato, gli eventuali provvedimenti da trasmerre all'Agcom competente in materia per gli eventuali provvedimenti da adottare su eventuali servizi che hanno sollevato le rimostranze. Inoltre, i giovani hanno voluto sollecitare e responsabilizzare tutte le Istituzioni (Governo, Regione, Arpab) a voler divulgare notizie puntuali in materia di dati ambientali per calmierare le preoccupazioni dei Lucani. I giovani hanno chiesto inoltre al CORECOM di intercedere con il Tg3 Basilicata e con tutte le altre testate giornalistiche per pretendere ulteriori servizi di approfondimento su tutte le complesse vicende come Petrolio, Ambiente, Salute e Sviluppo Turistico, coinvolgendo anche gli studenti nella realizzazione di tali servizi.
Nell'apprezzare lo sforzo dei giovani di avviare una seria riflessione su tematiche che riguardano il loro futuro e quello della Regione con le Istituzioni, il componente del CORECOM - Gianluigi Laguardia - ha auspicato che solo attraverso il confronto si possono affrontare e superare tanti problemi irrisolti in Regione e chi fa Informazione ha un compito di alta responsabilità morale al quale non può e non deve sottrarsi per il bene dei Lucani e della loro crescita culturale e sociale. Anche Morena Rapolla, nel ringraziare gli studenti per il prezioso contributo offerto alla discussione in termini di contenuto e di entusiasmo, senza sterili polemiche e sentenze precostituite, ha assicurato che il CORECOM svolgerà un rigoroso ma sereno controllo su tutto quanto interesserà in futuro la comunicazione con il mondo studentesco, attenzionando il bisogno dei giovani di avere a loro disposizione degli strumenti di lettura della realtà validi, chiari, scevri da strumentalizzazioni o contaminazioni ideologiche e realmente fruibili. L'incontro di ieri in Regione è solo il principio di un percorso virtuoso e costruttivo che vedrà impegnato il CORECOM - ha sostenuto la presidente Lamorte - a riavvicinare il mondo giovanile alle Istituzioni, così da operare sempre in sinergia e nel rispetto reciproco di tutti.

Gianluigi Laguardia

SBLOCCA ITALIA: BENEDETTO (CD), ADDUCE DIFENDE LA SUA POLTRONA MA NON MATERA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019

“Il comportamento del sindaco di Matera Salvatore Adduce che ha determinato il voto del consiglio comunale, sia pure senza più maggioranza politica, risponde alla logica della difesa di un interesse personale per la ricandidatura a sindaco e, contestualmente, ad un interesse di una parte del Pd, ma in nessun modo risponde alle esigenze di tutela degli interessi della Capitale della Cultura Europea 2019”. E’ il commento del capogruppo di Centro Democratico in Consiglio Regionale Nicola Benedetto per il quale “sull’articolo 38 dello Sblocca Italia non ci possono essere atteggiamenti ambigui e tanto meno di parte. Subito dopo il prestigioso riconoscimento per la Città di Matera in tanti abbiamo sostenuto che la cultura vale più delle nuove migliaia di barili di petrolio che si vorrebbe estrarre bypassando Regione e Comuni e non tenendo conto della diffusa contrarietà che si è manifestata con numerosi ordini del giorno approvati da Consigli Comunali del Materano e del Potentino, oltre che con iniziative di protesta. Dobbiamo invece registrare che il sindaco Adduce, e con lui buona parte del Pd di Matera, dopo aver riconosciuto, a parole, i grandi benefici in termini di sviluppo, di occasioni ed opportunità di lavoro che verranno a Matera perché il turismo rappresenta il settore di autentico sviluppo e di occupazione stabile e duratura a differenza dell’occupazione legata all’attività estrattiva che, come è noto, ha una durata temporanea ed è quindi caratterizzata da precarietà, nei fatti, è venuto meno ai compiti istituzionali e politici di tutela della Città e dell’intero territorio. Se questo è il famoso “modello” di Matera 2019 a cui tutti dovrebbero guardare, noi di Centro Democratico – continua il capogruppo in Regione – non abbiamo alcuna esitazione nel dire che non ci stiamo. Impugnare l’art.38 dello Sblocca Italia e non limitare certamente la battaglia solo sul piano costituzionale ma continuando la pressione del sistema delle Autonomie Locali e la mobilitazione popolare – conclude - è l’unica strada che ci rimane perché la sostenibilità ambientale è condizione irrinunciabile per realizzare i progetti di turismo culturale”.

Associazione Giovani Imprenditori Agricoli di Basilicata … di EUROPA si deve PARLARE.

Il giorno 01/12/2014 - ore 16,00 a MATERA, presso il circolo culturale La SCALETTA in via sette dolori, l'Associazione dei Giovani Imprenditori Agricoli della CIA di Basilicata inviterà i partecipanti a parlare di Europa, presentando il nuovo testo di Mario Campli “Consigliere del CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo)” - EUROPA ragazzi e ragazze riscriviamo il sogno europeo. Il libro nasce per restituire parte di ciò che la generazione, nata o diventata adulta dopo la liberazione dell’Italia e dell’Europa dal nazifascismo, ha avuto dal sogno dell’Europa unita. Inizio di un dialogo tra due generazioni, insieme e diversamente protagoniste, affinché il sogno non precipiti nel sonno. Dopo i saluti di Salvatore ADDUCE – Sindaco di MATERA e Ivan FOCACCIA – Presidente del Circolo La Scaletta, si confronteranno con l'autore Rudy MARRANCHELLI – Presidente AGIA Basilicata, Antonio NISI – Presidente CIA Basilicata e Alfonso PASCALE – Studioso dell'agricoltura. Attraverso un saggio scritto con i ragazzi e per i ragazzi, si parlerà di Europa, della storia, del presente, ma sopratutto del futuro. In un momento in cui l’impalcatura stessa dell’Unione subisce ogni giorno critiche implacabili e si affermano partiti politici che vorrebbero chiudere questa esperienza. La presentazione e l'idea di dialogo nascono cogliendo la sfida culturale che vedrà Matera Capitale della Cultura nel 2019 e per evidenziare l'attenzione dei giovani agricoltori verso una delle istituzioni che più influisce sulle politiche di sviluppo rurale e della formazione. Tuttavia Europa non è solo economia e formazione, con l'autore si capirà come il percorso indicato dai “padri fondatori” sia più virtuoso e va ben oltre i regolamenti e i trattati.

Rudy Marranchelli – Presidente AGIA Basilica
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Nuove ondate di miasmi in Valbasento, il Presidio: “Non è solo questione di radioattività”

Mentre l'attenzione sembra concentrata sulla questione della radioattività riscontrata dall'Arpab nei reflui provenienti dalla Val d'Agri e smaltiti presso gli impianti di Tecnoparco, torna a Pisticci scalo l'odore nauseabondo che da diversi anni crea seri problemi di vivibilità nel quartiere residenziale. Un problema solo in parte affrontato con l'installazione degli scrubber anti-odore su tre delle sette vasche di depurazione gestite dalla società Tecnoparco, entrati in funzione ad agosto 2013. Mentre risultano ancora incerti i tempi entro cui questi lavori verranno completati, il Coordinamento delle Associazioni e dei Cittadini in Presidio da giovedì 20 novembre in Piazza Umberto I a Pisticci continua ad interrogarsi e a porre quesiti alle istituzioni competenti sulla reale dimensione in cui va inquadrato l'impatto che l'attività di trattamento reflui industriali ha su un'area già pesantemente compromessa dalla chimica del passato, non a caso individuata nel 2002 come Sito di Interesse Nazionale (SIN) da bonificare. I miasmi, che pure non sono da trascurare perché compromettono il diritto della comunità valbasentana alla salubrità dei luoghi in cui vive, rappresentano in realtà solo un sintomo dell'intera questione. Così come la presenza di radionuclidi nelle acque reflue del COVA di Viggiano è solo l'ultima in ordine cronologico delle criticità emerse. La sostenibilità della valle è esaurita e nulla potrà modificare tale situazione di fatto, né un'eventuale rassicurazione dell'Arpab in seguito agli accertamenti disposti da qui ad un mese sulla pur preoccupante questione radioattività, né un'eventuale completa neutralizzazione dei cattivi odori provenienti dalle vasche di trattamento. Solo un auspicato stop a tutti i reflui industriali esterni alla Valbasento, inclusi quelli rivenienti dalle attività estrattive ma non solo, potrà porre le giuste basi per una seria bonifica dell'area e un suo successivo rilancio, finalizzato alla tutela dell'ambiente e della salute e al consolidamento della situazione occupazionale. In attesa di chiarezza e trasparenza sull’iter e la tipologia dei controlli annunciati per il prossimo mese, il Coordinamento continua le sue attività di sensibilizzazione. Oggi (venerdì 28 novembre) alcuni volontari stanno tenendo un banchetto informativo in piazza Elettra a Marconia per incontrare la comunità del posto e proseguire la raccolta firme sullo Sblocca Italia, che ha già superato le 1300 adesioni. Nel frattempo, nel Presidio istituito a Pisticci centro, sono intervenuti gli studenti dell’istituto “G. Fortunato” che hanno scelto questo luogo per tenere un’assemblea su ambiente, salute e sviluppo sostenibile del territorio. Domani pomeriggio le Associazioni ed i Cittadini del Coordinamento seguiranno con attenzione il Consiglio comunale convocato a Pisticci centro per discutere delle tre questioni ambientali portate sulle piazze. Oltre allo Sblocca Italia, la verità sull’incidente all’oleodotto in territorio di Pisticci e lo stop ai reflui in Valbasento.

Matera, arrestato dalla Polizia per droga nigeriano ospite del CARA

La Polizia di Stato ha arrestato a Matera un cittadino nigeriano ospite del C.A.R.A. per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Personale delle volanti, durante l’attività di controllo del territorio, aveva appreso che diversi studenti, alcuni anche giovanissimi, si procuravano dosi di sostanza stupefacente acquistandola all’interno del Parco “Giovanni Paolo II”, sia prima dell’entrata a scuola che all’uscita. Sono stati pertanto intensificati i servizi in particolare nei pressi del suddetto parco cittadino. Intorno alle 11:25 circa, gli operatori di un equipaggio di volante ha notato all’interno del parco un giovane di colore che ha insospettito gli agenti. Poco dopo un altro giovane si è avvicinato al primo e dopo un dialogo durato pochi secondi ha scambiato con questi qualcosa, per poi allontanarsi frettolosamente, facendo perdere le proprie tracce. Sul posto è stato fatto presto intervenire altro personale della Polizia di Stato in modo da circoscrivere l’area del parco per impedire al soggetto attenzionato di fuggire. Infatti l’uomo, colto di sorpresa, è stato agevolmente bloccato. Prima di essere raggiunto dai poliziotti, però, ha cercato di disfarsi di tre oggetti gettandoli sotto una panchina. Presto recuperati, si trattava di tre involucri contenenti 47 dosi di marijuana, risultata poi del peso complessivo di 18 grammi. La droga è stata sequestrata insieme alla somma di 10 euro rinvenuta indosso al soggetto in quanto ritenuta provento dell’attività illecita di spaccio. Il giovane è stato identificato per Arikhan Blessed, 21 anni nigeriano, munito di permesso di soggiorno perché richiedente asilo politico, ospite del C.A.R.A. di via Cererie a Matera. E’ stato quindi sottoposto agli arresti domiciliari per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Lo straniero, che ha chiesto il patteggiamento, è stato processato per direttissima in data odierna e condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione, pena sospesa perché incensurato, oltre a pagare la multa di 3 mila euro.
Sempre personale delle Volanti ha inoltre segnalato al Prefetto un giovane di 17 anni per detenzione di 0,6 grammi di hashish. Il ragazzo è stato trovato in possesso della droga a seguito di un controllo effettuato nella prima mattinata in via Castello.

Alla fine hanno deciso di non decidere.


Cosa potevamo aspettarci da un Consiglio che a poche ore dal proprio insediamento dimostrava già tutti i suoi limiti? Cosa potevamo aspettarci da un Sindaco che in 4 anni e mezzo di mandato ha cambiato già 5 giunte? Per l’ennesima volta sono prevalse le logiche di partito, o meglio le logiche del Partito, il PD, che a Matera occupa tutta la “filiera” decisionale Governo-Regione-Comune. Ormai la storia narra che nel giorno 27 novembre dell’anno 2014, il Consiglio Comunale boccia la richiesta di chi chiedeva GIUSTAMENTE di impugnare lo Sblocca Italia (Decreto o Legge non fa differenza sono entrambe porcherie) dinanzi la Corte Costituzionale e approva un codicillo che, in pieno stile ponziopilatesco, demanda a future modifiche future decisioni. Bravi!! Continuate così, continuate col non prendervi alcuna responsabilità, gli “abitanti culturali” vi ringraziano. 
È inutile alla prova dei fatti siete tutti uguali. Dite ne una cosa ma ne fate un’altra. Sindaco Adduce perché aveva detto di essere pronto a votare a favore dell’impugniativa e poi non l’ha fatto? Perché nonostante i cambiamenti richiesti rispetto alla forma avete deciso di non approvare la sostanza? Lo sappiamo il perché, la risposta è contenuta nella Segreteria del PD di domenica scorsa (24 novembre). Bravi!! Cosa vi inventerete quando dovrete spiegare ai cittadini che Matera può essere oggetto (così come è avvenuto in passato) di richiesta di istanza di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi? Userete Verri o Grima per dire che le trivelle sono da considerare installazioni artistiche, a metà strada fra art nouveau e art deco? Che il grafico che riporterà l’incremento dell’incidenza tumorale è un moderno esempio di Infographic Web 2.0? Che i dati sull’inquinamento sono almeno Open Data? Sicuramente farete uscire da quel Dossier un termine “figo” con cui maschererete la presa in giro dei cittadini materani, almeno di questo siamo convinti. Caro Sindaco questa volta è persino inutile chiedere le sue dimissioni, il suo è stato un comportamento disonesto e irresponsabile, stia pure li al suo posto ad ammirare il disastro che ha fatto in questi quasi 5 anni di mandato.

Movimento Matera cinque stelle
www.materacinquestelle.it

FLORIO (CD): IN BASILICATA E’ PIU’ FORTE IL CORAGGIO DELLE DONNE A FARE IMPRESA

“I dati di Unioncamere sul tasso di femminilizzazione delle microimprese che vede la Basilicata, al 30 settembre scorso, con il 26,5%, occupare il secondo posto della graduatoria per regioni, subito dopo il Molise, devono servire al Governo Regionale a rafforzare interventi e servizi per l’imprenditoria femminile”. A sostenerlo è Rossana Florio, vice segretaria regionale del Centro Democratico, riferendo che al 30 settembre scorso le imprese femminili registrate agli Albi delle Cciaa di Matera e Potenza sono 15.839 su poco meno di 60mila in totale e nei primi nove mesi dell’anno circa 2mila donne lucane hanno avviato una propria attività. “Se dunque come sottolinea il rapporto dell’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile di Unioncamere le donne mostrano di avere coraggio, determinazione e competenze professionali per farsi strada nel sistema produttivo, da noi il coraggio è maggiore per la mancanza di alternativa di occupazione. La situazione della precarietà nella scuola, di cui si parla in questi giorni, con la grande maggioranza di donne insegnanti, è sicuramente l’esempio diretto delle difficoltà di lavoro stabile nella Pubblica Amministrazione. Ma il coraggio non basta e per questo è necessario mettere in campo al più presto politiche mirate che ne accelerino il percorso. Gli strumenti ravvicinati – aggiunge Florio – vanno ricercati nella nuova programmazione dei fondi comunitari 2014-2020 per sostenere le imprese femminili e in azioni per favorire il credito che continua a rappresentare la più pesante palla al piede per qualsiasi donna che voglia avviare un’impresa”. Quanto ai settori di attività, le differenze di genere – ci segnala Unioncamere - contano ancor meno nelle imprese sociali dove per oltre il 68% delle 24.800 assunzioni non stagionali programmate per il 2014 le aziende non segnalano preferenze. E’ il Nord ovest la “Patria” delle pari opportunità che sfiorano il 75% delle posizioni da ricoprire e sono in netta crescita visto che dal 2011 hanno guadagnato ben 11 punti percentuali contro un incremento medio nazionale di 7 punti. Tuttavia è proprio questo comparto produttivo a mostrarsi nel contempo più sensibile alla professionalità del genere femminile. Più del 26% dei nuovi posti di lavoro pianificati per quest’anno sono infatti dedicati proprio alle donne, con un picco di quasi il 29% di preferenza femminile nell’assistenza sociale.

giovedì 27 novembre 2014

PROGRAMMI DI SOSTEGNO AL SETTORE OLIO DI OLIVA E OLIVE DA TAVOLA, NORMATIVA COMUNITARIA E NUOVE DISPOSIZIONI NAZIONALI

PARTECIPATI I DUE INCONTRI TENUTI DA ESPERTI A POTENZA E MATERA.
Partecipati i due incontri organizzati dalla Coldiretti di Basilicata a Potenza e Matera per discutere dei programmi di sostegno al settore olio di oliva e olive da tavola, la normativa comunitaria e le nuove disposizioni nazionali. Presenti agli incontri Nazario Derrico e Biagio Rastelli dell’Unaprol, il Consorzio Olivicolo Italiano, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata Michele Ottati, i Presidenti regionale e provinciale Coldiretti Potenza Piergiorgio Quarto e Teodoro Palermo, Stefania Dalessandro, funzionario della Regione Basilicata ed esperta del settore olivicolo, i responsabili regionale e provinciale Matera del CAA Coldiretti Maria Cerabona e Salvatore Galeandro. Tanti i tecnici e gli operatori del settore, che hanno potuto approfondire le novità del DM di riconoscimento che riguarda le organizzazioni di produttori del settore e il programma di sostegno al settore olivicolo, il Decreto Mipaaf di attuazione. Importanti le risorse comunitarie per l’Italia, che afferiscono interventi sul miglioramento dell’impatto ambientale dell’olivicoltura, il miglioramento della competitività attraverso la modernizzazione, il sistema di tracciabilità. Per la Basilicata oltre 700mila euro annui per programmi triennali di attività che le organizzazioni di produttori riconosciute dovranno trasmettere all’AGEA.

Presentazione libro 30 novembre, ore 18.30,a Matera, sala Pier Paolo Pasolini

Ecco arrivare con un’ agile penna “L'invenzione dell'amore proibito”,la mia ultima produzione letteraria. Una “fiavola” che, a metà tra fiaba e favola, racconta di un amore sofferto che riserva un insegnamento per grandi e piccini. Ed è proprio sul pentagramma della vita che questa fiavola vive con un modo semplice , immediato e vissuto, caratterizzato da una comunicazione reale e fantasiosa destinata, chissà, che possa lasciare una traccia indelebile nell'anima e nell'immaginario dei lettori come “Fantasia”, il celebre cartoon della Walt Disney del 1940, ambientato nel mondo degli strumenti musicali. Protagonisti sono Viola e Archetto, due innamorati con la loro storia partita con un grande sentimento da un vetro… quando Viola riapre le porte all'amore nel momento in cui Archetto piomba all'improvviso nella sua vita .

Un amore circondato dagli sguardi e dalle sonorità di altri personaggi strumentali, dal perfido “Sor Bacchetta” a “papà Basso” , a “nonna Ocarina”. Un rapporto armonioso che sembra far vibrare le sette note delle invenzioni musicali. Quando,però, sembra che la felicità sia in arrivo qualcosa si incrina fino a farne un amore proibito.. La storia scorre lungo 44 pagine come 44 erano i gatti di quella famosa canzone dello Zecchino d'Oro che ha incantato grandi e piccini. Un motivo in più per apprezzare musica, storia, fantasia, poesia, sofferenza e gioie nella sinfonia della vita guardando attraverso questa “Fiavola “ romanzabile sul tema dell'amore.
Presenterò “L'invenzione dell'amore proibito “, edito da Caosfera edizioni, a Matera domenica 30 Novembre 2014 presso la Sala Pier Paolo Paolini, Centro Commerciale il Circo,alle ore 18:30.Modererà la giornalista Antonella Losignore .Interverrà Brunella Massenzio,presidente del consiglio comunale della città di Matera. La serata sarà aperta a quanti,tra un pentagramma e l'altro, una nota, un ritmo, una parola e una piroetta,vorranno leggere e analizzare con me i contenuti del mio ultimo lavoro.
 

Matera 2019 alla Bocconi e alla Cattolica di Milano

Il modello “Matera 2019” continua a suscitare interesse a livello nazionale. In questi giorni, infatti, il direttore, Paolo Verri e la project manager, Rossella Tarantino, sono stati invitati a intervenire in specifici seminari delle due fra le più importanti università italiane, la Bocconi e la Cattolica di Milano. Alla Bocconi Matera 2019 è stata ospite della conferenza “Imprenditorialità culturale: le condizioni di sostenibilità. Facciamo il punto”. Negli ultimi anni si sono moltiplicate iniziative e progetti di taglio imprenditoriale che riguardano ambiti culturali, sociali, territoriali e che propongono modelli gestionali e di governo partecipativi e innovativi. Attorno ad essi si è sviluppato un ecosistema che ha permesso di rendere visibili e di mettere in contatto realtà molto diverse fra loro e che sta partecipando alla costruzione di ambiti competitivi spesso fragili, ma estremamente dinamici. Un esempio è la candidatura a capitale europea della cultura. Paolo Verri ha partecipato alla sessione “La vis imprenditiva” con Renato Bergamin, Cascina Roccafranca, Benedetto Habib, Indiana production e moderata da Antonio Calabrò, direttore Fondazione Pirelli. “Il percorso di Matera 2019 – ha detto nel suo intervento il direttore Verri –ci dimostra che investire in cultura può determinare nuove prospettive di sviluppo. Con la preparazione del dossier, Matera ha fatto un grande investimento. Ma non tanto e non soltanto economico, ma soprattutto sociale: abbiamo coinvolto tantissimi cittadini, scuole, associazioni culturali, mondo del terzo settore, imprese, istituzioni del territorio. Insomma, abbiamo costruito insieme quello che gli esperti chiamano Capitale sociale dimostrando che l’Europa può riprendere uno straordinario cammino di partecipazione e di innovazione ripartendo dalle piccole città”. Nello spazio della Cattolica di Milano intitolato a Mario Apollonio, Rossella Tarantino e Paolo Verri sono intervenuti al master “Organizzazione di eventi culturali” moderato da Andrea Kerbaker, scrittore e docente di Economia e gestione dei beni culturali e dello spettacolo. Nella circostanza Rossella Tarantino si è soffermata sulle nuove politiche per la cultura a partire dalla straordinaria esperienza di “Visioni urbane” che ha messo in rete per la prima volta le principali industrie creative della Basilicata individuando e realizzando in cinque comuni della regione altrettanti centri per la creatività e la produzione culturale. Una esperienza molto utile anche e soprattutto per la candidatura di Matera a capitale europea della cultura. Fra i prossimi principali appuntamenti c’è la partecipazione del direttore Paolo Verri al panel “Verso Italia 2019” in programma il 3 dicembre a Firenze nell’ambito della Bto (la Borsa del turismo online) e a cui parteciperanno anche i rappresentanti delle altre 5 città entrate in short list. Mentre il 5 dicembre, a Roma, il sindaco, Salvatore Adduce, nell’ambito della manifestazione “Più libri più liberi” interverrà all’incontro "La cultura? È una cosa Comune. Le città e le politiche per far crescere la conoscenza e la lettura" insieme a Paolo Conti, giornalista del Corriere della Sera, Giovanna Marinelli, assessore alla Cultura del Comune di Roma, e Enrica Puggioni, assessore alla Cultura del Comune di Cagliari.

L'ASSOCIAZIONE MATERANA AMICI DEL CUORE COLLABORERA' CON IL REPARTO DI MEDICINA DEL MADONNA DELLE GRAZIE

Il primario Buccianti: “Qui da staserà c'è un nuovo cuore che pulsa, quello della solidarietà”.

L'ASSOCIAZIONE materana Amici del Cuore torna al Madonna delle Grazie di Matera per collaborare con il reparto di Medicina e Chirurgia del professor Nello Buccianti. L'atteso incontro è stato celebrato tra i volontari e i vertici dell'associazione, con il presidente Paolo Loiodice e il fondatore, Luigi Bradascio, in prima fila per sancire uno stretto legame di cooperazione tra le forze ospedaliere e il mondo del volontariato, rappresentato al meglio dalla grande squadra e famiglia degli Amici del Cuore. “Ringrazio Buccianti e sono contento di poter affrontare questo nuovo impegno con la solita disponibilità e la solita voglia, che tutti i nostri volontari dimostrano quotidianamente sul campo – ha esordito il presidente dell'associazione materana Amici del Cuore, Paolo Loiodice – Da questo momento si apre una nuova sfida per noi, ma sono certo che insieme a tutti i componenti del Reparto di Medicina e Chirurgia sarà possibile instaurare un grande rapporto di collaborazione, nell'ottica di rendere sempre meno difficile la degenza dei pazienti”. 

Una collaborazione che aumenterà ulteriormente l'impegno del gruppo di volontari guidato da Loiodice, sempre attivi e sempre più vicini alle esigenze mediche dei cittadini materani, in un'ottica di massima disponibilità. “L'esperienza insegna che la collaborazione è importante, in tanti ambiti – ha ripreso Luigi Bradascio – ma in questo caso può essere fondamentale e importantissimo rendere merito alla nostra volontà e al nostro desiderio di interagire con medici, infermieri e Oss, mettendo a disposizione tutto la nostra buona esperienza da volontari, provando soprattutto ad essere utili, crescere e camminare insieme. 
La nostra grande missione – ha continuato Bradascio – è quella di stare vicino alla gente, affianco ai medici, cercando di dare una mano, ma ovviamente nel rispetto assoluto dei ruoli”. Una soddisfazione da parte dei massimi rappresentanti dell'associazione materana Amici del Cuore, condivisa appieno dal Primario del Reparto di Medicina e Chirurgia dell'Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. “Ringrazio di cuore Paolo e Luigi per questa opportunità, per questa occasione – ha sottolineato Nello Buccianti – Qui da questa sera c'è un cuore importante che esulta, quello della solidarietà. 
Bello poter avere tra noi gente che rinuncia ad altro nella propria vita, per dedicarsi al volontariato. E la solidarietà merita sempre una casa. Saremo vicini a voi volontari con un unico obiettivo – ha concluso Buccianti – quello di lenire i dolori dei nostri pazienti insieme”.

RUBINO IN PISTA A VALLELUNGA PER IL “TROFEO DEL CENTAURO”

Nuovo appuntamento agonistico per il pilota materano Raffaele Rubino impegnato in questo fine settimana a Vallelunga per il “Trofeo del Centauro” noto anche come Trofeo di Natale, gara nazionale che si svolgerà il 29 e 30 Novembre sul circuito laziale. La diciottesima edizione del trofeo di Natale chiuderà ufficialmente la stagione agonistica 2014 di Rubino che scenderà in pista con la sua Kawasaki ZX 1000 R per gareggiare nella categoria “1000 Open”.
A darsi battaglia ci saranno piloti provenienti da tutta Italia che gareggiano nei vari campionati di velocità nazionali ed internazionali. Rubino laureatosi qualche settimana fa miglior pilota tra quelli gommati Michelin al campionato National Trophy, prenderà parte alle due manche di gara previste domenica in veste di pilota ufficiale Michelin. Il pilota materano durante il weekend agonistico testerà alcuni prototipi di gomme Michelin Power Slik di cui sta curando lo sviluppo. “Sarà una gara combattuta – sostiene Rubino- che sfrutterò per concludere gli ultimi test in pista delle gomme Michelin che sto collaudando per il reparto corse della casa francese prima della loro produzione in serie. L’obiettivo è quello di abbassare i tempi sul giro di circa un secondo in modo da portare questa gomma ad un buon livello di competitività. Nello stesso tempo valuteremo con i tecnici Michelin l’ipotesi di collaborazione anche per il 2015”. Il Trofeo del Centauro è per i piloti anche una vetrina importante per farsi notare dai tanti team manager che girano per i paddock alla ricerca del pilota giusto da ingaggiare in vita della stagione 2015.

MATERA: LIBRERIA DI GIULIO. INCONTRO CON L'AUTORE.


Agroalimentare, Tancredi e Giordano (Ugl):”favorevoli a norme Farmer’s market”

“Creare strutture dove il commerciante lucano possa fornirsi in un unico grosso polo ortofrutticolo regionale , si tratterebbe di un fenomeno in controtendenza rispetto alla crisi generale perché concilia la necessità di risparmiare con quella di garantire la sicurezza del cibo che viene prodotto, commercializzato e consumato in Regione”. Per i segretari Regionali Giovanni Tancredi e Pino Giordano, l’Ugl in Basilicata sposa bene quanto dal segretario Generale dell’Ugl Agroalimentari, Paolo Mattei ha prodotto in materia ossia, “oltre alle norme nazionali in favore dei Farmer’s market, alcune regioni hanno emesso proprie normative a sostegno delle produzioni agroalimentari locali. La Basilicata se pur ricca di campi ed essendo territorio a vocazione agricola, con una filiera corta determinerebbe la nascita di imprese con forte attitudine al mercato, che incorporerebbe tutte le fasi del sistema-prodotto, consentendo così il contenimento dei costi di distribuzione, la riduzione dei costi ambientali, l’ottimizzazione della tracciabilità. In questo scenario, se la Regione Basilicata si interfacciasse con la progettazione della Federazione Nazionale Ugl Agroalimentari con la consulenza del S.G. Mattei – concludono Tancredi e Giordano - si potrebbero gettare le basi affinché anche nella nostra regione decollino progetti preposti sull’organizzazione dei nuovi mercati di commercializzazione dei prodotti agro-alimentari, avendo cura di supportare le imprese tracciando nuovi percorsi e dando vita a nuovi mercati alimentati da un numero di consumatori in crescita”.

ON.LATRONICO (FI) SU NO TAX DAY

Sabato 29 e domenica 30 novembre anche in Basilicata Forza Italia torna in piazza in occasione del "No tax day" con gazebo a Potenza, Matera, Melfi, Marconia e Pisticci. Saranno presenti i responsabili provinciali del partito, oltre ai consiglieri regionali, provinciali e comunali. “La politica economica del governo Renzi, così come quella dei due governi Monti e Letta, - ha commentato il coordinatore regionale del partito, l’on. Cosimo Latronico - sta tartassato soprattutto la classe media italiana. In particolare il gettito della tassazione sugli immobili e' passato da 11 md del 2011 con il governo Berlusconi ai 30 miliardi di oggi. Per gli italiani si tratta di una patrimoniale vera e propria che ha impoverito le famiglie che di conseguenza hanno meno risorse per i consumi e che ha finito per impoverire il valore del patrimonio di almeno un 30 per cento. Una perdita di valore di circa 2 mila miliardi. Alla tassazione sulla casa si aggiunge quella sul risparmio il cui gettito e' cresciuto di ben 7 miliardi sempre con i governi Monti, Letta e Renzi. Tassare per circa 30 miliardi case e risparmio significa colpire la famiglia realizzando una politica recessiva e culturalmente esecrabile. Senza famiglia ed impresa con una politica fiscale asfissiante sarà assai difficile aiutare la ripresa. Per questo scenderemo in piazza per presentare anche ai lucani le nostre proposte”.

Consiglio Provinciale domani a Potenza

Il Consiglio Provinciale di Potenza, convocato dal suo Presidente, Nicola Valluzzi, si riunisce domani, Venerdi 28 Novembre 2014, alle ore 10,00. All'ordine del giorno, che sarà aperto da una interrogazione dal Consigliere Angela Latorraca sui lavori all'Istituto Professionale di Tramutola, figura la variazione di assestamento generale di competenza e di cassa al bilancio di previsione 2014 e pluriennale 2014/2016. Sarà sottoposta all'approvazione dell'assemblea, poi, la proposta di provincializzazione della SP n. 151 “Nerico-Muro Lucano” - Tratto Nord – 2° lotto. Infine, la discussione sull'art. 38 Sblocca Italia.

Uno spettacolo dedicato agli anni '70 e '80 nel territorio di Pisticci

Negli anni '70 e '80 nel territorio di Pisticci si registrava un grande fermento socioculturale che abbracciava vari settori della creatività, dalla musica al teatro, dagli spettacoli di varietà alle performing arts. Alcuni temi scaturivano anche da forme di disagio socio-culturale dovuti allo snaturamento dell'identità agricola locale e all'ingresso di nuovi modelli basati sull'industrializzazione. A tal proposito, oggi possiamo riscontrare come ciò che veniva definito quale "sviluppo", basato su un apparente benessere, doveva generare nel tempo un graduale impoverimento e avvelenamento del territorio. L'associazione Etnie - culture senza frontiere, vuole recuperare attraverso una serata dedicata al "Ricordo", tutto ciò che di buono è stato realizzato nel settore artistico-culturale, nel territorio di Pisticci, fin dalla fine degli anni '60, per dare un segnale positivo alle nuove generazioni. Per questo motivo, suggerisce il presidente di Etnie, Antonio Caramuscio, abbiamo voluto coinvolgere i protagonisti di quel tempo pensando ad uno spettacolo che fosse anche riproposizione di un periodo significativo della Storia di Pisticci. La manifestazione dal titolo "…chiamale se vuoi…emozioni…", che si svolgerà sabato 29 novembre a partire dalle ore 20.30, presso l'auditorium ITAS di Marconia-Pisticci, si articolerà con una serie di esibizioni musicali alternate a brevi conversazioni e riflessioni volte alla consegna di riconoscimenti a personaggi che si sono distinti, fin dalla fine degli anni '60, nella valorizzazione socio-culturale del territorio. L'orchestra base di supporto all'intera manifestazione sarà "Futura Small Orchestra" composta dallo stesso Antonio Caramuscio alla batteria, Tony Miolla alla chitarra, Francesco Esposito al basso, Flavio Tutino alle tastiere, Antonio Farina e Graziachiara Melissa, suggestive e qualificate voci del gruppo. Parteciperanno alla serata gruppi storici e cantanti noti del panorama locale, fra cui Antonio Montemurro, Fisarmonicista; Le lacrime di Haunoa, gruppo storico pisticcese degli anni 70; il gruppo folkloristico "La Pacchianella" con esibizioni in costume tipico pisticcese; Leo Andriulli e Rocco Raimondo, capisaldi del gruppo Sholò; Mercanti e Servi, Nomadi Cover Band; i cantanti Nicola Gallitelli e Luca Zambrella. La serata organizzata con il patrocinio del Comune di Pisticci sarà condotta da Antonio Rondinone, direttore della Radio Ufficiale della Manifestazione "Radio Laser".

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