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giovedì 30 aprile 2015

PISTICCI consiglio comunale del 29042015 B2 IL VIDEO ON DEMAND

PISTICCI consiglio comunale del 29042015 B1 IL VIDEO ON DEMAND

Mese di Maggio 2015: RINNOVAMENTO.

Il mese di maggio, come ogni anno, per la comunità parrocchiale di S. Pietro Caveoso a Matera, si caratterizza per diversi momenti di riflessione, dibattito e confronto in linea con il programma Pastorale parrocchiale: 
Ecco: io faccio nuove tutte le cose
Dalle radici originarie ai tempi nuovi per nuovi frutti, 
potando e coltivando
RINNOVAMENTO
Il programma definito per il Mese di Maggio 2015:
Continuiamo il nostro itinerario mariano nelle chiese rupestri

CON MARIA SEGNO DI RINNOVAMENTO …

Un itinerario di rinnovamento con i dogmi mariani, i passi evangelici e i titoli principali riguardanti la figura di MariaIl programma si offre ai componenti della comunità parrocchiale ma anche alla città tutta ed ai turisti che la visitano, nel segno dell'apertura e del massimo coinvolgimento. 
In tale cammino si collocano gli appuntamenti che prevedono anche la valorizzazione delle chiese rupestri del territorio. Si riportano a seguire Gli appuntamenti di questa settimana:

Mercoledì 6 Maggio ore 19.00 (chiesa rupestre santa Lucia alle Malve)
La Concezione Immacolata di Maria - Riflessione sul dogma dell’Immacolata Concezione e sul Vangelo di Luca 1,26-38. 

Giovedì 7 Maggio ore 19.00 (chiesa rupestre san Nicola dei Greci)
Maternità Divina di MariaGli altri appuntamenti, comunicati successivamente a cadenza settimanale caratterizzeranno l'intero mese e culmineranno il giorno Venerdì 29 Maggio ore 19.00 (Santa Maria della Palomba) con la Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Salvatore Ligorio.

don Cosimo Papapietro
Parrocchia san Pietro Caveoso Matera

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PRIMO MAGGIO: UN GRANDE PATTO SOCIALE ANCHE PER LA NUOVA GIUNTA REGIONALE CHE VERRA’

Giuseppe Potenza, segretario regionale DC-Libertas Basilicata.

Per ricostruire la speranza di lavoro occorre ripartire dal “messaggio” lanciato a Matera, nel mese di marzo scorso, dal Movimento Cristiano Lavoratori in direzione di un grande patto sociale tra governo e corpi intermedi seguendo lo stesso percorso a livello regionale in modo da superare l’attuale fase inadeguata di concertazione sociale di cui la nuova giunta regionale, a cui sta pensando il Presidente Pittella, deve tenere prioritariamente conto. Più lavoro e più qualità del lavoro sono dunque i parametri su cui misurare una prospettiva positiva di futuro per superare una crisi che, non essendo solo economica, si potrà risolvere solo con la centralità restituita alle persone e alle loro esigenze vitali ed il modo per perseguire tale obiettivo è proprio il lavoro, dignitoso e per tutti. Lo dice chiaramente papa Francesco in tutte le occasioni pubbliche nelle quali ha avuto modo di parlare di questo tema fondamentale. Un tema sul quale egli ritorna sistematicamente, non solo nella Evangelii Gaudium ma anche in occasione delle sue visite pastorali, aprendo uno squarcio che consente di vedere le ragioni profonde della crisi: “la mancanza di lavoro ti porta a sentirti senza dignità! Dove non c’è lavoro manca la dignità! E questo è la conseguenza di una scelta mondiale, di un sistema economico che porta a questa tragedia; un sistema che ha al centro un idolo che si chiama denaro”. Infatti, specifica il Papa, “la crisi finanziaria che attraversiamo ci fa dimenticare che alla sua origine vi è una profonda crisi antropologica: la negazione del primato dell’essere umano!”. Ma il Papa non si limita soltanto a un appello; indica anche la strada concreta attraverso cui mobilitarsi e costruire: la strada della solidarietà. Francesco spiega l’urgenza e l’esigenza di “ripensare la solidarietà, non più come semplice assistenza nei confronti dei più poveri, ma come ripensamento globale di tutto il sistema, come ricerca di vie per riformarlo e correggerlo in modo coerente con i diritti fondamentali dell’uomo e di tutti gli uomini”. Diventa, a questo punto, di tutta evidenza come la strada per una vera, sana ed equilibrata crescita economica debba necessariamente passare attraverso il rovesciamento dei falsi idoli e dei falsi valori che la “finanza globale” impone. Un rovesciamento che Papa Francesco sintetizza magnificamente in una brevissima ed efficacissima frase: “Il denaro deve servire e non comandare”. Questo ripensamento globale di tutto il sistema, secondo la logica della solidarietà, incrocia necessariamente la cruciale questione della partecipazione. Condivido pertanto la considerazione del Presidente del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), Carlo Costalli: “l'occupazione non aumenta per decreti ma favorendo gli investimenti. Tra i nodi da affrontare subito: una seria riforma fiscale che contrasti le troppe tasse e i salari troppo bassi, una risoluta lotta agli sprechi con tagli reali alla spesa pubblica e una decisa ripresa degli investimenti che vanno favoriti con infrastrutture efficienti, rapidità della giustizia civile, una pubblica amministrazione funzionante”. E infine la legge delega di riforma del terzo settore è una opportunità troppo importante che va colta senza mediazioni al ribasso, evitando che si impantani in beghe ideologiche o passi indietro che non coglierebbero il peso di un mondo che conta 300.000 soggetti, circa un milione di addetti tra dipendenti e collaboratori retribuiti, cinque milioni di volontari, il 4,3% del Pil. Dunque una realtà viva ed anche economicamente rilevante. Inoltre, è vero che la percentuale di Pil dimostra un’ampia capacità di produzione economica che unita alla sorprendente portata innovativa sono sicuramente punti di forza per lo sviluppo e per un contributo determinante all’uscita dalla crisi, ma il terzo settore è anche (se son soprattutto) fitta rete di coesione sociale che è straordinariamente importante in momenti di difficoltà come questi, educazione alla partecipazione, stimolo alla cittadinanza attiva, costruzione di capitale sociale, chiamata di tutti alla responsabilità, partecipazione alla faticosa realizzazione del bene comune che ora sfugge ai più, impegnati nella difesa dei singoli minuti interessi o del piccolo e parziale orticello.

AGRICULTURA.IT - Molosso da applausi per Fontanarosa Vini: dal Vinitaly arriva la Gran Menzione

Successo per l’azienda di Scanzano Jonico al 22esimo Concorso Enologico Internazionale. Molosso da applausi per Fontanarosa Vini: dal Vinitaly arriva la Gran Menzione. 

Soddisfazione per i titolari dell'azienda: «Anche i consumatori locali apprezzano sempre più la qualità dei nostri vini». Un Molosso da applausi all'ultimo Vinitaly. Il rosso (annata 2013) dell'azienda Fontanarosa di Scanzano Jonico (Mt) ha infatti ottenuto la Gran Menzione al 22esimo Concorso Enologico Internazionale del Vinitaly, che nei giorni scorsi ha reso noto i vini e le aziende premiate in Italia e nel mondo. «Una bella soddisfazione dal nostro 'Molosso' - commenta Massimiliano Di Giorgio, titolare Fontanarosa Vini - dopo che, nei mesi scorsi, aveva ottenuto la selezione ai Tre Bicchieri del Gambero Rosso (2 su 3). Abbiamo partecipato ad una delle categorie più difficili (tipologia rossi), con l'ottima annata 2013, uve sangiovese e merlot coltivate nelle campagne di Scanzano Jonico». Il Molosso, insieme alle altre etichette dell'azienda lucana - (Portogreco, a base di Aglianico 80% e Achelandro 70% Montepulciano, oltre ai vini bianchi e rosati) stanno riscuotendo successo anche fra i consumatori e winelover locali: «C'e' sempre più interesse per le nostre produzioni», conferma Louise Loscalzo, che con il marito conduce l'azienda e gestisce il punto vendita di Policoro (Casalini) e la nuova enoteca aziendale a Scanzano. «Siamo soddisfatti di contribuire ad accrescere la cultura del vino di qualità ed il consumo consapevole nel nostro territorio - aggiunge -. Molto bene va anche il prodotto sfuso che permette ai nostri clienti di avere un vino del territorio da consumare quotidianamente, senza 'sacrificare' la qualità del prodotto». IL MOLOSSO - Dalle migliori uve di Sangiovese e Merlot, coltivate nelle terre dell’antica Magna Grecia, si produce questo vino: di buona struttura, di colore rosso rubino intenso con riflessi violetti; profumo intenso, etereo, con note di frutti di bosco e spezie; gusto equilibrato, caldo, con lunga persistenza finale di sensazioni aromatiche. Adatto per accompagnare secondi piatti anche impegnativi. Ecco le caratteristiche del vino premiato. Temperatura di servizio: 16 - 18 °C; Uve: Sangiovese 60%/ Merlot 40%; Zona di produzione: Scanzano Jonico (Matera) Basilicata; Vinificazione: macerazione 10 gg. alla temperatura di 25° C; Affinamento: acciaio e bottiglia.

1° Maggio, Tancredi e Giordano (Ugl):”giorno speciale al lavoro riconosciuto”.

“Una volta il 1° Maggio riempiva le piazze di lavoratori che rivendicavano le loro istanze, oggi invece si riempiono di disoccupati che rivendicano un posto di lavoro. Purtroppo i dati della disoccupazione italiana sono allarmanti e nessuno fa nulla, mentre sia necessario e giusto ridare una spinta alla piccola economia, incentivare gli artigiani ed i commercianti che rappresentano la vera economia stabile della nostra Regione”. Lo affermano i segretari regionali dell’Ugl Basilicata Giovanni Tancredi e Pino Giordano in occasione dei festeggiamenti del 1° Maggio, giorno di festa dedicato ai lavoratori. Per i sindacalisti, “come i dati Istat ci confermano, la disoccupazione torna a salire a marzo con un tasso generale al 13%, il livello più alto da novembre 2014. Male i giovani, la crisi degli ultimi anni ha allargato ulteriormente il divario tra nord e sud facendo scomparire la questione del mezzogiorno dall’agenda politica nazionale. Anche i Lucani si stanno accorgendo, a loro spese, che il Jobs Act non ha prodotto un solo occupato in più. Togliendo il grande fenomeno Fca di Melfi con i suoi 10mila posti di lavoro, la Basilicata si colloca al primo posto nella classifica dei disoccupati non sfuggendo al destino attraversato da tutto il Paese. Il settore industriale è fortemente indebolito dalla crisi, gli unici accordi sindacali che si fanno riguardano accordi di cig, cassa integrazione in deroga, contratti di solidarietà o mobilità. L’Ugl spera che si attuino giuste politiche industriali e fiscali se vogliamo uscire da questa crisi e tornare ad essere competitivi ma riteniamo che, questo governo non è capace a dare risposte ai lavoratori. Mentre cresce la disoccupazione e Renzi con la sua arroganza impone bavagli e fiducie, l'Italia va a rotoli. L’Ugl Basilicata sarà massiccia a Bagnoli (NA) – concludono Giordano e Tancredi -, dal comizio del Segretario Generale Ugl Francesco Paolo Capone partirà un forte segnale al Governo perchè il futuro non deve essere fatto di rassegnazione: il 1° maggio deve essere per tutti i lavoratori e per tutti coloro che non si arrendono alle difficoltà e combattono con grande dignità, un giorno speciale affinché questo diritto al lavoro gli venga riconosciuto”.

Biciclettata a 5 stelle

Domenica 3 maggio 2015, gli attivisti, i candidati e i portavoce del M5S, insieme a tutti i cittadini materani che vorranno unirsi, saranno protagonisti di una Biciclettata a Matera organizzata dal MoVimento locale per testimoniare lo stato d'abbandono in cui versano le discutibili piste ciclabili della città e per supportare una battaglia di civiltà per i ciclisti di tutta Italia. C’è voglia di cambiamento anche in Italia, sia a causa di una crisi economica che ha ridotto la disponibilità economica delle persone e che induce risparmi anche di mobilità, ma pure per la consapevolezza degli impatti ambientali negativi della “dipendenza dall'automobile”, dello stress dovuto al traffico, di congestione ed incidentalità. C’è voglia di cambiare comportamenti personali e stili di vita spostandosi di più a piedi, in bicicletta, sul trasporto pubblico, di condividere servizi di mobilità come il car sharing, anche per vivere in modo collettivo lo spazio urbano. Ripensare i nostri stili di vita non è una chiacchiera da circolo intellettuale, ma una necessità stringente che il MoVimento 5 Stelle prende in considerazione sin dalla sua fase iniziale.
Dagli ultimi dati Istat sulla mobilità vediamo che si acquistano sempre meno auto, mentre avanza la voglia di condividere (car e bike sharing) e il cicloturismo. In Italia nelle realtà urbane, secondo i dati Istat del censimento 20114 , per spostarsi ogni giorno il 15,8% va a piedi ed il 3,3% usa la bicicletta e la restante parte sono spostamenti motorizzati. Tra questi vi è con una forte prevalenza dell’auto (60,8%) un utilizzo modesto del trasporto pubblico (13,4%) a cui vanno aggiunti autobus aziendali e scolastici (2,9%) ed il 3,5% che usa il motoveicolo a due ruote. Matera, secondo gli ultimi dati di ricerca del Centro Studi Continental su dati Istat, è il comune capoluogo di provincia in Basilicata con la maggiore estensione di piste ciclabili (0,66 km di piste ciclabili per 100 km2 di superficie) e di ZTL (0,28 km2 di zone a traffico limitato per 100 km2 di superficie comunale). Se si considera, poi, che nella città di Matera il 70% del traffico motorizzato privato riguarda spostamenti inferiori al chilometro, è facile comprendere quanto sia importante incentivare i cittadini all’uso della bicicletta, dotando la città di circuiti agili e sicuri. Adesso che al Ministero dei Trasporti c’è un Ministro, che ama spostarsi in bici, Graziano Delrio, intendiamo chiedergli a gran voce che siano sbloccati i 17 milioni di euro destinati alla sicurezza dei ciclisti, fermi al ministero dei Trasporti per un decreto attuativo che manca.
Purtroppo le piste ciclabili presenti a Matera risultano incomplete, posizionate in maniera errata, piccole, ingombranti nonché totalmente abbandonate dal momento della loro installazione. In più, dal febbraio 2014 doveva essere presente il servizio di bike sharing composto da 7 postazioni per un totale di 58 biciclette delle quali 48 ad alimentazione elettrica e 10 senza alimentazione. Insomma, il fatidico momento di vedere all'opera le nuove biciclette a pedalata sostenuta non è ancora arrivato. “Per questa ragione” – conclude il candidato sindaco del M5S Antonio Materdomini – “pedaleremo tutti insieme, per testimoniare lo stato d'abbandono delle piste ciclabili a Matera e per supportare una battaglia di civiltà per i ciclisti di tutta Italia.” L’invito è dunque rivolto a tutta la cittadinanza, per una Bibliclettata a 5 Stelle partecipata. Il raduno è alle ore 10:00 di domenica 3 maggio presso il parcheggio di via Saragat a Matera. Candidati M5S alle prossime comunali, attivisti, portavoce del MoVimento, insieme a tanti cittadini: tutti in bici, non mancate!

Evento Facebook: https://www.facebook.com/materacinquestelle/photos/gm.1635691043334258/1566219726975460/?type=1&theater

POLICORO: APPROVATO IL RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2014

Si è riunito in prima convocazione, mercoledì 29 Aprile, il Consiglio comunale di Policoro che ha discusso un solo punto all'ordine del giorno relativo il rendiconto dell'esercizio 2014 che è stato approvato dalla maggioranza. I lavori del Consiglio sono iniziati con i ringraziamenti da parte del Sindaco, Rocco Leone, verso Livia Lauria, assessore che in settimana per motivi strettamente personali ha rassegnato le dimissioni dall'incarico. Successivamente l'Assessore al Bilancio, Massimiliano Scarcia, ha illustrato il rendiconto dell'esercizio 2014. L'assessore ha spiegato che sono quattro i pilastri su cui l'amministrazione ha basato la sua azione amministrativa. La prima riguarda il Rilancio delle politiche di investimento ed attenzione per i settori produttivi, già affaticati dalla congiuntura economica in essere. Vanno in questa direzione l’Imu agricola, più bassa della Regione e le agevolazioni previste per i proprietari di fabbricati che svolgono all’interno attività commerciali e artigiane. L'assessore ha inoltre dichiarato che sono stati oltre 7 ML stanziati tra lavori già appaltati e da appaltare che hanno dato un importante contributo a rimettere in moto l’economia locale e a garantire quel decoro urbano (rifacimento di diverse strade rurali e urbane, sistemazione di marciapiedi, parchi, area camper, scuole, contratti di quartiere, piste ciclabili,). La seconda invece si basa sulla Ridistribuzione dei redditi ed equità sociale (gli esempi sono numerosi tasi, tari, imu, tariffe mensa, tasi). Questo ha significato nessun aumento rispetto all’Imu del 2012 con 950 abitazioni esonerate dal pagamento della TASI, pari al 23% delle abitazioni principali. Mentre sono state esonerate dalla Tari 105 famiglie meno abbienti attraverso la creazione di un fondo di € 30.000. Anche le Tariffe per la mensa scolastica sonos atte ancorate all’ISEE cosa che ha permesso a tante famiglie non agiate di poter usufruire del servizio. La terza riguarda la Messa in sicurezza del bilancio e rispetto dei vincoli di finanza pubblica: è stato infatti rispettato patto di stabilità e sono stati rispettati i vincoli sulla spesa del personale. Si è inoltre avviata un' ntensificazione della lotta all’evasione con 1.156 avvisi di accertamento. L'ultima riguarda l' Eliminazione della spesa improduttiva e degli sprechi da un lato e dall’altro un utilizzo efficiente delle risorse per migliorare gli standard dei servizi comunali. Il rendiconto 2014 chiude dunque con un avanzo di competenza pari ad Euro 398.674. Tale avanzo è suddiviso in una parte corrente (derivante da risparmi di spesa corrente e/o da maggiori entrate di parte corrente) pari ad Euro 71.684, in una seconda parte in conto capitale (derivante da risparmi di spesa di investimento e/o da maggiori entrate di parte di investimento) pari ad Euro 75.230 e da euro 251.759 da fondi vincolati. L’avanzo di amministrazione generale, comprendente anche la gestione degli anni passati (residui attivi e passivi) è invece pari ad euro 1.667.212 comprensivo quindi anche del sopra richiamato avanzo di gestione e dell’avanzo non applicato riveniente dall’esercizio precedente. Sono stati rispettati i vincoli sulla spesa del personale pari a circa 3.076. 000 euro con una riduzione rispetto all’anno precedente e con un’incidenza sulle spese correnti totali pari al 22,95%. Infine, l’ente ha provveduto nel corso del 2014 al riconoscimento e finanziamento di debiti fuori bilancio per euro 298.244. “ Un bilancio consuntivo chiuso con un importante avanzo di amministrazione – dichiara l'Assessore Scarcia - parla da sé, dimostra con chiarezza l’azione amministrativa intrapresa. Grande attenzione per le fasce più deboli della nostra comunità, investimenti mirati, politiche ridistributive e rispetto dei vincoli di finanza pubblica.” Soddisfatto anche il Sindaco Rocco Leone . “Il bilancio approvato mercoledì – dichiara - è la sintesi del buon lavoro svolto dall'Amministrazione che ha lavorato costantemente cercando di utilizzare le risorse a disposizione in maniera oculata ed esclusivamente in favore della città di Policoro. Abbiamo cercato di partecipare a tutti i bandi e regionali e comunitari dal quale abbiamo reperito fondi affinchè la città non potesse perdere occasioni così importanti, essendo il momento uno dei più negativi da un punto di vista economico. Policoro è stato infatti, l'unico Comune a presentare un progetto per ottenere i finanziaenti dei fondi Fers. Un dato che testimonia l'attenzione dell'Amministrazione verso i flussi finanziari che possono venire da fuori. Con questi infatti abbiamo potuto stanziare fondi per l' area camper, per il lavaggio delle barche, per il parco della zona lido. Tanto ancora deve essere fatto, abbiamo già stanziato fondi per riqualificare alcune zone di Policoro e stiamo lavorando per destagionalizzare il turismo grazie all'intuizione di far rimanere i chioschi sempre montati. Stiamo cercando di amministrare la Città – conclude Leone - come se fosse la nostra casa e anche per questo stiamoa ttenti a risparmiare dove è possibile e le nostre spese di rappresentanza lo dimostrano, abbiamo infatti speso nel 2014 solo 700 euro, il che fa capire a tutti quale sia la nostra priorità, ossia la Città.”

IL DISTRETTO DEL MOBILE IMBOTTITO DI MATERA AD EXPO 2015 CON CHATEAU D'AX, CALIA ITALIA, NICOLETTIHOME ED EGOITALIANO

EXPO 2015, l’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre, apre le porte agli oltre 20 milioni di visitatori attesi. All'interno della collaborazione con Regione Basilicata, anche il Distretto del Mobile Imbottito di Matera sarà presente, chiamato a curare l'allestimento dello stand Basilicata. "Un'opportunità unica per rendere testimonianza della presenza viva del DISTRETTO DEL MOBILE IMBOTTITO sul palcoscenico internazionale durante l'appuntamento dell'anno" spiega il Presidente Donato Caldarulo. Expo Milano 2015 sarà la piattaforma di un confronto di idee e soluzioni, stimolerà la creatività dei Paesi e promuoverà le innovazioni per un futuro sostenibile.
"Non potevamo mancare” spiega Caldarulo “soprattutto dopo le ottime performances registrate al recente Salone Internazionale del Mobile in cui le aziende del Distretto hanno dimostrato il loro appeal, la loro forza e la competitività della loro offerta". I visitatori potranno toccare con mano la cura sartoriale, l’attenzione al dettaglio, la qualità ed il comfort dei prodotti CHATEAU D’AX, CALIA ITALIA, NICOLETTIHOME ed EGOITALIANO che arrederanno lo stand BASILICATA.

GLI ESORDIENTI DI MISTER ESPOSITO ALLO JUVENTUS ACADEMY CUP 2015



Un weekend tra Torino e Bardonecchia con il meglio dell'Italia bianconera.

MATERA – Dalla Città dei Sassi alla Città della Mole con i colori bianconeri. La formazione Esordienti della Daken Invicta Matera, allenata dal tecnico Marcello Esposito, è già in Piemonte per partecipare allo Juventus Academy Cup 2015, un torneo che coinvolge 64 Academy di tutta Italia. Il torneo si svolge in due giorni, più il giorno della finale. Già oggi i nostro ragazzi stanno svolgendo gli “sport ability”, oltre alle partite di calcio a cinque e delle mini partite “tre contro tre”. Domani invece si giocherà il torneo con quadre formate da otto giocatori. Le 64 Academy saranno divise in raggruppamenti di quattro squadre che si sfideranno tra loro in un girone all'italiana. 


Le avversarie, del raggruppamento preliminare, della Daken Invicta Matera saranno il Colleferro, l'Asd James e la Vibonese Nera. Queste tre squadre assieme alla Daken Invicta Matera fanno parte del raggruppamento denominato “Chiellini”. Alla luce dei risultati di questo girone, le squadre affronteranno le altre Academy del raggruppamento “Pirlo”. Così via fino ad entrare nel tabellone finale ad eliminazione diretta. Non solo. I migliori ragazzi che avranno preso parte al Juventus Academy Cup 2015 saranno selezionati per formare la “All Star” che sfiderà gli Esordienti della Juventus. Un ulteriore premio per i giocatori più meritevoli. “E' un'esperienza imperdibile – spiega il tecnico Marcello Esposito – per i nostri ragazzi. Avranno la possibilità di conoscere ragazzi di altre realtà e misurarsi con i pari età di ogni parte d'Italia. Un momento di crescita, ma soprattutto un ulteriore momento di formazione, sia per i nostri ragazzi, ma anche per noi tecnici. Senza tralasciare il risvolto ludico che ci porta ad essere anche turisti a Torino oltre che atleti”. Non resta che seguire le vicende sportive dei nostri ragazzi nel torneo di Torino e Bardonecchia.

BETTONI (ANMIL): “UN 1˚ MAGGIO SU CUI RIFLETTERE

"CON LE MORTI SUL LAVORO IN CRESCITA NEL PRIMO TRIMESTRE 2015

Roma, 30 aprile – Domani il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aprirà la giornata del 1˚ maggio con una Cerimonia ristretta commemorativa delle vittime del lavoro depositando una corona di fiori sul monumento dedicato ai caduti sul lavoro posto davanti alla Direzione centrale INAIL di Roma alla presenza dei vertici dell’Istituto, il Presidente De Felice e il Direttore gen. Lucibello, per poi proseguire con la consueta cerimonia in Quirinale cui parteciperà il Presidente nazionale ANMIL, Franco Bettoni. In base ai dati pubblicati recentemente dall’INAIL nella sezione statistica ‘Open Data’, nel periodo 1° gennaio-31 marzo 2015 si sono verificati circa 153.800 infortuni indicando un calo di 11.200 unità rispetto ai 165.000 casi dello stesso periodo dell’anno precedente, con una flessione pari a -6,8%, in linea con quelle registrate negli anni precedenti. “Ma se il numero complessivo degli infortuni mantiene il trend decrescente degli ultimi anni, non nascondiamo la nostra viva preoccupazione per la crescita inaspettata delle morti per incidenti sul lavoro – commenta il Presidente dell’ANMIL Franco Bettoni – con i dati che nel primo trimestre 2015 mostrano una netta ripresa delle denunce passate dai 186 casi dei primi tre mesi 2014 ai 206 del 2015, con un aumento di 20 casi, corrispondente a +10,8%, un’inversione di tendenza che non si verificava ormai da moltissimi anni”. “Certamente per gli infortuni con esito mortale questi dati relativi al 2015 vanno valutati con la massima cautela in quanto ancora non consolidati - sottolinea il Presidente Bettoni - poiché si tratta di denunce pervenute all’INAIL alla data del 31 marzo 2015 e che, quindi, devono ancora passare al vaglio degli accertamenti per la verifica del nesso causale tra infortunio e attività lavorativa, mentre i dati ufficiali sui morti consolidati, accertati, vengono diffusi dall’INAIL solo l’anno successivo.
“Tuttavia, dai dati forniti dall’Open Data INAIL – aggiunge il Presidente dell’ANMIL - pur se da considerare ancora ufficiosi e provvisori, è lecito trarre alcune indicazioni di massima sulla tendenza della mortalità da lavoro nell’anno in corso e queste non lasciano presagire nulla di buono, considerando che una realtà a noi ben nota è quella che riguarda la mancata denuncia degli infortuni più lievi o con conseguenze non particolarmente gravi da parte dei lavoratori su ‘invito’ delle aziende, altrimenti costrette a vedersi aumentare il premio assicurativo INAIL o a subire attività ispettive”. “C’è da auspicare, in questo senso, che i piccoli segnali di ripresa economica che si cominciano ad intravedere nel Paese – spiega Bettoni - non si riflettano negativamente sulla sicurezza negli ambienti di lavoro e a pagare il prezzo della ripresa, come al solito, siano i lavoratori che rappresentano l’anello più debole della catena produttiva”. Dall’Open Data emerge che la contrazione più consistente del fenomeno dei due trimestri a confronto si riscontra per gli infortuni avvenuti “in occasione di lavoro”, scesi dai 144.600 del 2014 ai 134.000 del 2015 (pari a -7,3), mentre per gli “infortuni in itinere” il calo risulta contenuto a -2,9% (dai 20.400 del periodo 2014 ai 19.800 del 2015).
Per quanto riguarda la crescita dei decessi appare più accentuata tra gli infortuni “in itinere” passati da 50 a 64 casi (+28%), mentre quelli “in occasione di lavoro” sono saliti da 136 a 142 (+4,4%), un aumento che ha interessato maggiormente le donne (+19%) rispetto a agli uomini (+9,7%) ed è stato molto più intenso nelle regioni del Centro e del Sud (+30%) rispetto alle altre aree geografiche del Paese (+12,5% nelle Isole e +4,4% al Nord Est). Per le attività economiche, nel medesimo periodo, si evidenzia una sostanziale stabilità in Agricoltura e nel Commercio mentre per gli altri principali settori di attività si registrano incrementi diffusi e percentualmente molto elevati (anche se in valore assoluto si tratta di variazioni di poche unità): Industria manifatturiera +11,8%, Costruzioni +33,3% e Trasporti +27,3%. “Un segnale questo molto significativo – spiegano gli esperti dell’ANMIL - in quanto si tratta proprio di quei settori che fino allo scorso anno, negli anni acuti della crisi economica, avevano fatto registrare i risparmi più consistenti in termini di vite umane”. È immaginabile dunque che l’ANMIL faccia alcune riflessioni sulle possibili cause di questo andamento: “La crescita degli eventi mortali, specie in territori notoriamente a più basso tasso occupazionale (quanto meno dichiarato e non informale), più che la conseguenza della lenta ripresa economica, sembrerebbe essere il frutto di una ‘assuefazione’ del nostro Paese allo stallo che stiamo vivendo rispetto all’attuazione della normativa di sicurezza”. “Quel che è certo - precisa il Presidente dell’ANMIL - è che sono ancora troppi e di decisiva rilevanza i provvedimenti del D.lgs. n. 81/2008 rimasti inattuati; parliamo di quasi una trentina, pari a circa il 50% dei provvedimenti attuativi complessivi del corposo testo normativo e molti di questi, peraltro, proprio per l’importanza delle tematiche di cui si occupano, erano assoggettati a termini perentori per la relativa adozione, termini che sono stati purtroppo ancora una volta disattesi. Tra i provvedimenti inattuati rivestono particolare urgenza quelli per l’attuazione del sistema di qualificazione delle imprese, che mira proprio a creare una selezione delle imprese autorizzate ad operare sul mercato nel rispetto delle regole della concorrenza leale, sulla base dei rispettivi standard organizzativi e di sicurezza sostanziali”. “Di strategica importanza è poi l’attuazione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione (SINP) – precisa ancora il Presidente dell’ANMIL - che ha l’obiettivo di impostare gradualmente un sistema dinamico in grado di rispondere efficacemente alle esigenze di conoscenza e di programmazione, pianificazione e valutazione dell’efficacia delle attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, di tutti i soggetti coinvolti nella tutela della salute dei lavoratori. Soltanto la raccolta di flussi informativi completi e dettagliati permette, infatti, di migliorare l’efficienza e la razionalità delle attività di vigilanza, oltre che di individuare più efficacemente il nesso di causalità tra gli infortuni verificatisi e le sottostanti condizioni organizzative ed economiche dell’impresa, al fine di adottare soluzioni di prevenzione primaria e secondaria più adeguate”. “Oltre alle norme ‘tecnicamente inattuate’ – conclude il Presidente Bettoni - alcune andrebbero meglio valorizzate. Un esempio per tutti è quello relativo all’integrazione degli elementi fondamentali di salute e sicurezza sul lavoro nei percorsi e nei programmi scolastici di vario grado. La statistica, infatti, ci fornisce non solo la misura della (in)efficacia delle tutele giuridiche, ma anche quella dell’innalzamento della cultura della prevenzione. Un versante sul quale la ricorrenza del 1° maggio deve indurre a riflettere con ancora più forza ed impegno”.
DENUNCE DI INFORTUNIO MORTALE


Tav. 1) PER MODALITÀ DI EVENTO


Tav. 2) PER GENERE


















Modalità di evento
Gennaio - Marzo


Genere
Gennaio - Marzo
2014
2015
Variaz. %


2014
2015
Variaz. %
In occasione di lavoro
136
142
+4,4


Maschi
165
181
+9,7
In itinere
50
64
+28,0


Femmine
21
25
+19,0
TOTALE
186
206
+10,8


TOTALE
186
206
+10,8

Tav. 3) PER TERRITORIO


Tav. 4) PER ATTIVITÀ ECONOMICA


















Ripartizioni geografiche
Gennaio - Marzo


Settori di attività (principali)
Gennaio - Marzo
2014
2015
Variaz. %


2014
2015
Variaz. %
Nord Ovest
53
50
-5,7


Agricoltura
19
19
-
Nord Est
45
47
+4,4


Industria manifatturiera
17
19
+11,8
Centro
40
52
+30,0


Costruzioni
12
16
+33,3
Sud
30
39
+30,0


Commercio
11
11
-
Isole
16
18
+12,5


Trasporti
11
14
+27,3
TOTALE
186
206
+10,8


TOTALE
186
206
+10,8

UNIONE COMUNI, VIA LIBERA DAL CONSIGLIO COMUNALE. IL SINDACO MITIDIERI: “FATTO STORICO”

L’Amministrazione comunale di Lauria esprime soddisfazione per l’approvazione ieri, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale, dello schema dell’Atto Costitutivo e dello Statuto dell’Unione Lucana del Lagonegrese (Noce-Mercure-Sinni). Un via libera che arriva insieme a quello degli altri Comuni aderenti al nuovo soggetto politico-istituzionale, che hanno deliberato o stanno deliberando in queste ore. Un plauso arriva dal sindaco Gaetano Mitidieri, che sottolinea come questo sia un primo passo importante e che presto, quando il nuovo assetto andrà a regime, ci saranno meno costi e più efficienza. "Siamo davanti a un fatto storico in un passaggio che vede ‪‎Lauria al centro di un’operazione proiettata al futuro – commenta Mitidieri - Questo nuovo assetto istituzionale, che incrocia la visione della Regione Basilicata su una nuova riorganizzazione territoriale alla luce delle caratteristiche della Programmazione Ue 2014-2020, risponde alle esigenze dei Comuni che potranno bypassare i limiti derivanti ad esempio da Patto di Stabilità e da impossibilità di fare turn-over. Ma risponde soprattutto alle esigenze dei cittadini: con l'Unione ci sarà un abbattimento delle spese ed un miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini. Un grazie a tutti i componenti del Consiglio comunale di Lauria”. Entro l’inizio della prossima settimana tutti i Comuni aderenti all’Unione ufficializzeranno l’adozione dello Statuto ed entro la fine di maggio è previsto l’insediamento degli organi statutari. 

CONFARTIGIANATO: VICEPRESIDENTE ROSA GENTILE A INAUGURAZIONE FUORI EXPO

Al taglio del nastro, oggi a Milano, di Italian Makers Village, il fuori Expo delle eccellenze artigiane realizzato da Confartigianato, con il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti, c’era anche Rosa Gentile, vicepresidente di Confartigianato, delegata al Mezzogiorno, insieme ad autorità istituzionali e politiche. In 1800 metri quadrati di “villaggio”, per l’intera durata di Expo 2015, i visitatori incontreranno circa 800 eccellenze produttive italiane (a rotazione settimanale secondo un calendario tematico) in un’ottica diversa da quella espositiva: intrattenimento e coinvolgimento guideranno un calendario di oltre 1000 appuntamenti. 
Saranno sei mesi di eventi, mostre, incontri, workshop e percorsi tematici con protagonista l’eccellenza artigiana nei settori agrifood, moda, design, arte e meccanica. L’Italian Makers Village, realizzato con il patrocinio di Expo 2015 e del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, nasce con l’obiettivo di promuovere attraverso l’esperienza diretta il valore culturale e sociale dell’artigianato come punto d’incontro tra tradizione e innovazione e come colonna portante del Made in Italy di qualità. Oltre all’intrattenimento e agli eventi di carattere culturale, il Village prevede un calendario di incontri e di attività rivolte alle stesse imprese artigiane: incoming di buyers e delegazioni commerciali estere per facilitare l’internazionalizzazione delle PMI aderenti al sistema Confartigianato. Ogni settimana vedrà proposto un tema declinato attraverso le esposizioni, gli eventi, le iniziative culturali e la ristorazione: dai territori alle start-up, dalle filiere alle singole categorie produttive. L’iniziativa, contestuale alla partecipazione di Confartigianato all’interno di Padiglione Italia, nasce per raccontare ad un pubblico internazionale i valori del nuovo artigiano, una figura in grado di mantenere salde le radici con tradizioni e territorio e di percepire la necessità di innovare nelle idee, nei processi produttivi e nelle modalità di promozione, utilizzando le tecnologie disponibili sul mercato. “Quelle dell’artigianato e delle piccole imprese - sottolinea Gentile - sono potenzialità che vanno aiutate ad emergere con azioni di sostegno coerenti con le peculiarità del patrimonio imprenditoriale del Mezzogiorno. La programmazione della prossima stagione dei Fondi europei 2014-2020 è un'occasione da non perdere per valorizzare il ‘tesoro’ imprenditoriale del Mezzogiorno. Per far questo, dobbiamo assicurarci l’accesso ai nuovi finanziamenti promuovendo un migliore utilizzo delle risorse e degli strumenti che l’Europa ci mette a disposizione. Dunque un impegno eccezionale, quello messo in campo da Confartigianato, che il Presidente Merletti sottolinea con lo stesso orgoglio delle confederazioni delle regioni del Sud: “Abbiamo avuto il coraggio di mettere in vetrina le grandi eccellenze del nostro mondo. Quando vendiamo questi nostri prodotti, valorizziamo un pezzo del nostro Paese. Non dobbiamo dimenticarlo e dobbiamo esserne tutti orgogliosi”. Insomma, una grande sfida degna dell’Esposizione universale che Confartigianato vuole vincere in nome dell’artigianato e delle piccole imprese italiane. Inoltre, tradizione ed innovazione possono rappresentare la chiave di svolta per il rilancio del comparto agroalimentare lucano (di cui il comparto artigiano è essenziale) che per l’export continua a dare segnali incoraggianti. Abbiamo un potenziale enorme – non a caso indicato dal Rapporto Censis come “energia positiva” - tenuto conto che la quota dell’export alimentare del “made in Basilicata” è appena dello 0,1% dell’ammontare complessivo delle Regioni del Sud e che la tendenza del “mangiare italiano”, nonostante la crisi dei consumi, è comunque positiva. Tanto più che l’unica del “made in Basilicata” che tira rispetto ad auto (Fiat) e salotti. Miele rinnova “la sfida delle piccole e medie imprese lucane di costruire intorno al “brand Matera” una sorta di “total quality”, il piacere del mangiar bene e del dormir bene a partire dalla realtà straordinaria della Città dei Sassi, con eventi, cultura, bellezze architettoniche e un buon tessuto commerciale da estendere sull’intero territorio regionale”.

1° MAGGIO SWING POLICORO

1° MAGGIO 2015 - Tunnel Pub, via Caltanissetta
Concerto del celebre trombonista Michael Supnick
Special guest Attilio Troiano.

Musica per palati fini al Tunnel Pub di Policoro in occasione del 1° Maggio. Nel locale di via Caltanissetta, dj start alle ore 18 e inizio concerto alle ore 21, si esibirà domani sera il celebre trombonista italo-americano Michael Supnick che, insieme alla sua band si avvarrà di un ospite d’eccezione, il maestro Attilio Troiano. 
Aspettando la prossima edizione di «Policoro in Swing», in programma a fine agosto, sarà una serata da non perdere nel segno di uno dei più grandi musicisti della storia del jazz, Louis Armstrong, talento indiscutibile ed autore di successi come “Hello Dolly” e “What A Wonderful World”, al quale nel corso del concerto verrà rivolto un tributo. Trombonista jazz, multi strumentista di ottoni, specializzato in musica jazz tradizionale, dixieland, be-bop, mainstream, swing e blues, Michael Supnick è anche un cantante di jazz classico e swing e affermato compositore ed arrangiatore.
Lo ricordiamo, tra le altre pellicole del quale è stato tra protagonisti, nel film "Forever Blues", prodotto e diretto da Franco Nero, dove lo stesso Franco Nero interpreta la parte di un trombettista di jazz che suona nel "Jazz Show" di Lino Patruno. Le musiche con la tromba sono state doppiate da Michael Supnick che appare anche come trombonista nel video. Come attore ha debuttato nel film per la regia di Giuseppe Tornatore “La leggenda del pianista sull’oceano”. Tra i programmi televisivi ai quali ha partecipato figurano "Meno siamo, meglio stiamo" con Renzo Arbore e gli Swing Maniacs su Rai Due e la celebre “Indietro Tutta”. 
Supnick ha partecipato a numerosi festival jazz nazionali ed internazionali, ha inciso colonne sonore, vantando una ricca produzione discografica. Supnick sarà affiancato da un altro virtuoso, il maestro Attilio Troiano, compositore, arrangiatore, polistrumentista, fondatore e direttore di tre Big Band con maestri e musicisti di grande fama. Proprio a Troiano sarà affidata la direzione della «Policoro in Swing Big Band», formazione che debutterà in occasione della prossima edizione di «Policoro in Swing».

www.policoroinswing.it
facebook.com/PolicoroInSwing

Conoscere il territorio per tutelarlo

Ciclo di escursioni alla scoperta della Basilicata “bio-diversa”. Sabato 2 maggio viaggio tra i tesori della Duna a Marina di Pisticci e nella Riserva Regionale dei Calanchi di Montalbano Ionico.

Far conoscere ai cittadini il prezioso patrimonio di biodiversità del proprio territorio di riferimento stimolando in essi un maggiore senso di responsabilità che porti a mettere in campo comportamenti e scelte volte a tutelarlo. E’ questo lo scopo del ciclo di escursioni promosse dal Servizio Vigilanza Ambientale Legambiente Potenza in collaborazione con diversi Circoli della Legambiente radicati nel territorio lucano tra cui il Circolo Legambiente di Montalbano Jonico, il Circolo Legambiente Val d’Agri, Circolo Legambiente di Potenza, il Circolo di Avigliano e il Circolo di Pisticci nell’ambito del progetto “Volontari naturalmente in rete 2” sostenuto da Fondazione con il sud. Il primo ciclo di escursione nell’area del materano, prenderà il via sabato 2 maggio, con due speciali appuntamenti. Una speciale visita a Pisticci nell’area Sic costa ionica Foce Cavone con la guida escursionistica e ambientale Simona Iannuzziello e la guida turistica Luciana Vitelli con raduno alle ore 10.30 a Marina di Pisticci, Lido San Basilio alla scoperta dei tesori della duna.
E poi a Montalbano Ionico per un viaggio nella Riserva Regionale dei Calanchi da Tempa Petrolla alla mulattiera Appiett’ u mulin arrivando nell’area storica del paese attraverso un percorso sulle tracce dal periodo ellenistico fino ai giorni nostri, costeggiando le mura, i palazzi gentilizi, le chiese. Partenza da agriturismo Crocco alle ore 9, in località Vento Mare. Ogni escursione, inclusa la guida, è gratuita. A spese del partecipante il pranzo e i relativi spostamenti, con mezzi propri. Per info: 339/4082761 o 328/6223129 per Montalbano Ionico e 328/5959080 per Pisticci oppure volontarinrete@legambientebasilicata.it 

Pisticci, pregiudicato di origine campana ai domiciliari per ricettazione

E’ finito agli arresti domiciliari un pregiudicato residente a Pisticci originario della Campania. La Polizia di Stato ha infatti eseguito ieri 29 aprile l’ordinanza della Procura della Repubblica di Matera, che ha disposto a suo carico la custodia cautelare presso il proprio domicilio per residuo di pena di 4 mesi, inflitta a seguito di una condanna per ricettazione. Il reato commesso dall’uomo fu scoperto nel corso di un’operazione di polizia giudiziaria svolta dagli investigatori del Commissariato di P.S. di Pisticci, dopo la denuncia di un furto nell’agro pisticcese di vari oggetti, tra cui dei cancelli. Le indagini avevano condotto al soggetto, già noto alle Forze dell’ordine per i numerosi precedenti penali per reati quali furto, rapina, estorsione, detenzione illegale di armi nonché guida in stato di ebbrezza e già destinatario di avviso orale di Pubblica Sicurezza emesso dal Questore di Matera, nonché in passato anche affidato in prova ai servizi sociali. Gli investigatori del Commissariato, che proprio per i suoi trascorsi criminali è tenuto costantemente d’occhio, accertarono che l’uomo aveva ottenuto da un individuo residente a Taranto gli oggetti proventi del furto, scambiandoli con materiale ferroso. La conferma arrivò durante una perquisizione domiciliare a carico del pregiudicato pisticcese, che già in passato aveva effettuato analoghi “scambi”. Nel corso della perquisizione furono inoltre rinvenute e sequestrate armi non legalmente detenute, in particolare una pistola lancia razzi ed annesso munizionamento, anche quest’ultimo detenuto illegalmente.
Resta sempre alta la guardia del personale della ‪#‎poliziadistato‬ su tutto il territorio jonico-metapontino, impegnato in un’attenta e costante attività di prevenzione e contrasto dei reati e in particolare di quelli che offendono il patrimonio.

Il Primo Maggio dei 50mila Giovani Lucani Neet

Maurizio Tauro, delegato Giovani Centro Democratico nel Forum Regionale Giovani Basilicata.

Gli oltre 50mila giovani lucani Neet – che non studiano e hanno smesso di cercare lavoro – come i 13.100 iscritti a Garanzia Giovani (di cui 7.500 “presi in carico”) riconoscono nel Primo Maggio il “concertone” più che un impegno di Cgil, Cisl, Uil verso le proprie condizioni di vita. E’ innegabile il senso di sfiducia per il sindacato da parte dei giovani che parteciperanno in massa al primo Maggio, in Piazza San Giovanni, a Roma. Troppo flebile il messaggio che si vorrebbe offrire loro: la speranza in un futuro migliore, in cui solidarietà e lavoro non siano più un miraggio. Ma i sindacati sanno chi c’è dietro l’acronimo inglese "Not in Education, Employment or Training" ? Se andiamo a vedere chi sono questi 50mila ragazzi vediamo che sono un universo molto variegato: ci sono i giovanissimi che hanno terminato la scuola dell'obbligo e lavorano in nero, ed è un fenomeno particolarmente importante al Sud; ci sono i demotivati, coloro i quali cioè hanno smesso di cercare un impiego perché dopo il diploma non sono riusciti a entrare subito nel mercato; e infine ci sono i laureati che hanno acquisito competenze risultate subito obsolete per le richieste delle imprese. Profili diversi ma tutti altrettanto problematici. Il rischio è infatti che questi giovani si trasformino nel tempo in disoccupazione strutturale, una componente che nemmeno i contratti più flessibili riuscirebbero a inserire nel mondo del lavoro, con conseguenze a catena anche dal punto di vista pensionistico. Tra i problemi più evidenti relativi al fenomeno, vi è il fatto che la maggior parte dei giovani definiti, appunto, inattivi, sono relativamente invisibili rispetto ai servizi territoriali che non hanno solitamente strumenti specifici per intercettarli come dimostra tutta la delusone del Programma Garanzia Giovani che non va oltre la “presa in carico” niente di meno che con “Patto di servizio”. La prima misura da adottare per ridurre i numeri di questo fenomeno è quindi elaborare strategie condivise per far emergere questi giovani dall’invisibilità. Da un’indagine dell’ISFOL sulla dispersione formativa è emerso che a fronte della diffusa presenza sul territorio dei servizi di orientamento, solo una percentuale bassissima di ragazzi e famiglie utilizza tale supporto. Quello che i numeri non dicono sono, infatti, i motivi per cui un giovane smette di studiare e di cercare lavoro, sono i percorsi che lo hanno portato in un limbo di inattività cronica, sono le difficoltà strutturali e sistemiche del mercato del lavoro italiano e che sono concause del problema. Per questa ragione è necessario, oggi, intervenire quanto prima con misure di accompagnamento per rintracciarli, motivarli e reindirizzarli in percorsi formativi e lavorativi. Di qui la necessità – per sindacato, istituzioni e politica - di occuparsi dei ragazzi e delle ragazze e favorire il loro ingresso nel mercato del lavoro attraverso la creazione di percorsi virtuosi, in grado di essere valido sostegno per l’occupazione giovanile. In questo senso le reti di supporto e i servizi di orientamento possono essere determinanti. E la Regione Basilicata? Abbiamo letto del “maestro artigiano” introdotto per attrarre giovani nelle botteghe e nei laboratori ma anche che, proprio alla vigilia di questo primo maggio, la Regione Lazio rilancia la seconda edizione di ''Torno subito'', il progetto finanziato con le risorse del Fondo sociale europeo 2014-2020, che consente a laureati o laureandi di entrare nel mondo del lavoro. La Regione Lazio investira' 96 milioni di euro fino al 2020 per sostenere 8 mila ragazzi, tra i 18 e i 35 anni, che partiranno per altre regioni d'Italia o all'estero per svolgere progetti formativi finanziati dalla Regione Lazio con 12 milioni di euro. Da noi sarebbe il caso di parlare di progetto “Non torno più” per esprimere il senso di frustrazione dei nostri ragazzi. Ci sarà pure un motivo se in Basilicata nel 2014 sono nate solo sei start up innovative di giovani ed appena una nel primo trimestre del nuovo anno.

MARCONIA TERME GRATIS PER TUTTI I PENSIONATI

di MICHELE SELVAGGI

Terme gratis per tutti gli anziani. Anche quest’anno, la Libera Associazione Anziani di Marconia del presidente Orlando Maranghino, in collaborazione con la FMP CISL di Marconia, ha organizzato sei turni di 13 giorni ciascuno, per usufruire delle Terme di Latronico in provincia di Potenza. Il I° turno si svolgerà da lunedì 15 giugno a sabato 27 giugno, il secondo da lunedì 22 giugno a sabato 4 luglio. Per entrambi i periodi, le visite mediche sono state fissate per martedì 9 giugno alle ore 15,30. Per quanto concerne il terzo e quarto turno, questi si svolgeranno rispettivamente da lunedì 17 agosto a sabato 29 agosto e da lunedì 24 agosto a sabato 5 settembre. Le visite mediche, sono fissate per martedì 11 agosto alle ore 15,30. Il quinto turno sarà compreso tra lunedì 14 settembre e sabato 26 settembre, mentre per il sesto e ultimo turno in programma, si comprende un periodo tra lunedì 21 settembre e fino a tutto il 3 ottobre. Le visite mediche per questi ultimi turni sono fissate per martedì 4 settembre alle ore 15,30. Tutte le visite mediche saranno effettuate presso la sede dell’Associazione in Piazza Elettra 1 a Marconia. Alla fine di ogni turno – come ci ha spiegato il presidente Maranghino – è prevista una condivisione con pranzo a proprie spese e, nei limiti del possibile, una gita - escursione offerta dagli organizzatori, occasione per visitare uno dei centri della zona del Pollino lungo il versante Basilicata.

PISTICCI: CONSIGLIO COMUNALE 29042015 A

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STRUTTTURE SANITARIE PRIVATE ACCREDITATE

STRUTTTURE SANITARIE PRIVATE ACCREDITATE: ANISAP BASILICATA CHIEDE AUDIZIONE IN QUARTA COMMISSIONE. Per dare seguito alle proposte definite nella manifestazione del 16 aprile scorso a Potenza l’ANISAP Basilicata, con lettere inviate al Presidente della Quarta Commissione (Problemi Sociali) Luigi Bradascio e al Presidente del Consiglio Regionale Piero Lacorazza, ha chiesto un’audizione in Commissione. Lo scopo – precisa il presidente dell’ANISAP Basilicata Antonio Flovilla – è quello di esporre una serie di questioni e di criticità relative alle strutture private accreditate ex art. 25 ed ex art. 26 (LN 833/78), proseguendo la fase di audizioni già avviata in Commissione. Secondo il mandato ricevuto dalla manifestazione vogliamo aiutare la Regione ad uscire dall’ “angolo” in cui si è ricacciata nell’erogazione di prestazioni per la salute in nome dei tagli che colpiscono esclusivamente e pesantemente la sanità privata accreditata e – conclude Flovilla - per favorire l’integrazione pubblico-privato nell’interesse, principalmente, dell’utenza.

Presentazione idea-progetto su “Le Vie Francigene Lucane – Matera e Montescaglioso

Presentazione idea-progetto su “Le Vie Francigene Lucane – Matera e Montescaglioso nell’Itinerario del Monaco Guidone nel 1119”. Il Comune di Montescaglioso e il CEA/CooperAttiva, presso il chiostro della SS. Concezione (Municipio), hanno presentato l’idea-progetto su “Le Vie Francigene Lucane – Matera e Montescaglioso nell’Itinerario del Monaco Guidone nel 1119”. Ha aperto la serie degli interventi Angelo Lospinuso (CEA), il quale ha sottolineato l’importate incremento di presenze nel territorio, con un positivo riscontro per la Città di Montescaglioso alla luce dei numeri fatti registrare da Matera. Ha evidenziato come si tratti di una favorevole occasione, da cogliere, per la comunità montese. Franco Caputo, responsabile del Centro di Educazione Ambientale, con il supporto di slide illustrative, ha affermato che dal 1994 la Via Francigena è stata dichiarata "Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa", assumendo, al pari del Cammino di Santiago di Compostela, una dignità sovranazionale. Dall’anno 2000, in occasione del Giubileo, si è verificato un notevole sviluppo nello studio di queste antiche vie di comunicazione, tramite le quali è possibile incrementare la conoscenza dei territori nelle loro qualità identitarie e storiche. Tra le mete più importanti vi erano Roma, Gerusalemme ed il Santuario di S. Michele Arcangelo sul Gargano. Le vie del pellegrinaggio, verso il Sud Italia, giungevano sino al porto di Brindisi, per l’imbarco verso la Terrasanta; nella maggior parte dei casi le vie seguite dai pellegrini erano le strade consolari romane.
Ha poi illustrato l’itinerario del Monaco Guidone, risalente all’anno 1119 circa, che descrive il tragitto che da Oria (BR) giungeva ad Acerenza (PZ), lungo una direttrice altomedievale parallela e più interna rispetto all'Appia Antica, uno sviluppo della rete delle Vie Francigene del Sud verso la Basilicata e la Puglia. Le tappe del percorso erano Oria - Anxia (forse Gallipoli) - Mottola - l'abitato scomparso di Minerva presso Castellaneta - l'abitato scomparso di Montecamplo tra Laterza e Castellaneta - Ginosa - Montescaglioso - Matera - Altamura - Botromagno (cioè Gravina) - Monteserico - Banzi - Acerenza. Grande rilievo assume Montescaglioso, citata con il suo doppio toponimo “Severianum quae nunc Mons Scabiosus dicitur”, mentre Matera è chiamata “Castra Hannibalis quae Materies dicitur”; Acerenza è indicata come “nidum corvi quae est Acerrentia”.
Si tratta di un itinerario di viaggio e pellegrinaggio, arricchito da indubbie valenze spirituali, culturali ed ambientali, che costituisce un’offerta culturale e turistica che il territorio può utilizzare per prepararsi all’importante appuntamento di “Matera 2019 Capitale Europea della Cultura”. Dopo 3 anni di attività sul campo svolta da CooperAttiva per l’individuazione delle tappe del tratto Matera – Montescaglioso – Metaponto e Ginosa e la formalizzazione dell’adesione all’Associazione Nazionale delle Vie Francigene, è stato realizzato il relativo progetto, dal nome “Vie Francigene Lucane: l’Itinerario del Monaco Guidone”, oltre alla costituzione di un gruppo di lavoro da ampliare. Le prossime tappe riguarderanno il riconoscimento ufficiale e il timbro della tappa; la verifica dei territori e individuazione dei percorsi verso Altamura e Laterza; la georeferenzialità dei percorsi e la loro sicurezza; la segnaletica sul terreno; la promozione ed eventi; l’informazione ed assistenza sul territorio. Il Sindaco Giuseppe Silvaggi ha reso noto che si è in attesa dell’autorizzazione della Soprintendenza all'Archeologia della Basilicata per l’esposizione, nell'Abbazia di S. Michele Arcangelo, del Telamone, di fase ellenistica, ritrovato a Montescaglioso, nei pressi di via S. Francesco, nel 1925 e trasferito nel Museo di Reggio Calabria, all'epoca competente sul territorio. Attualmente il manufatto si trova in Basilicata. Ha assicurato l’impegno presso GAL Bradanica e Matera 2019 per i programmi da avviare; ha quindi fatto cenno all’ammissione al finanziamento per il progetto infrastrutturale relativo al completamento dell’intervento di recupero della cantina rupestre dell’Abbazia di S. Michele Arcangelo, per un importo di € 100.000,00, da parte della Regione Basilicata. Ha, inoltre, auspicato la definizione in tempi brevi della questione relativa all’ampliamento del Parco Murgia, che prevede la possibilità di inserire, nel patrimonio UNESCO, anche la millenaria Abbazia benedettina di S. Michele Arcangelo. L’assessore comunale alla Cultura Maddalena Ditaranto ha indicato nel 25 maggio 2015 la data ultima per la definizione del programma culturale estivo; ha sottolineato la necessità di migliorare la segnaletica stradale e l’importanza del progetto “Montescaglioso Città della Musica”. Ha poi invitato gli esercenti commerciali montesi ad offrire servizi particolari, come quelli rivolti alle persone con disabilità, che li possano segnalare nel territorio. La chiusura è stata affidata al presidente UNPLI Basilicata Antonio D’Elicio, il quale ha citato “Cammini Italiani”, promossa dall’UNPLI nazionale nel 2014 e lo studio sugli itinerari sacri, presentato nell’anno 2000, in occasione del Giubileo, dal prof. Cosimo Damiano Fonseca, illustre medievista.

Ufficio Stampa
Comune di Montescaglioso (Matera) 

“Sviluppo territoriale e Fondi Europei”. L'iniziativa Pd del 2 maggio.

Quanti possono dire di sapersi districare nella complessa materia dei Fondi Europei? Soprattutto in un periodo in cui il nuovo ciclo europeo di investimenti si accavalla ai primi cenni di ripresa, sembra più che mai determinante conoscere gli strumenti che l'Unione Europea predispone a favore degli Stati membri. Il 2 maggio presso la sala consiliare del Comune di Policoro il Partito Democratico ha previsto una iniziativa politica di informazione sul tema. In tale occasione, l'eurodeputato Massimo Paolucci porterà a Policoro il "Vademecum dei fondi europei" di cui è autore, nell'unica data in Basilicata del tour di divulgazione che sta sostenendo nel Mezzogiorno. Dopo il saluto, la segretaria cittadina Adele D'Agostino, coordinerà i lavori che inizieranno con la relazione di Salvatore Infantino, esperto nella implementazione di progetti per l'accesso a fondi europei e nazionali, cui seguiranno gli interventi della dirigente e organizzatrice dell’evento, Agnese Faliero, del Segretario Gd Mariano Mele e del consigliere Pd Francesco Fortunato. Concluderà l'eurodeputato Massimo Paolucci. Presenzieranno ai lavori Deputati e Senatori e membri del Governo, i Sindaci e i Segretari di circolo del territorio ed i rappresentanti della Regione. L'intervento di Paolucci mirerà innanzitutto a fare chiarezza sulle diverse tipologie di investimento e a far luce in particolare sui fondi cosiddetti diretti, che l'Unione Europea distribuisce direttamente ai beneficiari attraverso progetti e bandi articolati in base alle finalità. L'intervento di Infantino darà indicazioni tecniche sulla natura dei progetti per l'accesso agli investimenti diretti e indiretti. "Il Partito Democratico di Policoro - commenta la segretaria Adele D'Agostino - ha tra i propri obiettivi primari lo sviluppo del territorio, pertanto, partendo dalla consapevolezza che esso, specie in tempi di crisi, non possa prescindere dalla valorizzazione di ogni opportunità finanziaria che si presenta, ha inteso organizzare la presentazione del vademecum dell’europarlamentare Paolucci. In aggiunta ai cosiddetti fondi strutturali, erogati per il tramite delle Regioni, necessita intercettare i fondi europei erogati direttamente, se si vuole innescare un processo di sviluppo integrato che sappia mettere in sinergia ogni settore produttivo e rilanciare l’occupazione. Per detto obiettivo, necessita strutturare progetti strategici territoriali attraverso partnership intersettoriali ed interistituzionali. A tal fine, credo fermamente – conclude D’Agostino – che Policoro debba farsi promotore della formazione di una rete con gli enti locali viciniori e le rispettive realtà economiche, perciò, il PD locale, non volendosi sottrarre dall’ambiziosa sfida, intende agire politicamente attraverso un lavoro comune con tutti i Circoli PD dell’intero metapontino".
Gianluca Marrese, capogruppo Pd in consiglio comunale, ritiene di cruciale importanza la divulgazione della normativa di accesso ai Fondi Europei “che sono attualmente la primaria occasione di liquidità per molti Comuni, le cui casse sono da tempo in stato di stagnazione o vera e propria difficoltà. Nel Comune di Policoro le famiglie che non riescono letteralmente ad arrivare alla fine del mese sono drammaticamente numerose, (come ci viene testimoniato dal lavoro della C.R.I.) e l'emergenza in cui versa il territorio è grave e va affrontata a viso aperto. Il reperimento di fondi attraverso i bandi diretti e attraverso le erogazioni dei fondi strutturali risponde alla necessità di sviluppo economico e sociale della nostra terra. Sono un'occasione che Policoro ed il metapontino tutto devono saper sfruttare progettando insieme il loro futuro di sviluppo, che noi vogliamo frutto di integrazione tra i diversi settori imprenditoriali che animano la nostra terra. Il Pd in questo vuole essere vicino alle famiglie e alle imprese che vivono le difficoltà di questo tempo, fornendo loro le conoscenze più utili”.

Circolo PD Policoro e Gruppo Consiliare PD
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