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sabato 30 maggio 2015

Telemarketing: eventi informativi Lega dei Consumatori in tutta la Basilicata

Sono sempre di più i cittadini che, quotidianamente ed a tutte le ore, sono contattati dagli operatori di telemarketing per indesiderate chiamate commerciali, promozionali o ricerche di mercato. La legge stabilisce che gli operatori di telemarketing possono legittimamente effettuare chiamate ma solo nel caso in cui abbiano ottenuto esplicito consenso dell’interessato. Tale consenso potrebbe essere stato raccolto, per esempio, durante la stipula di contratti con le aziende dalle quali sono stati acquistati prodotti o servizi oppure durante la sottoscrizione di tessere di fidelizzazione cliente, raccolta punti, eccetera. La soluzione per salvaguardare la privacy del cittadino, regolamentando l’attuale gestione del telemarketing. c’è e si chiama Registro Pubblico delle Opposizioni, istituito con il D.P.R. 178/2010.
Il due giugno dalle ore 10:30 alle ore 13:30 la Lega Consumatori Basilicata sarà presente con un info point a Potenza, in Via Pretoria, allo scopo di informare tutti i cittadini sulle modalità di esercizio del diritto di opporsi a campagne di telemarketing indiscriminate e selvagge, attraverso uno strumento concreto e facilmente accessibile a tutti. “Quello di Potenza - ha sottolineato la Presidenza regionale dell’Associazione nella persona di Giambattista Mazzei, congratulandosi con lo staff della Lega Consumatori di Potenza - sarà il primo di una serie di eventi informativi itineranti che, su tutto il territorio regionale lucano, coinvolgeranno tutte le località dove sono presenti nostri sportelli e recapiti.” Nel corso degli eventi informativi saranno forniti chiarimenti, supporto ed assistenza a tutti i cittadini che decideranno di iscrivere la propria utenza telefonica nel Registro Pubblico delle Opposizioni. I consumatori potranno, altresì, rivolgersi in ogni momento agli Sportelli di tutela del cittadino consumatore già attivati in Basilicata dalla Lega Consumatori, consultando il sito dell’associazione www.legaconsumatoribasilicata.org.

Ufficio Comunicazione Regionale
dott. Otello Carrieri
postmaster@legaconsumatoribasilicata.org

POLICORO: eventi per il ponte 2 Giugno

Sarà un fine settimana ricco di eventi e appuntamenti quello che attende la città di Policoro in questo lungo week-end che conduce al ponte della Festa della Repubblica del 2 Giugno. Stagione estiva che si può dire già iniziata quindi per la città di Policoro che ospita in Piazza Eraclea da venerdì la tre giorni dedicata al festival del fumetto e della letteratura per i ragazzi “Balloon”, giunto alla quarta edizione. Giochi, Cosplay contest e i più noti fumettisti italiani, da Cloud a De Maria che realizzeranno opere autografate. Una vera e propria festa che porterà in Piazza Eraclea tutta l'allegria che da sempre contraddistingue la manifestazione. Intanto continuano i “Giochi In Magna Grecia” giunti al loro secondo week-end.
 Venerdì prenderanno il via i tornei di Calcio che termineranno, Domenica 7 Giugno, che vedranno impegnati, a Policoro, i campi di Padre Minozzi e di Ricciardulli mentre Lunedì si svolgerà l'Orienteering con ritrovo per i partecipanti alle ore 9.00 presso il Circolo Velico Lucano. Martedì 2 Giugno sarà la volta del Taekwondo con il Torneo che si svolgerà al PalaOlimpia.

 Cultura, sport e non solo per questo lungo week-end policorese che riserva anche agli amanti dei nostri amici a 4 zampe una splendida vetrina, con lo "Sherena Dog Festival" che si terrà Domenica 31 Maggio allo Stadio "Rocco Perriello". L'evento organizzato dalla Sherena s.r.l si prefigge, in una giornata completamente dedicata alla cura e alla bellezza dei cani, anche di informare ed educare l'utenza ad un giusto ed equilibrato rapporto con il proprio animale domestico. E punta di diamante delle manifestazioni sarà lo spettacolo del cabarettista Biagio Izzo, organizzato da Italia Eventi, che arriva il 2 Giugno al Palaercole con tutta la sua ilarità per portare in scena “Esseoesse”. L'apertura dei cancelli è prevista per le 20.30. Tante manifestazioni di vario interesse, per accontentare davvero tutti i gusti, per vivere un week-end che preannuncia un'estate policorese veramente da ricordare.

venerdì 29 maggio 2015

Dossier Matera2019 tradito. La Fondazione Matera- Basilicata 2019 ha applicato un metodo non europeo gabbando quanto approvato dalla Commissione che ha assegnato il titolo

Noi Siamo l’Italia denuncia l’operazione imbroglio della nomina di Verri a direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019 sine die, camuffata da una operazione legittima in quanto rientrante “tra i primi passi richiesti dal dossier di candidatura”, anche questa una assoluta mistificazione. “Prima di spiegare perché questa nomina non corrisponda a quanto dichiarato nel dossier, che invece viene tradito nelle sue fondamenta, occorre precisare come la Fondazione abbia agito senza avere il potere di farlo perché, come lo stesso Paolo Verri, in qualità del direttore del Comitato Matera2019, tenne a precisare nell’incontro dello scorso 12 febbraio: “per far sì che la Fondazione diventi operativa è necessario chiudere il bilancio del Comitato Matera2019”, peccato che ciò non sia ancora avvenuto.”
Franceschino Santantonio, coordinatore del Movimento nazionale Noi Siamo l’Italia, non usa giri di parole per far comprendere la gravità di un atteggiamento che di trasparente e legittimo non ha proprio nulla. “Nel dossier definitivo, quello che ha convinto la Commissione Europea a ritenere Matera la città meritevole del titolo di Capitale Europea del 2019, viene riconosciuta la centralità della trasparenza, infatti a pag. 87 si legge: “la frugalità, la trasparenza e la condivisione sono valori che ci contraddistinguono: la Fondazione, pur essendo un soggetto di diritto privato previsto dal Codice Civile, si atterrà agli obblighi previsti per l’ente pubblico, perseguendo le procedure di evidenza pubblica…”. Un valore tradito nella pratica, infatti, sempre seguendo la “bibbia” del dossier (pag. 88): “il direttore generale risponde al Presidente e al Consiglio di Amministrazione che lo nomina. È selezionato attraverso una procedura pubblica con l’ausilio di una giuria composta da esperti internazionali (es. ex direttori ECOC) che sottopone al CDA una shortlist di candidati.” Dove sta la procedura pubblica? Dove sta la giuria internazionale? Dove sta la short list? La trasparenza millantata nel dossier definitvo viene completamente tradita e travestita da operazione legale dalla “Norma transitoria (art.23) dello Statuto della Fondazione in cui di dice che: “Gli organi della Fondazione potranno immediatamente e validamente operare nella composizione determinata dai Fondatori in sede di atto costitutivo e verranno successivamente integrati..” ma è possibile che un CDA dal profilo istituzionale come quello di Matera-Basilicata2019 si riduca a operare una scelta con i soli due componenti (Comune e Regione, riferimenti di un unico partito) in barba alla proceduta di selezione evidenziata nel Dossier che prevedeva una selezione sulla base di una short list (ci sarebbe bastato anche la partecipazione di un altro candidato oltre a Verri) stilata da esperti internazionali?”
Insomma, nel primo verbale del cda della Fondazione, datato 23 dicembre 2014, si procede in una direzione totalmente contraria al dossier definitivo, infatti il sindaco Adduce “propone di confermare Paolo Verri come Direttore anche della Fondazione, sottolineando altresì l’esigenza che si proceda a un contratto a tempo pieno…” e ancora il presidente Pittella afferma: “che Paolo Verri e Rossella Tarantino siano confermati in qualità di Direttore e di project manager anche nella Fondazione Matera-Basilicata 2019”, ma come si evince dalla info grafica del Dossier a pag.89, questa figura non è prevista perché si parla di 3 manager: “Manager sviluppo e relazioni, Manager amministrazione e Manager culturale”. Dunque una ulteriore rivisitazione creativa di quel Dossier così tanto osannato da Adduce e poi, di fatto, calpestato dallo stesso. “Il modus operandi autoreferenziale e privo di un minimo di coerenza da parte del sindaco Adduce ha sconfessato il progetto di partecipazione e trasparenza premiato dalla Commissione Europea che avrebbe, adesso, tutto il diritto di revocare l’assegnazione. Pertanto, al fine di evitare che i materani e i lucani tutti perdano quanto spetta di diritto alla città e per fare in modo che partecipazione e trasparenza rientrino nel novero delle attività a sostegno della realizzazione del progetto Matera2019, – ha concluso Santantonio – chiedo al futuro sindaco De Ruggieri di avviare tutte le procedure perché venga riportato ordine etico e responsabilità nell’operato della Fondazione.”

Asm, IV Convegno della Sezione materana dell’Associazione Italiana Donne Medico (AIDM).

Inizia questa mattina (29 Maggio 2015) presso il Palazzo dell’Annunziata a Matera e si concluderà domani il IV convegno dell’Associazione Italiana donne Medico (AIDM).
Il tema è quello della Medicina di Genere ed è stato organizzato dall’AID con il patrocinio della Provincia di Matera, del Comune di Matera, dell’Azienda Sanitaria Matera e dell’Ordine dei Medici della Provincia di Matera. L’argomento è “BELLEZZA E SALUTE TRA CORPO E MENTE” e si propone di informare e formare i partecipanti, professionisti e non, su tematiche di prevenzione, diagnosi e terapia in ambito di tutela della salute della donna, con argomenti diversi, che spaziano dalle patologie oncologiche della cute alla gestione del dolore, da patologie degenerative come le demenze e la loro diretta gestione territoriale.
L’obiettivo è quello di dimostrare come un corretto approccio preventivo possa utilmente limitare l’insorgenza di alcune gravi patologie o limitarne fortemente l’impatto disabilitante, non solo su ben conosciuti aspetti motori, ma anche su quelli estetici, evitando l’inutile e dispendioso ricorso a terapie spesso foriere di pericolosi effetti collaterali. Per tali motivi appare sempre più stretta la correlazione tra bellezza e salute, laddove la prima non rappresenta un lusso edonistico, ma l’aspetto più evidente di un organismo in buona salute, risultato di un perfetto equilibrio tra corpo e mente che assai bene è rappresentato nella brochure del Congresso dalla figura della poetessa lucana Isabella Morra, bella, intelligente e colta, tradita ed uccisa tragicamente dai suoi fratelli, emblema di insensibilità ed ignoranza.

giovedì 28 maggio 2015

ON DEMAND L'ULTIMA EDIZIONE DEL LASERNEWS TV

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Giordano e Graziano nuovi Consiglieri Nazionali dell’Ugl.

Il Segretario Generale dell’Ugl, Paolo Francesco Capone ha nominato componenti del Consiglio Nazionale Confederale dell’o.s., Pino Giordano e Egidio Graziano. “E’ certamente un orgoglio per la Basilicata avere due nuovi Dirigenti Sindacali in seno al Consiglio Confederale Nazionale – dichiara Giovanni Tancredi, Segretario Generale dell’Ugl Basilicata – ma non è tutto, il nostro sindacato guarda avanti, sempre più al futuro, nell’ottica del rinnovamento meritocratico, nell’interesse primario dei lavoratori. Pino Giordano, attuale segretario Generale regionale della federazione metalmeccanici, componente della segreteria confederale dell’Ugl Basilicata e componente del Consiglio Nazionale dell’Ugl metalmeccanici con Egidio Graziano dell’Ugl Basilicata coltivatori, sono frutto di battaglie quotidiane che con eccellenti risultati si sono guadagnati stima e fiducia dell’intera Confederazione conditio dall'ottimo lavoro di riposizionamento portato avanti da tale nuovo gruppo dirigente lucano. Per l’Ugl Basilicata è una grande soddisfazione vedere il proprio territorio, con le sue caratteristiche, problematiche e specificità rappresentato a livello nazionale. Per questo, ai due 2 nuovi quadri sindacali – conclude Tancredi -, và un vivo ringraziamento per il lavoro svolto fino ad oggi con l’augurio di proseguire con la stessa determinazione nel voler raggiungere sempre nuovi obiettivi al fianco delle imprese ad a difesa dell’occupazione locale e nazionale”.

ATTENTATO CASINO

Materasimuove ,tutti i simpatizzanti ed i candidati al consiglio comunale si stringono attorno a Michele Casino vittima di un vile attentato accaduto nella notte ed esprimono la propria solidarietà all ‘amico innanzitutto. Non possiamo non condannare con fermezza il grave episodio di violenza subito da Michele Casino chiedendo al Prefetto ed al Questore di Matera di adoperarsi con ogni mezzo per individuare i responsabili ed i mandanti dell’accaduto . Non conosciamo i mandanti di questo vile atto ma certamente il clima di odio scatenato dal pd materano in queste ore di campagna elettorale ,le parole e gli attacchi personali utilizzati dal centrosinistra verso uomini e candidati del l’ alleanza civica che sostiene De Ruggieri ,non possono che indirettamente ed involontariamente contribuire alla costruzione di un clima in cui taluno può trarre spunto e giustificazione per porre in essere attentati di stampo comunista e delinquenziale. 

LA PIEGA STORTA DELLE IDEE

La piega storta delle idee un libro in cui l'autore Giovanni Di Lena fa riflettere su come i sogni e le aspirazioni, le idee e i progetti che ciascuno di noi ha cullato, alimentato dall'infanzia all'adolescenza, dalla giovinezza all'età adulta e matura, e il più delle volte s' infrangono e soccombono contro i mille impredimenti e imprevisti della realtà, deviano dalla rotta che ognuno di noi nella vita si prefigge. Una silloge di poesie la settima dell'autore di Pisticci che presentera' a Marconia il 2 Giugno nella Sala Consiliare della Delegazione Comunale.

Arrestato dalla Polizia con quasi 5 chili di hashish in casa

L’uomo, con precedenti per droga e rapina, da due mesi era seguito dagli investigatori. Si è tenuta questa mattina in Questura una conferenza stampa, a cui hanno partecipato il Questore Stanislao Schimera e il Capo della Squadra Mobile Nicola Fucarino, per illustrare i risultati di un’operazione antidroga della Polizia di Stato che ha portato all’arresto di una persona e al sequestro di un ingente quantitativo di droga. L’attività è stata avviata circa due mesi fa e ha portato gli investigatori a concentrarsi su un soggetto, Nicola Zaccaro di anni 39, già noto per precedenti oltre che per droga anche per rapina. 
Vari elementi avevano attirato l’attenzione degli agenti della Sezione Antidroga sul predetto, come il tenore di vita elevato pur risultando ufficialmente nullafacente. I sospetti sono poi cresciuti a seguito di alcuni movimenti e viaggi intrapresi dal soggetto in Puglia, in Calabria e in Campania. Quando i sospetti sono diventati più consistenti, l’uomo è stato bloccato sulla propria auto in città e sottoposto a perquisizione, poi estesa alla propria abitazione. E proprio in casa – in quella della madre dove abitava da qualche tempo – sono stati ritrovati quasi 5 chilogrammi di hashish in panetti e circa gr.50 di cocaina purissima. Li deteneva nascosti nella propria stanza da letto in vari punti: nei mobili e sotto il cuscino del divano. Destinata evidentemente al mercato locale, la droga poteva soddisfare un numero assai elevato di consumatori, facendo ritenere che il soggetto svolgesse un’attività di traffico più che di spaccio di stupefacenti. 
Pertanto le indagini proseguono per individuare eventuali complici e spacciatori a lui legati.

L’uomo è stato comunque arrestato e rinchiuso nella casa circondariale di Matera con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di sostanza stupefacente. Proprio per l’ingente quantitativo di droga, che poteva fruttare un ricavato stimato in 150/200 mila euro, è stata interessata anche la Direzione Distrettuale Antimafia. Il Questore, che ha sottolineato il valore dell’operazione per il quantitativo davvero notevole di stupefacente sequestrato, ha espresso grande soddisfazione e ringraziato gli operatori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile per il pregevole lavoro svolto.

SCUOLA E SOLIDARIETA’ – EVENTO FINALE DEL PROGETTO

Si è svolta presso la Casa del Volontariato di Via Sicilia a Potenza, la manifestazione conclusiva della XIII edizione del progetto Scuola-Volontariato. Il progetto, promosso e coordinato dal CSV Basilicata ha coinvolto 19 istituti scolastici e 14 Organizzazioni di Volontariato, consentendo a circa 230 studenti di vivere esperienze concrete di solidarietà. Durante la manifestazione si sono avvicendati gli interventi di Leonardo Vita, Presidente Centro Servizio al Volontariato di Basilicata, Massimo Savino, Presidente Comitato di gestione Fondo Speciale del Volontariato Basilicata, Nicola Stigliani, Assessore ai servizi sociali del Comune di Potenza, Carolina Di Lorenzo, Dirigente Dipartimento Politiche della Persona Regione Basilicata.
Moderata da Tina Paggi, Direttore Centro Servizio al Volontariato di Basilicata, la manifestazione è stata arricchita dalla mostra Azzardo: non chiamiamolo gioco, ideata e realizzata dalla Fondazione Exodus nell’ambito della campagna di educazione nazionale contro il gioco d’azzardo e che sarà presentata dalla dottoressa Piera Vitelli, Responsabile della Fondazione Exodus per la Basilicata.
Il progetto Scuola-Volontariato si inserisce nell’ambito dei percorsi di promozione della cittadinanza attiva e della solidarietà del CSV Basilicata e nel corso degli anni ha coinvolto oltre 3000 studenti.

“IO MANGIO POTENTINO”

“Io Mangio Potentino”: è la proposta che viene lanciata dal risto-pub Black Pepper di Potenza in occasione delle festività di San Gerardo (venerdì 29 e sabato 30). Lo chef Roberto Pontolillo preparerà alcuni classici della cucina potentina – su tutti gli strascinati con baccalà e cruschi, il sugo alla potentina, quello che facevano le nonne con ore e ore di carne mista (brasciola immancabile) in cottura e la ciambotta, autentica esplosione di verdure di stagione – per riscoprire i sapori tradizionali delle case dei potentini. “Sulla scia della fortunata iniziativa “Io Mangio Lucano” voluta dalla Camera di Commercio di Potenza, in collaborazione con Legambiente Basilicata, Associazione Cuochi Potentini, Confcommercio e Confagricoltura – spiega Antonio Sabia, simbolo di una nuova generazione creativa di ristoratori del capoluogo – vogliamo caratterizzare la partecipazione agli eventi del Santo Patrono. E inoltre vogliamo prendere sul serio l’invito del nostro sindaco Dario De Luca a non perdere l’identità culturale, quando in un recente convegno, sia pure come battuta, ha detto: “ Sì, è vero che oggi non vale più neanche il motto “parla come mangi” perché a Potenza mangiamo hamburger e fish'n'chips”. Ebbene noi invitiamo a “mangiare potentino” perché la cucina è uno degli elementi essenziali della potentinità”. A Milano gli Chef Vito Amato e Loredana Diasio insieme all’intera èquipe dell’Unione Cuochi Lucani hanno stregato, emozionato e colpito alla gola con i Fusilli lucani con funghi cardoncelli, lucanica e pomodorini con mollica croccante al peperone crusco, Sformatino di pecorino su passata di ceci al rosmarino e croccante di lucanica stagionata, Filetto di suino nero lucano laccato al ficotto con farcia alle mele, fichi secchi e mandorla con cremoso di patate al limone e rape saltate. Un’occasione formidabile ed abilmente sfruttata per presentare una Basilicata “unica” anche a tavola: con prodotti che legano la storia della gastronomia lucana a una visione di qualità e originalità che l’estro e l’esperienza dei cuochi potrà dare.
Per lo chef Roberto Pontolillo proporre piatti della tradizione potentina, rigorosamente cucinati come le antiche ricette delle nonne, come qualche piatto rivisitato senza rinunciare ai sapori, è una nuova sfida della ristorazione del capoluogo. Un’ulteriore azione per identificare e tutelare le imprese di ristorazione che vogliono differenziarsi per la tipicità dell’offerta e valorizzare la gastronomia tipica di qualità. Prossima tappa: “Light & Lady”: una selezione di piatti leggeri, vegetariani, ipocalorici ma gustosi, contrassegnata dal logo stilizzato di colore rosa di una donna. Cibi ultra light perché – spiega lo chef–architetto di Potenza (Università Federico II Napoli) prestato alla ristorazione che in pochi mesi ha costruito un’identità del cibo come storia e cultura, memoria e gusto, concetto rituale e simbolo, incontro e integrazione - il potere saziante degli alimenti è dato dalla quantità di fibre alimentari in essi contenute. La scommessa - la “bellezza della salute” nel piatto – è ancora più importante da vincere nel pasto veloce “riservato” ai lavoratori che devono rientrare in ufficio o in azienda e che non possono permettersi “battute d’arresto” del cervello. I piatti sono studiati non solo per il palato ma anche per il cervello. Da noi – continua lo chef - non mancano mai verdure, insalate, legumi, almeno due volte la settimana il pesce, in sintesi è la filosofia mediterranea a tavola. Un'alimentazione povera di colesterolo e ricca di fibre, vitamine e antiossidanti presenti principalmente in verdura e di grassi insaturi contenuti nell'olio di oliva, viene collegata da studi di popolazione a una ridotta incidenza anche della malattia di Alzheimer. Compito dello chef è poi quello di far amare le verdure con piatti rielaborati e gustosi sino ad abbracciare la “Neurogastronomia”: come il cervello crea il sapore, vale a dire il rapporto neurobiologia e gastronomia, come un piatto possa divenire buono, seducente, irresistibile, indimenticabile. Uno dei protagonisti è l’olfatto: mentre mangiamo, il cervello modellizza gli odori, con l’aiuto degli altri sensi costruisce la percezione del sapore. I sapori e gli odori hanno inevitabilmente anche un impatto comportamentale, medico e sociale (non solo a tavola). Tutto attraverso piatti ultra leggeri.

ULTIME FRONTIERE: DAL CASO ANGELINA JOLIE ALLE MALATTIE IMMUNO ALLERGICHE.

A MELFI SI DISCUTE DI MEDICINA PERSONALIZZATA.
Il noto caso di Angelina Jolie, che si è fatta asportare seno e ovaie, in quanto le era stata pronosticata un’alta probabilità di sviluppare dei tumori, ha suscitato un acceso dibattito non solo sui giornali di gossip, ma anche nel mondo medico attraverso riviste prestigiose. Si tratta di un caso di medicina predittiva e di strategia personalizzata di prevenzione e cura: in parole semplici i medici, valutando la predisposizione al tumore nella famiglia dell’attrice, hanno analizzato il suo genoma scoprendo un gene difettoso, e le hanno predetto un’alta probabilità di sviluppare un tumore alle ovaie e al seno; pertanto lei ha deciso di intervenire in maniera preventiva prima dell’insorgere della malattia. L’idea di fondo è che in medicina si dovrebbe prevenire l’insorgere di determinate patologie, piuttosto che tentare di curarle dopo che esse si sono manifestate. Inoltre un altro presupposto è che ogni individuo ha le proprie peculiarità, pertanto la strategia di cura e di prevenzione deve essere mirata caso per caso, in una visione complessiva dello stato di salute del paziente. Ciò vale non solo per i tumori, ma anche per le allergie, per malattie come il diabete, i problemi cardiocircolatori e molto altro. In questa direzione sono la genetica e un approccio multidisciplinare che aiutano a profilizzare il singolo caso: le strategie di prevenzione e cura si legano a doppio filo tra l’altro con un regime alimentare ad hoc e un piano di azioni sotto controllo medico (esami, diete, terapie farmacologiche e non) appositamente studiato paziente per paziente. Di tutto ciò si discuterà a Melfi sabato 30 Maggio, attraverso un convegno dal titolo “Malattie immuno-allergiche e strategie di medicina personalizzata. Dalla complessità dei quadri clinici alla definizione di nuovi percorsi diagnostici e terapeutici”, organizzato dalla rete GVM e fortemente voluto dalla Polimedica (poliambulatorio di medicina specialistica operante appunto a Melfi), con il patrocinio dell’associazione Sanità Futura e l’Ordine dei Medici di Potenza. Il convegno, che prevede crediti formativi (ECM), è a numero chiuso ed è indirizzato ai medici di famiglia e agli specialisti, nonché ai biologi nutrizionisti. L’obiettivo è fare chiarezza su molti aspetti di questo nuovo orizzonte della medicina e fornire una consapevolezza maggiore e strumenti di ultima generazione ai medici che operano sul territorio, con conseguente ricaduta positiva sui loro pazienti. Si approfondiranno diversi temi al riguardo, tra cui il riconoscimento di particolari reazioni avverse agli allergeni e le peculiarità delle nuove metodiche di diagnosi attraverso test. Bisogna considerare che nell’ultimo decennio il numero di persone affette da malattie immuno-allergiche è più che raddoppiato. Secondo stime Istat pubblicate dal Piano regionale integrato della salute e dei servizi alla persona e alla comunità, in Basilicata sono tra gli 80 e i 90mila i cittadini affetti da differenti malattie allergiche, con un’incidenza del 12,8% del totale (solo artrosi-artriti hanno un’incidenza maggiore, pari al 18,4%). E si pensi che i tassi standardizzati di mortalità per cause evitabili con diagnosi precoce e terapia in Basilicata sono indicati (Rapporto Ceis) al 14,3 ogni 100 mila per gli uomini (Potenza 17/100mila, Matera 13,9/100mila) e al 27,2 ogni 100 mila per le donne (Potenza 23,9/100mila e Matera 30,7/100mila). “È molto importante realizzare eventi di questo tipo sul territorio” – afferma Michele Cataldi, presidente di Sanità Futura – “Servono ad attirare professionalità di alto profilo e a diffondere le ultime novità in campo medico, offrendo di fatto ai cittadini la possibilità di beneficiare delle migliori competenze professionali disponibili e delle opportunità terapeutiche di ultima generazione e quindi, in ultima analisi, di rendere esigibile il loro diritto alla salute.” Un altro dato: sono 20.787 i lucani che vivono dopo una diagnosi di tumore per tutti i tipi di tumori., secondo lo studio ‘I tumori in Italia-Rapporto Airtum 2014: prevalenza e guarigione da tumore in Italia’. Una persona su quattro – è per Sanità Futura l’indicazione sicuramente più importante - può però considerarsi già guarita, cioè può nutrire la stessa aspettativa di chi non ha mai avuto una diagnosi di tumore.
Parteciperanno:
Dottor Rocco Paternò, Presidente Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Potenza, come moderatore.
Prof. Alfredo Tursi, Docente di Allergologia presso l’Università di Bari
Dr. Mauro Minelli, Immunologo, Coordinatore Dipartimento Unico di “Immunologia clinica, Medicina Genomica e Personalizzata”, presso importanti ospedali italiani.
Dr. Emilio Serlenga, allergologo, dirigente medico ASL di Bari
Dr.ssa Dominga Maio, biologa-nutrizionista, Ricercatrice
Dr.ssa Laura De Santis, biologa-nutrizionista, Ricercatrice
Aprirà i lavori: il prof. Giuseppe Speziale, cardiochirurgo, Vice Presidente GVM Care & Research.

Da venerdì 26 a domenica 28 giugno Masseria Mangiato Martina Franca

Il ritorno ad un’antica tradizione
Ridare valore a piatti e pietanze, sapori e tradizioni, dal prosciutto di Faeto al dolcetto di Ceglie Messapica, dalle irrinunciabili orecchiette alla mandorla di Toritto. Con un obiettivo: riportare la cultura enogastronomica nei suoi spazi naturali, in modo sobrio ed equilibrato. È questo il senso della settima edizione di Divingusto, che nei giorni dell’Expo di Milano ritrova in Puglia il valore di un antico modo di socializzare intorno al cibo, recuperando l’atmosfera delle feste rurali d’un tempo in una delle più incantevoli masserie della valle d’Itria. Dal 26 al 28 giugno, lungo la vecchia strada che da Martina Franca porta ad Alberobello, l’ambiente raccolto e tranquillo di un’antica azienda agro-silvo-pastorale, la Masseria Mangiato, ospita il tradizionale appuntamento col gusto e le eccellenze del territorio, in un incontro-confronto che non rinuncia alle contaminazioni e agli sconfinamenti. È, dunque, con una scelta controcorrente che Divingusto riconduce nel clima appartato e misurato di un’antica masseria, con i suoi caratteristici trulli conservati in un contesto incontaminato e suggestivo, l’esperienza popolare della buona tavola smarritasi negli ultimi anni in un eccesso di proposte e iniziative di piazza. Rimane il traguardo della qualità, che negli anni scorsi è stata certificata dalla presenza di chef stellati ed esperti del settore, da Antonio Carluccio a Jane Baxter. E si conferma l’aspirazione ad incontrare il gradimento di tutte le fasce di pubblico, inclusi i bambini, ai quali è dedicato uno spazio giochi comprendenti dei laboratori sulla biodiversità, tra le aree tematiche del Puglia Food & Wine Festival di quest’anno, che insieme alle degustazioni contempla musica, percorsi benessere, una mostra di antichi mestieri e incontri tematici. Dunque, ci sono soprattutto i prodotti pugliesi, in particolare della valle d’Itria, al centro della settima edizione del Divingusto, che oltre al prosciutto di Faeto, al dolcetto di Ceglie Messapica, alle orecchiette e alla mandorla di Toritto, propone specialità di carne alla brace e al fornello, le deliziose polpette di uova care agli amanti del finger food e, ancora, il classico piatto «povero» a base di fave e cicoria, i ceci neri caratteristici della Murgia barese, i prodotti da forno e a tante altre golosità della regione.
I numeri del Divingusto
300mila visitatori, 50 chef operanti sia a livello locale che internazionale, 100 ore di live food, 139 aziende presenti, 21.500 bottiglie di vino aperte, 500mila assaggi, 100 ore di musica dal vivo, 8 laboratori riservati a ragazzi fino a 12 anni, 8 mostre fotografiche e di arte contemporanea: sono tra i numeri registrati sinora dal Divingusto, manifestazione improntata alla semplicità, sostenibilità e qualità per un momento di incontro privilegiato tra operatori italiani e internazionali dell’alta enogastronomia e, al tempo stesso, occasione per il grande pubblico attento al top della produzione pugliese.
La principale novità della settima edizione
La «Festa in Masseria Mangiato», all’interno del circuito Puglia Food & Wine Festival, si propone di trasferire l’esperienza del bere e del mangiar bene nell’atmosfera delle feste rurali d’un tempo. Per cui, a differenza degli anni passati, quando il Divingusto Festival si è tenuto nei centri storici di Otranto e Ceglie Messapica, la manifestazione avrà come scenario l’incantevole Masseria Mangiato, dove si potrà accedere esclusivamente acquistando il kit degustazione al costo di tre euro.
Il programma dell’edizione 2015
• Gli stand delle degustazioni - Verrà articolato un percorso all’interno del quale le aziende partner faranno degustare agli avventori il meglio della loro produzione.
• Le botteghe e le enoteche del Divingusto - Saranno gestite direttamente dall’organizzazione del Festival e saranno finalizzate a promuovere le eccellenze del territorio pugliese.
• La locanda del Divingusto - Qui verrà allestita una grande cucina a cielo aperto dove diversi chef proporranno le loro ricette e sveleranno i segreti della loro arte.
• Lo spazio “for Kids” - Interamente dedicato ai più piccoli, prevede installazioni ludiche per il gioco libero e laboratori scientifici sui temi dell’alimentazione e dell’ambiente.
• Percorsi del benessere - Il bere e il mangiar bene si sposano con la cura del corpo, per cui, in un’area della Masseria Mangiato appositamente allestita, si terranno tre appuntamenti giornalieri con lo yoga e le diverse pratiche di respirazione.
• Concerti dal vivo e dj set – grande attenzione sarà riservata alla musica popolare con l’obiettivo di legare tradizione enogastronomica e de suoni.
• Arti e mestieri antichi - Nei punti più suggestivi della Masseria Mangiato, artigiani del territorio riproporranno dimostrazioni di antichi mestieri che hanno segnato la storia della Puglia. L’iniziativa è promossa da Ideashow con le associazioni culturali Pantarei e Con. Carpari. Info 080.430.11.50 e su www.divingusto.it.

DA VINOVO A MATERA: ARRIVA LUCA CORONA

QUINTA E ULTIMA VISITIA DEL TECNICO NELL'AMBITO DEL PROGETTO JUVENTUS ACADEMY Venerdì allo “Scirea” una full immersion con le categorie di scuola calcio e settore giovanile. Nell'ambito del progetto Juventus Academy, sarà a Matera venerdì prossimo, 29 maggio 2015, il tecnico bianconero Luca Corona, tra i più qualificati allenatori nazionali del progetto Juventus Soccer School. Si tratta della quinta e ultima visita della stagione alla Daken Invicta Matera. Luca Corona sarà a Matera venerdì, dove nel pomeriggio, presso il campo del Centro Sportivo “Gaetano Scirea”, dalle 15:30 sarà sul campo. Il programma prevede alle 15:30 l'allenamento con i ragazzi del 2003, seguiti dal tecnico Luigi Taratufolo. Poi Corona visionerà il gruppo dei ragazzi 2004-2005 allenati da mister Franco Perrucci, che saranno impegnati sul campo dalle 17 alle 18:30. Infine sarà la volta del gruppo dei Piccoli Amici 2009-2008-2007, oltre che i pulcini del 2006 che faranno delle mini partite sul campo di calcio. Ultimo momento di confronto con la “casa madre” per questa stagione sportivo. Per Luca Corona si tratta di un ritorno nella città dei Sassi, visto che già a dicembre ha partecipato ad una delle cinque visite nell'ambito del progetto Juventus Academy. Sarà l'occasione per tracciare un primo bilancio di questa stagione sportiva per la Daken Invicta Matera

PREMIO APULIONS

Nella suggestiva cornice del Palazzo Marchesale di Matino, il 30 maggio p.v alle ore 18.30. Il Lions Club Casarano, auspice il Distretto Lions 108, assegnerà il Premio Apulions, Premio dei Lions di Puglia, giunto all'VIII edizione. Il tema dell’anno 2015 è “L’ambiente e la sua salvaguardia”. Il Premio Apulions è un Service del Lions Club Casarano (LE) e riconosciuto dal Distretto Lions 108AB che negli anni passati è stato assegnato a personaggi di grandissimo rilievo. Per “Ambiente e la sua salvaguardia” quest'anno il Premio Apulions verrà riconosciuto: 
- a Daniela Spera, per il suo profondo impegno nella denuncia delle problematiche sanitarie inquinamento-correlate, per la instancabile sensibilizzazione dell’opinione pubblica, per il suo altruismo ed amore per la città di Taranto e per aver messo le proprie competenze professionali a servizio della tutela della salute della propria gente;
- a Giuseppe Serravezza, oncologo casaranese, per aver speso, con passione e impegno straordinari, una vita al servizio della cura del cancro, per essersi prodigato per l’individuazione e la diffusione di conoscenza sui fattori di rischio ambientali, per essere oggi punto di riferimento importante per l’oncologia pugliese;
- a Cesare Veronico, Presidente del Parco Nazionale Alta Murgia, per aver saputo coniugare denuncia e attenzione alle problematiche sanitarie con la promozione delle buone pratiche nella terra di Puglia, e per essersi fatto promotore della valorizzazione del proprio territorio nei suoi aspetti positivi caratterizzanti e riconoscibili, con la trasformazione di uno spazio evocatore di morte ad uno, altrettanto vasto, votato all’esaltazione della vita.

Pesca sportiva Sarmento Pollino

Nei giorni 31/05 e 02/06/2015, la società pesca sportiva Sarmento Pollino, organizzerà due eventi dedicati esclusivamente ai bimbi. "Pesca e Natura", è giunta alla 13^ edizione e negli ultimi anni ha raggiunto livelli davvero oltre ogni aspettativa. 

mercoledì 27 maggio 2015

Ex Lucchini, Ugl: “Confronto prosegue in giusta direzione”

Domani nuova riunione al Mise.
“Il confronto sul piano industriale di Cevital prosegue nella giusta direzione, e ci auguriamo che nella riunione di domani si possa mettere a frutto quanto fatto fino ad oggi”. Lo ha dichiarato il segretario confederale dell’Ugl, Ermenegildo Rossi, al termine dell’incontro al Mise sul futuro della ex Lucchini di Piombino al quale ha partecipato anche il segretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Paolo Di Giovine. Come spiega Paolo Di Giovine “la riunione è stato aggiornata a domani per consentire un’ulteriore riflessione sui punti discussi oggi. Ci auguriamo che si possa arrivare presto ad una quadra – conclude -, gettando così le basi per il rilancio delle acciaierie di Piombino, un sito storico della nostra industria pesante”.

DA VINOVO A MATERA: ARRIVA LUCA CORONA

QUINTA E ULTIMA VISITIA DEL TECNICO
NELL'AMBITO DEL PROGETTO JUVENTUS ACADEMY
Venerdì allo “Scirea” una full immersion con le categorie di scuola calcio e settore giovanile.


MATERA - Nell'ambito del progetto Juventus Academy, sarà a Matera venerdì prossimo, 29 maggio 2015, il tecnico bianconero Luca Corona, tra i più qualificati allenatori nazionali del progetto Juventus Soccer School. Si tratta della quinta e ultima visita della stagione alla Daken Invicta Matera. Luca Corona sarà a Matera venerdì, dove nel pomeriggio, presso il campo del Centro Sportivo “Gaetano Scirea”, dalle 15:30 sarà sul campo. Il programma prevede alle 15:30 l'allenamento con i ragazzi del 2003, seguiti dal tecnico Luigi Taratufolo. Poi Corona visionerà il gruppo dei ragazzi 2004-2005 allenati da mister Franco Perrucci, che saranno impegnati sul campo dalle 17 alle 18:30. Infine sarà la volta del gruppo dei Piccoli Amici 2009-2008-2007, oltre che i pulcini del 2006 che faranno delle mini partite sul campo di calcio. Ultimo momento di confronto con la “casa madre” per questa stagione sportivo. Per Luca Corona si tratta di un ritorno nella città dei Sassi, visto che già a dicembre ha partecipato ad una delle cinque visite nell'ambito del progetto Juventus Academy. Sarà l'occasione per tracciare un primo bilancio di questa stagione sportiva per la Daken Invicta Matera.

Lavoro, in Molise il direttivo regionale dell’Ugl Metalmeccanici.

Incontro all’Utl di Campobasso con il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Spera.

Oggi il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, ha presieduto il Direttivo regionale dell’Ugl Metalmeccanici del Molise, che si è tenuto presso la sede dell’Utl di Campobasso. Presenti il segretario provinciale dell’Ugl Campobasso, Nicolino Libertone, il segretario provinciale dell’Ugl Metalmeccanici, Giuseppe De Luca, nonché i dirigenti sindacali regionali e gli rsu e rsa di tutti gli stabilimenti molisani. “L’incontro – ha dichiarato Spera – è servito per fare il punto sulla situazione generale che l’industria regionale sta attraversando, soprattutto in un momento in cui nuovi investimenti sullo stabilimento Fca di Termoli lasciano intravvedere discreti margini di rigenerazione del tessuto produttivo locale. Inoltre l’occasione è servita anche per discutere e chiarire cosa prevede parte del rinnovo del ccsl di Fca”.

CONFARTIGIANATO: AL VIA CAMPAGNA SICUREZZA PER ANZIANI

Una campagna di sicurezza per gli anziani con iniziative anche in Basilicata è stata lanciata oggi dalla Confartigianato, alla presenza del Vice Ministro dell’Interno On. Filippo Bubbico. L’iniziativa è promossa da Anap, Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato, insieme con il Ministero dell’Interno, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale, con il contributo della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza. Dalle rilevazioni del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza emerge che i reati a danno degli anziani, nell’arco temporale 2012-2014, sono in aumento. Infatti, se nel 2012 le vittime di reato ultrasessantacinquenni sono state 302.660, nel 2013 sono state 328.673 (+8,6% rispetto all’anno precedente) e nel 2014 sono state 340.326 (+3,5%). Di contro, i reati commessi in Italia registrano un andamento altalenante (+2,6% nel 2013 rispetto al 2012, -3,9% nel 2014 rispetto all’anno precedente). Questi dati mostrano come gli anziani siano più esposti ai fenomeni di criminalità e quanto sia necessaria una campagna di informazione che fornisca consigli utili per evitare di incorrere in situazioni di pericolo.
La Campagna prevede la distribuzione, in tutta Italia, di vademecum e depliant che contengono suggerimenti per difendersi dai rischi di truffe, raggiri, furti e rapine. Semplici regole di comportamento suggerite dalle Forze di polizia per evitare di finire nelle mani di malintenzionati in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici, ma anche utilizzando Internet. Le occasioni di potenziale pericolo sono dappertutto e, per ogni circostanza, vengono indicati i trucchi messi in atto dai malintenzionati e i comportamenti da adottare. Tra le regole fondamentali, quella di rivolgersi con fiducia alle Forze di polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza) per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo.
Dai prossimi giorni, il materiale informativo verrà distribuito nel corso di convegni e incontri organizzati a livello provinciale da Anap Confartigianato, in accordo con le Prefetture e le Questure, e che vedranno la partecipazione di rappresentanti delle Forze dell’Ordine, delle autorità locali e di psicologi. Lo scorso anno, in occasione della prima edizione della Campagna nazionale contro le truffe agli anziani, Anap Confartigianato ha organizzato 91 convegni territoriali ai quali hanno partecipato 27.000 persone, 3 convegni nazionali, 1 convegno internazionale con la partecipazione di oltre 800 persone. Inoltre sono stati distribuiti oltre 40.000 depliant e più di 50.000 vademecum.

Benedetto: Lettera aperta al Premier Renzi

Gentile Presidente Renzi, da imprenditore lucano oltre che da consigliere della Regione Basilicata alla seconda legislatura, ritengo che la sua visita, sia pure velocissima, allo stabilimento Fca di Melfi, non può ridursi ad una serie di selfie e strette di mano con gli operai assunti a tempo determinato, che tra tre anni, a fine contratto, saranno di nuovo senza lavoro. In proposito, non dovrebbe dimenticare che Fiat, nel corso degli anni, ha collocato in cassa integrazione guadagni e in mobilità circa 15mila dipendenti. Un numero di gran lunga superiore ai 1500 posti a tempo determinato realizzati solo per rispondere all’esigenza di Marchionne di produrre a Melfi nuovi modelli di auto, e di gran lunga inferiori alla fortissima domanda di occupazione in Basilicata. La sua visita deve perciò diventare l’occasione per il Governatore Pittella di consegnarle i dati della disoccupazione insieme a quelli che segnano la ripresa della fuga dei cervelli, dei nostri laureati e ricercatori, entrambi sempre più allarmanti per la tenuta sociale e civile dei nostri territori. Le chiedo perché dopo che il suo Governo ha creduto e spinto a favore dell’introduzione del Job Act (assunzioni a tutele crescenti) il management dello stabilimento lucano ha scelto il ricorso all’interinale. L’unica risposta che trovo è perchè più gradito a Marchionne. Nella mia azienda, invece, per quanto mi è possibile compatibilmente con le esigenze produttive, sto utilizzando il Job Act. Mi sia consentito, in proposito, ricordarle che la nuova Fiat Chrysler Automobiles con la scelta della sede legale ad Amsterdam (Olanda) e quella fiscale a Londra (Regno Unito), a differenza degli imprenditori lucani, paga le tasse nel Regno Unito, e con le basi operative a Detroit (Stati Uniti), a Shanghai (Asia-Pacifico), Belo Horizonte (Sudamerica) – dove nel caso non lo sappia Fca ha già pronte le linee di produzione degli stessi nuovi modelli che si producono a Melfi – oltre alle continue voci di trasferire anche la Ferrari all’estero, non persegue più logiche di interesse per il nostro Paese. E allora perché si possa rendere conto di cosa significhi fare impresa in Basilicata, la invito ad una visita in Valbasento, simbolo della industrializzazione negata. Ci sono problemi e questioni che in Valbasento si trascinano da troppi anni con l’attività di bonifica dell’area, senza la quale diventa impossibile semplicemente ipotizzare nuove localizzazioni. Il tavolo di confronto Stato-Regione per aggiornare l’Accordo di programma sul petrolio può venire incontro al problema centrale del reperimento delle risorse finanziarie evitando che la bonifica abbia tempi biblici : con i tagli continui ai badget dei Ministeri, tra i quali quello dell’Ambiente, e in generale ai programmi di interventi nel Mezzogiorno, operati dal suo Governo, se vogliamo essere realistici, le nostre uniche speranze sono legate al Memorandum e alla riapertura di trattative con l’Eni, che è arrivata nel ’60 proprio in Val Basento, con la Pozzi a Ferrandina e con l’Anic a Pisticci, con punte di manodopera sino a 5 mila unità, mentre quello che resta adesso non sono altro che ‘sepolcri’ di una industrializzazione fallita. 
1. Lei Presidente raggiungerà Melfi comodamente in elicottero e non potrà rendersi conto personalmente di quello che gli analisti economici chiamano gap infrastrutturale, un tema che abbiamo discusso con Corrado Passera, presidente di Italia Unica, solo qualche giorno fa a Matera, per il futuro della Capitale Europea della Cultura 2019 senza collegamento alla rete ferroviaria nazionale. Ebbene in quell’occasione l’analisi di Passera, che condivido in pieno, è stata lucidissima: le responsabilità vanno ben oltre quelle della nuova Amministrazione Comunale che sarà eletta. La Regione ha mancato molto e lo Stato non ha dimostrato grande attenzione. Se ci colleghiamo a grandi progetti, con il ricorso alla cartolarizzazione di parte dei proventi delle royalties per iniziative di alcuni miliardi finalizzate a completare le reti ferroviarie e stradali necessarie, in pochi anni il problema potrebbe essere risolto con benefici enormi per la Basilicata. Bisogna avere, però, una visione di prospettiva, saper usare i proventi del petrolio per investimenti infrastrutturali di lungo periodo. E come la mettiamo invece con la sua decisione di avocare a se ogni competenza e funzione in materia di petrolio? E’ invece proprio la risorsa energetica lucana lo strumento e l’opportunità per programmare sviluppo, nuove imprese e nuova occupazione. Rifletta solo su quali effetti di attrazione e di nuovi investimenti avrebbe il costo energetico e dell’acqua (di cui la nostra regione è macrofornitrice) più basso rispetto ad altre aree del Paese.  Inoltre, a proposito dei nostri giovani laureati e ricercatori che emigrano, prima di andare via da Melfi trovi il tempo per chiedere informazioni al management Fca sul progetto di Campus Tecnologico a Melfi che prevede l’impiego di 20 laureati e 10 diplomati, nonostante nel mese di maggio scorso la giunta regionale ha approvato l’avviso pubblico per la selezione di un progetto esecutivo che avrebbe dovuto dare avvio alla realizzazione di un corso di alta formazione specialistica finalizzato allo sviluppo di competenze distintive sulle nuove tecnologie e metodologie per l’automotive, a meno che Marchionne non abbia deciso di esportare all’estero anche questo piccolo pezzo lucano di ricerca. Un’ultima considerazione da consigliere e dirigente politico che con la propria candidatura e il proprio impegno ha consentito a Pittella di vincere le primarie e quindi di diventare Presidente della nostra Regione: il renzismo dimostri nei fatti di non aver cancellato dall’agenda il Mezzogiorno e di conseguenza la Basilicata, quasi fossero spazi vuoti non riempiti né da un’idea né da una classe dirigente di peso nazionale. Ed è proprio per superare questo deficit che nasce l’iniziativa lanciata da Matera con una proposta che supera la vecchia politica e va oltre il renzismo e può diventare un esempio più che significativo per l’intero Sud.

Nicola Benedetto, consigliere Regione Basilicata, imprenditore

“VOTA I MIGLIORI PIATTI”: il contest di un Anno di Vinile

Giovedì 28 maggio 2015 – VINILE, via Velia 26, Salerno – Start ore 21.30 – INGRESSO LIBERO SALERNO. Il suono diventa la prima fonte d'ispirazione. Il jazz puro è di scena a Vinile Live con Antonio De Luise Trio, questo giovedì 28 maggio alle ore 21.30, con ingresso gratuito. On stage tre musicisti espressione della grande scuola salernitana, riconosciuta a livello internazionale: Antonio De Luise al basso, Jerry Popolo al sax e Claudio Romano alla batteria. Una formazione recente, che nasce da tre artisti che si conoscono e suonano insieme in diversi gruppi da circa 20 anni. Un appuntamento imperdibile per i cultori del genere, con un repertorio eclettico, con una scaletta in progress, in linea con il mood del locale, improntata al jazz contemporaneo: composizioni originali di Gerry ed Antonio e brani riadattati per l’esecuzione in trio, da Wayne Shorter a Pat Metheny, ad Herbie Hancock, ai Beatles. E la promessa di utilizzare il piano verticale, che domina l’angolo del Vinile dedicato alla musica, per una ballad in duo. “Senza musica, la vita sarebbe un errore - sottolinea Antonio De Luise, citando Friedrich Nietzsche - Il contatto con il pubblico avviene naturalmente, suonare è sinonimo di comunicazione, per cui la platea è parte integrante della performance musicale, un intreccio simbiotico”. UN ANNO DI VINILE - A fare da cornice al concerto la cucina “riflessiva” dello Chef del Vinile Giovanni Sorrentino, giovane promessa dell’enogastronomia italiana. I piatti sofisticati, ma sempre accessibili al pubblico, saranno al centro del contest “Vota i migliori piatti”, promosso dal locale di Via Velia in vista del primo compleanno della struttura. Saranno infatti i clienti affezionati del Vinile a decidere il menù del grande party in programma per il prossimo 5 giugno 2015, scegliendo tra le pietanze che hanno contraddistinto le varie stagioni. Collegandosi al link http://vinilesalerno.it/vota-i-migliori-piatti/, sarà possibile votare le portate preferite scegliendo tra antipasti, primi, secondi e dolce.

Info e Prenotazioni:
T: +39 089 233769
www.vinilesalerno.it
Fb: www.facebook.com/vinile.salerno

BIO ANTONIO DE LUISE
Vincitore dell'Eurobassday nel 2003 (premio come miglior bassista europeo under 30), Antonio De Luise suona il basso elettrico dall’età di 13 anni. Si dedica poi agli studi classici di contrabbasso e al pianoforte, strumento che meglio evidenzia le qualità di compositore e arrangiatore. Consegue successivamente la laurea di II livello in Musica jazz. Inizia precocemente l'attività nei jazz club con musicisti come Giovanni Amato, Pietro Condorelli, Antonio Golino, Carla Marciano, Jerry Popolo e altri. Nel 1996 incide all'età di 21 anni il primo disco di jazz come bassista del quintetto di Francesco Nastro e Daniele Scannapieco, formazione con cui partecipa anche a numerose rassegne, tra cui quelle di Teano jazz, Pomigliano, Como ecc. Nello stesso anno ottiene il secondo posto ai concorsi nazionali di musica jazz di Castiglioncello e Baronissi presentando brani di propria composizione. Nel ’98 è in tour con il chitarrista tunisino Fawzi Chekili. Per circa tre anni è nella band di Francesco Bruno; con lui incide due dischi e suona in diverse rassegne internazionali tra le quali l’Open Europe Festival di Berlino e il Festival della Medina in Tunisi. Successivamente è bassista e tastierista nel progetto di Rocco Zifarelli e Giovanni Imparato, con i quali, tra i numerosi concerti spicca quello tenutosi nell’aprile 2005 a New York nell'auditorium del Palazzo di Vetro, sede dell’ONU. Estremamente versatile, lavora anche nel campo della musica pop (Nino Buonocore, Peppino Di Capri, Monica Sarnelli, Bungaro) e latina (Alvaro Martinez, Carlos Paz) con diverse apparizioni televisive tra cui Musicultura Festival e Castrocaro Terme, entrambe in RAI. Collabora alla realizzazione di colonne sonore per film e cortometraggi. Per diversi anni docente per le cattedre di basso elettrico, armonia e ear training presso l’Università della Musica a Roma. Dal 2013 è docente di Basso Jazz e musica d'insieme presso il Conservatorio di Benevento. Collabora in maniera stabile con Rosalia De Souza e fa parte dell’Orchestra Jazz di Salerno, con la quale si è esibito accompagnando Dianne Schuur, Dee Dee Bridgewater, Anthony Strong. Altre collaborazioni: Amit Chatterje, Rosario Giuliani, Mariapia De Vito, Antonio Faraò, Roberto Gatto, Stefano Di Battista, Antonio Onorato, Fabrizio Bosso, Cristiano Micalizzi, Ciro Caravano, Pino Iodice, Pietro Iodice, Mario Corvini, Amedeo Ariano, Stefano Sabatini, Carlo Fimiani, Vittorio Riva, Walter Calloni, Alfonso Deidda, Sandro Deidda, Pierpaolo Bisogno, Max Ionata, Daniele Sepe, Mario Rosini, Paco Sery. 

PROSEGUONO GLI APPUNTAMENTI DEL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA A POTENZA E MATERA

SABATO, GIORNO DI SAN GERARDO, IL MERCATO POTENTINO ANCORA SU VIA MAZZINI, E IL DUE GIUGNO, FESTA DELLA REPUBBLICA, SI TERRA’ REGOLARMENTE IL MERCATO PRESSO IL PARCO BADEN POWELL
Sono ormai cinque anni di operatività dei Mercati di Campagna Amica di Potenza e Matera, appuntamenti fissi per i tanti e fidelizzati clienti affezionati della vendita diretta da parte degli agricoltori lucani. Nel mercato di Campagna Amica si può fare la spesa in modo sostenibile e responsabile, acquistando prodotti agricoli di stagione, con gli splendidi colori della nostra primavera, selezionati con cura, sempre freschi, realmente a Km zero. Questi mercati si confermano sempre più luoghi di incontro tra città e campagna, per assaporare una dimensione nuova del vivere, per un istante lontani dai ritmi della vita caotica anche se nel cuore delle nostre città. In Basilicata sono tre gli appuntamenti settimanali del sabato con il Mercato di Campagna Amica. A Potenza prosegue l’alternanza settimanale tra Piazza 11 Settembre nel Centro Storico e la piazza su Via Mazzini sovrastante l’atrio delle Scale Mobili di Via Armellini – Centro Storico. Sabato prossimo si ripeterà il mercato proprio su quest’ultima piazza, vista la concomitante festa di San Gerardo che vedrà come sempre il suo cuore nel centro storico. A Matera come sempre nel parcheggio coperto di Via Saragat. Il mercato del martedì si tiene come sempre presso il Parco Baden Powell, Rione Risorgimento a Potenza. Martedì due giugno, Festa della Repubblica, si terrà regolarmente.
Gli orari per tutti: 8:30 – 13:30.

Festa del Capodanno lunare nella città di Chiang May

Dopo l’incontro dedicato all’Astronomia, ritorna, per ”I Venerdì Culturali di Presenza Lucana”, un appuntamento della cartella “DIAFORUM” con un documentario, proposto da Gianni Paolantonio, su un altro aspetto folcloristico della Thailandia “La festa del Capodanno Lunare Thailandese nella città di Chiang May”. Il filmato si compone di due parti. Nella prima una visita della città di Chiang May, detta capitale del Nord che conserva splendidi templi buddisti, dove trionfa l’artigianato del legno, ed è abitata dall’etnia Thai del nord e da una notevole minoranza di etnia Shan.
In questa città e nel resto della Thailandia è celebrato il Capodanno dell’anno lunare, coincidente con il Plenilunio del dodicesimo mese dell’anno Thai. La festa, a Chiang May detta anche Yee Peng, assume particolare solennità e partecipazione con cerimonie religiose, spettacoli folcloristici, manifestazioni di tradizione popolare fatte da lanci di mongolfiere, lanterne aeree e, nel fiume, un numero imprecisato di “khratong” (piccole imbarcazioni fatte di sezioni di tronco di banano abbellite con foglie, fiori, candele e incensi) affidate, alla corrente dei fiumi, come dono.
Il tutto è completato da cortei di carri e persone nei costumi tradizionali dei gruppi e delle etnie di appartenenza.
In chiusura una cascata di fuochi pirotecnici.
Questo nuovo documentario dell’autore Paolantonio, appassionato in particolare delle piccole etnie ancora esistenti nel mondo, riporta tutti noi ad accompagnarlo, metaforicamente, nei tanti viaggi che egli ha realizzato in giro per buona parte del mondo, in particolare nell’emisfero asiatico e America Centro Meridionale. E’ fortunato chi frequenta con attenzione un’Associazione Culturale poiché, nel tempo egli si arricchisce di tanti saperi diversi. La cartella del Diaforum con molte diapositive, negli anni novanta, e poi con documentari unici nel loro genere, ha dato a tutti la possibilità di conoscere luoghi meravigliosi del nostro pianeta, etnie lontane, tradizioni popolari molto diverse dal nostro vivere quotidiano. "Il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina" (Sant'Agostino)

EDICOLE: UILTUCS-UIL-FENAGI, RIVOLUZIONARE LA RETE

Il 22,9% in Basilicata ha utilizzato Internet negli ultimi tre mesi per leggere news e giornali on-line (era il 18% nel 2012); il 34,8% legge un quotidiano almeno una volta la settimana (era il 37,9% nel 2012). Sono i due dati più significativi del Rapporto Uiltucs-Uil e Fenagi - la Federazione Nazionale Giornalai di Confesercenti – alla base di un documento per la riforma del sistema di distribuzione dei quotidiani e periodici. Tra le proposte principali: rivoluzionare la rete delle edicole, rivedendo la distribuzione così come le norme sul prodotto editoriale e gli obblighi degli operatori, a partire dall’introduzione di una maggiore flessibilità di commercializzazione per i prodotti editoriali non giornalistici, per poter finalmente permettere ai giornalai di fare promozione e marketing.
Il Documento - spiega una nota congiunta Uiltucs-Fenagi-Confesercenti - propone un’idea di fondo che cambia radicalmente il concetto di rete di vendita unica, prospettando una suddivisione per canali della stessa rete in base alla caratteristiche delle attività commerciali. Da qui l’idea di creare un canale ‘scelto’, fatto di edicole che rispettano criteri di alta qualità e professionalità prestabiliti, per assicurare un trattamento di riguardo al prodotto editoriale. Allo stesso tempo, però, bisogna allentare gli obblighi degli edicolanti sui prodotti non giornalistici. Per questo – continua la nota - occorre procedere alla rimodulazione del concetto di ‘Parità di trattamento’, nato per garantire il pluralismo delle testate in edicola. Un concetto sempre più obsoleto a causa dell’accessibilità dei nuovi media, e che in futuro dovrebbe essere applicato solo a giornali e riviste, prevedendo invece una commercializzazione più flessibile dei prodotti editoriali che non hanno le caratteristiche della testata giornalistica.
In sintesi, rimodulare il concetto di Parità di trattamento, dare la possibilità di gestire gli abbonamenti sia per i quotidiani che per i periodici ed offrire servizi di pubblica utilità da erogare attraverso l’informatizzazione. E’ questa la strada maestra da percorrere per riqualificare la rete tradizionale di vendita. Così come l’uso dell’informatizzazione per trasformare le edicole del futuro in centri servizi di pubblica utilità, dal pagamento delle multe alle informazioni turistiche.
Si tratta – afferma Rocco Della Luna, Uiltcus Potenza – di introdurre una serie di incentivi proporzionali, rispetto le caratteristiche che dovrà avere “ il canale delle edicole”; si potrebbe creare la premessa per realizzare un nuovo canale dedicato per la vendita del prodotto editoriale su carta che, comunque, darà garanzia di copertura del territorio regionale senza avere la difficoltà di gestione di una rete capillare. Una volta individuati i criteri, in sede Istituzionale, si potrebbe programmare le attività che i soggetti coinvolti dovranno svolgere per collegare l’offerta alla domanda secondo logiche di efficienza ed efficacia. Per Prospero Cassino Confesercenti Potenza è tempo di avviare il confronto di merito sugli impegni da assumere per arrivare a produrre un protocollo d’intesa che impegni tutti gli attori della filiera Editori, Distributori, Rivenditori, con il Governo nella qualità di garante dell’intesa. Il confronto potrebbe essere su temi come: la struttura della rete dedicata “ chi dovrà farne parte”; la ripartizione delle attività di distribuzione nei confronti della rete dedicata ed il resto della rete di vendita ; incentivi alla vendita e margine a remunerazione dei servizi svolti dal canale; Servizi di pubblica utilità. A tutto ciò si dovrà necessariamente accompagnare misure di sostegno finanziario sia per la informatizzazione che per l’ammodernamento del canale dedicato alla vendita. Attraverso l’informatizzazione, oltre a monitorare l’andamento delle vendite con benefici in termini di produzione e posizionamento del prodotto, si potranno proporre numerosi servizi di pubblica utilità ed attività varie finalizzate, per esempio, a diventare un Wi-Fi Hot spot cioè un'area di pubblico accesso che rende possibile l'accesso alla rete internet mediante dispositivi Wi-Fi in modo gratuito nella zona circostante l’edicola. Grazie alla presenza delle edicole sul territorio si potrebbe avere una copertura di piazze e strade dei centri storici e svolgere attività di Punto di Informazione Turistica per i turisti che per i cittadini, con l'obiettivo di valorizzare e promuovere il territorio di riferimento, sotto un aspetto storico, culturale e di valorizzazione delle eccellenze locali. Avere funzioni di ticketing per musei, eventi sportivi ecc.

Ponte Musmeci: Luci scenografiche, un Protocollo e una Passeggiata Emozionale per festeggiare i suoi primi 40 anni

Venerdì 22 maggio 2015 inaugurazione delle luci scenografiche per valorizzare Ponte Musmeci, attualmente in stato di grave degrado, con una passeggiata emozionale di una scolaresca di Tramutola e la firma di un Protocollo tra Istituto Nazionale d’Architettura MIBACT e Regione Basilicata, finalizzato a investire sul Patrimonio Culturale ed Architettonico, per farne il volano della ripresa economica
Il Ponte Musmeci, sul Basento a Potenza, è la prima Opera di Architettura Contemporanea Italiana cui è stata riconosciuta la valenza di ‘Bene Culturale’, ancor prima che il nuovo Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, entrato in vigore il 1 maggio 2004, prevedesse una specifica disposizione in tal senso. E’ certamente la più importante opera d’architettura in Basilicata e, per la sua unicità, una delle più rilevanti in Italia e nel mondo. I lavori di costruzione, iniziati nel 1971, furono completati ufficialmente con la prova di carico effettuata il 22 maggio 1974 sotto la direzione di Arrigo Carè, una giornata ricca d’emozione per Sergio Musmeci che finalmente coronò il suo sogno. “La potenza straordinaria di questa Opera – sottolinea Tomangelo Cappelli, dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici - si deve alla capacita del suo autore, Sergio Musmeci, di riallacciare il filo della Storia nel solco della evoluzione del Linguaggio dell’Architettura come continuità tra passato e futuro realizzando una struttura che vive nel Presente. Infatti, grazie alla sua stessa Forma, dedotta da un processo di ottimizzazione del regime statico, ogni punto della membrana è sollecitato nella stessa maniera, evocando un senso di equità e pari opportunità rendendo esplicita la funzione educativa sociale e didattica dell’Architettura che, così, diventa modello ideale per svelare l’Armonia dei Comportamenti. A tal fine da alcuni mesi sono stati predisposti lungo la carreggiata del Ponte alcuni cartelli stradali che riproducendone l’immagine permettono, a chi lo attraversa, di poterne ammirare tutta la sua bellezza associandola alla massima esplicativa ‘FAI DELLA TUA VITA L’OPERA PIU’ GRANDE’.” Per festeggiare i primi 40 anni del Ponte è stato predisposto un Protocollo d’Intesa tra l’Istituto Nazionale di Architettura, il Segretariato regionale del Ministero dei Beni e delle attività Culturali per la Basilicata e la Regione Basilicata. Il Protocollo punta sul binomio Architettura e Turismo Emozionale per creare nuove opportunità su cui investire concretamente per superare la grave crisi in atto e puntare sulla crescita sociale e sull’occupazione attraverso un modello di sviluppo etico-sostenibile per il Mezzogiorno e per l’Italia, che individua nel Patrimonio Culturale il volano della ripresa economica con un’attenzione particolare per le fasce deboli, investendo su innovazione, ricerca e creatività, sulle eccellenze, sulle vocazioni territoriali e sul Capitale Umano. L’Istituto Nazionale di Architettura con questa iniziativa, e con altre che seguiranno nel 2016 per i 90 anni dalla nascita di Sergio Musmeci, inoltre, vuole omaggiare il ricercatore noto a livello internazionale per opere fuori dall’ordinario, l’intellettuale che con competenza e sensibilità ha animato la vita dell’ IN/ARCH, di cui è stato fondatore. I suoi contributi nei Lunedì dell’Architettura sono iniziati fin dai primi mesi dell’Istituto nel 1960, con lucide letture dell’opera strutturale di progettisti contemporanei, tra gli altri di Eduardo Torroia, Pier Luigi Nervi, Frei Otto, ma anche del passato come Filippo Brunelleschi. L’IN/ARCH nel 1979, per festeggiare i primi suoi venti anni di attività, scelse di esporre negli spazi del Centro Storico di Roma proprio l’opera sperimentale più innovativa di Sergio Musmeci: le enigmatiche strutture con aste identiche spaces frames, che appaiono come supercristalli componenti poliedri con geometria pura nello spazio. L’iniziativa, a sostegno di Matera capitale europea della cultura 2019, rientra nel programma “Vivi una Vita che Vale” che promuove, attraverso la valorizzazione dell’Arte Creatività e Cultura la diffusione di stili di vita più sani, corretti ed armoniosi, per definire un modello di sviluppo etico sostenibile per il Mezzogiorno e per l’Italia. Nella mattinata di venerdì è stata programmata una Passeggiata Emozionale con una scolaresca dell’Istituto Comprensivo ‘Leonardo da Vinci’ di Tramutola lungo il Basento tra il ponte Romano e il ponte Musmeci con una visita poetica nel ventre, lungo la membrana interna incorniciata dalle arcate multiple. Nella serata del 22 maggio è prevista, anche l’inaugurazione dell’illuminazione scenografica del Ponte Musmeci, promossa e finanziata dalla Regione Basilicata e realizzata dal Consorzio ASI di Potenza, con sistema a Led a risparmio energetico che ha il compito di esaltare le forme scultoree del ponte facendone percepire la sua bellezza armoniosa. Sarà l’occasione per accendere finalmente i riflettori su Ponte Musmeci e farne l’Icona di una città, Potenza, e di una regione, la Basilicata per un risveglio culturale e un rilancio sociale ed economico, anche in considerazione che questa Opera d’Arte, attualmente versa in un grave stato di degrado che richiede l’inserimento prioritario nella nuova programmazione regionale PO FESR 2014/2020 di un intervento organico e integrato relativo a:
- Restauro Statico
- Sistemazione scenografica delle aree a verde di pertinenza con eliminazione delle alberature che ne impediscono la visione
- Valorizzazione scenografica del Ponte con attrezzature multimediali luci, audio e video
- Predisposizione di un Percorso in sicurezza della cavità interiore
- Trasformazione del Ponte Musmeci in un grande attrattore di un itinerario turistico emozionale.

ALBICOCCHE: CIA-AGIA METAPONTINO, TUTELARE I PRODUTTORI

Con una settimana di ritardo rispetto alla scorsa campagna ha avuto inizio negli areali precoci del Metapontino la raccolta dei primi quantitativi di albicocche in coltura protetta della varietà Ninfa. I primi stacchi hanno presentato un profilo qualitativo soddisfacente sia in termini di colorazione sia di calibro. L'offerta avviata sul circuito commerciale ha comunque risentito della presenza del prodotto spagnolo, pertanto i prezzi di esordio si sono attestati su valori inferiori a quelli registrati nella precedente campagna. Lo riferiscono in una nota congiunta Cia-Metapontino e Agia-Cia citando l’ Ismea che segnala, sui mercati interni, una forte pressione concorrenziale del prodotto spagnolo che sta appesantendo i listini anche delle varietà nazionale: puntuali come ogni anno sono infatti arrivate sui nostri mercati ortofrutticoli le albicocche dalla Spagna. Sono primizie di importazione, una “chicca” della distribuzione, grande e piccola, italiana e non. Vendute spesso in offerta, a volte anche sottocosto, per attirare consumatori impazienti alla ricerca della primizia a basso costo. Consumatori che diventano spesso vittime delle strategie commerciali basate su un prodotto “civetta” con il prezzo ribassato e sul ricarico di altri. In previsione della nuova sagra dell’albicocco a Rotondella (20-21giugno) Rudy Marranchelli a nome dei produttori della Cia fa il punto sulla campagna 2015: “quest'anno (come quello passato) il problema non è tanto sulla commercializzazione ma sulla mancanza di prodotto nel metapontino. Diventa sempre più necessario concentrare l’attenzione sul tema sulla produttività degli impianti e il cambiamento climatico, vale a dire mancano le ore di freddo necessarie in inverno, mentre il freddo è arrivato durante la fioritura che, insieme alle piogge, ha causato il fenomeno della “cascola”. Il destino delle albicocche è legato non solo a logiche di mercato. Le abbiamo provate tutte: dalle varietà “colorate” francesi e spagnole, a quelle che hanno permesso un calendario di maturazione sempre più ampio, con varietà molto precoci e molto tardive. Oggi l'innovazione sull'albicocco è importante per introdurre processi tecnologici e pratiche agronomiche in grado di mitigare i problemi climatici, contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 (l'università ha fatto molto in questo senso) e certificare le nostre produzioni. In sintesi importante l'aspetto varietale, che da solo si sta dimostrando non sufficiente a garantire il successo della coltivazione dell'albicocco. Altri fattori sono: materiale di propagazione certificato (sano e di varietà certa per evitare il diffondersi di "spiacevoli" situazioni "sharka e non solo" ); utilizzo di portinnesti idonei alle diverse condizioni pedoclimatiche; valorizzazione delle risorse genetiche locali; uso razionale della risorsa idrica; adozione di razionali pratiche. Infine, investire sulla territorialità e l'immagine di cultivar italiane da legare alla storia e alla cultura di un territorio. Serve una vera filiera del trasferimento delle conoscenze -conclude Marranchelli- in grado di concludere il proprio ciclo virtuoso migliorando le performance ambientali delle aziende agricole e capace di proporre strategie di comunicazione in ottica di ecodesign”. Sono per la Cia problematiche comuni a tutti i produttori di albicocche. Le regioni più importanti per la produzione sono l'Emilia-Romagna, la Campania e la Basilicata che rappresentano ognuna circa il 25% della produzione nazionale. La stima produttiva della campagna albicocche 2015 che vede per l'Italia un dato medio prossimo al -7% rispetto all'anno precedente, è il risultato di una situazione molto diversificata tra le varie regioni. In Italia se ne producono in annate normali dalle 200 alle 250mila tonnellate. L’Italia, per inciso, è il quinto produttore al mondo di albicocche, dopo Turchia, Iran, Uzbekistan e Algeria. Per la produzione 2015 noi stiamo ragionando sul 30-35% di produzione rispetto al 2014, per una serie di eventi negativi che sono iniziati lo scorso anno con l’estate fresca, poi proseguiti con la scarsa presenza di gelo, le piogge insistenti a fiore aperto in primavera e una scarsa impollinazione». In soldoni, pochi frutti. «Quindi, riassumendo: se ho pochi frutti, spero in prezzi migliori. Produrre un chilo di albicocche mi costa dai 60 agli 80 centesimi, dopo che ho risparmiato sui concimi e sui diradamenti. E adesso arrivano i grossisti a proporre 60 centesimi da corrispondere al produttore come lo scorso anno”. 

CONFCOMMECIO: BASILICATA SEMPRE PIU’ “DISCONNESSA”

Il 62% delle aziende lucane ritiene che il ritardo infrastrutturale penalizzi il sistema locale in modo determinante rispetto al Nord-Est; i livelli di soddisfazione più bassi vengono mediamente espressi dalle imprese più piccole che sono, in genere, quelle più polverizzate sul territorio (in termini di localizzazione) e che, quindi, si trovano, non di rado, a dover operare in aree in cui l’accessibilità è molto limitata. Sono le indicazioni di Confcommercio Imprese per l’Italia nella «giornata dei trasporti e della logistica» contenuto ne Report realizzato dall'Ufficio Studi confederale. Un appuntamento, intitolato non certo casualmente «l'Italia disconnessa», nel quale – sottolinea Fausto De Mare, presidente Confcommercio – si evidenzia che è soprattutto la Basilicata ad essere “disconnessa” dal resto d’Italia e d’Europa per effetto degli indici di dotazioni infrastrutturale nelle province di Potenza e di Matera e complessivamente più bassi del Paese e agli stessi livelli di regioni “sottosviluppate” di altri Paesi europei.
Con riferimento ad imprese concorrenti localizzate in altre parti del Paese, le imprese della Basilicata – come conferma lo studio Unioncamere-Istituto Tagliacarne - avvertono che i vincoli infrastrutturali locali hanno scavato un solco competitivo profondo ed ampio rispetto alle imprese del Nord Italia, specie rispetto a quelle del Nord Est. Riguardo una generale soddisfazione dell’intero assetto infrastrutturale, si sottolinea come le aziende della Basilicata, esprimano giudizi abbastanza “severi”, prevalendo (in una scala di valutazione che va da 1 a 10, dove 1 è il livello di soddisfazione minimo) voti bassi (da 1 a 4 nel 36,3% dei casi) rispetto a valori più elevati (da 8 a 10 nel 9%). Pur tuttavia, la maggioranza delle aziende esprime valutazioni medie (voti da 5 a 7), segno questo che indica probabilmente che le imprese, entro certi livelli, si sono “adattate” alle caratteristiche delle infrastrutture della loro area di immediata prossimità, imparando a convivere con le caratteristiche positive e negative dell’assetto infrastrutturale.
Le imprese medio-grandi, invece, sono tendenzialmente più ottimiste in quanto si concentrano in prevalenza nelle più importanti aree industriali della regione che sono maggiormente servite, in termini di collegamenti, rispetto alle zone interne e montane. In tale contesto, va però sottolineato come appaia particolarmente critico l’atteggiamento delle imprese più dinamiche (ad esempio quelle export-oriented), che necessitano più delle altre di una logistica atta a consentire una maggior rapidità di movimentazione delle merci per poter essere portate in tempi brevi sui mercati internazionali. Il traffico merci in Italia – evidenzia Confcommerio - è finalmente in ripresa: dopo dieci anni di calo, nel 2014 è finalmente tornato il segno più (+0,5%), mentre nel 2015 e nel 2016 la crescita sarà dell'1,6%. Eppure i problemi del settore continuano ad essere evidenti, anzi c'è addirittura l'imbarazzo della scelta. Tra i tanti salta agli occhi un evidenze problema di concorrenza, determinato anche da regole ambigue e da scarsi controlli, a scapito degli autotrasportatori italiani: tra il 2003 e il 2013 la quota delle merci entrate in Italia trasportate da operatori dell'Europa orientale è cresciuta di addirittura il 600% e supera ormai il 47%, mentre era meno del 7% nel 2003. La quota degli autotrasportatori italiani si avvicina, invece, al 15%, quando nel 2003 era pari a quasi il 33%. Ma non si può certo trascurare altre storture che sanno di autolesionismo, come il fatto che tra il 2000 e il 2012 gli investimenti nei trasporti sono sceso del 47% (da 20 a 10 miliardi) o che nei nostri centri urbani si continui a viaggiare "a passo di lumaca", con una velocità media è di 15 km/h, la stessa di fine ‘700…Come se ne esce? Serve una cura drastica che – sintetizza De Mare - Confcommercio ha declinato in cinque proposte: creazione del Registro internazionale dell'autotrasporto; individuazione dei porti strategici, sviluppo dell'intermodalità dei collegamenti terrestri e potenziamento delle Autostrade del Mare; apertura di notte dell'Alta Velocità al trasporto merci tramite la realizzazione della "metropolitana italiana delle merci"; trasporto su ferro dei Tir che arrivano via mare nei nostri porti dal Mediterraneo e che trasportano merce destinata all'estero; avvio di una strategia nazionale in favore dell'accessibilità e della mobilità urbana. Mancano le scelte politiche e la prospettiva di un sistema: per questo l'Italia non è connessa al mercato internazionale. Perché in questi ultimi anni, anziché prevedere un disegno strategico, si è optato per interventi episodici. E perché tutti hanno fatto finta di non capire che una burocrazia inefficiente e troppe carenze tra le modalità di trasporto, aggiunte alla maggior competitività di altri Paesi determinata dai minori costi, non potevano che portare a una frenata dello sviluppo del Paese, con la perdita di quote di traffico per le nostre imprese a vantaggio dei vettori esteri. Se a questo si aggiunge una forte delocalizzazione – conclude De Mare - il fallimento è totale.
 

A POLICORO LA PRESENTAZIONE DEL PRIMO ROMANZO DI FRANCESCA BARRA “VERRA' IL VENTO E TI PARLERA' DI ME”

Sarà presentato giovedì 28 Maggio a Policoro, il primo romanzo di Francesca Barra, “ Verrà il vento e ti parlerà di me” (ed. Garzanti). L'autrice, giornalista Mediaset, originaria di Policoro presenterà il suo ultimo lavoro nella sala Consiliare del Comune jonico alle ore 19.00. Tra i relatori ci sarà l'Assessore alla Cultura di Policoro, Massimiliano Scarcia. Un romanzo che vede tra i protagonisti induscussi, proprio la Basilicata con la sua cultura, le sue tradizioni.
Infatti la protagonista della storia è Caterina, una giovane ragazza lucana che vuole lasciare la sua terra, il suo paese di origine, per il sogno metropolitano, vuole scoprire cosa significa sentirsi straniera, persa in una grnade città. Andrà dunque via, ma porterà con se l'agenda dove nonna Teresa aveva scritto tutte le sue ricette e proprio grazie alle ricette di famiglia riscoprirà i valori, oltre che ai sapori della sua terra, riscoprirà che le origini sono importanti e le fondamenta da cui partire per realizzare ogni sogno.

Convegno 28 maggio 2015-A.O.R. “San Carlo”

Garantire un ambiente a misura di bambino attraverso il gioco. E’ quanto verrà discusso in occasione del convegno “Il Gioco e il confronto” che si terrà giovedì 28 maggio presso la sala B del Palazzo degli Uffici dell’A.O.R. “San Carlo” alle ore 18:00 . Il meeting rientra nelle attività promosse dalla Fondazione Leo Club di Potenza nell’ambito del progetto “Leo 4 children”, iniziativa nazionale a sostegno delle ludoteche delle Pediatrie Italiane promossa in ambito locale dal Club di Potenza attraverso la donazione di giochi e materiale didattico. La finalità alla base del progetto è quella di mettere mettere in evidenza l’importanza della permanenza ospedaliera in un ambiente caldo e confortevole che faccia sentire a proprio agio il piccolo paziente ricoverato. Al Convegno prenderanno parte in qualità di relatori medici e infermieri del Centro Pediatrico Bambino Gesù Basilicata del “San Carlo”. Il momento del ricovero per il bambino è molto delicato, per questo motivo presso il Centro Pediatrico Bambino Gesù Basilicata sono protagonisti attivi del reparto i volontari V.I.P. Clown di Venosa, i Trucca-Bimbi della CRI di Potenza e da molti anni i volontari dell’Associazione Abio, Bambino in Ospedale, Fondazione che nel 2008 a livello nazionale ha stipulato insieme con la Società Italiana di Pediatria, un protocollo d’intesa che si è concretizzato attraverso la Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale. Un documento che sintetizza, in dieci punti, tutto ciò che dovrebbe essere garantito a un bambino e a un adolescente nel corso del ricovero in ospedale. Il documento riprende la Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza del 1989 e si ispira alla Carta di EACH (European Association for Children in Hospital) del 1988, ma le adatta all'attuale situazione italiana, anche sulla base dell'ormai trentennale esperienza di volontariato ABIO. La Carta dei Diritti evidenzia l'importanza di passare dal curare le malattie al prendersi cura dei bambini e degli adolescenti malati: per questo sono importanti un ambiente il più possibile a misura di bambino, l'opportunità di garantire il gioco anche durante il ricovero, la necessità della presenza dei genitori, il diritto alle cure migliori e al ricovero all'interno di reparti pediatrici. Temi che verranno affrontati in occasione del Convegno di giovedì che vedrà la partecipazione del presidente del Leo Club Potenza,Vincenzo Ricciardi, del Direttore del Centro Pediatrico Bambino Gesù Basilicata, Michele Salata, del Medico Anestesista Pediatrico del San Carlo, Leonardo Perfido, della Psicologa del San Carlo, Maria De Felice, del Presidente del Distretto Leo 108 Ya, Luigi Delle Cave. Attesi sono i saluti del Presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi e del Presidente della Regione, Marcello Pittella. Moderatore del Convegno sarà il Caporedattore della TGR Basilicata, Oreste Lopomo. 

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