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martedì 30 giugno 2015

MATERA: CENTROSINISTRA SU CONSIGLIO COMUNALE

"Nella seduta di insediamento del nuovo Consiglio Comunale di Matera l’avv. De Ruggieri non è riuscito a compiere l’unico atto che appartiene alle esclusive prerogative del Sindaco, nominare la Giunta Comunale. Abbiamo ricordato che 5 anni fa proprio nella seduta di insediamento annunciammo la nomina della Giunta dando alla città il governo cittadino, rompendo i vecchi schemi legati a lunghe e defatiganti trattative anche a costo di qualche difficoltà politica. Mettemmo al primo posto l’interesse e il bene della città. Al contrario dopo due mesi di roboanti annunci di improbabili rivoluzioni e dopo oltre due settimane dal voto, Matera non ha il suo governo che affronti le questioni e mandi avanti le attività e i tanti progetti che sono in cantiere e che abbiamo lasciato come ricca eredità alla nuova amministrazione.
Non era difficile prevedere tutto questo considerata la composita compagnia che ha portato De Ruggieri a diventare sindaco di Matera. Quanto al Presidente del Consiglio Comunale, la maggioranza era consapevole che per eleggerlo alla prima votazione era necessario ricercare una pur minima convergenza con la minoranza. L’avv. De Ruggieri ha provato a rompere gli schemi tradizionali proponendo di affidare ad un nostro rappresentante la guida dell’assemblea, ma la sua maggioranza gli ha dato subito lo stop. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Se la coalizione che ha vinto le elezioni presentandosi come portatrice di grandi novità rimane sin dal primo momento imbrigliata nei riti della vecchia politica la città rischia di pagare prezzi esorbitanti. Gli unici a goderne saranno i signori camuffati di civismo che hanno voluto interrompere a tutti i costi l’opera realizzata negli ultimi anni. Tuttavia, ci aspettiamo che proprio il nuovo Sindaco assuma con coraggio e saggezza la guida della città senza sottostare alle pressioni di singoli e gruppi che rischiano di compromettere il cammino che da alcuni anni la città ha intrapreso e che le ha consentito di divenire un modello nel Mezzogiorno e in Italia. De Ruggieri se lo può permettere anche per la sua lunghissima esperienza politica e civile".

I consiglieri comunali del centrosinistra

Cordoglio per la morte giornalista Nicola Buccolo già Vice presidente ODG.

"Sono addolorato per l'improvvisa dipartita del collega Nicola Buccolo, con il quale, nonostante qualche iniziale incomprensione legata alla rappresentanza territoriale, che ha sempre rivendicato con garbo e rispetto, abbiamo poi condiviso insieme, per circa dieci anni, l'esaltante impegno volto a tutelare la categoria dei Pubblicisti nel Consiglio Regionale dell'Ordine della Basilicata. Mi piace ricordare la sua gioia e la sua emozione, quando d'intesa con il collega Clemente Carlucci, lo nominanno dopo un vivace confronto Vice Presisente dell'Ordine. In questo triste momento, sento di ringraziarlo per l'amicizia incondizionata dimostratami e per i tanti consigli che usava dispensare a tutti per amore della professione. Mi unisco con la Preghiera al dolore della Famiglia e dei tanti amici che lo stimavano ed amavano."

Gianluigi Laguardia
giornalista e componente del Corecom Basilicata

LIUZZI (M5S): Nessun aeroporto di interesse nazionale in Basilicata tra i 38 previsti dal Piano nazionale aeroporti

E' ormai pronto il Piano nazionale degli aeroporti che definisce quanti e quali siano gli aeroporti strategici e di interesse nazionale. In tutto sono 38 gli scali meritevoli di questo riconoscimento, di questi, dodici con “particolare rilevanza strategica” (tra questi c'è anche Bari) e tre classificati come “gate intercontinentali (Malpensa, Fiumicino e Venezia). È quanto prevede lo schema di decreto del Presidente della Repubblica che darà attuazione al Piano nazionale degli aeroporti in discussione nella IX Commissione della Camera Trasporti. Come si è arrivati a individuare gli aeroporti di interesse nazionale? Tra i requisiti fondamentali previsti per la selezione, il possesso di un piano industriale, economico e finanziario adeguato insieme ad una certa solidità patrimoniale almeno negli ultimi tre anni. Requisito, quest’ultimo, che viene meno per quegli aeroporti che, presenti in territori svantaggiati e in via di sviluppo, sopperiscono l’assenza di altre modalità di trasporto, garantendo continuità alla mobilità interregionale. “Questa condizione” sostiene la portavoce alla Camera del M5S Mirella Liuzzi membro della Commissione Trasporti “potrebbe indurre a pensare alla situazione trasporti della Regione Basilicata dove treni e autostrade sono carenti e non si dispone di nessun aeroporto presente sul territorio lucano.” “Il fatto che il Piano nazionale degli aeroporti non contempli la nostra regione” continua la deputata Liuzzi membro della Commissione Trasporti “non deve preoccuparci. Piuttosto la regione Basilicata dovrebbe sfruttare l’opportunità delle facilitazioni previste dal piano nazionale per i collegamenti itermodali. La migliore strategia per migliorare il sistema dei trasporti in Basilicata, lo ribadiamo ancora una volta è prima di tutto investire nei collegamenti basilari come strade e ferrovie, soprattutto verso gli aeroporti più vicini, Potenza con Salerno e Matera con lo scalo di Bari”. Per quanto riguarda i collegamenti e le infrastrutture, nel DEF 2014-2015 (il Documento di Economia e Finanza) sono indicati interventi già previsti per migliorare la strada statale Jonica e l’asse autostradale Salerno-Potenza-Bari. “I nostri occhi” conclude la parlamentare pentastellata “saranno tutti puntati su queste misure programmate. Vigileremo affinché il Governo Renzi mantenga la parola data.” Che fine fanno gli aeroporti e le aviosuperfici che non rientrano tra quelli di interesse nazionale? Potrebbero essere gestiti e sovvenzionati dalle Regioni ma rimarranno di fatto esclusi dal circuito di trasporto pubblico turistico nazionale e internazionale, il loro destino è quindi per il momento subordinato alle concessioni che la propria Regione vorrà offrirgli.

Mirella Liuzzi
cittadina portavoce M5S alla Camera

lunedì 29 giugno 2015

Pisticci al World Dog Show 2015 presso la Fiera di Milano

Il Gruppo Cinofilo Materano ha partecipato al World Dog Show 2015 – esposizione canina, che ha avuto luogo dal 10 al 14 giugno 2015 presso la Fiera di Milano. L’evento cinofilo più prestigioso del mondo, organizzato dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana, è tornato in Italia dopo quindici anni. Circa 30.000 i cani che hanno partecipato alla manifestazione che ha attribuito il titolo di campione del mondo. Dal 10 al 13 giugno. Presso la medesima location, vi sono stati i raduni dei gruppi di razza che si sono contesi il titolo di campione italiano. Il World Dog Show è il concorso attraverso il quale è stato scelto, il cane più bello del mondo oltre a premiare una serie di altre categorie. Importante essere presenti anche a questo genere di appuntamenti integrati poiché rappresentano una vetrina per la promozione del territorio. All’evento, infatti, era presente anche Pisticci con un manifesto di alcune immagini di Pisticci, esposto nello stand del Gruppo Cinofilo Materano. All'Associazione materana e al suo presidente Giuseppe Festa vanno i ringraziamenti dell’Amministrazione Comunale, storicamente sensibile all’universo del miglior amico dell’uomo.

Matera, 27.06.2015: 23^ Edizione della manifestazione internazionale di Minibasket.

I miniatleti delle squadre della Nigeria, Montenegro, Latina e Toritto, visitano il Comando Provinciale dei Carabinieri.

Nella giornata di sabato 27.06.2015, nell’ambito della 23^ Edizione del “Minibasket in Piazza, organizzata dalla Società A.P.D. PIELLE BASKET di Matera, al fine di far accrescere ulteriormente l’immagine della manifestazione ed il rapporto di conoscenza e fiducia tra la cittadinanza e l’Arma, un folto gruppo (circa 60 persone) di miniatleti delle squadre della Nigeria, Montenegro, Latina e Toritto, con i rispettivi accompagnatori, hanno visitato la struttura del Comando Provinciale Carabinieri di Matera, dove hanno consumato il pranzo. 

Alla visita ha partecipato anche il Capo della Cancelleria dell’Ambasciata della Nigeria, il Consigliere d’Ambasciata Afoekelu Agatha Nonyelum, che si è intrattenuta con il Comandante Provinciale, Tenente Colonnello Roberto Fabiani, sulla validità dell’iniziativa in ambito educativo per valorizzare il rispetto delle regole e del prossimo in ogni campo della vita.

Sondaggio del MUV Matera su momento più emozionante della Festa della Bruna.

Nell'attesa che arrivi il giorno del 2 Luglio e con esso la tanto attesa Festa dei materani in devozione della SS. Madonna della Bruna, l'Associazione culturale 'MUV Matera' (Museo Virtuale della Memoria Collettiva di Matera) che da pochi giorni ha contato su Facebook l'ambito traguardo di 5000 utenti, ha avviato un sondaggio online per chiedere, ai propri utenti del social network, quale fosse il momento della festa della Bruna che rievocasse maggiori sentimenti, ricordi e soprattutto emozioni. "Gli utenti - ci spiega il vice presidente dell'Associazione Domenico Bennardi - hanno avuto la possibilità di aggiungere personalmente nuove opzioni rispetto a quelle indicate di base, contribuendo così a far riflettere su vari momenti della festa, alcuni anche personali e originali." "Naturalmente il momento più emozionante per la maggior parte dei votanti è quello dello Sfascio (o Strazzo) del Carro, che come tutti sanno - continua Bennardi - avviene durante la sera del 2 luglio in una gremitissima Piazza Vittorio Veneto, sempre che il Carro non venga strazzato prima lungo via Roma. In un'atmosfera di magica attesa, piena di tensione, si consuma l'antica consuetudine dello strazzo, una fase finale certamente convulsa eppure non propriamente drammatica perché sta a simboleggiare la fine di un ciclo in un rito collettivo di rinascita che porterà da subito a ripensare al prossimo carro da realizzare e al prossimo appuntamento annuale." La vera sfida del sondaggio (ancora aperto) è dunque per il secondo posto, dove se la giocano vari momenti della festa. Riportiamo i risultati parziali, ricordando che si può ancora votare fino al 2 luglio sul gruppo Facebook "MUV Matera":

Lo sfascio del Carro (48 voti)
Veder passare i cavalieri per le vie del centro (10 voti)
La processione dei pastori (7 voti)
I fuochi pirotecnici finali (6 voti)
La santa Messa (4 voti)
Vedere accendersi le luminarie con relativo Ohhh dei presenti (3 voti)
Quando mi compro il cocco (2 voti)
Le bancarelle (2 voti)
La prima visione del Carro (2 voti)
I tre giri finali del Carro (1 voto)
Attesa (1 voto)
Tutti (1 voto)

L'Associazione MUV Matera, attraverso il proprio sito web www.muvmatera.it e il proprio canale Facebook ha pubblicato in questi anni molte foto antiche sulla festa dei Materani, dedicando anche nel recente passato, una mostra con le foto di Nino Vinciguerra, attuale presidente dell'Associazione e dell'archivio Vincenzo Sarra gestito da Domenico Bennardi. Tanti ancora sono i progetti in cantiere a cui sta lavorando il Consiglio Direttivo dell'Associazione che augura a tutti una emozionante Festa della Bruna.

​Domenico Bennardi
cell. 328 6199265
Nino Vinciguerra
3357242576​

LEGGIERI: COSA INTENDE FARE LA GIUNTA REGIONALE PER TUTELARE I COMUNI INTERESSATI DAL PROGETTO “PALAZZO”?

La sentenza del Tar Basilicata che ha annullato la moratoria sbandierata dalla precedente Giunta Regionale guidata dal Presidente De Filippo, ha smascherato tutti gli inganni del PD lucano. Un’attenta lettura delle motivazioni della sentenza del Tar ci permette di comprendere con quanto presappochismo e superficialità la Regione Basilicata si approcci a certi argomenti, decisivi per la salute e l’economia lucana. Una serie di errori grossolani commessi dalla Regione Basilicata che oggi ci costringono a fare i salti mortali per cercare di porre rimedio. E’ stata sicuramente una decisione scellerata quella di non assoggettare a VIA la richiesta avanzata dalla Aleanna Resource concernente un territorio ricostituito da aree di pregio storico e naturalistico e di grande valenza socio-economica (Determinazione n. 276 del 9.03.2011).
E’ stata solamente una mossa politica priva di alcun effetto concreto l’emanazione della Legge regionale n. 16 del 2002, poi dichiarata illegittima dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 117 del 5.6.2013. Come assolutamente inutili sono stati tutti gli ulteriori atti posti in essere dalla Regione e solo apparentemente indirizzati a fermare la società texana.
A questo punto è necessario vederci chiaro e per questo è stata depositata una interrogazione dal Movimento 5 Stelle.
“L’interrogazione protocollata questa mattina, spiega il consigliere Leggieri, mira a fare chiarezza e a comprendere se vi sia da parte della Regione Basilicata la reale volontà di scongiurare il rischio che incombe su 13 comuni della provincia di Potenza e su un territorio ricco di risorse (acque minerali e termali) oltre che di un patrimonio culturale e naturale inestimabile”.

Il consigliere regionale M5S
Gianni Leggieri

MARCONIA: AL CECAM LA 7° EDIZIONE DEL PREMIO PIEPOLI


LA BANDA DI AILANO A MATERA PER "BASILICATA FIORITA"

Domani, Martedì 30 giugno la Banda Gran Concerto Musicale Città di Ailano (CE), suonerà per le strade della città di Matera e sui balconi fioriti interessati dal percorso.
L'iniziativa è il frutto di una collaborazione tra la Fondazione Matera - Basilicata 2019 e l'Associazione Maria SS. della Bruna ed è inserita sia all'interno del programma dei festeggiamenti della festa della Bruna 2015 e sia all'interno del progetto "Basilicata Fiorita". L'inizio è previsto alle ore 18:00 in Via Marconi per concludersi intorno alle 20:00 in Via Ridola dopo aver percorso Via della Croce, Via Annunziatella, Via Pentasuglia, Via XX Settembre, Via San Rocco, Recinto Sedile, Salita Duomo e Piazza del Sedile.
Lo Storico Gran Concerto Bandistico "Città di Ailano" dopo anni di assenza si è ricostituito nel 2006, grazie all'impegno del Presidente Onorario Giovanni Malinconico, del maestro Nicola Samale e dei prof.ri Ippolito Caruso e Giovanni Covelli. Nel 2006 ha registrato un cd per l'IMAIE che ha ottenuto un notevole successo, nel 2007 ha vinto il concorso bandistico di Silvi (TE) dove è stata assegnata anche la bacchetta d'oro al Maestro Samale, infine l'11 luglio 2009 ha ottenuto il primo posto assoluto al Concorso Bandistico Nazionale "Di Iorio"di Atessa (CH). Lo Storico Gran Concerto Bandistico "Città di Ailano" in pochi anni si è posizionato tra i primi concerti bandistici d'Italia. La seconda edizione del concorso "Basilicata Fiorita", un progetto di Matera 2019, ha registrato un' ottima partecipazione dei cittadini come verrà comunicato nei prossimi giorni in un'apposita conferenza stampa. A Matera, la premiazione dei vincitori del concorso è prevista il 10 luglio 2015. Le iscrizioni sono scadute il 15 giugno, ma sul sito web di Matera 2019, è ancora possibile votare la foto del balcone o dell'area fiorita più bella al fine di assegnare il premio della giuria popolare.

Automotive, Turismo, Petrolio : La Basilicata riparte da qui.

L’intervento del Presidente di Confindustria Basilicata, Michele Somma, al convegno promosso dalla CISL Basilicata.

“Abbiamo in Basilicata la fortunata coincidenza di poter contare su tre settori strategici non solo per la nostra regione, ma per l'intero Paese: automotive, turismo, petrolio. Per questo occorre uno sforzo sinergico di istituzioni, imprese e sindacati. Proprio perchè si tratta di leve strategiche per l'intero Paese, occorre sostenere concretamente queste opportunità con il contributo delle risorse nazionali ed europee”. È quanto ha dichiarato Michele Somma, Presidente di Confindustria Basilicata, intervenendo al convegno “L'Italia al lavoro”, organizzato dalla CISL Basilicata, al quale ha preso parte il Ministro del Lavoro, Poletti, oltre al segretario generale della CISL, Furlan.
“L'esempio virtuoso della FCA di Melfi – ha aggiunto Somma – è la dimostrazione che è possibile portare i prodotti della nostra manifattura sui mercati del mondo. Per questo chiedo al Presidente della Regione Basilicata di promuovere una azione istituzionale perchè Melfi diventi la “capitale europea” dell'automotive. Analogamente, Matera va adeguatamente supportata in vista del 2019, perchè questa opportunità possa generare ritorni diffusi e concreti, capaci di alimentare la cultura dell'accoglienza e l'economia del turismo”. “In ultimo – ha aggiunto Somma – va rimarcato che il petrolio è una risorsa straordinaria, con ritorni diffusi anche in termini occupazionali. La tutela della salute e dell'ambiente rappresentano un prerequisito dell'agire industriale. Stop alle polemiche strumentali e fuorvianti. Oggi occorre una profonda analisi di coscienza: nulla può più essere come in passato. Il mondo è cambiato e disegna prospettive nuove ogni giorno. Tra pochi giorni, le decisioni della Grecia potrebbero cambiare nuovamente le regole dell'economia. Ecco perchè l'unica certezza è che non esistono più certezze. Per questa ragione, occorre un’azione responsabile di ciascuna componente sociale”.

MARCONIA: Sventato dalla Polizia un furto in un’abitazione rurale

I ladri si sono dati alla fuga all’arrivo dei poliziotti

Grazie all’efficace dispositivo di controllo del territorio attuato costantemente dalla Polizia di Stato e alla preziosa collaborazione di un cittadino, nella tarda serata di ieri 28 giugno è stato sventato un furto in un’abitazione sita nell’agro di Marconia di Pisticci. Al 113 è pervenuta la segnalazione di un probabile tentativo di intrusione a scopo di furto all’interno di un’abitazione sita nella campagna di Marconia di Pisticci: il proprietario ha sentito alcuni rumori strani provenienti dall’esterno della casa. La volante del Commissariato di P.S. di Pisticci impegnata nell’ordinario servizio di controllo del territorio è stata prontamente inviata sul posto insieme ad altro personale in borghese dell’Antricrimine. Giunti velocemente sul posto, gli operatori hanno immediatamente cominciato a circondare l’ampia zona che circonda l’abitazione in questione, caratterizzata da una fitta vegetazione spontanea, allo scopo di bloccare la fuga degli eventuali ladri. Proprio mentre erano state appena avviate le manovre di accerchiamento, si udivano in lontananza dei rumori e contestualmente si intravedevano delle sagome scure allontanarsi frettolosamente nella vegetazione cospicua e in pochi istanti dileguarsi nel buio della notte. Un sopralluogo effettuato successivamente ha evidenziato alcune impronte di calzature nel terreno umido, ora al vaglio degli investigatori. Dall’attento controllo eseguito insieme ai proprietari della dimora di campagna, sono stati riscontrati chiari segni di scavalcamento della rete perimetrale di recinzione. I manigoldi non sono riusciti però a portarsi via nulla, grazie, alla segnalazione prontamente inviata alla Polizia e al tempestivo intervento operato dal personale del Commissariato di Pisticci.

FISCO: RETE IMPRESE ITALIA PZ RILANCIA VERTENZA FISCO

“Le piccole imprese, che non sono figlie di un dio minore, non possono accettare che la delega conferita al Governo dal Parlamento in materia fiscale venga lasciata cadere senza intervenire nel riordino dei regimi fiscali con l’introduzione del criterio di cassa per la determinazione dei redditi delle imprese in contabilità semplificata, con l’introduzione dell’IRI, con la definizione del regime forfetario, con la definizione dell’autonoma organizzazione ai fini IRAP”. Lo dichiara il Presidente di Rete Imprese Italia Potenza Antonio Miele (Confartigianato) rilanciando la “vertenza fisco”. Secondo l’Osservatorio di Rete Imprese (Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani), nel 2015 il peso complessivo del fisco (Total Tax Rate) si profila un calo dell’1,7%, passando dal 63,9% del 2014 al 62,2%. Il calo del 2015 va attribuito all’abolizione della componente lavoro dell’Irap. Un beneficio che poteva essere ben più corposo, se non fosse stato dimezzato dal maggior prelievo dell’Irpef e dei contributi previdenziali degli imprenditori (Ivs). Tuttavia se nel 2015 la media nazionale del peso fiscale complessivo sulle piccole imprese si attesterà al 62,2%, in leggerissimo miglioramento rispetto al 2014 guardando più da vicino le 113 città italiane radiografate dall’Osservatorio Cna, le sorprese non mancano. La chiave delle forti differenze sta nella elevata variabilità dei valori catastali degli immobili di impresa, su cui vengono calcolate Imu e Tasi, e dalle forti differenze della tassazione sui rifiuti solidi urbani, la Tari: Potenza è 68esima (su 115 capoluoghi di provincia) nella classifica 2015 per fiscalità; il Total Tax Rate tocca il 60,5% (valore medio 62,2%), che significa -0,9 rispetto al 2014 (valore medio -1,7%) ma +2,5 per cento sul 2011 (valore medio +3,0%). Sempre a Potenza le piccole imprese lavoreranno per il fisco sino all’8 agosto (3 giorni in meno rispetto al 2014 ma 9 giorni in più sul 2011) e dopo aver pagato tutto quello che c’è da pagare al fisco, su un reddito imponibile 2015 di 19.756 euro, “risparmieranno” 466 euro rispetto al 2014 ma pagheranno più 1.249 euro rispetto al 2011. “Ci sono valide ragioni – dice ancora Miele – per chiedere al Presidente del Consiglio Renzi di non operare una inspiegabile esclusione selettiva a danno delle Pmi tra i decreti di attuazione della delega fiscale che domani il Governo di accinge ad approvare”. Confartigianato inoltre informa che è stata costituita ‘FidinRete Confartigianato’, la rete nazionale dei Consorzi di garanzia fidi appartenenti al sistema Confartigianato. L’iniziativa nasce dall’esigenza di offrire una struttura coordinata ed integrata ai Confidi, cercando di rafforzarne e valorizzarne le caratteristiche fondamentali che da sempre hanno costituito il punto di forza della “garanzia mutualistica”: stretto rapporto con il sistema associativo, radicamento nel territorio e capacità di fornire un servizio ‘su misura’ per le piccole imprese. FidinRete Confartigianato, cui ad oggi aderiscono 17 Confidi, si pone i seguenti obbiettivi: promuovere azioni comuni per potenziare l’attività dei singoli Confidi attraverso la valorizzazione del brand Confartigianato, condividere competenze e capacità dei Consorzi per renderli sempre più efficaci nel favorire l’accesso al credito da parte delle piccole imprese anche con strumenti integrativi rispetto alla garanzia, qualificare l’attività di consulenza finanziaria nei confronti degli imprenditori.

Banda Ultra Larga su tutto il territorio di Pisticci: avviati i lavori

In questi giorni sono iniziati, a Marconia, i lavori per la realizzazione della Banda Ultra Larga. La rete di nuova generazione sarà estesa, come fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, sull’intero territorio di Pisticci. L’intervento fa parte del programma per la realizzazione in Basilicata della rete di nuova generazione in fibra ottica che ha l’obiettivo di fornire connettività con banda ultralarga in diversi comuni lucani, tra cui appunto Pisticci, per favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea. Una delle cosiddette “autostrade informatiche”, attraverserà il territorio comunale e garantirà prestazioni “ultraveloci”. In realtà sono “ultralarghe”: è come se fossero strade a 100 corsie in cui è molto difficile trovare un ingorgo, e per questo le informazioni viaggiano più speditamente. Hanno la latenza (tempi di attesa) più bassa disponibile oggi sul mercato che è fondamentale in alcune applicazioni come la videocomunicazione, il lavoro a distanza o la e - health (tecniche di comunicazione medico-paziente). 
Per queste ragioni, e anche perché la fibra ottica ha una vita economica utile molto più lunga del rame che, ossidandosi invecchia in modo più rapido e diminuisce le sue prestazioni, le reti di telecomunicazione del futuro viaggeranno su fibra ottica e gli investimenti fatti saranno capitalizzati su un arco di tempo più lungo. I collegamenti con questa tecnologia avranno una velocità che va da 30 fino a 100 Megabit al secondo. 
Siamo di fronte a una vera e propria accelerazione digitale al servizio dei cittadini, delle imprese, della pubblica Amministrazione e dei giovani per i quali si potrebbero aprire grandi opportunità. Ricordiamo che il territorio di Pisticci era interessato parzialmente al progetto, ma l’Amministrazione Comunale, che ha da subito manifestato la necessità di estendere la rete della Banda Ultra Larga all’intero territorio comunale, esprime grande soddisfazione e ringraziamenti alla Regione Basilicata per la realizzazione dell’importante infrastruttura poiché rappresenta per la comunità un grande miglioramento in termini di comunicazione.

Pisticci: "trattamento per biostabilizzazione dei rifiuti urbani"

Ammesso il finanziamento al progetto di “Incremento della capacità di trattamento per biostabilizzazione dei rifiuti urbani". Con Delibera di Giunta Regionale n. 800 del 16 giugno 2015, la Giunta Regionale ha ammesso a finanziamento l’intervento di “Incremento della capacità di trattamento per biostabilizzazione dei rifiuti urbani" per un importo di € 850.022,00, a valere sulla linea d'intervento Vll 3,1.B del PO FESR Basilicata 2007-2013, da realizzarsi presso la discarica comunale “La Recisa”. Il progetto è stato proposto dal Comune di Pisticci con nota prot. n. 0023450 del 13/10/2014 ed è finalizzato all’ottimizzazione del servizio di gestione del ciclo integrato dei rifiuti attraverso un impianto di trattamento dei RSU o loro frazioni. Posto che la trito-vagliatura, pur rappresentando un miglioramento della gestione dei rifiuti indifferenziati, non soddisfa, da sola, l'obbligo di trattamento previsto della Direttiva 1999/31CE, pertanto, deve essere prevista necessariamente un’adeguata selezione delle frazioni dei rifiuti e la stabilizzazione della frazione organica. Le operazioni ed i processi che soddisfano i requisiti minimi per rispettare il vincolo del conferimento in discarica dei soli rifiuti trattati sono il trattamento effettuato mediante tecnologie più o meno complesse come ad esempio la bioessicazione e la digestione anaerobica previa selezione, il trattamento meccanico biologico. Il potenziamento della sezione di biostabilizzazione, progettato dal Comune di Pisticci, e finanziato dalla Regione, consentirebbe in una situazione già critica riguardo le volumetrie residue per il conferimento dei rifiuti urbani in discarica nella provincia di Matera, di alleggerire notevolmente il quantitativo di rifiuti indifferenziati da destinare alla stessa discarica, attraverso la biostabilizzazione della componente umida.Si tratta di un importante finanziamento arrivato nelle casse comunali per la realizzazione di un’opera che, unitamente alla Raccolta Differenziata, consentirà una gestione efficiente della piattaforma i cui effetti avranno dei riverberi sui costi di gestione del servizio e a vantaggio dei cittadini. L’importo deliberato consentirà di aggiungere otto biocelle alle otto già esistenti, realizzate nel recente intervento di ampliamento del bacino di stoccaggio, che è in fase di avvio insieme all’impianto di trito vagliatura. Ricodiamo che un altro progetto presentato dal Comune di Pisticci, se finanziato, consentirebbe la separazione meccanica dei rifiuti mediante analisi dell’immagine con sensoristica di prossimità. L’intervento, dal costo di circa quattro milioni di euro, potenzierebbe ancor di più la differenziazione diminuendo all’essenziale il conferimento in discarica e chiuderebbe un ciclo moderno e virtuoso della gestione dei Rifiuti Solidi Urbani. L’amministrazione comunale di Pisticci esprime vivi ringraziamenti alla Regione Basilicata e rinnova la sua disponibilità alla migliore collaborazione nella gestione dei flussi dei RSU. 

Pisticci al World Dog Show 2015 presso la Fiera di Milano

Il Gruppo Cinofilo Materano ha partecipato al World Dog Show 2015 – esposizione canina, che ha avuto luogo dal 10 al 14 giugno 2015 presso la Fiera di Milano. L’evento cinofilo più prestigioso del mondo, organizzato dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana, è tornato in Italia dopo quindici anni.
Circa 30.000 i cani che hanno partecipato alla manifestazione che ha attribuito il titolo di campione del mondo. Dal 10 al 13 giugno. Presso la medesima location, vi sono stati i raduni dei gruppi di razza che si sono contesi il titolo di campione italiano. Il World Dog Show è il concorso attraverso il quale è stato scelto, il cane più bello del mondo oltre a premiare una serie di altre categorie. Importante essere presenti anche a questo genere di appuntamenti integrati poiché rappresentano una vetrina per la promozione del territorio.
All’evento, infatti, era presente anche Pisticci con un manifesto di alcune immagini di Pisticci, esposto nello stand del Gruppo Cinofilo Materano. All'Associazione materana e al suo presidente Giuseppe Festa vanno i ringraziamenti dell’Amministrazione Comunale, storicamente sensibile all’universo del miglior amico dell’uomo.

Progetto Pledge to Peace: Basilicata protagonista

La Basilicata continua ad avere un ruolo da protagonista nella promozione della Pace a livello internazionale attraverso l’evento “Peace Celebration”, una serata dedicata alla Pace, con musica, letture, canzoni, nello splendido scenario dell’antico teatro di Segesta, in Sicilia, svolta ieri per iniziativa dell’associazione lucana “Percorsi”, segretariato del Pledge to Peace, la dichiarazione d’intenti siglata al Parlamento Europeo il 28 Novembre 2011. Ospite d’accezione Prem Rawat, ambasciatore del Pledge to Peace, nominato ambasciatore di Pace della Regione Basilicata, il 3 luglio 2009 nel corso di un evento internazionale a Potenza, fondatore della Dichiarazione di Bruxelles nata nel Parlamento Europeo con l’on. Gianni Pittella il 28 novembre 2011, presenza irrinunciabile anche a Segesta. 
“Peace Celebration” dopo l’atto terroristico in Tunisia - afferma Piero Scutari, presidente di “Percorsi” - ha rappresentato un’occasione per celebrare il tema della pace insieme a quanti la pace cercano di portarla tutti i giorni, con azioni concrete, nella propria e altrui vita. Dobbiamo riflettere sulla pace. Forse mai come adesso questo impegno assume una importanza vitale per la nostra società. La Dichiarazione di Intenti, alla quale aderisce un numero sempre crescente di amministrazioni, organizzazioni, società, soggetti pubblici e privati, consente a ciascuno dei firmatari di agire in piena autonomia nell’ideazione e nello sviluppo dei progetti di pace, ma tende al contempo a promuovere sinergie e forme di collaborazione tra gli aderenti anche grazie alle funzioni di coordinamento svolte da Percorsi, organizzazione deputata alla funzione di segretariato della Dichiarazione. E vuole favorire dialoghi, riflessioni, azioni e iniziative per portare l’attenzione sul tema della pace e del benessere come componente importante nel lavoro e nell’impegno di ogni persona nell’ambito della salute. Importante, questo momento, anche per il sindaco di Calatafimi-Segesta, Vito Sciortino, la cui amministrazione ha aderito al “Pledge to Peace”. «I conflitti sono frutto della mente degli uomini - afferma il Sindaco di Calatafimi-Segesta - nel rispetto dei sani principi cristiani abbiamo la responsabilità di costruire la pace ed è un piacere poter riaprire il Teatro di Segesta con questa manifestazione”. In tutto 2200 i posti del Teatro di Segesta, che si sono riempiti di gioia e di voglia di condividere un momento unico per tutti. Prem Rawat è instancabile testimone di pace che negli ultimi 40 anni ha portato la sua riflessione su una rinnovata dignità della persona umana in oltre 60 paesi del globo. Rawat espone un punto di vista profondo e originale della pace, mettendo l’accento sulla centralità dell’individuo e offrendo una prospettiva che viene recepita con grande attenzione dalle culture e dagli ambienti più diversi. La pace è un “bisogno essenziale” nella vita di ciascuno e fondamento nei rapporti tra le persone . Il sindaco di Palermo Leonluca Orlando gli ha conferito la cittadinanza onoraria della Città di Palermo.
La Basilicata ha dato l’avvio al “Pledge to Peace” ma, dobbiamo registrare che sta dando poco seguito. Invece potrebbe accrescere l’immagine internazionale dalla Dichiarazione di Bruxelles, dall’ “ambasciatore di Pace” della Regione Rawat, dal lavoro di Scutari per iniziative internazionali sulla pace che sono in stretta sintonia con i programmi di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 perché non ci può essere cultura senza pace, comprensione e rispetto, cooperazione tra i popoli.

Bilanci Province: l’Upi ascoltata dalla Corte dei Conti Variati e Valluzzi “Forte allarme sui servizi ai cittadini”

“Il progressivo deterioramento dei bilanci delle Province pone un forte allarme sul mantenimento dei servizi essenziali ai cittadini”. Questo il quadro presentato dal Presidente dell’Upi Achille Variati, insieme al Vice Presidente Carlo Riva Vercellotti e dal Presidente della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi, nell’incontro avuto alla Corte dei Conti con il Presidente Raffaele Squitieri e i magistrati della Sezione Autonomie locali. “Come già chiaramente illustrato dalla Corte dei Conti nel recente referto sullo stato dei bilanci provinciali – hanno detto Variati e Valluzzi - la manovra economica del 2015, se non modificata, rischia di compromettere la tenuta degli equilibri di bilancio degli Enti di Area Vasta. Purtroppo, nonostante il referto della Corte dei Conti, il Decreto Legge sugli enti locali varato dal Governo non contiene risposte adeguate: la quasi totalità delle Province non è in grado di approvare un bilancio di previsione triennale. Senza il bilancio, non potranno essere assicurate le spese per i servizi essenziali, a partire dalla manutenzione e messa in sicurezza delle strade provinciali e delle scuole superiori. La Corte dei Conti ha ascoltato con particolare attenzione il nostro resoconto, considerando i rilievi finanziari che abbiamo presentato. Ci auguriamo che il Parlamento faccia altrettanto, modificando il Decreto Legge così da garantire la tenuta del comparto. Ma è indispensabile che immediatamente dopo si apra una riflessione attenta in vista della prossima manovra finanziaria, per rivedere il taglio imposto agli Enti di Area Vasta per il 2016 e 2017 che senza modifiche non è sostenibile. Il necessario contributo richiesto a questo comparto al risanamento dei Conti pubblici deve essere tale da non portare al collasso di servizi essenziali per i cittadini e le imprese”.

Dal 29 giugno al 10 luglio Residenza Rurale L’Incartata Calvanico

Ben 120 social innovator, hacker, manager di PA ed esperti di sharing economy provenienti da tutto il mondo si riuniscono sui Monti Picentini, a Calvanico, per il primo Collaborative Territories Lab organizzato da RuralHub e dalla rete internazionale OUISHARE. Dodici giorni di intensa progettazione per un futuro resiliente, dal 29 giugno al 10 luglio, con 3 laboratori per sviluppare le connessioni tra makers eparmacultori, kackers e biohackers, artisti e ricercatori, amministratori locali e innovatori sociali. Discutere ed agire sulle trasformazioni del presente, per favorire la transizione verso le economie collaborative e per costruire una società davvero resiliente, il tutto immersi nello scenario naturale ed incontaminato della splendida Residenza Rurale L’Incartata di Calvanico, sede del collettivo di ricerca RuralHub.  L’intento è porre le basi per un ampio e condiviso standard aperto per lo sviluppo collaborativo dei territori. Nel corso del primo laboratorio, Collaborative Territories Lab, che si svolgerà dal 29 giugno al 4 luglio, organizzazioni e persone si riuniranno nel corso di una 7 giorni di progettazione per mettere le proprie competenze per la costruzione di uno standard comune di conoscenze utili per affrontare alcune delle maggiori sfide della nostra società.
Al termine del laboratorio i partecipanti saranno dotati di un kit di strumenti di open governance per fornire soluzioni e favorire un approccio collaborativo nelle diverse realtà amministrative, locali e centrali, al fine di rendere le pratiche collaborative gli elementi chiave dello sviluppo strategico territoriale. In particolare, il toolkit mira ad attivare processi di progettazione partecipata tra cittadinanza, pubblica amministrazione, imprese, residenti, e tutti gli attori locali proattivi. Il Collaborative Territories Toolkit aiuterà i territori ad auto-determinare la propria strategia in linea con uno sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo, identificando le sfide percepite a livello locale. Si approfondiranno tematiche oggi molto in voga, spesso pericolosamente importate in maniera acritica da modelli non coerenti con le nostre identità culturali: sharing economy, fab lab, coworking space, CSA, nel tentativo di comprendere cosa significano per le aree meridionali e mediterranee. È possibile accanto ad un’idea di Smart City pensare anche alla possibilità di SmartRurality? Su questo e molti altri focus si lavorerà duro, 24 ore su 24 ore, gomito a gomito. Per ospitare i 120 innovatori internazionali è stata predisposta un’accoglienza che coinvolge attivamente i cittadini, per favorire l’incontro e lo sviluppo di relazioni umane. Il borgo di Calvanico si trasformerà in un albergo, con l’apertura delle belle case nobiliari che di solito rimangono vuote per tutta l’anno. La rinomata pasticceria “Leone” e la piazzetta di Capo Calvanico diventeranno una sala colazione all’area aperta dove poter gustare il pane del boscaiolo e tutti i dolci preparati con nocciole, castagne ed ingredienti locali.
Ideatore del Camp è Alex Giordano, già fondatore di Ninjamarketing e tra i creatori dell’Etnografia Digitale, considerato guru dell’innovazione in Italia. “È arrivato il tempo di capire come ridistribuire nei nostri territori tutte le conoscenze e le competenze maturate in questi anni di ricerca sul campo – sottolinea Alex Giordano - Ho pensato che fosse il momento di declinare l’uso di strumentazioni ed approcci legati all’innovazione per lo sviluppo non solo delle metropoli, ma anche delle aree interne, rurali o comunque dei territori di provincia di cui è piena l’Italia. Agricoltura di qualità, turismo sostenibile, rapporto tra metropoli e province sono temi particolarmente strategici di cui pare nessuno si occupi in maniera costruttiva. RuralHub è un centro di competenze internazionali che sostiene questi modelli di sviluppo.”

Per approfondire il Manifesto della “RURAL SOCIAL INNOVATION”:
http://www.ruralhub.it/manifesto-rural-social-innovation/

CASTELLUCCIO (FI), SUPERARE SITUAZIONE INTOLLERABILE

ENOTECA PROVINCIALE MATERA: CASTELLUCCIO (FI), SUPERARE SITUAZIONE INTOLLERABILE
A causa dei mancati allacciamenti alle reti idrica e fognaria la sede centrale dell'Enoteca Provinciale di Matera non può svolgere le funzioni per cui è stata istituita a novembre 2014: valorizzare e promuovere l'immagine dei vini di qualità prodotti nella Provincia di Matera con particolare riferimento a quelli di denominazione di origine; promuovere la cultura vitivinicola e il miglioramento del prodotto; favorire la promozione del territorio della provincia di Matera anche attraverso la valorizzazione dei vini e dei prodotti agroalimentari. E' quanto sottolinea il consigliere regionale di Forza Italia Paolo Castelluccio che aggiunge: si pensi ai danni provocati alle nostre aziende del vino e all'occasione sprecata per agganciare il turismo del vino che muove in Italia 5 miliardi di euro l’anno e coinvolge tra i 3 e i 3,5 milioni di persone, con una spesa media pro-capite di 193 euro, al turismo culturale Matera Capitale Europea 2019. Se l'Amministrazione Provinciale di Matera non è in grado di sostenere i lavori necessari a rendere pienamente funzionale ed operativa la sede di piazza Vittorio Veneto – afferma Castelluccio – intervenga la Regione. Di certo la situazione è diventata insostenibile ed intollerabile per le aziende vitivinicole materane, la Camera di Commercio di Matera, le Organizzazioni Professionali, il Distretto Agroalimentare di Qualità del Metapontino ed il Distretto Rurale delle Colline e Montagna Materana, l' Ente Parco della Murgia Materana che sono soci fondatori dell'enoteca e hanno creduto nella struttura. Tutti ricorderanno che dopo l'istituzione dell'Enoteca regionale a Venosa l'impegno unanime del Consiglio Regionale è stato quello di offrire un sostegno ulteriore alla valorizzazione del patrimonio vitivinicolo ed enogastronomico dell’area materana, favorendo la nascita di un soggetto operativo composto prevalentemente da produttori e rappresentanti qualificati del settore dell’agroalimentare. Allora si disse che sull'esempio di tante enoteche realizzate in altre Regioni la missione principale era di supportare le attività dei viticoltori nella trasmissione di un immagine di eccellenza e unicità del prodotto vino made in Basilicata, nonché del territorio di produzione. La trasmissione dell’indissolubile connubio tra vino e area di produzione perché il vino, più di altro prodotto della terra, è il portavoce del territorio d’origine, come si evidenzia all'Expo di Milano. In una regione che vanta ben 4 DOC, 1 DOCG e 1 IGT la presenza di una enoteca rappresenta il valore aggiunto per accrescere gli effetti di produttori e Consorzi di tutela.

L'Agricoltura di domani: tra ricerca e innovazione " Asso Fruit "

L'Agricoltura di domani: tra ricerca e innovazione. Asso Fruit Italia presenta pubblicamente a Policoro i risultati della Misura 124 Pif Pifo Psr Basilicata 2007 – 13.  “L'agricoltura di domani: tra ricerca e innovazione” sarà il tema che sarà sviluppato martedì 30 giugno nel corso del meeting organizzato da Asso Fruit Italia nella sala convegni del castello di Policoro. Al centro del dibattito i risultati ottenuti con l'applicazione della Misura 124 Pif Pifo Psr Basilicata 2007 – 13. Dopo i saluti di Francesco Nicodemo, presidente Asso Fruit Italia, l'introduzione di Andrea Badursi, direttore generale dell'Op, sono previste le relazioni dei professori universitari (UniBas) Cristos Xiloyannis e Bartolomeo Dichio. Seguirà, per Stea Srl, Giovanni Stampi. Le conclusioni saranno affidate a Vincenzo Falconi (Direttore Italia Ortofrutta) e Luca Braia, assessore regionale all' agricoltura.
“L'incontro pubblico in programma martedì giunge a coronamento di una serie di iniziative nel corso delle quali abbiamo illustrato i risultati ottenuti con importanti strumenti legislativi che ci hanno consentito di reperire risorse preziose investite in innovazione e sostenibilità”, ha spiegato Andrea Badursi. Che ha aggiunto: “L'occasione sarà utile per dare maggiore visibilità ai risultati ottenuti e vuole essere il punto di partenza in attesa del nuovo Psr che, come ci auguriamo, offrirà nuovo slancio al comparto agricolo che si sta dimostrando fra quelli più dinamici sia nel Mezzogiorno d'Italia che nelle altre regioni. Siamo molto fiduciosi e confidiamo in nuove misure che vadano nel verso della professionalizzazione degli agricoltori e del sostegno a quei giovani, sempre più numerosi, che scelgono di 'tornare alla terra' e quindi subentrare nelle aziende di famiglia per apportare freschezza, nuove idee e nuove speranze al settore primario in generale”. L'incontro sarà moderato da Lorenzo Frassoldati, direttore del Corriere Ortofrutticolo.

Andrea Badursi, direttore generale AFI 

LA GRANDE TAVOLATA DI PISTICCI SCALO

di Michele Selvaggi


Una grande festa di popolo con una tradizione che ormai si rinnova da circa mezzo secolo, ma anche una specie di guinnes dei primati. Nell'ambito dei festeggiamenti del patrono di Pisticci scalo e della Valle del Basento,S. Giuseppe Lavoratore,organizzata dal giovane comitato della omonima parrocchia guidata dal parroco don Mimì pinazzola,infatti,una interminabile tavolata di circa 200 metri,imbandita di ogni ben di Dio, ha caratterizzato la serata di venerdì, quella più spettacolare della settimana dedicata al santo. Attorno alla stessa,praticamente hanno preso posto gran parte delle numerose famiglie del quartiere residenziale ex Snam e zone attigue,che hanno così onorato al meglio una tradizione, appunto nata diversi lustri fa e ben consolidata nel tempo.Tutta una serata che è andata avanti con allegria tra pasta al forno,calzoni, focacce, pesce, salame, carne arrostita, dolci e tante altre specialità culinarie preparate con cura e grande abilità dalle bravissime signore cuoche del posto.La serata poi, dopo la cena,si è trasformata in danzante e i balli sono andati avanti sino a tarda notte con musica e canzoni degli anni 60-70 sino ai giorni nostri, gustati dalla viva voce di una mitica cantante del quartiere, l'applauditissima Rosa Rello.In margine alla serata,spazio anche alla premiazione dei vincitori della caccia al tesoro e degli altri giochi riservati ai bimbi e ai giovani del quartiere.La festa “patronale” dello Scalo,si è conclusa ieri sera con la processione della statua di San Giuseppe Lavoratore,che ha preceduto la serata musicale nel piazzale antistante la chiesa illuminata a giorno con il concerto " Renato Zero in cover" e gli spettacolari fuochi pirotecnici. Al termine dei festeggiamenti il ringraziamento per la partecipazione e lo impegno per la buona riuscita della sette giorni,sono venuti dal Presidente ecclesiastico e parroco don Mimì Spinazzola che già da oggi, unitamente ai più stretti appassionati giovani collaboratori, penseranno alla prossima edizione.

MONITORAGGIO ACQUE DEL PERTUSILLO: TROPPE OMISSIONI.

Situazione dei controlli dell'invaso del Pertusillo e sulla mancanza di dati aggiornati. MONITORAGGIO ACQUE DEL PERTUSILLO: TROPPE OMISSIONI. Con una apposita interrogazione depositata il 6 maggio 2015 il Movimento 5 Stelle di Basilicata aveva interrogato la Giunta Regionale per conoscere il perché della mancata pubblicazione dei dati relativi ai controlli effettuati dall’Arpab sulle acque dell’invaso del Pertusillo sul sito internet dell’organismo addetto al controllo. Sempre con la stessa interrogazione, si chiedeva all’assessore competente di conoscere la situazione reale e aggiornata del Pertusillo, anche al fine di sedare ogni possibile preoccupazione che poteva essere ingenerata soprattutto dopo le trasmissioni televisive a carattere nazionale che si erano interessate della questione. Nel corso del consiglio regionale, rispondendo alla interrogazione presentata, l’assessore aveva cercato di rassicurare tutti specificando che effettivamente i dati non erano stati pubblicati sul sito dell’Arpab, ma che gli stessi erano comunque stati trasmessi al Dipartimento regionale competente e che, quindi, di fatto, la situazione era sotto controllo. Non contento di tale risposta ho comunque ribadito in aula la necessità di rendere trasparenti i dati e di permettere a tutti l’accesso ad essi proprio attraverso la loro pubblicazione sul sito ARPAB e ho invitato l’assessore a trasmettermi i dati in suo possesso. Dopo alcuni giorni la risposta scritta che ho ricevuto mi ha lasciato letteralmente impietrito e ha confermato tutti i dubbi, le paure che mi avevano indotto a presentare l’interrogazione. In sintesi, si può leggere nella risposta elaborata dal Dipartimento Ambiente e territorio della Regione Basilicata che:
1. Il monitoraggio effettuato da ARPAB non è stato aggiornato alla normativa del D.Lgs. 156/2006 e ss.mm.ii., sia rispetto al numero di parametri da monitorare, sia riguardo alla frequenta dei monitoraggi, sia ancora rispetto al tipo e al numero di stazioni definite;
2. Almeno fino al 2012 non sono stati analizzati alcuni parametri importanti (tensioattivi, idrocarburi disciolti o emulsionanti, idrocarburi policiclici aromatici, antiparassitari);
3. I rapporti di prova vengono trasmessi dall’ARPAB anche con 2 anni di ritardo (circostanza questa che rende del tutto inutile e inefficace la trasmissione e, in caso di inquinamento degli invasi, può mettere in serio pericolo la salute delle popolazioni servite dagli invasi medesimi);
4. Dall’anno 2012 a quasi tutto il 2013 non è stato trasmesso alcun rapporto di prova sulle acque dell’invaso, mentre i rapporti di prova di ottobre, novembre e dicembre 2013 sono stati trasmessi a febbraio del 2015. A quanto detto si deve aggiungere la conclusione riportata nella risposta del Dipartimento Ambiente: “non è possibile fornire informazioni attendibili sulla situazione del Pertusillo”. Questa purtroppo è la situazione della nostra Regione. Questo è il sistema di controlli, di verifiche, di monitoraggio che dovrebbe garantire la sicurezza e la salute pubblica dei cittadini lucani e non solo.
Un sistema che non funziona, fatto di omissioni e di poca trasparenza. Un sistema costruito per nascondere la verità e non per tutelare i cittadini dai rischi derivanti dall’inquinamento. Mi sento sconfortato per quanto ogni giorno scopro e veramente mi rendo conto che questa Regione ha bisogno di una vera rivoluzione e non certo di quella farsa rivoluzione democratica sbandierata da Pittella.

il consigliere regionale M5S
Gianni Leggieri

venerdì 26 giugno 2015

Summer Script day

La prima tappa dell'estemporanea di scrittura creativa in riva al mare sarà in Puglia. Domani, sabato 27 giugno, dalle ore 17:00 alle 20:00, presso il lido Paradise di Campomarino di Maruggio, sulla litoranea Salentina lato ovest, avrà luogo la prima tappa del “Summer Script day”, l'estemporanea di scrittura creativa in riva al mare organizzata dall’Accademia di Cinema e Scrittura Creativa CineScript e dall’Associazione Culturale Cabiria. L'iniziativa, di tipo sperimentale, è alla sua prima edizione in Puglia ed è aperta a tutti gli amanti della scrittura, compresi i neofiti e i non professionisti. Per info e prenotazioni: 327.4237720 Nata un po’ per gioco dall’idea di Anna Rita Pinto, direttrice di CineScript, il “Summer Script day”, è già destinato ad essere l’evento dell’estate che radunerà scrittori e aspiranti tali nei posti più suggestivi del Salento. La formula è semplice: location mozzafiato come mare, boschi, castelli, chiesette rupestri, riserve naturali e vecchi borghi; un gruppo di appassionati di scrittura, professionisti e non, pronti a mettersi in gioco con gli spunti dati dalla scrittrice e sceneggiatrice Anna Rita Pinto; un cocktail-aperitivo offerto dalla struttura ospitante e un’ora a disposizione, scandito da una clessidra, per scrivere un racconto breve. Al termine, dopo il lavoro individuale, si tornerà insieme e, chi vorrà, potrà leggere il proprio lavoro e ricevere i consigli dalla docente. “Summer Script day” ha il solo obiettivo di creare una comunity di appassionati di scrittura e far trascorrere loro un pomeriggio creativo in un posto suggestivo. Non ha importanza la performance o il prodotto letterario finale, ma piuttosto la gioia di mettersi alla prova in un contesto amichevole ma allo stesso tempo professionale. La quota di partecipazione è di 15 euro e comprende la mini lezione di scrittura creativa, il cocktail, l’estemporanea e l'uso di tutte le attrezzature della struttura ospitante. I gruppi saranno a numero chiuso, massimo 25 partecipanti, pertanto è indispensabile prenotarsi al numero 327.4237720 e iscriversi dal lunedì al venerdi dalle 18,30 alle 20,30 presso Cabiria in piazza Orsini del Balzo 9 a Mesagne (Br) o lo stesso giorno dell’evento, entro le 16,30, presso la struttura ospitante.

GIÙ LE MANI DALLE TASCHE DEI MONTALBANESI

E’ cronaca quotidiana quella di milioni di debiti del Comune che vengono a galla, come per magia, dalle segrete del municipio, eredità della giunta Devincenzis e, aggiungiamo noi, di chi ne era all’opposizione. Terrorismo mediatico della nuova giunta, per giustificare l’aumento dell’imposizione fiscale che sta preparando, puntando il dito e addossando responsabilità solo e soltanto verso l’amministrazione precedente, artefice delle spese allegre a cui abbiamo assistito in questi ultimi anni. L'attuale sindaco Piero Marrese, insieme a Giuseppe Di Sanzo suo vice, Ines Nesi, attuale assessore, e Franco Gioia, presidente del Consiglio comunale, dimenticano, però, che fino a qualche settimana fa occupavano i banchi dell'opposizione e avevano l'obbligo e il dovere di morale di adempiere al loro mandato principale: il controllo e la vigilanza sull’operato di chi amministra. Al contrario, hanno aspettato di essere al governo cittadino per ergersi a paladini dell’onestà, e, a suon di proclami, voler sanare il disastro economico in cui versa, ormai da anni, la nostra cittadina. Sanare a spese dei contribuenti montalbanesi e non perché sono bravi a risparmiare o a trovare soluzioni alternative, visto che non sono stati capaci nemmeno di ridursi come si deve le indennità di carica, ridotte appena del 10%, un obolo vero e proprio. Se il paese è così indebitato, forse deve partire proprio dall’esecutivo il buon esempio, azzerando integralmente lo stipendio pubblico. Per il M5S, Marrese & soci non potevano non sapere e, se non sapevano per davvero, allora, è incompetenza bella e buona. Noi abbiamo più e più volte ribadito il concetto in campagna elettorale: la casa comunale non ha i conti in ordine, questo significa imposizione fiscale ai massimi, IMU al 10.60 per mille, anche per i terreni agricoli, TASI al 2.5 per mille, addizionale Irpef 0.8 per cento, aliquote che potrebbero anche aumentare visto il dissesto e l’allegra conduzione del bilancio. Conti non in ordine tanto da determinare, nella delibera di giunta n.147 del 20.05.2015, riguardante il riaccertamento straordinario dei residui attivi, un disavanzo tecnico di 2.626.164,23 euro, disavanzo che dovrà essere ripianato nei prossimi esercizi. Come giustificare le affermazioni dei neo eletti di non conoscere, di non sapere, quando avevano, non ora, ma allora, l’obbligo-dovere di vigilare ed informare la cittadinanza. Avevano l'obbligo di adoperarsi per cercare di arginare il fenomeno e limitarne i danni. Avevano l'obbligo di porre in atto tutto ciò che la carica che rivestivano gli avrebbe consentito. E invece, nulla di tutto questo. Ora, alla luce dei fatti, il Movimento 5 Stelle non crede alle chiacchiere del nuovo esecutivo, perché secondo noi, sapevano ed erano al corrente dell'utilizzo di due milioni di euro di anticipazioni di tesoreria (scoperto di conto corrente), di cui 427.826,65 euro ancora da restituire. Sono anche al corrente del gioco dei residui di bilancio, residui che per puro caso, grazie a un obbligo contabile sorto per l’anno in corso, hanno prodotto, per ora, un disavanzo di oltre due milioni e mezzo di euro. E sono anche al corrente delle raccomandazioni e delle note del revisore inerenti la spesa, la trasparenza e quant'altro, così come sono al corrente della necessità di verificare l'esistenza di azioni legali che vedano l'Ente soccombente. E' comodo giustificarsi e nascondersi dietro l'ignoranza dei fatti, per avere le mani libere di continuare a spendere, tanto, pensano di cavarvela con la più classica delle discolpe: "il disastro è colpa di chi ci ha preceduti", così possono avere le mani libere per un imposizione fiscale soffocante, avere le mani libere di tagliare ancora i servizi ai cittadini. Per tutte queste ragioni il Movimento 5 Stelle chiede, ai nuovi amministratori, di smetterla di giocare sulla pelle dei cittadini, smetterla con la diffusione ad hoc di notizie catastrofiche sulle finanze comunali, provvedere a riferire le stesse nelle sedi appropriate e supportate da dati certi e documentati. Senza nascondervi dietro l'operato di altri e soprattutto, rendendo pubbliche le carte, il bilancio e l’elenco dei clienti e fornitori del Comune. 

“Role Model per la Resilienza Inclusiva e la Sicurezza Territoriale”

il 30 Giugno 2015 a Palazzo San Gervasio
La Provincia di Potenza ed il Network “Provincia - Comuni”, nominati nel 2015 “Role Model per la Resilienza Inclusiva e la Sicurezza Territoriale” nell’ambito della campagna ONU-UNISDR “Rendere le Città Resilienti”, incontrerà i Comuni e le comunità per analizzare e programmare insieme le future azioni volte al rafforzamento della resilienza delle comunità e dello sviluppo locale sostenibile. Il percorso tematico, già avviato con l’istituzione dei Tavoli di Confronto aperti e permanenti con Comuni, Comunità e principali stakeholder, ha il duplice obiettivo di sensibilizzare e valorizzare la capacità delle persone e delle comunità di ridurre i rischi di calamità, mediante la diffusione delle conoscenze e l’incremento della consapevolezza sull’importanza delle pratiche di prevenzione, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e di coinvolgere le stesse nei processi decisionali e programmatori che interessano il territorio.
Per garantire la più ampia partecipazione del territorio, i prossimi incontri sono stati programmati in ragione di uno per ogni Ambito territoriale sub-provinciale, come delineati dal Piano Strutturale Provinciale. Svolto quello di Marsico Nuovo, ora questi gli altri in programma:
- 30 Giugno – Palazzo San Gervasio - ore 17.30, presso l’Aula Consiliare del Comune;
- 7 Luglio – Lauria - ore 16.00, presso la sede dell’Area Programma Lagonegrese-Pollino (ex Comunità Montana Lagonegrese);
- 9 Luglio – Potenza - ore 16.00, presso l’Aula Consiliare della Provincia di Potenza. In tali incontri, partendo dall’illustrazione delle attività che hanno visto la Provincia di Potenza e i Sindaci - in rappresentanza dell’intero territorio - partecipare attivamente alla Terza Conferenza Mondiale sulla Riduzione del Rischio di Disastri tenutasi a Sendai lo scorso marzo 2015, verranno analizzate e discusse le principali azioni che potranno essere messe in campo per incrementare la Resilienza del territorio e delle comunità e per conseguire i più ampi obiettivi di sviluppo territoriale sostenibile, in continuità con le linee programmatiche espresse nel Piano Strutturale Provinciale e le specifiche azioni che sono state già avviate. A tal fine sono stati invitati i Sindaci, gli amministratori, i rappresentanti delle comunità aderenti ai Tavoli di Confronto, all’attiva partecipazione al primo incontro programmato per il giorno 30 Giugno 2015 – ore 17,30 - presso la Sala Consiliare del Comune di Palazzo San Gervaso
Interverranno:
- Nicola Valluzzi Presidente Provincia di Potenza
- Michele Mastro Sindaco Comune di Palazzo San Gervasio
- Raffaella Piarulli Consigliere Provincia di Potenza
- Alessandro Attolico Dirigente Ufficio di Pianificazione Territoriale e Protezione Civile Provincia di Potenza
- Funzionari dell’Ufficio Pianificazione Territoriale e Protezione Civile e della Provincia di Potenza
Seguirà il dibattito, con rappresentanti istituzionali, funzionari della Provincia, le associazioni di categoria e le componenti sociali interessate
Conclusioni: Discussione di proposte, sviluppi futuri…
Le attività si inseriscono nella Campagna coordinata dall’ONU-UNISDR che parteciperà anche ai relativi output.

DDL ARTIGIANATO: RETE IMPRESE, ACCELERARE APPROVAZIONE

L’audizione in Terza Commissione, presieduta da Pietrantuono, sul ddl della Giunta in materia di artigianato rappresenta un’accelerazione per la più rapida approvazione definitiva di un provvedimento fortemente atteso dai titolari delle circa 11.360 imprese del settore con l’obiettivo di adeguare la normativa, migliorare l’erogazione del credito, rafforzare la formazione e l’apprendistato per favorire nuova occupazione ed autoimprenditoria giovanile. E’ il commento del presidente di Rete Imprese Italia Potenza Antonio Miele (Confartigianato) aggiungendo che volutamente le associazioni di categoria, di concerto con il Comitato Tecnico Artigiancassa, hanno presentato emendamenti migliorativi che non stravolgono l’impianto del ddl per non perdere altro tempo. Siamo l’unica Regione d’Italia che non dispone di una normativa quadro aggiornata e per l’introduzione delle procedure telematiche per l’iscrizione agli Albi le Camere di Commercio di Pz e Mt si sono sostituite alla carenza. L’artigianato – dice Miele - da sempre considerato settore trainante dell’intera economia regionale ha subito una fase di stagnazione, proprio per le persistenti difficoltà di accesso al credito a causa delle eccessive garanzie che vengono loro richieste dagli istituti di credito, nonostante la pratica sia assistita dalla garanzia dei Confidi, senza riservare la necessaria importanza ai progetti d’investimento. Il Presidente del Comitato Tecnico Artigiancassa Filippo Gesualdi sottolinea che il provvedimento della Giunta recepisce le osservazioni delle associazioni, non delude le aspettative degli operatori, semplifica le procedure per l’avvio di un’attività artigianale ’“Impresa in un Giorno” attraverso la semplice comunicazione d’iscrizione corredata da apposita segnalazione di inizio attività (SCIA), facilita il subentro nell’attività da un titolare ad un altro, per non disperdere l’attività imprenditoriale, promuove iniziative con aiuti concreti a favore dell’autoimprenditorialità, a sostegno della creazione e della nascita di imprese giovanili ( Start-Up), istituisce la “Commissione Regionale per l’Artigianato della Basilicata” la (CRAB) che oltre ad accorpare le funzioni della ex Commissione Provinciale assume un ruolo importantissimo nella programmazione regionale nel settore dell’artigianato, concede contributi alle imprese che intendono assumere giovani attraverso l’apprendistato, riserva maggiore attenzione alle Botteghe Artigiane che diventano botteghe scuola riconoscendo la qualifica di maestro artigiano al titolare dell’impresa che svolge attività di docenza e di tutor per la formazione pratica degli allievi artigiani, affida funzioni ai Comuni relative alla individuazione, realizzazione e gestione di aree attrezzate per l’insediamento di imprese artigiane e alla predisposizione di programmi di artigianato di servizio e per i mestieri artistici. Ma soprattutto migliora l’accesso al credito, rafforzando i Consorzi Fidi. Gesualdi invita la Giunta Regionale e l’intero Consiglio Regionale , che nella predisposizione dell’assestamento di bilancio vengano predisposte le risorse necessarie per far partire con il piede giusto la neo-nata Legge sull’artigianato, pensare a bandi pubblici a cui possano facilmente accedere anche le microimprese che intendono investire e non solo a bandi a cui posso accedere le grandi imprese ( come i Bandi PIA –Piani di Sviluppo Industriale) e nel contempo rimpinguare i fondi necessari per mantenere in vita i pochi strumenti agevolativi più utilizzati dalle imprese: come il credito agevolato (contributi artigiancassa) fondamentali per la sopravvivenza delle imprese artigiane lucane, dando corso a nuovi finanziamenti per l’esercizio 2015 confermando l’importo dell’anno precedente ossia euro 200.000. Il credito agevolato ancora oggi mantiene, una funzione economica e sociale importantissima, perché consente loro una facilitazione nell’accesso al credito, che in ambito regionale si configura come “via di sviluppo. Nel corso dell’anno 2014 sono state approvate 100 domande di finanziamento per un investimento complessivo di circa 4,4 milioni di euro, per le quali la regione ha impegnato per il riconoscimento del contributo in conto interessi/canone, circa 200.000 euro ; vale a dire che 100 euro di contributo impegnato, ha prodotto mediamente 10.000 euro di investimenti realizzati da parte delle imprese artigiane, per l’effetto moltiplicatore , consentendo la creazione di circa 80 nuovi posti di lavoro. Ogni posto di lavoro creato è venuto a costare alla regione solo 2.500 euro , valore 8 volte inferiore rispetto ad un posto creato con altri strumenti agevolativi (ad. Esempio con la 488 il cui costo si aggira sui 20.500 euro circa). Di qui il richiamo alle istituzioni e alla politica a rafforzare i Cofidi artigiani. 

PISTICCI: ACCUMULI DI RIFIUTI NELLE CAMPAGNE: L’AMMINISTRAZIONE DICE BASTA

Il problema dell’accumulo dei rifiuti nelle nostre campagne è una costante che puntualmente si ripropone. Alcune zone fuori dai centri abitati vengono prese di mira da chi, pur di liberare le proprie case da rifiuti ingombranti o pur di evitare lo smaltimento a pagamento dei calcinacci, sceglie di degradare angoli del nostro territorio, condannandone la bellezza in maniera ormai sistematica. Seppur appaia un problema di facile soluzione, se non altro perché i luoghi interessati sono sostanzialmente sempre gli stessi, la realtà è ben diversa: è difficile cogliere l'autore in flagranza, data l'immediatezza e rapidità del deposito; il posizionamento di telecamere è spesso inefficace in quanto, dovendo segnalare l'area videosorvegliata e data la vastità del territorio, l'abbandono avverrebbe in altri posti; la ricerca di indizi è spesso impossibile a causa della tipologia di rifiuto abbandonato.Situazioni simili generano sconcerto nella comunità che da un lato condanna i gesti di inciviltà e dall'altro si chiede per quale ragione l'Amministrazione non intervenga. Ed è proprio su questo punto che è necessario fare chiarezza. L'Amministrazione Di Trani ha più volte richiesto l’intervento mirato della Polizia Municipale, ha raccolto tutti i dati su quelle che impropriamente chiamiamo "discariche abusive", mappando il territorio e identificando la tipologia di rifiuto più spesso oggetto di deposito incontrollato. L’Amministrazione ha inoltre chiesto, a più riprese, alla Regione contributi di centinaia di migliaia di euro per la bonifica delle aree interessate: nonostante pulizia e ripristino dello stato dei luoghi abbiano costi molto elevati, tali attività si considerano indispensabili perché i luoghi già degradati, nei quali vi è un accumulo di rifiuti, sono più facilmente colpiti da ulteriori gesti di inciviltà.Venerdì scorso l’Amministrazione Comunale, che ha programmato e voluto fortemente questo momento di confronto, ha incontrato a Palazzo Giannantonio le Forze impegnate nelle attività di prevenzione e controllo sul territorio, ovvero Carabinieri, Polizia, Corpo Forestale e Polizia Municipale per tirare le file del discorso ed individuare le misure più efficaci atte ad arginare l’increscioso fenomeno.Sebbene l’Amministrazione possa di fatto avvalersi solo dell’operato della Polizia Municipale, il prezioso contributo dei partecipanti all’incontro ha consentito di individuare le linee di intervento più efficaci da porre in essere. Preliminarmente è emerso che le misure da adottare sono inscindibilmente legate alle tipologie di rifiuto più presenti sul territorio: i calcinacci rappresentano la stragrande maggioranza dei rifiuti (per il Corpo Forestale pari a più del 70 %) e la restante parte è quasi interamente costituita da rifiuti che i cittadini potrebbero conferire gratuitamente chiamando il numero verde 800.615.622.Ecco dunque le due linee di azione: da un lato, aumentare le misure di controllo e sanzionatorie e, dall’altro, promuovere campagne di sensibilizzazione dirette alla comunità. Verrà implementato il monitoraggio dei cantieri edili, dalla fase autorizzatoria e fino al momento dello smaltimento dei calcinacci; la polizia municipale verrà chiamata ad intensificare i controlli e a ricercare indizi di responsabilità, unitamente alle altre Forze e Corpi a ciò deputati. Nel frattempo verrà pubblicizzato, ancora una volta, il servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti messo a disposizione dall’Amministrazione comunale e, dunque, il numero verde e l’elenco dei beni che è possibile conferire gratuitamente e direttamente da casa propria alla ditta preposta: in questi giorni la locandina informativa è stata distribuita in modo capillare nelle abitazioni ubicate fuori dai centri abitati e a breve verrà collocata apposita segnaletica, contenente le stesse informazioni, nelle aree più a rischio deposito di rifiuti. L’Amministrazione sta inoltre programmando, in collaborazione con Studio Oikos e Legambiente, una serie di eventi mirati, ai quali la comunità verrà invitata a partecipare.L'Amministrazione Di Trani, che si è distinta in questi anni per l'attenzione mostrata nei riguardi delle tematiche ambientali, ha scelto, ancora una volta di intervenire duramente e senza esitazione. L’Amministrazione non intende arrendersi dinanzi a tali scempi, attiva tutte le forze a propria disposizione ed invita la comunità a dare il proprio contributo, nella consapevolezza che è la comunità stessa a sentirsi per prima offesa da simili gesti di inciviltà.

Francesca LEONE
Consigliere comunale di "Forum Democratico" 
Pisticci Marconia

giovedì 25 giugno 2015

Matera, l’Ugl incontra il Sindaco De Ruggieri.

"Una visita proficua, quella che ha visto oggi il sindacato dell'Ugl confrontarsi con il neosindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri. Oltre alle cerimonie di rito, con gli auguri per un buon lavoro, nell'incontro si è discusso del futuro della città, delle azioni da mettere in campo e di come risolvere alcune delle criticità storiche della città dei Sassi". Lo si apprende dall’ufficio stampa dell’Ugl Basilicata. Ed è quanto si è consumato oggi tra il primo cittadino di Matera ed il segretario regionale dell’Ugl, Giovanni Tancredi e Pino Giordano responsabile provinciale dell’Ugl Matera che hanno definito positivo il colloquio avuto. "Con il sindaco De Ruggieri – hanno dichiarato il segretario regionale dell’Ugl, Giovanni Tancredi e Pino Giordano responsabile provinciale dell’Ugl Matera - abbiamo parlato anche di temi come il rilancio della città in vista dell'importante appuntamento di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, di come sviluppare i collegamenti con il resto della regione, a cominciare dal Metapontino, Policoro e la Val Basento. Bisogna creare una piattaforma di trasporti capace di riportare a Matera anche la ferrovia, cosa fondamentale per rilanciare la produttività della città e dell'intera collina materana. Ora al neoeletto sindaco De Ruggieri toccano nuove e parimenti importanti responsabilità, e la Ugl non gli farà mai mancare l’appoggio necessario a realizzare gli scopi comuni dello sviluppo del territorio e dell’impresa, come anche eventuali sollecitazioni che possano portare un contributo alla sua azione amministrativa, sempre tenendo presente il bene primario che è la crescita del mondo imprenditoriale materano. Conoscendo l’opera capace che saprà mettere in campo De Ruggieri, siamo comunque certi che Matera ha davvero la possibilità di diventare ‘una città in cammino’, all’insegna della solidarietà, della trasparenza e della qualità. Abbiamo colto l’occasione dell’incontro – proseguono i segretari Ugl – per fare un grande in bocca al lupo al Primo cittadino, perché sappia rimboccarsi le maniche e cerchi di fare in modo che le imprese riescano ad avere maggior respiro in un momento congiunturale tanto difficile. L’Ugl sarà in prima linea, non mancando di far pervenire suggerimenti e proposte al neoeletto sindaco, per valutare con attenzione tutte le strade percorribili per raggiungere questi obiettivi, ed abbiamo apprezzato l'interesse con il quale il sindaco ha ascoltato e registrato positivamente le nostre proposte. Allo stesso tempo – concludono Giordano e Tancredi - definendo cordiale e positivo il colloquio avuto, saremo vigili sui provvedimenti che verranno presi, il tutto nell'interesse dei lavoratori materani".

PASTA: CIA, POSITIVA ISTITUZIONE “CABINA DI REGIA”

L'istituzione della "Cabina di regia sulla pasta" avrà benefici nel settore cerealicolo lucano, da anni in grave affanno e che ha necessità di nuove politiche che diano reali sostegni alle imprese agricole che non possono continuare ad operare nell’incertezza più profonda e in un sistema competitivo che sta fiaccando sempre più i produttori di grano duro. E’ quanto afferma una nota della Cia di Basilicata ribadendo l’esigenza di rendere più saldi e producenti i rapporti di filiera e di lavorare in maniera seria per cercare di raggiungere efficaci accordi interprofessionali che permettano di tutelare e valorizzare il "made in Italy". In attesa di valutare alla prova dei fatti il funzionamento della “Cabina” e soprattutto se è in grado di rispondere all'esigenza di una migliore organizzazione della filiera della pasta e di una maggiore penetrazione del prodotto sul mercato internazionale, la Cia afferma che i dati Ismea sulla cerealicoltura italiana, sia pure datati di un paio di anni, ribadiscono la rilevanza che ha il grano duro in Basilicata dove con oltre 116 mila ettari seminati la superficie coltivata è inferiore solo alla provincia di Foggia (166 mila ettari) sfiorando il 10% dell'intera superficie italiana. La pasta rappresenta per l'agroalimentare made in Italy nel mondo un "must" da valorizzare al massimo. Lo strumento della Cabina può fare da apripista per altri comparti, rendendo effettivamente più coese e funzionali le filiere con un'equa redistribuzione del valore lungo tutti i segmenti. Negli ultimi anni la parte agricola ha registrato infatti una forte perdita di reddito, che spiega il calo strutturale delle superfici investite a grano duro nel nostro Paese. L'Italia si pone l'obiettivo di aumentare sempre di più il fatturato dell'export agroalimentare e l'iniziativa inerente la pasta può tornare utile al fine. La pasta si fa con il grano e questo lo producono gli agricoltori. Il prodotto di qualità si fa con il grano di qualità e questo si produce se c'è adeguata redditività anche per le imprese agricole, cosa che in questi anni è mancata. Purtroppo – aggiunge la Cia - i prezzi pagati ai nostri agricoltori non compensano affatto gli alti costi produttivi, contributivi e burocratici. Costi che hanno subito un’ulteriore impennata sia a causa dei rincari petroliferi, della fiscalizzazione degli oneri sociali. E la decisione di non seminare assunta non certo a cuor leggero da numerosi cerealicoltori meridionali è dipesa proprio dal fattore costi, soprattutto visto che oggi i prezzi di mercato, caratterizzati da una crescente volatilità, non riescono a compensare gli oneri da fronteggiare. Tanto più nell’ambito dei cereali, dove -nonostante gli aumenti di listino- il prezzo di grano duro e grano tenero pagato agli agricoltori italiani resta tutt'ora tra i più bassi del mondo. La Cia, inoltre, rivendica l’adozione del Piano cerealicolo regionale in sinergia con il Piano nazionale, una nuova disciplina regionale che favorisca l’aggregazione delle produzioni, un programma di insediamento agro-industriale, un progetto per il potenziamento della ricerca e dell’innovazione e di sostegno all’introduzione di varietà, la definizione del marchio a tutela del pane e della pasta "made in Basilicata".

Dichiarazione Fabio Dapoto, già dirigente provinciale dei Giovani di Centro Democratico

L’affrettata espulsione di Pietro Sanchirico denota una visione da parte del gruppo dirigente nazionale di Centro Democratico che non riconosco nel mio modo di intendere la politica, in quanto assolutamente poco democratico. A noi giovani il presidente Tabacci in occasione delle diverse visite a Potenza e a Matera ha sempre chiesto un contributo ideale per far crescere il partito sul territorio e tra le giovani generazioni che sono il futuro della politica. Quanto è accaduto va nel senso diametralmente opposto e allontana ulteriormente i giovani dalla politica. Sono fortemente deluso perché sin dalla scelta di candidarmi nella lista del Cd al Comune di Potenza ho creduto in un cambiamento democratico. Nel corso del tempo ho dovuto riscontrare un atteggiamento di ostilità da parte di gruppi dirigenti locali del partito, non più giovani, proprio nei confronti dei giovani che con il loro entusiasmo e la loro passione hanno portato significativi consensi elettorali e sono stati visti invece come concorrenti e nemici da scoraggiare sino a negarci la possibilità di utilizzare la vecchia sede per confronti. Ma la passione per la politica non mi è venuta meno. La trasferirò, dopo aver abbandonato Cd, tra chi mi darà la possibilità di continuare un’esperienza di servizio per i giovani.

Policoro. Lettera Aperta dell'Assessore Padula ai “front office” del Turismo.


“Ormai in piena estate, con le buone presenze e le ottime manifestazioni di Giugno che stanno confermando le aspettative per una stagione turistica potenzialmente rosea, ho la necessità di provare a trasmettere un pensiero a chi, in questa sfida turistica, ne rappresenta il Front Office a cospetto dei turisti. Gli operatori turistici, i commercianti ed i loro dipendenti. La storia di Policoro racconta la grande espansione degli anni '80 grazie ad una serie di imprenditori e di commercianti che hanno saputo essere i protagonisti di un epoca fiorente, hanno investito, hanno fatto sacrifici ed hanno reso Policoro un vero centro di servizi e di attività che ne ha caratterizzato la sua importanza nel panorama lucano. Sono convinto che una seconda epoca la possiamo vivere ora grazie al turismo. E' naturale che lo scenario e' totalmente diverso, ma oggi c'è bisogno di quella stessa passione, quella che fa la differenza, l'unica che ci potrà far percepire come una destinazione turistica. La sfida e' nelle vostre mani, nel vostro lavoro, nel vostro ottimismo e nel vostro orgoglio nel sapere che nella professionionalita', voi, rappresentate un territorio. La cortesia, il sorriso, la disponibilità a dare informazioni sono azioni fondamentali. E sarà quel semplice gesto, sarà nel semplice grazie che riceverete uno dei valori più preziosi. Chi viene da noi ha tante aspettative legate all'accoglienza e tanto più l'esperienza sarà positiva, tanto più la condivideranno a beneficio di tutti. Spero che sia un pensiero condiviso quello di provare a sentirci comunità legando la sfida turistica a quella di una città che abbia la consapevolezza di esserlo e che da tale si deve comportare. Negli ultimi anni nel settore turistico c'è stato fermento, tante attività nuove e posti di lavoro in tutto il comparto ma anche tanti sacrifici. I dati sono confortanti, le previsioni ancora di più. Come Amministrazione stiamo cercando di creare le opportunità, i servizi e le condizioni, inoltre stiamo facendo un grande lavoro in termini di promozione, ma tutto questo non conta nulla senza il vostro fondamentale apporto e confronto. Per questo e solo per il bene di tutta la collettività vogliamo cercare di rendere partecipato quello che è un sentimento innanzitutto...che sia amore per la Città o anche solo rispetto verso il luogo dove si vive o si lavora, ma che comunque deve invogliare a dare il proprio contributo per renderlo migliore. Sono convinto che Policoro ed i policoresi siano pronti, lo stiamo dimostrando insieme. Buon lavoro.”

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